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Accensione spia sale e brillantante ogni 10 lavaggi


laura66

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Ganimede non l’ho letto, è solo una mia fissa/paura.

Credevo che, utilizzando i detergenti più commerciali, andassi incontro a prodotti più aggressivi(in quanto a volte con quelli eco bio ho riscontrato performance più scadenti) e di conseguenza anche per l’uomo fossero più dannosi.

Anche perché credo che i colossi della henkel,o chi per esso, se ne freghino di cosa è giusto o sbagliato per l’uomo(mia opinione), puntano solo al fatturato. 

La paura era che, un po di residuo oggi sulle stoviglie, un po domani, con il tempo sicuro non fa bene. Il veleno è vero che lo fa la dose ma se è continuativo in piccole dosi può fare male e se si può evitare è meglio.

Anche perché se rimangono residui a volte non ce ne si accorge.

Ribadisco, è solo una mia preoccupazione...

Se ho capito bene gli effetti che provocano sull’uomo i residui di finish(una marca a caso) e quelli provocati da una marca a caso ecobio, sono uguali perché altrimenti non potrebbero essere messi sul mercato. Giusto?

Scusate il pippone, è solo che la storia insegna. Anche l’eternit sapevano che non era salutare e lo hanno commercializzato comunque.

Senza polemica eh, sia chiaro, è solo per chiarirmi le idee.

Modificato: da Diddau
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44 minuti fa, Diddau ha scritto:

utilizzando i detergenti più commerciali, andassi incontro a prodotti più aggressivi(in quanto a volte con quelli eco bio ho riscontrato performance più scadenti) e di conseguenza anche per l’uomo fossero più dannosi.

 

E' una credenza, ma questi grandi brand sono sottoposti a controlli molto spinti, non mettono mai in commercio prodotti che non rispettano le norme vigenti. Certo, non devi mangiarlo un detersivo, se l'uso è proprio (dose corretta) non ci sono rischi per l'uomo. Per l'ambiente? Abbiamo degli amministratori cazzari, lo sapete, Se tutti gli scarichi fognari fosse collettati (qui, io lo dico alla sfinimento, ma perché diavolo sono stati messi in commercio i detergenti di sintesi prima di fare gli impianti fognari e i depuratori?) il problema sarebbe risolto ed il fosforo, azoto, nitrati, ecc. sarebbero recuperati o degradati.

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50 minuti fa, Diddau ha scritto:

La paura era che, un po di residuo oggi sulle stoviglie, un po domani, con il tempo sicuro non fa bene. Il veleno è vero che lo fa la dose ma se è continuativo in piccole dosi può fare male e se si può evitare è meglio.

Anche perché se rimangono residui a volte non ce ne si accorge.

 

Non è così fortunatamente, son composti molto solubili, ad ogni lavaggio praticamente riparti da zero. L'eventuale quantità di brillantante residua sulle stoviglie (se dosato correttamente) non ha alcune rilevanza o implicazione per la salute.

52 minuti fa, Diddau ha scritto:

Se ho capito bene gli effetti che provocano sull’uomo i residui di finish(una marca a caso) e quelli provocati da una marca a caso ecobio, sono uguali perché altrimenti non potrebbero essere messi sul mercato. Giusto?

 

Yes!

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52 minuti fa, Diddau ha scritto:

Scusate il pippone, è solo che la storia insegna. Anche l’eternit sapevano che non era salutare e lo hanno commercializzato comunque

 

Non solo lui, anche il PCB, qui ci hanno fatto morire non so quante persona e Brescia e provincia.

Sai quale è la differenza oggi... l'ignoranza, ai tempi di Ethernit e PCB, si sapeva e si sapeva bene ma noi eravamo troppo ignoranti e non avevamo i media di oggi.

Pensa che la produzione di PCB in Japan è cessata nel 1970, in USA nel 1976 e a Brescia solo nei primi 80s...ma che fosse cancerogeno lo diceva già la comunità scientifica nei 50s, con tanto di articoli su Nature. Poi il problema è l'ignoranza. Si può produrre PCM senza morirne? Si, bisogna avere impianti a norma (che non disperdono, senza falle, che non rilasciano in ambiente, distruggendo in inceneritore a 800° i residui/scarti) e le persone devono rispettare le regole: a BS, gli operai ci si lavano le mani nel PCB, perché puliva bene e sapeva di mandorla... vedi te.

