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Problema elettronico forno preriscaldo: termocontrollore difettoso?


mdk

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16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se accetta il medesimo sensore direi di si.

Andrà poi programmato ed eseguito l'auto tuning, presumo, prima di usarlo regolarmente.

Il sensore della temperatura intendi? Non so che sensore abbia di preciso.

Modificato: da mdk
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17 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se accetta il medesimo sensore direi di si.

Andrà poi programmato ed eseguito l'auto tuning, presumo, prima di usarlo regolarmente.

Ho provato come mi hai suggerito ad entrare nella programmazione e mettere l'uscita 2 come riscaldamento. Ci sono riuscito e ha iniziato a funzionare in modo corretto. L'unico problema è che la temperatura sul display continua a salire senza fermarsi anche se il forno si spegne dopo aver raggiunto la temperatura limite impostata e in poco tempo segna numeri pazzeschi tipo 700 gradi. Ho provato a rimettere i fili come erano in origine, ma il problema continua a manifestarsi.

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Se dici che il riscaldamento si spegne, ma la temperatura continua a salire sembrerebbe un problema di visualizzazione.

Ma sei sicuro che il riscaldamento si sia spento alla temperatura impostata?

 

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Sul SET2 non c'e' il controllo PID. Il PID serve proprio per evitare queste oscillazioni.
Se vedi le istruzioni ci sono i grafici che spiegano come agisce il controllore;

Crea una specie di PWM all'avvicinarsi della temperatura reale a quella impostata.

Senza il controllo PID prevalgono le inerzie termiche del sistema che portano ad una oscillazione continua tra un massimo e un minimo.
La cosa strana e' che  questa oscillazione che hai rilevato mi sembra, a naso, troppo esagerata.

 

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1 ora fa, Peper ha scritto:

Sul SET2 non c'e' il controllo PID. Il PID serve proprio per evitare queste oscillazioni.
Se vedi le istruzioni ci sono i grafici che spiegano come agisce il controllore;

Crea una specie di PWM all'avvicinarsi della temperatura reale a quella impostata.

Senza il controllo PID prevalgono le inerzie termiche del sistema che portano ad una oscillazione continua tra un massimo e un minimo.
La cosa strana e' che  questa oscillazione che hai rilevato mi sembra, a naso, troppo esagerata.

 

Ho acceso il forno questa mattina e stava a 63 gradi, oscillava continuamente tra 63 e 64 quando nel forno ci saranno stati invece 18 gradi. Ieri sera a un certo punto ha iniziato a fare una sorta di conto alla rovescia tornando indietro di grado in grado lentamente. Ho impostato la temperatura limite di out2 a 72 gradi e ha iniziato a scaldare, la temperatura oscillava velocemente tra 63, 64 e 65. È andato in tilt o si è rotta la sonda?

Modificato: da mdk
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Le oscillazioni dichiarate non sono certamente l'effetto della sovraelongazione tipica della regolazione in off.

Da quanto scrivi opterei per un problema alla sonda di temperatura.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Le oscillazioni dichiarate non sono certamente l'effetto della sovraelongazione tipica della regolazione in off.

Da quanto scrivi opterei per un problema alla sonda di temperatura.

C'è un modo per verificare se la sonda funzioni o meno?

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13 ore fa, mdk ha scritto:

C'è un modo per verificare se la sonda funzioni o meno

 

Se fosse una PT100 sarebbe facile, basta misurarne la resistenza e confrontrne il valore con le tabelle di corrispondenza resistenza-temperatura.

Se, come presumo, si tratta di una termocoppia bisgna conoscere il tipo di termocoppia e misurarne l'uscita con un millivoltmetro; poi in funzione della costante mV/1°C della coppia si verifica la funzionalità.

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Il 7/2/2022 alle 07:52 , Livio Orsini ha scritto:

 

Se fosse una PT100 sarebbe facile, basta misurarne la resistenza e confrontrne il valore con le tabelle di corrispondenza resistenza-temperatura.

Se, come presumo, si tratta di una termocoppia bisgna conoscere il tipo di termocoppia e misurarne l'uscita con un millivoltmetro; poi in funzione della costante mV/1°C della coppia si verifica la funzionalità.

Se scollegassi i fili 1 e 2 dopo aver comprato una termocoppia e ce la collegassi provandola? Senza metterla nel forno ovviamente, e nel caso mi rilevasse la temperatura ambiente significa che il problema è la termocoppia del forno guasta. Anche se è strano che si sia guastata dopo aver invertito i fili e cambiato impostazione al forno; o è stata una coincidenza o è il termoregolatore completamente guasto, non penso che due fili invertiti possano provocare una cosa simile, di solito le termocoppie si guastano con l'usura di anni.

