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PLC Forum


chiarimento sull'uso dei varistori


Maximo3000

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

A volte l'ansia di contraddire sempre e comunque, è cattiva consigliera.😃

..... ma va ? ! ? ! ? ? ? ? ? ma se ti svegli alle 5 per postare prima di tutti ! 😀😀

Modificato: da Peper
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2 ore fa, mrgianfranco ha scritto:

è sempre il se che frega!!

 

le idee non credo siano chiare!

Mi perdoni, se sono qui a chiedere è proprio per chiarirmi le idee.

 

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Purtroppo è vero, magari anche perchè qualche intervento contribuisce a confonderle, invece che a chiarirle (non è certo riferito ai tuoi interventi).

Infatti!

 

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Se mette ilfusibile come gli ho consigliato questo non può avvenire. Comunque è praticamente "obbligatorio" mettere un adeguato fusibile a monte di un varistore.

Chiarissimo! Il problema è proprio dimensionare adeguatamente il fusibile. Come dovrei fare: sommare la potenza di ogni apparecchio che collegherei alla ciabatta e dividere x la tensione di rete, applicando quindi questa formula:  A = W / V

Se ho ben capito tutto avrebbe senso se: 1 - se tale spina fosse posta nella prima presa passante della ciabatta; 2 - andrebbe realizzata una spina con fusibile adeguato per ogni ciabatta usata i casa. Giusto?

 

Comunque, in primis, avevo escluso l'impiago del fusibile proprio perchè non sempre è possibile sapere che carichi collegheremo in futuro alla ciabatta... 

 

In ogni modo ringrazio tutti gli intervenuti alla discussione, anche se non sembra mi avete reso le idee molto più chiare. INFINITAMENTE GRAZIE!

 

Modificato: da Maximo3000
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Comunque, a parte qualche piccola scaramuccia (succede anche in altri lidi), complimenti x il Vs forum, dove ho incontrato gente molto preparata, disponibile e soprattutto tempestiva negli interventi, TOP!

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2 ore fa, Peper ha scritto:

"di realizzare una SPINA per la protezione dalle sovratensioni"

 

 

Come spesso ti accade, sei accecato da un incomprensibile livore nei miei confronti, quindi leggi superficilmente e comprendi poco e male, rispondendo poi a vanvera.

Non importa cosa deve o vuole fare, se mette un varistore deve mettere un fusibile a monte del varistore stesso perchè, come spesso, accade, un transitorio che provoca l'intervento del varistore può provocarne anche la morte per  corto circuito.

Ovviamente il fusibile a monte non protegge solo il varisore, ma anche tutto quello che sta a valle del fusibile stesso.

 

2 ore fa, Peper ha scritto:

Non ti sei nemmeno andato a guardare il tutorial; se l'avessi fatto avresti capito che quel circuito ha un senso solo se unito alla presenza di un cavo di terra e di un differenziale.

 

Anche qui ti sei perso un'ottima occasione per evitare un'altra pessima figura!

Se tu avessi letto con attenzione tutto, avresti notato che alla domanda:

 

19 ore fa, Maximo3000 ha scritto:

In un appartamento senza messa a terra meglio mettere un solo varistore tra fase e neutro?

 

e la mia risposta, ovviamente è stata:

18 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Certamente.

Per fare le cose fatte bene, prima del varistore, sul conduttore di linea (fase) andrebbe messo in serie un fusibile.

 

Quindi la tua osservazione è priva di senso, come spesso succede quando vuoi contestarmi.

 

Purtroppo per te io sono perfettamente conscio di non essere onniscente, di avere dei limiti e di commettere errori. Però io, al contrario tuo, sono perfettamente conscio dei miei limiti e, prima di pigiare sulla tastiera, penso a quello che andrò a scrivere.

Inoltre io, anche nelle polemiche, cerco sempre di rimanere entro i limiti del vivere civile, evitando gratuiti giudizi sulle persone. Però sono umano e traggo un particolare piacere dalla polemica, forse a causa degli antenati livornesi, quindi, se mi si spinge, tendo anche diventar "cattivo".

Te l'ho già scritto. Io capisco che posso esserti antipatico, anche se ignoro le ragioni di questa antipatia. Se proprio non riesci a fartela passare evita almeno di coinvolgermi, ignorami, così si eviterebbe di convolgere terzi nelle tue beghe personali.

 

 

Sino a qui ho risposto da utente, però sono anche un moderatore quindi come moderatore ti dico che sei pericolosamente vicino a superare i limiti. Consideralo come ultimo avvertimento.

