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Regolazione caldaia e riscaldamento a pavimento


Simone Pulina

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Si infatti oggi ho escluso tutti i termostati e reimpostato la caldaia con temperatura di mandata fissa senza termoregolazione interna staccato tutte le testine con circuiti tutti aperti...comunque la caldaia nei suoi menu mi segnava una temperatura di ritorno di 31 gradi con t di mandata 45 

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Alessio Menditto

Ma puoi abbassare la T di mandata?

Se la puoi abbassare la metti come partenza a 38 ad esempio, hai disattivato tutti i termostati che possono bloccare il bruciatore e ci risentiamo tra 24 ore, serve tempo, non andare in loop a guardare le temperature altrimenti ti viene solo l’ansia, importante imposti una temperatura di mandata e vedi cosa succede.

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Si si posso modificarla infatti ho portato la t di mandata della caldaia a 38 gradi si termostati staccati dalla caldaia e impostato il parametro di riscaldamento con sola temperatura di mandata esatto ora lascio che le modifiche vengano assorbite fino a domani poi ti dico cosa è cambiato ti ringrazio sei stato molto gentile per i consigli 

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Se può aiutare per settaggio ho questo schema dell impianto l'unica cosa che sono riuscito a fotografare prima che sti qua abbandonassero il cantiere voi ci capite qualcosa ?

Screenshot_20211220-185306_WhatsApp.jpg

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7 ore fa, Simone Pulina ha scritto:

Cioè ma è possibile che se parlo con un tecnico qui a Milano di queste cose mi guarda allibito come se stessi parlando arabo ? Cioè nessuno sa calibrare al meglio questo impianto tutti che dicono hai freddo ? alza la caldaia a 40 45 perche se la usi a 36 è troppo bassa.

 

Io ti credo perchè ci sono passato, considera che la maggior parte degli impianti ammodernati con il bonus energetico del 65% vengono consegnati con i parametri di default ed in alcuni casi qualcuno ha scoperto di avere la sonda esterna disabilitata o settaggi decisamente "allegrotti", così il cliente non chiama perchè ha freddo, poi le bollette arriveranno con comodo.

 

E stiamo parlando di fatture da 4000-5000 euro per caldaia e termostato, ma tanto il 65% ce li mette lo stato ...

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Tu pensa che ho dovuto far fare lo shock termico al paviemnto in autonomia perché a detta dell azienda erano troppo impegnati e non riuscivano a passare ogni 2 giorni per alzare le mandate e controllare quella è stata la cose che mi ha fatto alterare parecchio dopo questa grande dimostrazione di professionalità non si sono più presentati non penso che sperano che faccio il saldo lavori anche perché la lista delle cose sbagliate è lunga 

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Le temperature ambiente sono tutte salite e sto lavorando a soli 38 gradi a differenza di 45 di prima, l'unica cosa che ho notato che il bruciatore stacca pochissimo è normale ? 

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Alessio Menditto

Certo che è normale, il problema è che tu continui a nominare la temperatura ambiente, è più forte di te, per quello all inizio nominavo un supporto psicologico, i termometri li devi mettere in un cassetto, non li devi guardare, io NON SO  se 38 gradi sono giusti, magari a te ne bastano 35 o meno o ne servono 40, tu devi SENTIRTI BENE, come posso spiegare una cosa così effimera?

Se io vado a farmi un massaggio da una cinese, mi fa star bene, ma potrebbe farmelo anche una italiana o una polacca, ma mi sento bene comunque, tu arriverai alla fine di questa storia il messaggio dove NON DIRAI PIÙ che in camera ci sono X gradi e in sala ci sono Y gradi.

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Comprendo il tuo ragionamento sulla radianza ma non è che la temperatura ambiente sia completamente dissociata dal comfort, se hai 15 gradi o 25 sei sicuramente fuori posto, se con il sistema sempre acceso le temperature sono salite vuol dire che l'ambiente ha ricevuto più energia rispetto al setting precedente.

 

Altra cosa è avere uniformità in tutte le stanze, soprattutto se le prevalenze dei circuiti non sono bilanciate.

 

 

 

33 minuti fa, Simone Pulina ha scritto:

Le temperature ambiente sono tutte salite e sto lavorando a soli 38 gradi a differenza di 45 di prima, l'unica cosa che ho notato che il bruciatore stacca pochissimo è normale ? 

Hai misurato i consumi con questo nuovo setup ?

