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Generatore di segnali, generatore di onde arbitrarie... sono confusa...


Nadine 82

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cercando xr2206 spikes, vabbè iniziano dal 2005 a parlare di spikes con questo IC 😁

Se riguardo la modifica che si trova online su questo kit di generatore, dove loro escono col segnale dal classico pin 2

e ci mettono solo un condensatore 10-100uf per bloccare i 4.4vdc; ovvio che sse fosse stato solo quello il problema era subito risolto;: però se guardo meglio anche le altre modifiche, interessante quella che ho evidenziato di verde (attualmente al posto di quel potenziometro c'è la R4 da 330ohm)

 

mod-sine.pnghosting online

 

vedo che dicono che dovrebbe migliorare la distorsione della sinusoide; non so però se si riferiscano agli spikes, oppure all'onda in se; ho letto che in effetti deriva dalla triangolare tramite qualche diodo dell'IC.

Non credo che mettendo quel potenziometro vadano via gli spikes, ma potrei magari provare..

(loro la passano come miglioria della distorsione armonica THD)

Modificato: da Nadine 82
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e dai ho fatto mattina quasi 🤩

Ho fatto molte prove su basetta:

-gli spike che avevo riferito qualche messaggio prima presenti anche sul pin 3, non è vero: mi sono accorta che era il cavettino

(finissimo) che prelevavo con coccodrillo il segnale sulla saldatura del pin, che poi passava appoggiandosi sopra il cavettino dell'uscita del pin 2, tanto bastava a portarsi dietro gli spike  🤨 ; non avrei pensato che i cavetti che si sormontano/toccano potessero interferire così nel segnale sull'oscilloscopio.

-purtroppo col circuito di modifica faccio fatica a stabilizzare il segnale sull'oscilloscopio, anzi spesso è decisamente distorto, o addirittura non riesco a stabilizzare il trimmer; oddio capita anche dal pin 2 ma mi sembra meno problematica la cosa.

Visto che il segnale è senza spikes, proverei comunque a prelevarlo da quel pin, ma lo farei solo passare in un condensatore per filtrare i 4.4 dc .

Quindi uno schema del genere in uscita dal pin3: (non ancora provato su basetta)

 

pin3.png

 

la R1, come suggerito, per velocizzare il bloccaggio della Dc; su basetta ho solo provato pin3> condensatore, e in effetti ho visto che quando accendo il circuito, inizialmente il segnale in uscita che vedevo sull'oscilloscopio aveva 4 dc di offset, e non capivo il motivo..poi ho visto che lentamente scendeva sempre più, ma ci avrà messo quache minuto..; io pensavo che la stoppasse da subito, ma non è così allora..

Potrebbe andare così o ci va qualche modifica?

Mentre come impedenza in uscita, uscendo così dal pin 3, come sarebbe? forse 1K della R1 immagino?

 

Dai che forse prendo in mano il saldatore, sarebbe anche ora..

😉

grazie

Modificato: da Nadine 82
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Questo circuito, applicato direttamente al pin 3, secondo me lo sovraccarica perchè il pin 3 è ad alta impedenza.
Comunque provare non costa nulla.
L'alta impedenza è il motivo per il quale Livio ti ha suggerito il buffer con il transistor a collettore comune.

Buffer che DEVE funzionare, senza se e senza ma.
Il fatto che tu non riesca ad agganciare il segnale all'uscita del buffer indica che c'è qualche errore o qulcosa che si può vedere solo dal vivo oppure in una fotografia.
Attendo le varie foro.

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e immaginavo; si lo so che uscendo dal pin 3 usavamo a collettore comune per abbassare l'impedenza sul segnale in uscita.

Dai torno a riprovare la soluzione segnale diretto alla base del transistor.