Lo stesso l'Ethernit... se cambiato prima che si sfaldi... è veramente non pericoloso. Se lo avessero ricoperto di resina sintetica prima della posa... non sarebbe stato micidiale.

comunque, meno male che sono due prodotti proibiti ora.

Alla data comunque non sono note problematiche con i detersivi e nemmeno nella storia ci sono fatti rilevanti a riguardo. comunque guardate che i detersivi... non è che siano tutta questa soffisticazione chimica. I più sono composti di percarbonato (fa ossigino in acqua calda), tensioattivi (composti del fosforo), enzimi e profumi... qualche conservante e stabilizzante, non che ci mettono la diossina dentro eh.

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3 ore fa, Diddau ha scritto:

Anche perché se rimangono residui a volte non ce ne si accorge.

 

Per questo esiste il brillantante.

Analogamente in lavatrice: l'ammorbidente ha tensioattivi cationici fatti apposta per contrastare quelli anionici residui, contenuti nei detersivi.

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Ammetto di essere stata troppo sbrigativa nel sostenere la causa dell'ecosostenibilità e quindi ritengo opportune alcune precisazioni.

Nella mia zona siamo pieni di falde acquatiche e gli scarichi avvengono per fosse a perdere o subirrigazione (come nel mio caso).

È vero che la maggior parte dei consumatori non ha tempo per approfondire cosa effettivamente compra e va in fiducia della marca, io ci ho sbattuto il naso quando un detersivo eco per i piatti di una nota GDO lasciato diluito in una vaschetta il giorno dopo faceva ancora una bella schiuma, cosa che il mio solito detersivo però più costoso già dopo un'ora è inservibile. 

Comunque se è un buon detergente consiglio di usarne sempre meno rispetto alle dosi consigliate. Tempo fa nel fare delle prove su una vecchia lavatrice che non funziona quasi più, nei vari lavaggi a vuoto nell'acqua si formava sempre della schiuma dovuta a residui di detersivo che a quanto pare non era mai stato eliminato completamente.

Per chi invece vorra dedicare tempo a una lettura di un biologo che spiega come i detersivi inquinano lascio il link https://dante19.blogspot.com/2006/09/perch-i-detersivi-inquinano.html

 

 

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10 ore fa, laura66 ha scritto:

gli scarichi avvengono per fosse a perdere o subirrigazione (come nel mio caso)

 

Questo è un vero dramma. di che zona sei? Se tutto fosse collettato al depuratore e i depuratori mantenuti efficienti, il problema non avrebbe rilevanza alcuna.

Poi ti posso dire che ci sono comunque norme troppo permissive, io vivo sulle rive di un lago che per tutti i 50s, 60s e 70s (tre decenni con detersivi colmi di fosfati) subiva gli scarichi fognari di tutti e paesi rivieraschi. Nei primi 80s tutti i comuni vengono collettati ad un depuratore che risulta già dopo la costruzione insufficiente e solo oggi, ristrutturato per sopportare carichi maggiori che ci sono durante le piogge o i mesi turistici. Bene, però la norme prevedono comunque di poter scaricare a lago, nei momenti di alto afflusso a lago... quindi in estate o quando piove si può comunque scaricare a lago... ma è una follia, così non si risolverà mai il problema del fosforo nel lago.

Modificato: da Ganimede77
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10 ore fa, laura66 ha scritto:

Comunque se è un buon detergente consiglio di usarne sempre meno rispetto alle dosi consigliate

 

Giusto! Bisgona fare prove... la dose scritta sulle confezioni è una indicazione, spesso in eccesso.

10 ore fa, laura66 ha scritto:

A proposito di eternit...in Brasile va via come il pane 😔

 

Mesotelioma per tutti.... oh mamma che tragedia. Spero cambino presto direzione.

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36 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Giusto! Bisgona fare prove... la dose scritta sulle confezioni è una indicazione, spesso in eccesso.

 

Vero, e a tal proposito posto la mia esperienza: sono riuscito a trovare del detersivo in polvere, di quello marchiato col nome della catena del supermercato. Sulla confezione è scritto di usare 30 g di prodotto per 12 coperti e sporco normale ed è suggerito che 2 cucchiai da cucina corrispondono a circa 35 g di polvere. Ebbene, se seguissi le indicazioni del produttore, coi miei cucchiai arriverei a un sovradosaggio mica da ridere! 😨

Per questo consiglio, la prima volta che si usa (o si torna a usare dopo tanti anni 😉) il detersivo in polvere, di pesarlo con una normale bilancia elettronica da cucina aiutandosi con un cucchiaino, che è ben più gestibile di un cucchiaio grande quando si faranno le prove per trovare il quantitativo ottimale di polvere

 

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Come per tutte le cose ci vorrebbe il buon senso, ma richiede un pensiero attivo e azioni coerenti.....😉

Credere che se un prodotto sia in commercio sia sufficiente a garantirne la bontà penso non sia più sufficiente, sarà per questo che molti, me compresa, cercano valide alternative col rischio purtroppo di cadere in errore.

