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Anticalcare magnetico


jump83

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1 ora fa, puma87 ha scritto:

E i detersivi utilizzati sono più efficaci?

Fanno più schiuma rispetto a prima?

 

Sinceramente mi sembra tutto uguale a prima, con le dosi di detersivo stiamo sempre attenti e aggiungiamo ogni volta qualche goccia di ammorbidente (di quelli naturali).

Devo dire che laviamo bene anche con quantità minime di polvere, soprattutto i bianchi. Quello sì.

 

Tieni conto però che la macchina ha meno di due anni, e fin da subito ho applicato i consigli di lavaggio letti qua sopra (t° alte, detersivi in polvere ecc.).

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1 ora fa, JacksonT ha scritto:

 aggiungiamo ogni volta qualche goccia di ammorbidente (di quelli naturali).

Fate bene... indipendentemente dall'anticalcare magnetico e/o presenza di addolcitore , l'ammorbidente va sempre usato (con i corretti dosaggi) , perché oltre che "ammorbidire" e/o profumare i capi😅, elimina i residui di detersivo e riequilibria il pH dei tessuti lavati...se poi sono naturali come hai detto , è la cosa migliore che possiate fare 🤗 (basta che non sia aceto però 😅)

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33 minuti fa, dani_ele83 ha scritto:

Fate bene... indipendentemente dall'anticalcare magnetico e/o presenza di addolcitore , l'ammorbidente va sempre usato (con i corretti dosaggi) , perché oltre che "ammorbidire" e/o profumare i capi😅, elimina i residui di detersivo e riequilibria il pH dei tessuti lavati...se poi sono naturali come hai detto , è la cosa migliore che possiate fare 🤗 (basta che non sia aceto però 😅)

 

No con l'aceto ho smesso dopo aver letto qua che potrebbe rovinare la crociera.

Di ammorbidente ne usiamo pochissimo comunque, e stiamo attenti a scegliere quelli dichiarati "naturali" (il winny's mi sembra che ultimamente non lo sia, o ricordo male?).

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55 minuti fa, JacksonT ha scritto:

il winny's mi sembra che ultimamente non lo sia, o ricordo male?

Apro e chiudo la parentesi perché andiamo fuori argomento...nello specifico bisognerebbe vedere la composizione di quello che stai usando(anche detta inci)..il winni's concentrato da 750ml fiori bianchi ha una formulazione del tutto ecologica..

comunque in linea di massima winni's , tra tutti i prodotti commerciali da supermercato , è decisamente quello più ecologico di tutti quanti gli altri..anzi non lo paragonerei proprio con gli altri 🤭😜

Ribadisco che va vista la composizione volta per volta , perché possono esserci dei prodotti più o meno ecologici a parità di produttore..di solito i prodotti realmente ecologici e biodegradabili riportano sull'etichetta uno o più loghi degli enti certificatori come vegan ok, ecolabel , icea e altri

Modificato: da dani_ele83
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1 ora fa, JacksonT ha scritto:

dichiarati "naturali

vado in OT:

le sostanze che sono all'interno dei prodotti sono sempre naturali (pure il petrolio, il mercurio e l'uranio, l'arsenico e lo stronzio 😆 lo sono...) bisogna vedere che non ci siano eccipienti inutili: microsfere per "il profumo che dura fino a 1000 notti", i profumi, etc... di base un ammorbidente è composto da: Acqua, Tensioattivi cationici, profumo, conservanti (essendo in acqua è obbligatorio).

La sua funzione principale quella di eliminare i tensioattivi anionici rimasti.

Prendo due marche che ho in cantina, Vernel e Winni's: il Vernel ha come conservanti il benzisothiazoline (è un biocida, tratta funghi e batteri, viene usato anche in agricoltura) mentre il winni's usa il  DIPALMITOYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE, di cui si trova molto poco in rete ma da molti istituti di ricerca dermatologici viene classificato come "allergene" (quello del vernel pure).