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8 ore fa, mdk ha scritto:

non penso che due fili invertiti possano provocare una cosa simile, di solito le termocoppie si guastano con l'usura di anni.

 

Ma tu ha spostato solo i 2 fili che escono da "SET1" o ha anche toccato qualche altro filo?

 

Comunque provare a sostituire la termocoppia può discriminare l'origine del guasto.

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Il 9/2/2022 alle 07:40 , Livio Orsini ha scritto:

 

Ma tu ha spostato solo i 2 fili che escono da "SET1" o ha anche toccato qualche altro filo?

 

Comunque provare a sostituire la termocoppia può discriminare l'origine del guasto.

Ho solamente invertito i fili di set1 spostandoli dal posto 8 e 9 al posto 4 e 5 corrispondenti a set2.

 

21 ore fa, max.bocca ha scritto:

Nella foto e bollato TC, quindi J K o... Non si vede quale sia esattamente.

Se era pt100  1000 ni ptc era più facile.

Sarebbe compatibile anche una TC di tipo S?

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13 ore fa, mdk ha scritto:

Sarebbe compatibile anche una TC di tipo S?

 

Questa informazione la trovi sul manuale del tuo termo regolatore.

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Ho comprato una termocoppia economica da 9.90 euro su Amazon e ho fatto delle prove, sembra che collegandoci il termoregolatore funzioni, mentre se ricollego la vecchia termocoppia a volte dà delle misurazioni sballate con numeri negativi altre volte con numeri esagerati altre volte ancora sembra funzionare. La termocoppia montata nel forno è di tipo K poiché il negativo è magnetico essendo di nickel. Ne ho vista una in ceramica con delle dimensioni simili che ho intenzione di acquistare, l'unico problema è che tutte le termocoppie ceramiche attualmente in produzione hanno i morsetti direttamente sul dietro mentre la mia ha i fili che si estendono per almeno 25 cm, il che crea un problema di spazio poiché il pannello che va avvitato per chiudere il dietro del forno andrebbe a sbattere sulla parte ceramica della termocoppia dove sono i morsetti e non permetterebbe la chiusura, perciò dovrei tagliare parte del pannello e poi creare una sorta di tappo che si stacca dal forno di diversi centimetri e che si avviterebbe sul pannello. Inoltre dovrei anche saldare dei piccoli bulloni per evitare che la termocoppia esca dal pozzetto ceramico all'interno del forno. Ho provato a cercare dei fili per la termocoppia da avvitare sui morsetti fino a giungere al termoregolatore ma non sono riuscito a trovare nulla in rete; poi subentrerebbe anche il problema del calore: dietro al forno c'è molto calore bisognerebbe di conseguenza isolarli per bene magari con guaine in fibra di vetro o altro. Se avete qualche consiglio su dove reperire queste cose ve ne sarei molto grato.

 

Il dubbio che mi sorge è se ne vale la pena o meno poiché prima di smontare il forno, quando ancora lo utilizzavo, una volta per arrivare a 800 gradi ci mise due ore, altre due volte ci mise 4-5 ore. Non capisco questa discontinuità. Se fosse un problema di resistenze danneggiate non varrebbe la pena sistemare la termocoppia e tutto il resto poiché sarebbe complicato sostituirle, quindi quello che mi domando è: potrebbe essere questo problema di cui sto parlando in queste righe legato alle resistenze? Una cosa che ricordo è che arrivava velocemente a 600 gradi e poi dopo iniziava ad avere difficoltà nel salire ulteriormente. Quando raggiungeva i 600 gradi il rumore del forno era minimo mentre dagli 0 ai 600 si sentiva maggiormente, forse mi sbaglio ma era questa la mia impressione. Potrebbe dipendere dalle resistenze o magari c'entra invece il relè allo stato solido o qualcos'altro?

 

foto15.jpgfoto16.jpgfoto17.jpgfoto18.jpgfoto19.jpgfoto20.jpg

 

 

 

 

 

 

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La termocoppia che ti serve qualsiasi azienda te la produce.

Basta che ti rechi da un distributore di materiale elettrico industriale avrà sicuramente il suo fornitore che ti costruisce il tuo sensore.

Tanto per citare qualche costruttore la Baldini di Broni (ex Etm Maserati), la Cremonese Ital coppie ecc ecc. Basta dare le misure, i parametri elettrici e nel giro di qualche giorno viene assemblata.

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Ma con la termocoppia che hai acqustato il forno lavora regolarmente?

Se si perchè cambiarla?

12 ore fa, mdk ha scritto:

Una cosa che ricordo è che arrivava velocemente a 600 gradi e poi dopo iniziava ad avere difficoltà nel salire ulteriormente.