Anche i detersivi liquidi vanno testati perché ci sono quelli molto diluiti e altri concentrati.

Abito in provincia di Treviso vicino al Piave e vedere la schiuma sul fiume mi stringe il cuore come del resto per tutti i corsi d'acqua.

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Il 2/4/2020 alle 12:53 , UABC80 ha scritto:

Per questo consiglio, la prima volta che si usa (o si torna a usare dopo tanti anni 😉)

 

Nella prima lavapiatti della mamma da 45 cm, veniva dato un cucchiaio dosatore, ha dei segni 20/30/40/50g.... la scorsa estate l'ho provato sulla bilancia con le due polveri che avevo in casa (ola una è finita), ovvero la Nuncas e Somat... ebbene, direi che era proprio giusto.

 

comunque così si possono trovare dei contenitori (mi vengono in mente i misurini degli integratori per ciclisti), pesare e fare un segno, così la proxima volte non ne hai più bisogno.

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1 ora fa, massi77 ha scritto:

Quando il tecnico mi ha montato la lavastoviglie mi ha suggerito 10g di detersivo a lavaggio. 

 

Quale detersivo? Miele?

 

Per Nuncas, Somat e i prodotti dalla MCBRIDE di Bagnatica (BG)... sono veramente troppo pochi per un 12 coperti.

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Il 2/4/2020 alle 14:40 , laura66 ha scritto:

Abito in provincia di Treviso vicino al Piave e vedere la schiuma sul fiume mi stringe il cuore come del resto per tutti i corsi d'acqua.

 

Ti capisco... ma la schiuma è nulla.. ci sono composti trasparenti. comunque tutti gli scarichi devono essere colletatti ad un depuratore, è una cosa doverosa e richiesto dalle norme europee. Sai che ci piaghiamo anche delle multe ma queste sono più convenienti che realizzare i depuratori.

 

 

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1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

si possono trovare dei contenitori (mi vengono in mente i misurini degli integratori per ciclisti), pesare e fare un segno, così la proxima volte non ne hai più bisogno.

 

1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

Per Nuncas, Somat e i prodotti dalla MCBRIDE di Bagnatica (BG)... sono veramente troppo pochi per un 12 coperti.

 

Il detersivo che sto usando io è proprio prodotto da Mcbride e vengono consigliati 30 g (40 per un carico di stoviglie molto sporche), ma siccome mi capita di non fare carico completo e comunque la nostra cucina non sporca molto, ne metto meno (usando il criterio spannometrico dei cucchiaini). Non appena questa emergenza sanitaria finirà, andrò in cerca di un misurino come si deve 🙂

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13 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Quale detersivo? Miele?

 

Per Nuncas, Somat e i prodotti dalla MCBRIDE di Bagnatica (BG)... sono veramente troppo pochi per un 12 coperti.

Si Gianimede ho una lavastoviglie miele (6820scu) e il detersivo miele. Come hai fatto a capirlo? 

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18 ore fa, UABC80 ha scritto:

Il detersivo che sto usando io è proprio prodotto da Mcbride

 

Posso chiederti con che brand lo hai preso? Coop? Conad? Esselunga? E' nel flacone? Nel sacco di plastica?

6 ore fa, massi77 ha scritto:

Si Gianimede ho una lavastoviglie miele (6820scu) e il detersivo miele. Come hai fatto a capirlo? 

 

Dal dosaggio, so che ne basta veramente poco, anche meno delle indicazioni. Solo Miele fa uscire qualcuno per collaudarti la macchina 😉

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18 ore fa, UABC80 ha scritto:

ma siccome mi capita di non fare carico completo e comunque la nostra cucina non sporca molto, ne metto meno (usando il criterio spannometrico dei cucchiaini)

 

Ah... la flessibilità del detersivo in polvere! Lo dosi in funzione delle necessità... al diavolo le zollette, tavolette e pastiglie!

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4 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Posso chiederti con che brand lo hai preso? Coop? Conad? Esselunga? E' nel flacone? Nel sacco di plastica?