Come profumi il Winni's non specifica cosa usa e nelle schede tecniche della Madel tra gli ingredienti figura solo l'etanolo. Il vernel ne ha parecchi, ma compongono una unica fragranza (come succede per lo Chanel n°5), quali Hexyl cinnamal, Alpha-Isomethyl Ionone, Coumarin, Geraniol. 
Quindi entrambi potrebbero contenere gli stressi ingredienti, solo che nel winni's non vengono specificati chiaramente, mentre nelle altre marche si;

cosa cambia? poco e nulla, io mi trovo bene con tutti, li uso nelle dosi corrette (usando l'asciugatrice ne metto anche un poco in meno, ma ho sempre attivo il super risciacquo) solo che apprezzo il winni's per il profumo delicato, quasi inesistente.
Piccola precisazione sulla biodegradabilità, che è la cosa che ci può interessare per l'impatto ambientale, che è causata solo dal profumo contenuto, del vernel si sa cosa contiene e risulta che non si "bio-accumula" quindi biodegradabile, mentre del winni's... rimaniamo nel segreto, anche se lui è non è bio-accumulante nella scheda tecnica. Quindi entrambi sono biodegradabili.
Come tutte le cose va usato nelle giuste quanità e non bisogna credere a quello che viene scritto nelle etichette (se si apre il portone degli enti certificatori non si finisce più) o negli slogan: sono fatti per vedere e nessuna norma europea obbliga i produttori ad essere veritieri od onesti in quello che scrivono, difatti vediamo i trend del momento "igenizza a 20°C" etc...

Abbiamo la fortuna di avere una grande libreria infinita su google per informarci e ragionare su quello che leggiamo, prendiamo le schede tecniche dei prodotti e poi si cerca su google scholar ( è in inglese, ma con un traduttore ci si aiuta facilmente).

Modificato: da perryfranz18
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Dissento dal sunto di Perryfranz18 solo su due/tre punti.

-Il primo è sull'utilizzo del vernel 😜😜

-Il secondo , dalle ricerche che ho fatto il DIPALMITOYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE  non mi risulta essere un allergene , ma una classificazione generica in cui rientrano gli esterquat ,ovvero un condizionante capillare che svolge la funzione di emuslionante..ed è biodegradabile...

Inoltre dissento anche sul fatto di non dare retta alle etichette , in realtà bisognerebbe imparare a leggerle se si vuole avere la certezza di usare prodotti veramente sostenibili per l'ambiente e la nostra pelle..il problema vero è che o sei un chimico , o perdi ore a snocciolare l'inci ingrediente per ingrediente , oppure ci si affida alle certificazioni riportate sui prodotti , che nel caso specifico questi enti sono piuttosto seri e rigidi.(io sui prodotti che uso , cerco sempre di snocciolare ingrediente per ingrediente 😅😅😅)

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Ragazzi. Come vi dissi anni fa io utilizzo il “magnete” da quasi 10 anni. È sempre lo stesso fornito all’epoca dal CAT Samsung per la mia vecchia lavatrice appunto Samsung. 
La cosa che notai all’epoca fu la morbidezza dei capi, il dosaggio del detersivo era eccessivo e che non si formavano più le macchie di ruggine nel cassetto detersivo. Prima si formavano spesso e le toglievo con l’antiruggine per i capi. 
 Prima nella Samsung utilizzavo un misurino pieno di detersivo in polvere 250 ml, dopo sono arrivato a massimo 150 ml. Quindi non so se chimicamente o fisicamente funzioni ma visibilmente si. Da me l’acqua supera i 40 gradi francesi difatti i rubinetti a casa mia sono completamente distrutti dal calcare. Ma la mia Lg è ancora lì intatta e quando guardo la vasca attraverso i fori la vedo ancora pulita. Io consiglio l’acquisto. Un fatto che avvalora la mia tesi è che per un certo periodo ho avuto due lavatrici in casa una ( LG ) sempre col magnete e un AEG senza magnete ed ho toccato proprio con mano il discorso del dosaggio e della durezza dei capi. Nell’AEG dovevo aumentare considerevolmente il dosaggio del detersivo altrimenti non vedevo traccia di schiuma e le Aeg come lavatrici hanno un ritmo di lavaggio molto intenso. 
adesso vorrei prenderne due uno per la doccia ed uno per la lavastoviglie e vedere se effettivamente i capelli mi vengono meglio con l’acqua del magnete. Perché di solito lo notò che sono sempre appesantiti cosa che non noto quando faccio la doccia in posti con acqua più dolce. Scusate la lunga tiritera ma questa è la mia esperienza 