Quote

ma se ti svegli alle 5 per postare prima di tutti !

Già una "perla" come questa potrebbe fa rscattare i provvedimenti disciplinari. Non puoi anche "sindacare" gli orari degli altri utenti!!!

Modificato: da Livio Orsini
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Signor Livio, chiedo scusa se il mio post ha spolverato qualche vecchia ruggine... non era questo il mio intento. In ogni modo condivido il suo ragionamento.

Invece, tornando al calcolo del fusibile, ciò che ho scritto sul post precedente è corretto? Insomma dovrei calcolare in anticipo il carico totale per un corretto dimensionamento del fusibile? Grazie e buona giornata a tutti.

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1 ora fa, Maximo3000 ha scritto:

Chiarissimo! Il problema è proprio dimensionare adeguatamente il fusibile. Come dovrei fare: sommare la potenza di ogni apparecchio che collegherei alla ciabatta e dividere x la tensione di rete, applicando quindi questa formula:  A = W / V

 

Quella ciabatta deve aver scritto da qualche parte la sua potenza apparente totale espressa in VA, dividi questa potenza per 230 ed ottieni la corrente massima drenabile dalla somma di tutte le utenze. Metti un fusibile di taglia uguale o immediata mente superiore, con tempo di intervento normale (ne rapido ne ritardato).

ad esempio se latua ciabatta avesse come limite 2000VA significa che la somma delle correnti drenabili è pari a 8.69A. Se metti un fusibile da 8A realizzi un'ottima protezione. Se usi un fusibile da 10A la protezione è un po' azzardata visto che, in genere, le potenze massime dichiarate sono un ...po' ottimistiche.

 

PS Non badare  a certe cose. non tutti i fanciulli stanno negli asili nido, a volte qualcuno scrive sui forum.🙂

Modificato: da Livio Orsini
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4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Quella ciabatta deve aver scritto da qualche parte la sua potenza apparente totale espressa in VA, dividi questa potenza per 230 ed ottieni la corrente massima drenabile dalla somma di tutte le utenze. Metti un fusibile di taglia uguale o immediata mente superiore, con tempo di intervento normale (ne rapido ne ritardato).

 

 

E' stato chiarissimo. Nel caso della mia ciabatta la potenza è espressa in Potenza reale (3500W), pertanto 3500w/230v=15,217a
Metterò un fusibile da 16a semiritardato (penso dovrebbe essere il normale).

Chiedo umilmente grazie a tutti per l'impegno ed il tempo dedicatomi. Buona giornata e, visto il periodo, Buon Ferragosto a tutti!

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30 minuti fa, Maximo3000 ha scritto:

. Nel caso della mia ciabatta la potenza è espressa in Potenza reale (3500W),

 

Scusami,non voglio essere pedante, ma voglio solo evidare equivoci che un domani potrebbero causare guai.

Nel caso di questi dispositivi la potenza di dichiarate è sempre potenza apparente ed andrebbe indicata in VA, non in Watt.

Questo perchè la potenza apparente coincide con la potenza reale solo in caso di carico puramente resistivo, ovvero nel caso in cui il cosphi = 1.

In tutti i casi reali, se non alimenti una stufa o un fornello a resistenza, il cosphi sarà sempre minore di 1.

Quindi i tuo 3500VA corrisponderanno a, per esempio, 3150W se il cosphi è 0.9; anche meno se il cosphi scende.

 

Se usi un fusibileda 16A semiratardato o semirapido (le due definizioni coincidono) ottieni una protezione adeguata se quei 3500VA dichiarati corrispondo alla potenza prelevabile in modo continuativo, altrimenti se corrispondo no alla potenza di picco devi diminuire la corrente di intervento del fusibile. A scopo di "acculturamento sui fusibili" puoi leggere questa guida di RS.

 

Tanto per farti un esempio. le prese Shuko sono caratterizza per corrente max di 16A. Quando si cominciarona a diffondere le auto elettriche cominciarono i guai. La ricarica lenta di un'auto elettrica richiede tipicamente 16A, per poter essere ricaricata da un impianto casalingo. Bene usando una spina Shuko la presa corrispondente si .... squagliava, così venne alla luce il aprticolare che i 16A sono drenabili per un massimo di 20'.

 

Sembra che le nuove prese Shuko siano state aggiornate a sostenere la fornitura di 16A a tempo indeterminato.

