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Spine / Prese Schuko - Quale futuro?


andrea1

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Ciao a tutti

nell'ultimo anno ho fatto un discreto "fatturato" cambiando le spine Schuko degli elettrodomestici che i vari clienti acquistavano con spine da 16 o 10A a seconda del tipo di elettrodomenstico (Phon 16A, robot 10A ecc).

Nei nuovi impianti propongo alcune di queste prese (Schuko) proprio perchè molti elettrodomestici le hanno in cucina, in bagno, in corridoio, ma nessuno le vuole e mi fanno mettere quelle tradizionali(*).

Però qualche collega vocifera che fra un pò anche in Italia verrà l'obbligo di usare quelle prese nei nuovi impianti, perchè più sicure e meno manomissibili (dicono meno manomissibili perchè le spine sono pressofuse e quindi si evita il pericolo del fai-da-te, ma sono sicuro che fra un pò si troveranno anche spine apribili).

Ne sapete qualcosa circa questo futuro obbligo?

(*) spesso i clienti vogliono le biprese, però io cerco di mettere prese da 16A dove è previsto l'uso di lavatrici o utilizzatori che consumano molto (mentre il forno lo collego rigidamente ai cavi dell'impianto, non metto una presa/spina), questo perchè le biprese hanno internamente una lamella che col tempo puo perdere di consistenza e provocare scintilii. PErò in effetti anche le prese singole da 10 o 16A hanno questa lamella e quindi lo stesso problema? Che dite, le biprese sono identiche in fatto di affidabilità a quelle singole?

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Luca Bettinelli
ma sono sicuro che fra un pò si troveranno anche spine apribili

Ci sono sempre state le spine schuko apribili

nell'ultimo anno ho fatto un discreto "fatturato" cambiando le spine Schuko degli elettrodomestici che i vari clienti acquistavano con spine da 16 o 10A a seconda del tipo di elettrodomenstico (Phon 16A, robot 10A ecc)

Attenzione alla garanzia dell'elettrodomestico ! E' una manomissione ed il costruttore potrebbe contestare la decadenza della garanzia !

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Attenzione alla garanzia dell'elettrodomestico ! E' una manomissione ed il costruttore potrebbe contestare la decadenza della garanzia !

Si, certo, mi è capitato con un costruttore, ma gli ho mandato una richiesta di rispondermi per iscritto sul perchè il cambio di una spina Shuco (in quel caso) con una da 16A avrebbe dovuto essere la causa della bruciatura del motore di un frigo dopo sole poche ore di funzionamento, e loro mi hanno risposto che in effetti non c'entra nulla ed hanno cambiato il motore.

Gli ho evidenziato che il cambio della spina è stato fatto da un installatore regolarmente iscritto, quindi a regola d'arte.

Ragazzi, è ora di finirla di farsi prendere per il c..o dai costruttori con scuse assurde ... dai, siamo p.i o ing per qualcosa, o no? In questi casi basta una bella relazione timbrata e mandata p.c. alle associazioni dei consumatori.

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Il costruttore si cautela. Non tutti i cambi di spina vengono fatti a regola d'arte: si vedono degli obbrobri, come spine da 10A su carichi che ne assorbono di più, spine senza terra su apparecchi che la prevedono, spine mal montate etc.

Il costruttore, per evitare ogni rischio, nel dubbio, dice che se cambi la spina decade la garanzia (qualcuno, meno esigente, dice che la spina può essere cambiata, ma solo da personale qualificato, purché etc etc).

Certo che se il cambio è stato fatto come si deve, è pretestuoso far decadere la garanzia per guasti che nulla hanno a che fare con la spina. Del resto esiste qualche sentenza che afferma, che la decadenza della garanzia in caso di modifiche dell'apparecchio non è automatica: è necessario dimostrare che la modifica ha causato il guasto o un suo aggravamento.

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il costruttore si cautela ...

... il costruttore fa il furbo !

non e' la stessa cosa

mettiamo pure che in sede di prova cambio volutamente la spina nel peggiore dei modi, magari mettendo le vecchie 3 A. con passo 12 mm. su un lavastoviglie

mi spieghi pedestremente quale danno protrei provocare all'eletttrodomenstico che non sia la bruciatura dei primi 8 cm. di cavo ?

anche la stassa mancanza di terra, per pericolosa che sia (per altre ragioni) non danneggia l'elettrodomenstico

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Abbiamo un pò deviato dalla domanda principale, che era il fatto che si mormora che fra qualche anno diventeranno obbligatorie le prese Shuko nei nuovi impianti: ne sapete qualcosa o sono voci da bar?

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  • 2 weeks later...

Io da qualche hanno sono un appassionato di service audio e allestimento di palchi spettacolo... vi posso assicurare che adesso tutti gli strumenti musicali e compagnia quando escono dalla sezione di alimentazione con l'attacco europeo (quello a 3 morsetti di cui uno centrato in alto e gli altri 2 sotto, cosiddetto a muso di maiale), sono forniti di spina shuko.

Motivo 1: potrebbe essere una sorta di avvio verso uno standard europeo visto che ormai non esiste paese industrializzato che non conosca l'esistenza delle spine shuko.