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21 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Mai vista una sezione dove si va così OT come questa 🤗

Abbiamo voglia di capire e condividere. :D

1 ora fa, alesicilia ha scritto:

adesso vorrei prenderne due uno per la doccia ed uno per la lavastoviglie

Lascia perdere per la lavastoviglie. ;)

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6 ore fa, alesicilia ha scritto:

Prima utilizzavo un misurino pieno di detersivo in polvere 250 ml, dopo sono arrivato a massimo 150 ml.

sicuro che non sia effetto placebo?..perdona la domanda , non dico che stai raccontando frottole ma non mi torna una cosa.. teoricamente questi aggeggi non eliminano il calcare , ma ne trasformano la struttura cristallina  che prende il nome di aragonite e ha una "forma" a punte (o a stella) il che gli rende più difficile attaccarsi e quindi accumularsi nelle tubature , scarichi ecc ecc.

Difatti nelle risposte precedenti questa cosa era stata menzionata ed era inoltre stato detto (a mio modo correttamente) che il dosaggio del detersivo non deve essere modificato , perché il calcare è ancora tutto presente solo che essendo aragonite fa più fatica ad attaccarsi e accumularsi , anzi tende ad andarsene negli scarichi trasportato dall'acqua.

Il fatto che tu noti maggior morbidezza dei capi lavati e meno e/o nulle incrostazioni nella vasca invece è del tutto logico e plausibile in base a quanto detto sopra..vuol dire che l'accrocchio svolge bene la sua funzione

 

Modificato: da dani_ele83
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Più che per la lavastoviglie (che ha già il suo bel addolcitore a resine ) sarebbe interessante testarlo su una caldaia. Io vorrei provare, visto che ho da poco rimosso il dosatore di polifosfati, dato che i miei figli bevono spesso l'acqua calda, ma un vero test non sono in grado di farlo. Comunque, da scettico mi devo ricredere. Un po' di effetto lo fanno davvero questi magnetini. Magari per risparmiare la prossima volta potrei comprare direttamente dei magneti e applicarli su un tronchetto di tubo in polipropilene o rame, così poi quando si dovesse intasare posso buttarlo e cambiarlo. Alla fine dentro ai miei filtri ci sono 4 magneti al neodimio da 5x5 x 3 mm 

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  • 1 month later...
Il 21/8/2020 alle 23:14 , rimonta ha scritto:

Più che per la lavastoviglie

A gennaio la mia lavastoviglie Bosch ha avuto problemi di carico dell'acqua, essendo ancora in garanzia ho chiamato il tecnico, che ha sostituito l'elettrovalvola all'ingresso che era ostruita dal calcare. Mi spiegava che purtroppo a Roma, dove l'acqua è molto dura, non è raro che succeda, visto che quella è l'unica parte della lavastoviglie "esposta" al calcare. Mi ha suggerito di installare un anticalcare magnetico, parole sue quasi testuali "non è che facciano miracoli, ma per proteggere l'ingresso della lavastoviglie sono sufficienti".

Non l'ho ancora messo, ma mi sa che lo farò.

 

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Non sono un esperto , ma credo sia abbastanza anomala la cosa , più che altro dopo così poco tempo (se era ancora in garanzia , credo che avrà non più di due anni??)..ho una Siemens di 8 anni e per il momento 🤞🏻 non ho riscontrato alcun problema e anche nella mia zona l'acqua è sopra i 27 gradi francesi..sarebbe utile sapere nel tuo caso quanto sia dura l'acqua.. comunque , visto il costo esiguo di quegli aggeggi , fai bene ad installarlo , male che vada non da alcun beneficio e hai speso poche decine di euro , ma sicuramente non peggiori.

Modificato: da dani_ele83
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