 

39 minuti fa, Maximo3000 ha scritto:

Chiedo umilmente grazie a tutti per l'impegno ed il tempo dedicatomi.

 

Figurati. Chi risponde sul forum lo fa per passione e per condividere il poco o tanto che conosce. Il miglior ringraziamento è sempre conoscere il risultato della "consulenza".

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Nel caso di questi dispositivi la potenza di dichiarate è sempre potenza apparente ed andrebbe indicata in VA, non in Watt.

Questo perchè la potenza apparente coincide con la potenza reale solo in caso di carico puramente resistivo, ovvero nel caso in cui il cosphi = 1.

 

In questa ciabatta ho principalmente collegato apparati con carico resistivo (fattore di potenza 1). Non sono un elettrotecnico, pertanto alcune nozioni mi sfuggono...

 

Comunque questo è ciò che leggo sul retro della ciabatta... In poche parole lei che fusibile metterebbe?

 

 

gfgCiabatta).jpeg

Modificato: da Maximo3000
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Bene i dati di targa dicono corrente max 16A, quindi il fusibile da 16A semiritardato è adatto.

 

 

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Scusami,non voglio essere pedante, ma voglio solo evidare equivoci che un domani potrebbero causare guai.

 

Ha ragione probabilmente ho solo sottovalutato un po' il tutto... Mi rendo conto che non si gioca con la corrente elettrica, alcune nozioni sono fondamentali per non mettere nei guai se stessi e chi ci sta intorno... Tutta colpa delle ferie hahahha SCUSATE!

 

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

A scopo di "acculturamento sui fusibili" puoi leggere questa guida di RS.

 

 

In genere non amo autocelebrarmi, ma dopo una laurea in ingegneria del software, un master di II livello in cybersecurity, digital forensics e data protection, onestamente, non ho ne tempo ne voglia di studiare anche per imparare il corretto dimensionamento di un fusibile heheheh.

Per evitare che la casa vada a fuoco ho già contattato un elettricista che provvederà a sistemare il mio impianto elettrico. Grazie a tutti.

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Hai fatto bene! Come si dice dalle mie parti: "ouffelèe fa ul to mestèe".

E giusto che l'impianto elettrico lo curi un professionista del settore.

Modificato: da Livio Orsini
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1 ora fa, mrgianfranco ha scritto:

Dicci la verità... Ti abbiamo fatto passare la voglia noi!...

🤔...

A dire il vero è da tempo che penso di far sistemare l'impianto, è giunto il giorno!!!

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Il 9/8/2022 alle 15:19 , Maximo3000 ha scritto:

dove ho intenzione di usare tale spina non c'è la messa a terra (*)

quindi in tal caso sembrerebbero come se fossero in serie giusto? (#) 

> È molto rischioso (anche dal punto di vista Penale)

improvvisarsi costruttori o installatori di S. P. D. 

- Osservando lo Schema riportato si nota subito che manca l' unico Varistore necessario

in questo caso  :

Quello tra i 2 Conduttori Attivi che alimentano il carico.(&) 

 

⚠️Importante !

*)

Se manca l' Impianto di Terra il collegamento dei due Varistori al Polo

centrale va rimosso;

è Errato e Pericoloso per gli Apparati e le Persone, oltre ad essere inutile. 

#)

Sono in Parallelo alle altre Uscite della Ciabatta e costituiscono un

Partitore che porta a circa115Volt~ i Contatti di Terra della Ciabatta e di

tutto ciò che è collegato ad essa ! 

- Mi è anche capitato di intervenire in seguito a Guasti causati da questa

Errata installazione ! 

> Mentre altri tipi riportano direttamente la Tensione di lavoro in Alternata, 

⚠️ I Varistori in foto, siglati 271 =27+1zero = 270V di Picco, Montati su una

Spina reversibile, la rendono idonea solo nel10%  delle Reti di Distribuzione

Italiane, cioè dove ancora i 230V~ si ottengono  dalla Tensione Concatenata

di 2 Fasi 133V~ ! 

Nel 90% d' Italia dove la Fase è 230V ~ + Neutro = 325V di Picco, farebbero

intervenire il Differenziale. 

Necessita invece  tipo questo ad esempio :

Codice costruttore:   ERZE14A681S1 
Varistore:  420VAC; 560VDC; 680V; 7,5kA

 

Lo Schema ed il dimensionamento dei Componenti da adottare dipendono

da più fattori, tra cui :

1)? 230V~ 1 Fase + Neutro o 2 Fasi 133V ciascuna  ? 