Vedo di capire meglio e qualche immagine; il discorso è che già di suo secondo me questo xr2206 spesso è come se sull'output

faccia poi fatica a stabilizzare il segnale che esce..non so da cosa dipenda; tanto che sul pin 2 magari tolgo rimetto il ponticello delle frequenze.. e ok ritrovo un segnale normale, dal pin 3 poi non mi riesce

Non credo sia un problema di trovare il giusto trigger..è proprio un segnale molto distorto come se fosse in tilt l'IC e avesse bisogno di un reset per ricominciare a far uscire un segnale stabile/normale...

Dai provo di nuovo, cambio magari anche tipo di NPN si sa mai..

 

ps: a questo punto non vorrei che sia io non capace di triggerare subito il segnale forse?

oppure dovrei trovare il modo che l'ic si resetti e mi metta sul pin 3 subito un segnale stabile..

 

a volte mi sento incapace 😞

 

aggiungo..: avevo già avuto l'impressione che il ponticello fornito da spostare sui 5 range di frequenze avesse troppo gioco..credo che molti problemi di non avere un segnale stabile fosse per il brutto contatto di questo ponticello..infatti appena lo muovo il segnale da i numeri..

Adesso ho fatto il ponte usando uno di quei cavetti F-F da basetta, che ci entra perfetto nei pin..ok ora vedo che almeno il ponte fa il suo lavoro..

spero che fosse la causa del segnale instabile, dopo pranzo riprovo meglio mandando il segnale al circuito di modifica

Modificato: da Nadine 82
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i problemi di instabilità segnale erano per il ponticello originale indecente; e anche per cavetti su basetta che si toccavano e alcuni causavano interferenze!

 

Ho rifatto le prove: con il primo circuito, quello con il partitore, il segnale in uscita arriva al massimo a 700-800mV,

ci deve essere qualche problema con quel tipo di schema. (forse carica troppo appunto il pin 3, mentre le tensioni dc  sul transistor sono ok)

 

Sono passata allora allo schema dove mandiamo il segnale diretto alla Base del transistor, con questo ci siamo funziona mi sembra.

Ecco la differenza tra il segnale a 1Khz dal pin 2 predestinato, e dal pin 3 tramite modifica:

 

1khz.pngupload image to get url

 

come si può vedere sono assenti gli spikes, e la corrente continua in uscita è ridotta a qualche mV contro i 4.4V

 

L'unica differenza è che per avere un segnale con 3Vpp (consigliato per stabilità) non bisogna andare oltre i 350Khz (poi pian piano perde, fino ad avere 1,2Vpp a 1Mhz), ma non è un problema, non userò segnali di certo di quella frequenza.

 

Devo dire che al momento ho usato questa parte finale del circuito, come l'avevo disegnato la prima volta:

 

newmod.png

 

devo poi provare a mettere una resistenza da circa 1K in parallelo al carico come già consigliato (ma non ho capito se questo mi alzi l'impedenza in uscita)

Voglio poi provare con C2 in uscita più piccolo di 100uf, tanto per provare.

 

 

Modificato: da Nadine 82
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54 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

con il primo circuito, quello con il partitore, il segnale in uscita arriva al massimo a 700-800mV,

ci deve essere qualche problema con quel tipo di schema. (forse carica troppo appunto il pin 3

Esattamente.
 

 

55 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

devo poi provare a mettere una resistenza da circa 1K in parallelo al carico come già consigliato (ma non ho capito se questo mi alzi l'impedenza in uscita)

Voglio poi provare con C2 in uscita più piccolo di 100uf, tanto per provare.

La resistenza da 1k in parallelo al carico no fa altro che "rubare" potenza all'uscita. In effetti è un altro carico in parallelo al carico che utilizzerai.
In realtà va bene pure da 10K come c'è adesso, ci vorrà un poco di tempo in più ad azzerare la tensione continua in uscita, ma è un falso problema perchè tu avvendi il generatore e aspetti 5 secondi prima di utilizzarlo, per esempio.
Il condensatore più piccolo si caricherà più velocemente, ma taglierà in modo significativo le frequenze basse.
La formula per sapere la frequenza di taglio è:

Hz=1000000/(6.28*uF*ohm)

dove 6.28 è 2 x pi greco e ohm è l'mpedenza totale in serie al condensatore.
L'impedenza totale è data dal parallelo dei carichi applicati a cui bisogna aggiungere la serie dell'uscita del generatore e della tua R4 (che per me puoi eliminare).