Motivo 2: quando sono collegate alla presa sono ancorate in maniera migliore grazie anche ai contatti laterali...

Spesso capita con spine standard italiano che qualcuno passa sul palco di tutta fretta, per sbaglio da una pedata alla spina, questa si muove e per un attimo si ha discontinuita' di terra che genera infiniti fastidi, specie in campo audio....

Conclusione: se le shuko diventassero obbligatorie, morirei di gioia perche' sarebbe finalmente giunto il momento di uno std uguale per tutti....

Difetto: forse le spine/prese shuko apribili non sono ancora cosi' diffuse.

Accetto commenti con tutta la mia umilta'.........

ciao.....

Nicola

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di fatto le prese schiuko sono uno standard europeo (ex comunisti compresi)

sono stato di recente in romania e li' erano le uniche esistenti.

da noi e negli altri stati europei sono approvate le schiuko e ogni stato o quasi

ha di fatto un proprio standard.

il fatto che siano cosi' diffuse e' dato dalla loro sicurezza intrinseca.

e' praticamente l'unica che collega per prima la terra e la scollega per ultima.

essendo gli elettrodomestici prodotti a livello industriale e' ovvio che i costruttori

usino il tipo che e' approvato in tutti gli stati, sarebbe un costo inutile il dover montare un tipo diverso per ogni nazione a cui sono destinati.

sembra una naturale evoluzione degli impianti il fatto che si montino anche da noi le prese shuiko da muro, proprio per evitare l'obbligo di cambiare spine ad apparecchi nuovi , e notare che le prese schiuko da muro permettono il regolare inserimento delle spine da 10 e 16 amper.

ivano65

Modificato: da ivano65
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il fatto che siano cosi' diffuse e' dato dalla loro sicurezza intrinseca

Non penso che sia solo per questo, del resto la diffusione di uno standard segue regole di mercato un po' particolari.

e' praticamente l'unica che collega per prima la terra e la scollega per ultima

una caratteristica più apprezzata dagli "spinopresisti" è che, a parità di corrente, scaldano un po' meno delle altre, insomma sono meno "tirate". Del resto sono più voluminose. Inoltre, gli alveoli sono affossati e meno accessibili durante l'inserimento della spina.

le prese schiuko da muro permettono il regolare inserimento delle spine da 10 e 16 amper

Spine da 10 A senza terra sì, se con la terra, oppure da 16 A, in generale no, solo i modelli multistandard.

Difetto fondamentale delle Schuko: sono ingombranti, soprattutto per noi italiani che siamo specialiasti nelle serie civili modulari, poi sono un po' dure da inserire ed estrarre.

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comunque quando gli elettroutensili arrivano sul cantiere con spina schiuko sono sempre le solite imprecazioni da parte di chi li usa

tornando alle garanzie; probabilmente alle aziende interessa piu' la sicurezza degli utilizzatori che non quella degli apparecchi.

basta pensare alla persona che resta fulminata perche' ha toccato la lavatrice non a terra,[ ricordo da piccolo ( allora non avevo la terra, e l'impianto era fatto ovviamente da altri) , ogni volta che i tecnici assistenza elettrodomestici venivano per una riparazione (NB: la 46/90 era ancora molto lontana)erano osservazioni

talvolta poco piacevoli proprio perche' si metteva in pericolo chi li utilizzava]

al processo viene coinvolta anche la casa costruttrice. cosi' facendo si e' diminuito il fenomeno.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Ciao a tutti,

proprio riguardo alle spine mi piacerebbe avere un chiarimento. Ho visto che da alcune parti (ad es. Catalogo VIMAR) vengono nominate delle prese per spine "Standard Italiano tipo P30 (contatti di terra laterali e centrali)", oppure (Catalogo Bticino art. N4140 o N4141) "presa 2P+T 10/16A 250V con contatti laterali di terra tipo UNEL"; ma queste P30, o queste UNEL, non sono alquanto simili alle Schuko ? Cosa sono esattamente ? E si parla di P30 o UNEL ??

E poi nicola nella sua entrata scrive

escono dalla sezione di alimentazione con l'attacco europeo (quello a 3 morsetti di cui uno centrato in alto e gli altri 2 sotto, cosiddetto a muso di maiale)
; queste che altre spine sono ??

Per non sbagliare io poi ho utlizzato le prese "universali", ma mi piacerebbe capirci di piu' !

Insomma; un po' difficile muoversi nel mondo degli standard delle spine/prese .....

Grazie in anticipo dei chiarimenti !

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ciao!

l'attacco che intendevo io parlando di strumenti musicali è quello che puoi vedere anche sul retro del tuo pc e del tuo monitor per l'alimentazione.

è ormai uno standard per quel che riguarda l'uscita da ogni alimentatore.

Naturalmente dall'altra parte del cavo ci sara' una suko o una 10A a seconda del cavo

ciao...

Nicola

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ciao!

l'attacco che intendevo io parlando di strumenti musicali è quello che puoi vedere anche sul retro del tuo pc e del tuo monitor per l'alimentazione.