 

Dal dosaggio, so che ne basta veramente poco, anche meno delle indicazioni. Solo Miele fa uscire qualcuno per collaudarti la macchina 😉

si è venuto e me l'ha montata a regola d'arte. veramente professionale. e comodo il loro fustino di detersivo in polvere, alzi il tappo alla prima tacca e ne esce circa 10/12g, alzi la seconda tacca e ne scende circa 20.

pensa che avevo in casa un pacco di sale preso al discount, quando glielo ho dato al tecnico per il primo avvio si è rifiutato di metterlo. il sale era molto fine, mi ha spiegato che ci vuole il sale con grana un po grossa e di usare quello della Miele. in effetti è un sale particolare grana un po grossa ed è bianchissimo sembra come quello che si mette negli addolcitori di casa

 

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5 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

Posso chiederti con che brand lo hai preso? Coop? Conad? Esselunga? E' nel flacone? Nel sacco di plastica?

 

L'ho trovato a "Il Gigante", nel sacco di plastica da 1,5 kg. Siccome in precedenza ho usato le tab prodotte da Mcbride (Esselunga) e mi sono trovato bene, ho voluto tentare con la polvere. Probabilmente non faccio testo perché come ho già scritto le nostre stoviglie non sono mai molto sporche, però mi sto trovando bene. E mi piace poter dosare il detersivo secondo necessità 🙂

Finito questo proverò il Conad, venduto sempre nel sacco di plastica, che dovrebbe essere la stessa cosa ma senza il profumo al limone

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Il 28/3/2020 alle 12:01 , Ciccio 27 ha scritto:

un carico che non va sciacquato prima

 

Vi chiedo un chiarimento, io uso la lavastoviglie a pieno carico dopo 2/3 pasti, siamo in 2.

Quindi come mi dovrei comportare per non sciacquare i piatti sporchi che si sono 'seccati'?

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9 ore fa, laura66 ha scritto:

 

Vi chiedo un chiarimento, io uso la lavastoviglie a pieno carico dopo 2/3 pasti, siamo in 2.

Quindi come mi dovrei comportare per non sciacquare i piatti sporchi che si sono 'seccati'?

 

Dai piatti, puoi usare lo spazzolino per piatti (all'inglese) togli solo gli avanzi, non devi bagnarli. Dalle pentole lo stessa cosa, se è proprio quella dell'arrosto la scrosti per bene. Ma non usate acqua.

 

https://www.arix.it/it_it/spazzola-lavastoviglie-4-tk323

 

Lo spazzolino lo puoi mettere in lavastoviglie, come se fosse una posata o un mestelo.

 

Quando la macchina è piena, la avvi con un programma, preferite il ciclo normale a 65° (o quello a 70° quando sono più sporche). Sempre usare un detersivo vero (quelli trdizionali in polvere, brillantate e sale sempre rabboccati... non aspettata che si accenda la spia, ogni 8 cicli rabboccate comunque).

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14 ore fa, UABC80 ha scritto:

Finito questo proverò il Conad, venduto sempre nel sacco di plastica, che dovrebbe essere la stessa cosa ma senza il profumo al limone

 

Da quello che so, Conad, Esselunga, Coop e Famila sono la stessa cosa, variano nella confezione, peso e profumo. Ma di base è la stessa cosa. Gigante non avevo calcolato.

 

Veramente quella Conad è senza profumo? ...mannaggia, è quello che avrei provato al prossimo acquisto.

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15 ore fa, massi77 ha scritto:

mi ha spiegato che ci vuole il sale con grana un po grossa e di usare quello della Miele. in effetti è un sale particolare grana un po grossa ed è bianchissimo sembra come quello che si mette negli addolcitori di casa

 

Il Tecnico ha ragionissimo, ha fatto bene. Pensa che molti tecnici sostengono che il sale Miele, in qualche modo "ristruttuti" le resine dell'addolcitore.

Quel tipo di sale, un tempo lo trovavi anche al Lidl, oggi loro hanno cambiato fornitore, con un costo molto inferiore. Alla data quello che più vi assomiglia è quello di Aldi, me lo avevano suggerito qui nel forum perché a me questo a grana bianca grossa piace, mi pare dia risultati migliori. Ho segnalato anche a Lidl che era migliore il sale precedente.

comunque da Aldi, lo trovi sempre, confezioni da 2Kg... a pichissimo. La prossima volta che ci vado faccio scorta.

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