 

2)?  La Presa ha un Magnetotermico o Fusibile dedicato idoneo alla Taglia

del Varistore e del Carico ? 

 

3)? Viene installato in modo che non sia possibile invertire Fase e Neutro ? 

Oppure a mezzo Spina reversibile ? 

4) e quant' altro ... 

&)

💡Invece tra i 2 Fili di Linea si dovrà aggiungere uno tipo questo. :

[431KD20  Tensione varistore    430V

Tensione c.a. massima    275V   Tensione c.c. massima    350V] 

Come dicevo la Presa va dotata di Fusibili (o Magnetotermico ) ad esempio 4÷6Amper.

Buona serata ! 

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15 ore fa, piergius ha scritto:

> È molto rischioso (anche dal punto di vista Penale)

improvvisarsi costruttori o installatori di S. P. D. 

- Osservando lo Schema riportato si nota subito che manca l' unico Varistore necessario

in questo caso  :

Quello tra i 2 Conduttori Attivi che alimentano il carico.(&) 

 

⚠️Importante !

*)

Se manca l' Impianto di Terra il collegamento dei due Varistori al Polo

centrale va rimosso;

è Errato e Pericoloso per gli Apparati e le Persone, oltre ad essere inutile. 

#)

Sono in Parallelo alle altre Uscite della Ciabatta e costituiscono un

Partitore che porta a circa115Volt~ i Contatti di Terra della Ciabatta e di

tutto ciò che è collegato ad essa ! 

- Mi è anche capitato di intervenire in seguito a Guasti causati da questa

Errata installazione ! 

> Mentre altri tipi riportano direttamente la Tensione di lavoro in Alternata, 

⚠️ I Varistori in foto, siglati 271 =27+1zero = 270V di Picco, Montati su una

Spina reversibile, la rendono idonea solo nel10%  delle Reti di Distribuzione

Italiane, cioè dove ancora i 230V~ si ottengono  dalla Tensione Concatenata

di 2 Fasi 133V~ ! 

Nel 90% d' Italia dove la Fase è 230V ~ + Neutro = 325V di Picco, farebbero

intervenire il Differenziale. 

Necessita invece  tipo questo ad esempio :

Codice costruttore:   ERZE14A681S1 
Varistore:  420VAC; 560VDC; 680V; 7,5kA

 

Lo Schema ed il dimensionamento dei Componenti da adottare dipendono

da più fattori, tra cui :

1)? 230V~ 1 Fase + Neutro o 2 Fasi 133V ciascuna  ? 

 

2)?  La Presa ha un Magnetotermico o Fusibile dedicato idoneo alla Taglia

del Varistore e del Carico ? 

 

3)? Viene installato in modo che non sia possibile invertire Fase e Neutro ? 

Oppure a mezzo Spina reversibile ? 

4) e quant' altro ... 

&)

💡Invece tra i 2 Fili di Linea si dovrà aggiungere uno tipo questo. :

[431KD20  Tensione varistore    430V

Tensione c.a. massima    275V   Tensione c.c. massima    350V] 

Come dicevo la Presa va dotata di Fusibili (o Magnetotermico ) ad esempio 4÷6Amper.

Buona serata ! 

Allora, è doverooso raccontarvi cosa mi è successo in questi 2 giorni: compro una ciabatta filtrata con protezioni bla bla, di una nota marca, beh diciamolo pure una bticino su un noto store con consegna in 24 ore; che faccio non la smonto per vedere come fosse stata progettata hehehe, non ci crederete il filo di terra era staccato (accidentacci ciò non rientra nel penale? Probabilmente la colpa non è da imputare al costruttore in quanto il filo è presente ma dissaldato; magari prodotto reso e rivenduto chissà), chiaramente sistemo il tutto e la richiudo e faccio il reso.

Dopo il doveroso racconto la voglio ringraziare per le sue precisazioni, ne io ne nessun altro, è chiaro, vuole incentivare la costruzione di tali dispositivi tantopiù a coloro che non hanno le dovute conoscenze (e io purtroppo non le ho), infatti mi sto affidando ad un elettricista qualificato per far sistemare il mio impiatto elettrico e renderlo a norma.

Tornando... Se ho bene capito, la prego mi corregga se sbaglio, escludendo il discorso di fusibili, magnetotermici, protezioni da inversione ed altro, tenendo conto di un impianto tradizionele a norma e soffermandosi solo sulla foto dello schema che ho inviato qualche post sopra, ho modificato il dimensionamento dei mov seguendo le sue indicazioni, sn corrette?