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Alessio Menditto

Skeptical per andare da Milano a Roma puoi fare tante strade, puoi passare per Grosseto, uscire a Orte oppure fare l’Adriatica, ma sempre a Roma arrivi. 
Ora siccome scrivo da utente e non da moderatore, se non sei d’accordo con l’approccio mio nel risolvere il problema va benissimo, d’altronde io non sono d’accordo col tuo, ma non per altro, la discriminante è la temperatura ambiente non ci sono punti di accordo, però da moderatore siccome non ho tempo di discutere e in fondo di ripetermi ( da premessa le stanze DEVONO essere bilanciate, altrimenti una è più fredda dell altra), tu di pure come fare secondo te e io dico come farei io, senza fare troppe puntualizzazioni, tu sei un professionista e deontologia vuole che non ti contesto, pure io qui ho risolto decine di guasti quindi non c’è bisogno di correggersi uno con l’altro, se il fine è lo stesso,

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Io vi ringrazio entrambi per tutti i consigli che mi date...io ho preso come riferimento i termostati per far capire il concetto che come mi state aiutando voi ora con meno potenza labcaldaia scalda meglio...ora volevo aspettare ancora la giornata di oggi e poi tirare le prime somme...ad ora nel conteggio dei 6 locali ho questa situazione...3 locali temperatura uguale, 2 locali a sud troppo caldi, e 1 locale a nord più freddo...ora da domani e nei prossimi giorni con molta pazienza e termometri regolo queste differenze controllando ed eguagliando tutti i ritorni...quando tutto sarà bilanciato scenderò a sensazione corporea con la mandata dalla caldaia...ora quello che mi chiedo sono altre 2 cose con la caldaia sempre accesa non aumenteranno di conseguenza i consumi ? Cioè lei come fa decidere di spegnere il bruciatore perché l'acqua nei tubi è in temperatura ? E posso dargli la pausa notturna come diceva skeptical ? Tipo da 23.00 alle 5.00 ? 

Ultima cosa la sonda esterna può aiutarmi ad abbassare il consumo ?

Modificato: da Simone Pulina
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Nel mio caso la pausa notturna era imposta dall'impianto del condominio e non voluta, di conseguenza ho dovuto accettare dei compromessi, quella casa era ben isolata e l'approcio "non-stop" penso avrebbe ripagato in termini di spesa, ma non è stato ovviamente possibile.

 

Nel tuo caso hai tutte le variabili sotto controllo quindi hai molto più spazio di manovra, il comfort continuo lo troverai abbastanza facilmente a meno di sottodimensionamento di alcuni circuiti, per il consumo sei in mano alle dispersioni.

 

 

Riguardo alla curva climatica c'è una certa dipendenza dal piazzamento del sensore esterno,  non aspettarti ne di metterla a punto velocemente ne di ricavarne miracoli, in ogni caso ti consiglio di attivarla dopo che hai messo a punto l'impianto con mandata fissa.

 

Riguardo allo spegnimento della caldaia, se riesce a modulare abbastanza in basso da mantenere la temperatura di mandata al setpoint fissato non spegnerà mai.

 

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Skeptical per andare da Milano a Roma puoi fare tante strade, puoi passare per Grosseto, uscire a Orte oppure fare l’Adriatica, ma sempre a Roma arrivi. 
Ora siccome scrivo da utente e non da moderatore, se non sei d’accordo con l’approccio mio nel risolvere il problema va benissimo, d’altronde io non sono d’accordo col tuo, ma non per altro, la discriminante è la temperatura ambiente non ci sono punti di accordo, però da moderatore siccome non ho tempo di discutere e in fondo di ripetermi ( da premessa le stanze DEVONO essere bilanciate, altrimenti una è più fredda dell altra), tu di pure come fare secondo te e io dico come farei io, senza fare troppe puntualizzazioni, tu sei un professionista e deontologia vuole che non ti contesto, pure io qui ho risolto decine di guasti quindi non c’è bisogno di correggersi uno con l’altro, se il fine è lo stesso,

 

Non era mia intenzione fare polemica sterile, accetto volentieri  l'invito a non ribattere.

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Alessio Menditto

No ma non si tratta di fare polemica, ci sono migliaia di impianti a pavimento che lavorano con termostati, suppongo bene anche se non me lo spiego ma questo è un problema mio, ci sono tanti impianti che qui su miei consigli funzionano benissimo senza termostati, poi sono sicuro, lo dico senza ironia, che gli impianti come consigli tu di fare funzionano, così come quelli che altri utenti che scrivono qui , Robertice, Click e perdonatemi chi tralascio, ognuno col suo metodo funzionano, semplicemente non c’è nessun bisogno di discutere i consigli che si danno, importante è il fine.

 

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Si infatti non spegne mai credo sia come dici te...io pensavo che se lei non spegne mai la conseguenza sarebbe come penso sia ovvio più il bruciatore sta acceso e più consumo o sbaglio a pensare così ? Non vorrei solo trovarmi consumi raddoppiati a quando usavo i termostati che già era tantissimo 

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Alessio Menditto

Ma non è che non si spegne mai, si spegnerà nel momento che starai bene…ma tu in un impianto a termosifoni la caldaia la fai andare all infinito?

La caldaia si spegnerà alla temperatura impostata, qui col pavimento se ad un certo punto “sentirai caldo” a 38, abbassi a 37, se “senti ancora caldo” metti a 36, ma se da 37 metti a 35 e senti freddo vuole dire che 36 è giusto, è il punto di equilibrio tra dentro casa e fuori casa.