Sono le cosiddette VDE e ormai sono di standard su qualunque apparecchiatura elettronica.

Qui una foto sia un maschio che di una femmina VDE tn_dl_s070.jpg

Spero di averti chiarito le idee

X le schuko ormai è facile trovare schuko femmine e maschio volanti apribili l'unico problema è che sono di dimensioni abbastanza grosse e a noi italiani non piacciono!

Non ne so molto a riguardo di schuko su impianti civili ma so che la bticino e la gewiss le fanno quadrate da due moduli che però hanno profondità maggiore e "rubano" spazio nella scatoletta x eventuali altri fili.

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  • 2 weeks later...

Le prese Schuko hanno molti vantaggi, ma anche degli svantaggi:

I contatti di terra laterali sono molto esposti ai danneggiamenti, e possono piegarsi. Inoltre, le prese VOLANTI di questo tipo non sempre hanno gli alveoli protetti contro l'inserimento di oggetti appuntiti, poichè è difficile dotare di protezione questo tipo di prese; e l' IMQ si rifiuta giustamente di considerarle a norma. Vengono impiegate senza problemi in altri paesi europei. :angry:

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matteobenatti

Il fatto che queste spine diventeranno obbligatorie tra qualche tempo è solo un'idiozia e lo conferma il fatto che le nostre belle e sicure prese ad alveoli schermati (riconosciuti dalla normativa come tegolini) sono praticamente sconosciute all'estero.

Ora, per quanto possano essere valide le prese UNEL (unificate italo-tedesche), nelle prese schuko non vi sono alveoli schermati.

A mio parere risultano molto più utili gli alveoli schermati a dispetto di una maggiore portata della spina e di una connessione più sicura della messa a terra (a seconda dei punti di vista).

Sinceramente preferisco le nostre care prese italiane, più sicure e...... di più bell'aspetto :P

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Giusto!

La sicurezza è la prima cosa!

Le prese Schuko sono troppo pericolose per i bambini, e se il differenziale non funziona bene potrebbero succedere delle tragedie. Non ha senso tornare indietro dal punto di vista della sicurezza. Le nostre prese sono le più sicure.

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Allora dico la mia.

Mi poiacevano di più ( e le uso tuttora) le prese di sicurezza a contatti laterali comparse nella serie magic.

Compatte, sicure, irreversibili.

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Ultimo portatile acquistato in ditta: gigantesca spina Shuko e femmina che entra nell'alimentatore di formato non standard.

Nelle borse dei portatili non ci sta più il portatile se tieni un pò di cavetteria che ti serve per lavorare.

Le spine in questione sono ingombranti, le prese, se non quelle universali, non ti permettono di inserire nè la 16 nè la 10A a meno di non forzare la spina che di solito si deforma in modo da NON poter essere utilizzata nelle prese costruite apposta per il suo inserimento.

Dalla loro hanno un'ancoraggio più saldo rispetto alle nostre tradizionali, ma resta il fatto che da NOI non sono certo uno standard anzi nei nostri impianti un pò datati montare prese di questo tipo è possibile solo con scatole esterne e tutte le magagne che queste ultime provocano.

Siamo sicuri che ai fini della sicurezza siano meglio delle nostre?

Se così non è mettiamo a magazzino molte spine tradizionali e togliamo tutte le Shuko che ci riesce, è bello poter fare delle buone azioni e nel contempo incrementare il fatturato, sotto questo punto di vista mi sento di poter dire "lunga vita alle spine Shuko"

Ciao e buone SOSTITUZIONI.

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Anche a me vengono in mente le prese e le spine di sicurezza con contatti laterali della serie Magic, e devo dire che sono molto sicure. E poi se c'è bisogno di una portata maggiore è disponibile anche il tipo da 20 A. Molto utile quando si vuole collegare un'apparecchio di una certa potenza (da 3300 fino a 4000 W) dentro casa, e non si possono certo installare le prese CEE da 32A, per motivi estetici e di ingombro. B)

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Così terra a terra posso anch'io dire che preferisco le italiane.

Le shuko (difficile anche da scrivere) hanno si una buona tenuta della spina stessa dentro la presa, ma a volte risultano essere fin troppo trattenute, tanto che se si inciampa in un cavo, prima si sfila il cavo stesso mettendo a nudo i fili, poi con una tenaglia finalmente riesci ad estrarre la shuko. Con le nostre prese tradizionali non si corre il rischio: se si tira il cavo direttamente, con poco sforzo viene estratta anche la spina.

Non dimentichiamoci che una brutta abitudine, partendo dalle massaie ed arrivando agli artigiani, è quella di estrarre una spina tirando il cavo. Non oso immaginare quanti tiri alla fune con le shuko.... :lol:

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Prima ho scritto, parlando delle prese irreversibili serie Magic della Ticino, che quelle da 20A si usano per gli apparecchi di potenza compresa tra 3300 e 4000W, volevo solo dire che se la potenza è compresa tra quei valori conviene usare questo tipo di presa; se la potenza è inferiore conviene utilizzare le prese italiane da 10 o da 16A. B)

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