Precisando che il discorso non è valido in ogni contesto e il tutto andrebbe valutato e dimensionato in base alle esigenze personali. Grazie anticipatamente!

 

Protezione con MOV.jpg

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Amici di PLC, innanzitutto ringrazio tutti per avermi illuminato e resomi principalmente consapevole che con la corrente elettrica non si gioca. Volevo condividere con voi il link del videoprogetto dove ho preso spunto per la realizzazione di tale spina.
Visto che il video ha raggiunto quasi 75.000 visualizzazioni, ho postato un avvertimento per scoraggiare chi si volesse cimentarsi nella cosa... Buona giornata.

 

https://www.youtube.com/watch?v=EZVgx70Z0es

 

Modificato: da Maximo3000
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Il 12/8/2022 alle 14:05 , Maximo3000 ha scritto:

Volevo condividere con voi il link del videoprogetto

Come accennavo, a proposito del circuito  in video: 

- Viene indicato un generico Varistore da 250V. 

(non specificando se Tensione di lavoro in Alternata, in Continua o Tensione a cui interviene) 

- ha un utilizzo limitato alle residue  zone dove la 230V è Fase + Fase. 

(come in alcune aree di Roma, dove risiede l' autore). 

- Inoltre il principio suggerito non tiene conto della Continuità del Servizio,

causando veri e propri Scatti Intempestivi in presenza di Armoniche, caduta di Tensione sul

Neutro et cetera. 

- (negli anni '90 iniziò a dare questi problemi un modello di Protezione che montava 3 Varistori

uguali siglati 431 -  275V~, nelle Reti  a 400VTrifase.

In quel periodo ne tenevo sempre una scatola con  i valori corretti. 

Ne avrò sostituiti qualche centinaio.) 

> Quando l' Alimentazione è Fase 230V~ + Neutro ( + Terra ) è più indicato uno schema del 

tipo seguente, da collegare a monte della Presa

La Fase entra nel Morsetto L e l' uscita per il Carico è tra L' e N. 

Affinché la protezione lavori in modo ottimale, il Fusibile e il Varistore tra i Conduttori attivi

vanno dimensionati in base alla  Potenza dei carichi abitualmente collegati. 

Con  il 431KD20 non andrei oltre i 4÷6Amper.

La Lampada Spia a 230V(a destra nello schema) si spegne quando salta il Fusibile. 

Tra Neutro e Terra viene interposto uno Spinterometro a gas, che in condizioni normali non

provoca Dispersione di Corrente. 

Buona serata  ! 

 

image.thumb.png.da469330c12e6aa2b1e96f6731464619.png

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In primis Grazie per i sui precisi chiarimenti e per lo schema; l'elettricista mi ha detto che potra iniziare i lavori di adeguamento dell'impianto a metà settembre.
Cosa che avevo omesso di raccontarvi: un temporale primaveriale mi ha causato un guasto alla scheda elettronia della lavatrice, fatta riparare a un costo non indifferente... quindi dopo tale scottatura e nell'attesa dell'elettricista ho modificato la spina in oggetto seguendo i Vs suggerimenti ma usando i componenti in mio possesso. Capisco che tale protezione potrebbe essere scrausa bla bla ma, ripeto, provvederò a mettere in atto i suoi/vs suggerimenti appena avrò l'impianto adeguato. 

 

A tal proposito volevo solo alcuni chiarimenti sul tipo di spinterometro che dovrò impiegare (immaggino pure che senza messa a terra l'uso di uno spinterometro a gas è unitile,  o sbaglio?) 

 

Pongo alla Sua/Vs cortese attenzione quali componenti fra questi sotto sono più indicati al suo progetto:

 

Varistore: https://www.amazon.it/10-Varistor-431KD20-P7-5-cavo-radiale/dp/B0B4F62WX2/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2GR03SCQW7JCA&keywords=431KD20&qid=1660648177&sprefix=431kd20%2Caps%2C156&sr=8-1

 

Spinterometro a gas: https://www.amazon.it/ESKA-BT-680-350-Scaricatore-Gas-assiale/dp/B015FWOCU6/ref=sr_1_14?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=ENKR9NLF1FQ2&keywords=scaricatore+a+gas&qid=1660644884&sprefix=scaricatore+a+gas%2Caps%2C150&sr=8-14

 