Mi rendo conto che è un concetto non immediatamente intuibile, in fisica si chiama “equilibrio”, non è niente di strano in realtà, più questa storia dei consumi è sempre un po’ stucchevole, se vuoi risparmiare spegni la caldaia…cioè è paradossale la storia del risparmio, il risparmio si ha isolando il più possibile i muri, gli infissi, le entrate di aria gelida ecc, ma se tu hai un appartamento di classe Z e ti lamenti della caldaia sbagli bersaglio, la tua caldaia sia con i termosifoni che con il pavimento che con qualsiasi altra fonte di riscaldamento consumerà quello che deve consumare perché “tu stai bene”.

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Ma certo attenzione io non sto cercando il consumo 0 ne tanto meno voglio spegnere la caldaia per risparmiare stando al freddo...come dici tu cerco l'equilibrio dell impianto e casa...ovvio che sapere che con questa tipologia di casa che disperde Y con questo impianto potrei consumare X ma a causa di un mal settaggio o altro di tecnico vado a consumare il doppio di questa X ovvio che non sono contento perché si parla di spreco, io infatti quello che non comprendo a livello tecnico come hai appena detto tu a termosifoni la caldaia non va sempre perché il termostato stacca alla temperatura alla quale io sto bene, non essendoci il termostato cosa dice alla caldaia non andare più che in casa c'è equilibrio ? So che magari per voi che ne vedete di ogni sui radianti è semplice ma per noi non tecnici abbiamo più difficoltà 

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Alessio Menditto

È la temperatura di ritorno che comanda, comanda il termostato della caldaia, che man mano sente la T di ritorno vicino a quella impostata, cala man mano la potenza del bruciatore (modula), in modo da non arrivarci mai, se invece la raggiunge si spegne il bruciatore.

Se tu imposti X gradi ( che adesso NON PUOI SAPERE!!!, io ho detto 38 giusto per partire da un punto fisso !!!), e non stai bene, o alzi o abbassi di 1 grado ( e dai TEMPO per assestarsi!!!), ci sarà una temperatura di mandata che alle condizioni odierne ti farà sentire bene, se fosse più alto sentiresti troppo caldo e se fosse più basso sentiresti più freddo, è più facile a fare che a spiegare.

E’ ovvio che tu devi sempre modificare questa temperatura (se non hai una sonda esterna) a mano, perché quando la T esterna salirà ( o scenderà) dovrai fare piccole correzioni.

 

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Alessio Menditto

Questo ovviamente se non hai nessun termostato ambiente, per quello dicevo che è inutile che noi che diamo diversi consigli ci correggiamo a vicenda, se altri pensano di tenere termostati è ovvio che la risposta non potrà che essere molto differente, quello che ti ho detto io prevede non ci siano termostati ambiente, non vale per altri tipi di regolazione.

Modificato: da Alessio Menditto
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Ecco questa informazione mi mancava che non mi faceva comprendere  il funzionamento la caldaia modula / spegne il bruciatore in base al ritorno non mi era chiaro quale parametro gli faceva capire il setpoint raggiunto...oook ora ho capito il concetto scusa se ti ho fatto perdere un po di tempo ma non capivo ed era stupido lavorare su una cosa senza capirne al 100% il suo funzionamento...quindi se una volta settato il pavimento metterò la sonda esterna farà semplicemente quello che facevo io a mano alzare di 1 o abbassare di 1 grado rispetto alla temperatura 

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Eccomi dopo 1 giornata di assestamento ho questi valori :

 

T mandata da caldaia 37

T andata al collettore 36 misurata al tubo con termometro 

T ritorno al collettore 28  misurata al tubo con termometro

 

5    26      cucina                      11   25    camera1

6    26.5   cucina                      10   25    camera1 

9    28      soggiorno                  4   24    camera2

8    27.5   soggiorno                  3  22.5  camera2

7    26.5   soggiorno 

2    32      bagno

1    30.5   bagno

12  30      bagno scalda salviette in bassa T 

 

La condizione è ovviamente di tutto aperto.

 

Ora inizio a chiudere i 4 circuiti che hanno più di 28 gradi ? 

 

 

 

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Alessio Menditto

Si, comincia con 1/4 di giro e aspetta 24 ore, il bagno non lo chiudere, è la stanza che ha bisogno di più calore, lascia aperto il suo circuito.

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Ma su quali agisco per primi ? È proprio il bagno il più caldo di ritorno, pensavo di dover iniziare a chiudere quelli, così quei 3 ritorni non saranno più caldi ? 

 

 

Modificato: da Simone Pulina
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Alessio Menditto

Comincia a chiudere quelli più caldi tranne il bagno, non devi aver fretta, vai a tentativi, chiudi di 1/4 i soggiorni e domani vedi cosa succede, dovrebbero diventare simili alle camere, nel senso che forse le camere sono più fredde perché c’è troppa acqua che scalda i soggiorni, senza fretta bisogna giocare con i rubinetti, i bagni tienili per ultimi, anche perché di solito hanno meno metri di tubo di tutte le altre, a meno che non hai bagni sproporzionati, non aver fretta.

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