Vai al contenuto
PLC Forum


Accensione spia sale e brillantante ogni 10 lavaggi


laura66

Messaggi consigliati

Salve,

Da qualche mese la mia lavastoviglie Electrolux ESL 664 mi avvisa che mancano sale e brillantante troppo frequentemente. Ho riscontrato che si accende la spia ogni 10 lavaggi fatti tutti a 45°. Inoltre sul libretto questo programma dovrebbe durare 28 minuti invece ci mette almeno 1 ora.

Tempo di cambiarla?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 66
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Ganimede77

    20

  • laura66

    10

  • Ciccio 27

    8

  • UABC80

    6

3 ore fa, laura66 ha scritto:

Salve,

Da qualche mese la mia lavastoviglie Electrolux ESL 664 mi avvisa che mancano sale e brillantante troppo frequentemente.

 

Succede su tutti i programmi? I risultati sono comunque soddisfacenti? L'addolcitore è regolato a dovere? ....ovvero, in base alla durezza dell'acqua del tuo impianto?

Usi un detersivo multifunzione?

Link al commento
Condividi su altri siti

Se consuma così tanto sale e i cicli durano tanto, significa che fà il ciclo di rigenera delle resine ogni inizio ciclo e può durare anche 50 minuti. Controlla le impostazioni dell'addolcitore, che sicuramente è impostato troppo alto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora...com

13 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Succede su tutti i programmi? I risultati sono comunque soddisfacenti? L'addolcitore è regolato a dovere? ....ovvero, in base alla durezza dell'acqua del tuo impianto?

Usi un detersivo multifunzione?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, cerco di interpretare 😛

 

L'acquedotto a cui sei collegata senz'altro conosce il valore di durezza dell'acqua perché i dati delle analisi sono pubblici e devono fornirli. Se hanno un sito dove questi dati sono pubblicati, bene; altrimenti dovrai interpellarli in qualche altro modo

Quando sarai a conoscenza del valore di durezza dell'acqua dovrai regolare (se è regolabile, ma penso di sì) l'addolcitore come è scritto nel libretto d'istruzioni della tua lavastoviglie. Idem per il brillantante

Link al commento
Condividi su altri siti

Avevo abbozzato una risposta che deve essere partita x sbaglio!

Comunque oggi sono riuscita a verificare la durezza in quanto ho l'acqua dal pozzo...era tarata su 35/40 mentre in realtà è 22.

È già questa mi sembra un passo importante.

È da quasi un annetto però che non lava più come prima, incolpavo la vetustà della macchina. Il detersivo è di quelli ecologici liquido e ne uso un pò meno del livello.

Riferendomi a ciccio27 come dovrei cambiare i lavaggi? 

Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, laura66 ha scritto:

Inoltre come brillantante uso l'acido citrico diluito al 25%

 

Prova ad usare un detersivo in polvere, brillantante vero, rabboca il sale e regola l'addolcitore in funzione della durezza esatta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è una critica a laura66, sono una persona curiosa, vorrei capire e quindi faccio una domanda sincera a chi vorrà rispondere: cos'è questa "moda" dell'acido citrico al posto del brillantante? Da dove viene? Che benefici/vantaggi dovrebbe dare? E che prove ci sono che li dia? Chiedo, perché su tutti i libretti d'istruzioni delle lavastoviglie che ho letto non si accenna a questa soluzione miracolosa, così a naso brillantante e acido citrico non sono nemmeno lontani parenti e finora le uniche argomentazioni che ho letto in giro sono: "è ecologico e non fa male" (perché, il brillantante uccide?)

 

A parte questo, consiglio anch'io l'uso di detersivo in polvere (se si trova, perché è dosabile in base al grado di sporco e al carico da lavare), un vero brillantante e in più l'utilizzo di cicli ad alte temperature almeno ogni tanto per pulire, sgrassare e igienizzare per bene anche quello che in una lavastoviglie non si vede 😉

Link al commento
Condividi su altri siti

L'acido è un acido, e attacca i metalli della macchina. I cicli lunghi sono fatti apposta per pulire e disinfettare un carico che non va sciacquato prima, mentre i rapidi accumulano microbi e non sciacquano bene. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, UABC80 ha scritto:

brillantante e acido citrico non sono nemmeno lontani parenti

Il brillantante è a base di tensioattivi fatti apposta per allontanare eventuali probabili residui di sporco e detersivo. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie ragazzi dei consigli,

per quanto riguarda l'acido citrico lo uso come anticalcare nelle pulizie domestiche ed è impareggiabile credetemi, non c'è aceto o altro prodotto sul mercato che dia gli stessi risultati. L'ho scoperto su un blog di una chimica. Nella confezione acquistata sono indicati i vari utilizzi tra cui anche la sostituzione al brillantante. Quelli in commercio oltre i tensioattivi  ne hanno da 1 a 5 %(fonte altroconsumo). Aiuta a non lasciare quelle macchiette di calcare a fine lavaggio, forse non aiuta l'evaporazione dall'acqua nella fase dell'asciugatura e sarà per questo che opto per l'unico lavaggio che non include questo passaggio. Ogni tanto, purtroppo non con regolarità, cerco di sanificare con lavaggio a 75° con aceto e bicarbonato.