 

Questo dipende dal dimensionamento dei resistori di riscaldamento.

Dipende dalla temperatura dell'elemento riscaldante e dalla potenza assorbita e resa.

Qunado le perdite della camera del forno pareggiano la quantità di calore fornita dall'elemento riscaldante la temperatura non può più aumentare.

Man mano che la temperatura della camera cresce diminuisce il calore che l'elemento riscaldante trasferisce alla camera stessa, contemporaneamente aumentano le perdite della camera.

Io non sono un termotecnico, quindi le mie conoscenze in materia sono solo empiriche e superficiali, però in buona sostanza è quello che succede al tuo forno.

 

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Il 15/2/2022 alle 07:38 , Livio Orsini ha scritto:

Ma con la termocoppia che hai acqustato il forno lavora regolarmente?

Se si perchè cambiarla?

 

Questo dipende dal dimensionamento dei resistori di riscaldamento.

Dipende dalla temperatura dell'elemento riscaldante e dalla potenza assorbita e resa.

Qunado le perdite della camera del forno pareggiano la quantità di calore fornita dall'elemento riscaldante la temperatura non può più aumentare.

Man mano che la temperatura della camera cresce diminuisce il calore che l'elemento riscaldante trasferisce alla camera stessa, contemporaneamente aumentano le perdite della camera.

Io non sono un termotecnico, quindi le mie conoscenze in materia sono solo empiriche e superficiali, però in buona sostanza è quello che succede al tuo forno.

 

La termocoppia K presa su Amazon a 9.90 euro arriva massimo a 600 gradi e durerebbe poco poiché non è adatta essendo sottile e senza isolatore ceramico.

Sono riuscito a trovare una termocoppia nuova di tipo K da un'azienda italiana che si adatta bene al forno, è simile a quella che c'era prima, con l'isolatore ceramico e l'uscita con curvatura a 90 gradi.

Ho saldato un bullone in acciaio inox M4 al forno per bloccare il morsetto e di conseguenza la termocoppia.

 

Il problema adesso è che se accendo il forno, il termoregolatore collegato con la nuova termocoppia arriva in poco tempo a 280 gradi quando il forno in realtà ha scaldato solo un pochino, la temperatura reale sarà sui 50 gradi.

Se faccio entrare la termocoppia di Amazon nel foro del forno e scollegando i fili dell'altra termocoppia nuova dal termoregolatore fa la stessa cosa, non segnala 280 gradi ma comunque una temperatura alta e non reale. Se poi la tiro fuori torna in poco tempo a circa 18-20 gradi.

E' come se il termoregolatore non interpretasse correttamente l'incremento di temperatura delle sonde. Le sonde sono buone, sono entrambe nuove, non penso dipenda da loro.

 

foto21.jpg

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Ti avevo chiesto, se con laprima termocoppia acquistata,  il forno lavorava regolarmente.

Questa non era una mia curiosità; se tu mi avessi scritto da subito questo problema, ti avrei risposto di non acquistare una termocoppia K!

 

De quello che scrivi è evidente che il tuo termoregolatore non è parametrizzato per una termocoppia K!

 

Dai dati che riporti sembra sia parametrizzato per una termocoppia di tipo B.

La "K" ha una sensibilità di circa 41µV/1°C, mentre la "B" ha una sensibilità di circa 10µV/1°C.

Se fai i rapporti tra quello che misuri e la teperatura reale, vedi che siamo all'incirca nei rapporti di sensibilità tra le 2 termocoppie.

Leggi qui, tanto per farti un'idea di come sono le termocoppie.

 

Non riesci a vedere su quellavecchia se è riportato il tipo?

Modificato: da Livio Orsini
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6 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Ti avevo chiesto, se con laprima termocoppia acquistata,  il forno lavorava regolarmente.

Questa non era una mia curiosità; se tu mi avessi scritto da subito questo problema, ti avrei risposto di non acquistare una termocoppia K!

 

De quello che scrivi è evidente che il tuo termoregolatore non è parametrizzato per una termocoppia K!

 

Dai dati che riporti sembra sia parametrizzato per una termocoppia di tipo B.

La "K" ha una sensibilità di circa 41µV/1°C, mentre la "B" ha una sensibilità di circa 10µV/1°C.

Se fai i rapporti tra quello che misuri e la teperatura reale, vedi che siamo all'incirca nei rapporti di sensibilità tra le 2 termocoppie.

Leggi qui, tanto per farti un'idea di come sono le termocoppie.

 

Non riesci a vedere su quellavecchia se è riportato il tipo?

 

Purtroppo non c'è nessuna indicazione sulla termocoppia o sul forno riguardo la tipologia di termocoppia in uso.