Alla frequenza risultante dalla formula il segnale sarà attenuato esattamente della metà.

Chiedo scusa per la pedestre spiegazione e per l'orribilità della formula, basta che sia chiaro il funzionamento.

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2 ore fa, maxmix69 ha scritto:

La resistenza da 1k in parallelo al carico no fa altro che "rubare" potenza all'uscita. In effetti è un altro carico in parallelo al carico che utilizzerai.
In realtà va bene pure da 10K come c'è adesso, ci vorrà un poco di tempo in più ad azzerare la tensione continua in uscita, ma è un falso problema perchè tu avvendi il generatore e aspetti 5 secondi prima di utilizzarlo, per esempio.

aspetta perchè forse non ho capito: allora adesso a valle del transistor abbiamo la Re da 680ohm che ne determina l'impedenza in uscita dal transistor.

Abbiamo il nostro condensatore di filtro, e in serie la R4 (ok la posso anche togliere); ma io nello schema RL da 10K l'ho inserita solo per simulare il circuito dove iniettare il segnale, non farebbe parte della scheda che realizzo per capirci...

 

out.png

 

ho disegnato solo la parte finale del circuito:

.sopra come ho provato nel pomeriggio (R4 l'ho tolta..); la resistenza da 10K io l'ho messa su basetta, ma per sostituire ad esempio un circuito audio dove iniettare il segnale.

.sotto come avevo capito io, ovvero mettere in più una resistenza in parallelo da 1k o quello che vogliamo; anche qui il carico non farebbe parte del mio circuito, ma sostituisce un carico fittizio dove iniettare il segnale.

Per capirci la mia scheda terminerebbe al puntino rosso (dove preleverei il segnale)

Tu come intendevi terminare la parte di output della scheda che farò?

 

2 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Il condensatore più piccolo si caricherà più velocemente, ma taglierà in modo significativo le frequenze basse.
La formula per sapere la frequenza di taglio è:

Hz=1000000/(6.28*uF*ohm)

dove 6.28 è 2 x pi greco e ohm è l'mpedenza totale in serie al condensatore.
L'impedenza totale è data dal parallelo dei carichi applicati a cui bisogna aggiungere la serie dell'uscita del generatore e della tua R4 (che per me puoi eliminare).

Alla frequenza risultante dalla formula il segnale sarà attenuato esattamente della metà.

grazie, questa poi la sperimento (la teoria del passa basso la sapevo già, ma mai provata)

 

😉

Modificato: da Nadine 82
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Intendevo terminare il tuo buffer con una resistenza da 10k, per cui indipendente da quello che vai a pilotare dopo poco tempo hai l'uscita disponibile senza tensione continua sovrapposta.

La formula è quella del passa basso o passa alto con pendenza di 6dB/oct.

Nel tuo caso è un passa alto.

 

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51 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Intendevo terminare il tuo buffer con una resistenza da 10k, per cui indipendente da quello che vai a pilotare dopo poco tempo hai l'uscita disponibile senza tensione continua sovrapposta.

 

Nel tuo caso è un passa alto.

 

hai ragione, mi sono sbagliata, è un passa alto.

Ok quindi la mia uscita sarebbe questa:

out-ok.png

Abbiamo in pratica 3 carichi in parallelo: Re, la R4 che mi pulirà in avvio la dc dal segnale e il carico dove iniettare il segnale.

La corrente del segnale si dividerà sui 3 rami che ho segnato in verde, in base al carico resistivo di ciascuno (vabbè ovvio, R in parallelo); nel caso specifico ovvio che la maggior parte fluirà da Re, il carico richiederà quella necessaria in base alla sua impedenza di 10k, il resto fluirà da R4.