Sulla scelta di detersivi e alternative ecologiche è una questione di coscienza  personale! Io cerco solo di fare del mio meglio per rispettare il nostro ecosistema 😍

 

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, laura66 ha scritto:

sarà per questo che opto per l'unico lavaggio che non include questo passaggio

... e che ti fa ingerire residui di sporco e detersivo...

 

Poi consumiamo corrente per una "sanificazione", dopo che subito prima hai contaminato tanti carichi con tutta la carica batterica e virale che la macchina si è trascinata dietro...

Senza contare l'usura della macchina, che diventerà un rottame da smaltire e che farà inquinare il fabbricante della successiva che dovrai acquistare... alla faccia dell'ecosistema...

 

Come per la medicina, non saranno i blog pieni di "rimedi della nonna" a rendere eruditi tutti i consumatori...

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, laura66 ha scritto:

cerco di sanificare con lavaggio a 75° con aceto e bicarbonato

mi permetto di commentare questo punto.
l'aceto e il bicarbonato insieme nel lavaggio (a qualsiasi temperatura, sia in lavastoviglie che in lavatrice, in bagno, cucina, garage o mansarda) non sanificano ne contribuiscono in alcuna maniera dato che dalla reazione di un'acido e di una base si ottiene un'ulteriore composto inerte.

La reazione chimica nello specifico è:

CH3COOH + NaHCO3 --> CH3COONa + H2O + CO2
{reazione bilanciata se si utilizzano 84gr di bicarbonato di sodio in reazione con 750g di aceto all'8%, formando come risultato di una reazione esotermica lieve 82g di acetato di sodio in soluzione acquosa}

 

In parole semplici:

Il bicarbonato di sodio reagisce con l'acido acetico,formando acetato di sodio, acqua e anidride carbonica.

L'aceto che rimane (se in eccesso rispetto alla quantità di bicarbonato di sodio) è diluito rispetto a prima; in lavastoviglie ancora più diluito per via dell'acqua del lavaggio.

nel l'acetato di sodio ne l'anidride carbonica sono composti in grado di igenizzare, disinfettare o pulire in alcun modo 😅
 

Se prendiamo in se i due componenti possiamo dire che:

- il bicarbonato non ha azioni disinfettanti o detergenti, al massimo può essere un buon abrasivo.

- l'aceto commerciale anche lui non ha particolari proprietà detergenti... anche se, come acido debole possono renderlo utile come passaggio in alcune pulizie (alcune, eh! non tutte)

 

Detto questo, per igenizzare la lavastoviglie non serve a niente fare ogni tanto un ciclo a vuoto ad alte temperature (o anche con i cura lavastoviglie), basterebbe cambiare le abitudini di lavaggio e usare più spesso il programma alla più alta temperatura con l'elettrodomestico carico di stoviglie {sporche! non sciacquate, altrimenti non abbiamo risparmiato acqua} e con il detergente (ecologico, polvere, gel, tabs,1234in uno,...) così oltre evitare di sprecare acqua, aceto, bicarbonato e elettricità fai un bel lavaggio alle stoviglie e prolunghi la vita della macchina! che altrimenti come rifiuto RAEE in discarica produrrebbe inquinanti molto più di un piccolo detersivo non eco.

lo stesso discorso vale anche per le lavatrici, ma non è questa la sezione adatta.

 

Posso anche fare un pippone su come possa essere anche inquinante l'aceto ma evito per oggi🤣

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, dopo una spiegazione così esauriente sono pronta a cambiare le mie abitudini 😉

Permettetemi però di spezzare una lancia a favore dei detersivi ecologici perchè

Il 28/3/2020 alle 09:55 , UABC80 ha scritto:

perché, il brillantante uccide?

ebbene sì i tensioattivi uccido...😔

Link al commento
Condividi su altri siti

Houseworks expert

E poi, anziché fare cicli a vuoto, conviene fare un ciclo alla temperatura massima col carico, ogni 4/5 lavaggi a più basse temperature.

Quindi col normale detersivo (meglio in polvere). A limite, si può usare nel prelavaggio un bicchiere di varechina, versato dopo che la macchina ha effettuato lo scarico iniziale. In questo modo disinfettate stoviglie e macchina. Bisogna, ovviamente, mettere la pastiglia chiusa nella vaschetta in maniera che venga usata dopo che la macchina ha scaricato la soluzione del prelavaggio. 