Nel manuale del termoregolatore c'è scritto che supporta le termocoppie J e K: link

Poi ho visto che il negativo della vecchia termocoppia è magnetico, nelle termocoppie J il positivo è di ferro, quindi non poteva essere J essendo il negativo quello magnetico nella mia termocoppia. link

Se comprassi un nuovo termoregolatore risolverei il problema?

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3 ore fa, mdk ha scritto:

Poi ho visto che il negativo della vecchia termocoppia è magnetico,

 

Le termocoppie di tipo "J" sono formate da ferro e costantana. Il ferro è sicuramente magnetico.

Le tipo "K" sono formate da nikel-cromo e alluminio.

 

Probabilmete, allora, hai invertito i collegamenti della nuova termocoppia e questo causa un errore di misura.

 

 

 

 

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5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Le termocoppie di tipo "J" sono formate da ferro e costantana. Il ferro è sicuramente magnetico.

Le tipo "K" sono formate da nikel-cromo e alluminio.

 

Probabilmete, allora, hai invertito i collegamenti della nuova termocoppia e questo causa un errore di misura.

 

 

 

 

 

Ho provato a invertire i fili e appare il valore -50 e subito dopo quattro lineette ----

Credo che il verso corretto sia quello nel quale li avevo messi.

 

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Allora non so che dirti.

PArtiamo da principio.

Hai detto che nel collegamento iniziale il materiale magnetico (ferro) era collegato al negativo.

Bene collega anche la nuova termocoppia nel medesimo modo.

Per prima cosa verifica la corrispondenza del valore letto a temperatura ambientecosì che puoi fare il confronto con un normale termometro.

Poi riprova il riscaldamento.

Se noti valori di temperatura non corrispondenti prova a diasilmentare il solo elemento riscaldante e vedi se il vaslore letto rientra nella normalità

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13 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Allora non so che dirti.

PArtiamo da principio.

Hai detto che nel collegamento iniziale il materiale magnetico (ferro) era collegato al negativo.

Bene collega anche la nuova termocoppia nel medesimo modo.

Per prima cosa verifica la corrispondenza del valore letto a temperatura ambientecosì che puoi fare il confronto con un normale termometro.

Poi riprova il riscaldamento.

Se noti valori di temperatura non corrispondenti prova a diasilmentare il solo elemento riscaldante e vedi se il vaslore letto rientra nella normalità

Il negativo al nickel era leggermente magnetico.

Oggi ho fatto delle prove e dava come temperatura 6-7 gradi a temperatura ambiente invece ce ne sono 19, appena ho acceso il forno dava 0 gradi. Dopo un po' ha cominciato a dare valori sballati col vecchio filo, ho messo un altro filo e sembrava essere tornata a 7-8 gradi. Ho provato ad accendere il forno e lasciarlo attivo per un po' e in nemmeno 10 minuti segnava 800 gradi, dopo altri 10 minuti che è stato spento ho riacceso e dava un valore di 1000 gradi, impossibile, non so più che fare... forse è arrivata l'ora che lo butto e me ne compro un altro... sembra non esserci una soluzione...

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Purtroppo da remoto più di tanto non posso fare.

Però è curioso che, essendo partiti dal fatto che il termoregolatore non riuscisse più a staccare l'elemento riscaldante, si sia arrviati a trovare la sonda rotta (questo può essere norale perchè le termocoppie hanno un vita limitata) ed al termoregolatore che non misura più correttamente.

 

Non è che durante lo smontaggio e rimontaggio dei componenti hai commesso qualche errore?

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Il 21/2/2022 alle 07:25 , Livio Orsini ha scritto:

Purtroppo da remoto più di tanto non posso fare.

Però è curioso che, essendo partiti dal fatto che il termoregolatore non riuscisse più a staccare l'elemento riscaldante, si sia arrviati a trovare la sonda rotta (questo può essere norale perchè le termocoppie hanno un vita limitata) ed al termoregolatore che non misura più correttamente.

 

Non è che durante lo smontaggio e rimontaggio dei componenti hai commesso qualche errore?

 

Ho comprato un termoregolatore nuovo, avendo lo stesso modello su un altro forno, volevo sapere se vanno bene le specifiche riguardo alla corrente elettrica rispetto al mio forno, ti allego alcune foto della parte del libretto delle istruzioni dove è possibile vedere la sezione Input.

 

Su quel tipo di morsetti bisogna mettere sui fili i capicorda a forcella?

Essendo questo termoregolatore sia SSR sia Relay va bene se collego i fili del set1 nei posti 4-5 preposti al Relay?

 

foto23.jpg

 

foto22.jpg

foto24.jpgfoto25.jpgfoto26.jpg

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