Immagino che la dc presente in avvio se ne vada in poco tempo, non riuscirò a vedere l'evento sull'oscilloscopio, anzi forse si, domani ci provo, per curiosità

Nelle prove su software il valore di R4 (1k - 10 k ecc) ho visto che non influisce in quasi nulla in pratica; immagino solo nello scaricare la dc verso il gnd nelle prime fasi: forse da 1k la scaricherebbe ancora prima?

 

bene, posso preparare un pezzeetto di scheda e saldare questi pochi componenti, era quasi ora 😉

ciao grazie

 

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6 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

Nelle prove su software il valore di R4 (1k - 10 k ecc) ho visto che non influisce in quasi nulla in pratica; immagino solo nello scaricare la dc verso il gnd nelle prime fasi: forse da 1k la scaricherebbe ancora prima?

sicuramente è più rapido, ma si mangia abbastanza potenza disponibile all'uscita del buffer.
10k va bene, secondo me. Si può mettere pure addirittura più alta, ma poi ci vuole troppo tempo affinchè l'uscita si stabilizzi.
In realtà non credo sia un problema, eventualmente accendi il generatore 10 secondi prima e sei a posto.
 

 

8 minuti fa, Nadine 82 ha scritto:

posso preparare un pezzeetto di scheda e saldare questi pochi componenti

Un transitor, due resistenze e un condensatore su un pezzetto di scheda?
Io li salderei direttamente sul generatore, vedi bene che la posizione la trovi.
Magari tagli la pista che va sul morsetto di uscita e ci colleghi il condensatore....

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34 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

sicuramente è più rapido, ma si mangia abbastanza potenza disponibile all'uscita del buffer.
10k va bene, secondo me. Si può mettere pure addirittura più alta, ma poi ci vuole troppo tempo affinchè l'uscita si stabilizzi.
In realtà non credo sia un problema, eventualmente accendi il generatore 10 secondi prima e sei a posto.

il problema non sussiste, tanto per quelle volte che lo uso..

la metto da 10k che va bene di certo

36 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Un transitor, due resistenze e un condensatore su un pezzetto di scheda?
Io li salderei direttamente sul generatore, vedi bene che la posizione la trovi.
Magari tagli la pista che va sul morsetto di uscita e ci colleghi il condensatore....

era per lasciare anche l'uscita originale..

comunque è piccina la scheda, e già bella piena; comunque ci guardo domani, magari potrei anche fare la modifica sulla scheda originale; anche se onestamente, pensando ad esempio ai 3 pin del transistor, al massimo posso saldarne uno su una pista esistente, agli altri 2 ci dovrei arrivare volante con cavetti

Domani ci ragiono ;-) notte

 

sched.png

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15 ore fa, maxmix69 ha scritto:

La formula per sapere la frequenza di taglio è:

Hz=1000000/(6.28*uF*ohm)

dove 6.28 è 2 x pi greco e ohm è l'mpedenza totale in serie al condensatore.
L'impedenza totale è data dal parallelo dei carichi applicati a cui bisogna aggiungere la serie dell'uscita del generatore e della tua R4 (che per me puoi eliminare).

Alla frequenza risultante dalla formula il segnale sarà attenuato esattamente della metà.

 

ho provato sul software

Ho messo 600ohm come R e usato 100uf

La frequenza di taglio dovrebbe essere = 1/(6.28*600*0.0001) = 2.65Hz

 

pass-alt.png

 

Senza complicarmi troppo, posso quindi dire che alla frequenza di taglio impostata, il rapporto Vout/Vin sarà = 1/rad2=0.707

Infatti impostando un segnale a 2.65hz, il rapporto Vin/Vout da circa 0,707

In generale posso quindi dire che, in un filtro passa alto CR, il condensatore lascerà passare le frequenza al di sopra di quella di taglio, bloccando quelle inferiori.

Si può notare anche che alla frequenza di taglio, avremo il segnale in uscita sfasato a quello di entrata (credo forse di -45°, ma non sono sicura)

 

😉

Modificato: da Nadine 82
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Riguardo lo sfasamento ci sta, senza ombra di dubbio, cercando trovi pure le formule per calcolarlo in modo preciso.
 