A limite, potete anche usare la varechina in un ciclo usato per lavare i ripiani e le vaschette del frigo. In questo caso è consigliabile un ciclo senza prelavaggio e si usa solo la candeggina, senza detersivo.

 

L’aceto di alcool o la soluzione di acido citrico possono essere usati se indicati come adatti dal costruttore (non userei aceto di vino). Fungono solo, però, da neutralizzanti del detersivo e aiutano a ridurre le macchie dell’acqua sulle stoviglie. Sicuramente, il brillantante, se ben dosato, lascia i bicchieri più brillanti

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, laura66 ha scritto:

ebbene sì i tensioattivi uccido

 

Mhmmm così una considerazione... ma se il tuo impianto di depurazione (e alla data tutti i comuni dovrebbero essere allaciati.... e te lo dice uno che vive sul Sebino dove i comuni a monte praticamente non lo sono, MANNAGGIA!!!, e quindi tutto finisce a lago) è attivo, la capacità di catturare i composti del fosforo (eccellenti tensioattivi)... è micidiale. Sai che questo fosforo può essere riutilizzato al 100% per fare altri detersivi? Rompendo il circolo vizioso dell'estrazione minerale (le miniere sono un altro flagello ambientale). Fa anche riflettere che il processo di separazione dei fosfati siamo molto più efficiente di quello dei fosfonati di cui molti detersivi eco sono fatti.

Come dire, meglio un detersivo tradizionale efficace e ben dosato che un badilata di detersivo mediocre (nel senso di meno efficace)... meglio lavare bene da subito al primo lavaggio che dover pretrattare, prelavare, lavare e rilavare. ecc.

Tutta questa mania del BIO/ECO... è un po' troppo pilotata da esigenze di marketing. Ma solo un esempio... un brillantante fatto di alcol, acido citrico e oliessenziali (uno di una label eco) non è meno tossico di uno tradizionale che viene neutralizzato dall'impianto di depurazione, anzi... alcol passa e gli oliesssenziali sono tossici per le specii acquatiche.

 

Un po' la logica di fare elettrodomestici in classe energetica A++++++++++++++ ma che cambi ogni tre anni che è molto più svantaggiosa per l'ambiente (più CO2 per la produzione, solventi, colle, materiali di sintesi non biodagradabili o riciclabili, discariche più piene, ecc.) che fare un elettrodomestico in classe B che ma userai per 25 anni.

In futuro riusciremo a produrre molta energia ad impatto basso se non nullo, ne sono certo!

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, laura66 ha scritto:

spezzare una lancia a favore dei detersivi ecologici perchè

su questo si apre una finestra enorme.

Praticamente tutti sono detersivi ecologici, devono essere tutti biodegradabili almeno per il 60% (e come dice Ganimede ci sono i depuratori apposta per le altre componenti) c'è chi spende di più in sviluppo e riesce a renderli ancora più biodegradabili, ma sono scelte del marchio.

io la faccenda dei detergenti ecologici la vedo un po come i detergenti per pelle certificati "non testati su animali" ... da diversi anni a questa parte è OBBLIGATORIO che non vengano testati sugli animali, ma nessuno vieta ai produttori di mettere ancora il logo... questo però fa credere che chi non li metta sia il "brutto e cattivo" che fa del male sugli animali...
Va bene seguire una linea di principio ecologica, ma non fermiamoci solo alle etichette ;)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma quindi un detersivo o brillantate(cosi’ come un detersivo lavatrice) non è per forza piu’ dannoso(all’uomo) rispetto ad un prodotto non eco?

Non so se per ‘eco’ intendano ‘non fa male all’uomo’ o ‘non fa male all’ambiente’.

Lo chiedo da ignorante perche’ non sono a conoscenza della chimica e componenti. 

Esempio...rimane del detersivo sulle stoviglie(o sugli abiti in lavatrice) per vari motivi( brillantante non efficace o non e’ andato a buon fine il risciacquo), un detersivo bio fa meno male sulla pelle o fa meno male bere da un calice con residui di detersivo bio?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Diddau ha scritto:

Ma quindi un detersivo o brillantate(cosi’ come un detersivo lavatrice) non è per forza piu’ dannoso(all’uomo) rispetto ad un prodotto non eco?

 

Mhmmm... no, dove l'hai letta? Se uno ha particolari intolleranze o allergie è una casistica. Se uno dosa correttamente, leggendo le istruzioni, i residui su stoviglie e capi sono al limite dell'inerte. Ricordati che in chimica, non è la molecola a fare il veleno, è la quantità. Persino l'arsenico di cui tutti abbiamo paura, a certe dosi, risolve alcune malattie.

1 ora fa, Diddau ha scritto:

Non so se per ‘eco’ intendano ‘non fa male all’uomo’ o ‘non fa male all’ambiente’

 

Eco? Pro ambiente, nulla di quello in commercio è tossico per l'uomo se usato proprimanete.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...