Per quanto riguarda il montaggio volante del buffer hai tutto quello che ti occorre nei pressi del potenziometro che regola l'ampiezza del segnale in uscita.
Puoi tranquillamente abbandonare la mia idea di tagliare la pista dell'uscita originale e tenerle entrambe (ma a che serve?), alla fine credo che monterai il tutto in uno scatolino con le boccole per l'ucita, o no? (meglio un connettore BNC...)

Modificato: da maxmix69
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1 ora fa, maxmix69 ha scritto:

Per quanto riguarda il montaggio volante del buffer hai tutto quello che ti occorre nei pressi del potenziometro che regola l'ampiezza del segnale in uscita.
Puoi tranquillamente abbandonare la mia idea di tagliare la pista dell'uscita originale e tenerle entrambe (ma a che serve?), alla fine credo che monterai il tutto in uno scatolino con le boccole per l'ucita, o no? (meglio un connettore BNC...)

 

poi in serata vedo, si se riesco a montare su questa scheda tanto di meglio; avevo addocchiato anche io quella zona, poi guardo meglio; le uscite le avevo gia create con delle prese F a banana, cosi ci aggancio i cavetti a clip con banana da un lato.

Si alla fine ci monto la sua scatolina trasparente, nel caso avessi qualche ingombro no problem, in officina dal babbo posso modificare quanto mi pare..

entro domani sera dovrei aver terminato 😉

grazie

Modificato: da Nadine 82
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provato l'uscita dopo il condensatore, usando una R in parallelo (sia a Re che al carico ) da 10k:

quando avvio il circuito, scarica la dc in circa 2s.

Senza metetre questo resistore in uscita, si scaricherebbe in 5 secondi.

La metto dai, tanto non influisce sull'impedenza in uscita

 

scarik.png

 

Resta delicato comunque il ponticellare i 5 range di frequenza, vuoi perchè non fanno ben contatto magari..

certo il kit era a basso costo, accontentiamoci: costuirò un ponticello che faccia ben atrito (anche i cavetti femmina, che ci si infilano abbastanza bene, ma se non sono più che precisi tendono ad alterare la frequenza e quindi la stabilità del segnale

Modificato: da Nadine 82
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Per i ponticelli puoi storcere LEGGERMENTE i pin maschio, allontanandone le punte di circa 1mm rispetto alla base. Non è tecnicamente una bella cosa, ma funziona bene.

Per farlo con cura prendi un tondino di misura adeguata (va bene pure un cacciavite) e lo premi in mezzo ai contatti in modo che si allarghino il giusto.

Stavo pensando che l'uscita originale ti serve se avrai bisogno di onde quadre solo positive, magari per qualche circuito logico. Non si può mai sapere.

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30 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Per i ponticelli puoi storcere LEGGERMENTE i pin maschio

posso usare una pinza per seger che apre al contrario, domani sistemo

(il colmo è che sia quello centrale del range da 1Khz ad eseere più rognoso, basta sfiorarlo che il segnale da i numeri..)

 

32 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Stavo pensando che l'uscita originale ti serve se avrai bisogno di onde quadre solo positive, magari per qualche circuito logico

l'uscita square viene dal pin 11, è separata da quella della sine.

 

Intanto ho analizzato per la saldatura, l'unico posto è appunto tra potenziometro r2 e presa di power: senza forare, salderò ai pin gia esistenti lato componenti, e l'emettitore saldo volante con + condensatore e r680, idem - condensatore con r10k + cavetto di out

Ci metto colla a caldo poi per tenere fermo il tutto (anche se comunque starà gia fermo di suo, visto che 4 pin sono saldati su punti della scheda

certo su scheda esterna era più facile, ma rischio così dai

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2 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

posso usare una pinza per seger che apre al contrario

Guarda che seve davvero pochissima forza.
 

2 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

Ci metto colla a caldo

Non ci mettere nulla, sono 4 componenti con i pedini cortissimi, a montaggio effettuato vedrai che è molto più resistente di quanto immagini. La colla a caldo a volte in circuiti audio sensibili mi ha creato qualche problema.

 

2 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

certo su scheda esterna era più facile

Se non ti senti sicura fai su scheda esterna, chi ti obbliga?

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vedo quando sarà saldato; più che altro perchè il condensatore sarà totalmente volante rialzato la colla la potrei anche mettere

solo come spessore sotto.

Scheda esterna? no dai voglio provare..

;-)

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15 ore fa, Nadine 82 ha scritto:

il condensatore sarà totalmente volante

Ma no, il negativo del condensatore va alla resistenza da 10k.

la colla se propio la vuoi mettere (ma non serve) fai in modo che non tocchi due piste o contatti diversi sullo stampato.

È una precauzione dettata dall'esperienza.

 

 

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Ciao Nadine 82, perché non metti un commutatore per i range e inscatoli il tutto in un contenitore metallico (così rimane anche schermato).

Il tuo babbo sarà orgoglioso di te.

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ciao redcat, in effetti un commutatore sarebbe stato molto meglio; se guardo a tutte le modifiche che andrebbero fatte, si farebbe prima a rifare la scheda; se fossi in grado di fare la pcb, la rifarei di certo implementando varie modifiche che loo renderebbero molto migliore; già ad inserire SOLO 4 componenti sono diventata matta tutto il pomeriggio, perchè mio padre mi ha incitata, stavo gettando la spugna..

adesso provo ad accenderlo, speriamo non esploda 😃

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8 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Ma no, il negativo del condensatore va alla resistenza da 10k.

la colla se propio la vuoi mettere (ma non serve) fai in modo che non tocchi due piste o contatti diversi sullo stampato.

È una precauzione dettata dall'esperienza.

 

 

 certo, ma la resistenza stessa era volante (tranne gnd), se ci mettiamo poi il cavetto di output col peso della banana F..

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ok sembra funzionare, mi sembra non ci siano più disturbi vari mentre lo provo (su basetta erano cavi volanti ovunque)

Sarà la mia inesperienza, ma ho perso un sacco di tempo a inserire 4 componenti: vabbè lo spazio era poco (15x15 mm), lo spazio in altezza limitato (per via della scatolina di plastica), poi c'erano li vicino altri contatti di altri componenti; non parliamo della fragilità dei piedini del transistor, come li pieghi si spezzano dove entrano nel case... 3 ne ho buttati.

Daje e ridaje alla fine sono riuscita; ho messo della colla a caldo per evitare si potesse muovere qualcosa e fare contatti accidentali (e mi tiene pure il cavo di uscita)

Non parliamo poi della custodia in plexigas, per fortuna ho trovato un video che faceva vedere come montarla, non era scontata la cosa (mettiamoci pure mancanza di viti..)

 

Eccola montata, sono uscita con l'output lato opposto a quello originale

 

xr2206mod.jpg

 

Ecco la zona dei 4 componenti semi-volanti...(il transistor è sul fondo in orizzontale, ho piegato l'emettitore per saldare condensatore ecc che rimane sopra (il tutto in un altezza di 12 mm)

 

zoom.jpg

 

Ho provato il segnale che più mi interessa a 1Khz, tutto ok

Ecco invece il limite max del range,  1 Mhz (a dire il vero arriva a 1,3): sopra come è dall'output originale, sotto dal nuovo ouput della modifica, direi molto meno visibili gli spikes; l'ampiezza è uguale anche alla max frequenza, a basetta mi sembrava che dal pin 3 avessi meno, ma forse ero sotto carico..

Ovviamente dal pin 3 non ho dc in uscita (verificata con multimetro, direi praticamente nulla)

 

1mhz.png

 

è andata dai, l'ho tirata troppo lunga sul forum e mi scuso se questo possa aver infastidito qualcuno..

è stata una bella scuola epr me, dalla saldatura, allo studio, ai test..

ringrazio di cuore tutti voi che mi avete aiutata, senza di voi avrei fatto poco niente

grazie grazie

Nady

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