Spinterometro a gas: https://www.amazon.it/ESKA-Scaricatore-Gas-assiale-BH-620-350/dp/B015FWYTIG/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1MIBSIFV20C90&keywords=scaricatore+a+gas+350v&qid=1660645716&sprefix=scaricatore+a+gas+350v%2Caps%2C121&sr=8-1

 

Nella foto sotto, la spina modificata con un solo varistore e con l'impiego di un fusibile da 6,3A (inserita nella presa tenendo conto della posizione della fase in corrispondenza del fusibile... collegata ad una doppia presa in parallelo dove inserisco la spina della lavatrice, nella consapevolezza che il mio carico medio giornaliero è poco inferiore a 1500W, che il mio impianto è senza messa a terra, e che la mia linea elettrica ha 1 fase 230v~ + 1 neutro)

 

1981533228_1FINALNOMESSAATERRA.jpg

Modificato: da Maximo3000
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2 ore fa, Maximo3000 ha scritto:

Nella foto sotto, la spina modificata con un solo varistore e con l'impiego di un fusibile da 6,3A (inserita nella presa tenendo conto della posizione della fase in corrispondenza del fusibile... collegata ad una doppia presa in parallelo dove inserisco la spina della lavatrice, nella consapevolezza che il mio carico medio giornaliero è poco inferiore a 1500W, che il mio impianto è senza messa a terra, e che la mia linea elettrica ha 1 fase 230v~ + 1 neutro)

Non penserai mica che questo "giocattolino" riesca a fermare un fulmine.

Il fusibile non protegge nemmeno il varistore, interrompe il circuito solo se il varistore va in corto.

Quello che si sta ignorando totalmente in questo thread e' la durata del picco di tensione da eliminare e la sua energia.

Quei varistori finora postati possono tagliare impulsi di 1 o 2 KA per una durata di qualche microsecondo

Gia con un impulso della durata di 5 microsecondi la corrente si riduce drasticamente a soli 15A  e anche meno !!!!!!!!

Figuriamoci se un fusibile, che ha un tempo di intervento intorno a 100 / 300 millisecondi, come può proteggere un varistore di quel tipo.

E poi un fulmine che con qualche milionata di volt si fa un arco di 500 metri almeno( ma anche di più) fino a terra,

poi si trova sulla strada un fusibile di 20mm da 250V di tensione di lavoro, che fa ? si ferma? si chiede " Opss.... mamma mia che fusibiloooooneeeee 😱...... da quì non posso passaaaaaareeeee! "  

Se i DPS che si inseriscono nel centralino di casa (quelli seri) costano 90 euro ( ma si trovano anche a 30)

vuol dire che un valido motivo c'e'.  Quindi lascia perdere queste cavolate per due ragioni:

1') quasi sicuramente nella scheda elettronica della tua lavatrice e' già presente una protezione VDR

simile a quella che vuoi realizzare, ma non e' stata sufficiente per i motivi di cui sopra.

2')  elevato  rischio di incendio e fulminazione.

 

Modificato: da Peper
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1 ora fa, Peper ha scritto:

1') quasi sicuramente nella scheda elettronica della tua lavatrice e' già presente una protezione VDR

simile a quella che vuoi realizzare, ma non e' stata sufficiente per i motivi di cui sopra.

2')  elevato  rischio di incendio e fulminazione.

 

 

1 - Certo poi si guasta la protezione sulla mia scheda chiamo magari uno come te e mi chiedi 150/200€ (nulla togliendo ai professionisti che dopo anni di studi ed esperienza, giustamente si fanno pagare) se uno riesce a prevenire il guasto delle schede dei propri elettrodomestici, anche solo dalle sovratensioni, magari risparmiando su onerose riparazioni certo non fa male...

 

2 - Se avresti letto i miei post precedenti ho detto che nessuno qui sta incentivando la costruzione di tali dispositivi... almeno per me è pura didattica, vero l'ho anche costruito, l'ho modificato,  ma stando super attento, chiedendo anche a gente come te molto più preparata e, principalmente, non incentivando NESSUNO all'uso e alla produzione di tali accrocchi!

 

Fino a qualche giorno fa quasi non conoscevo i varistori, gli spinterometri a gas e bla bla bla, credimi non voglio far polemica, lo so che un fulmine non lo fermi certo con sti giocattolini, ma dalle mie parti quando piove molto, non so il motivo, ci sono molti sbalzi di tensione elettrica.

 

Piuttosto che criticarmi (anche dalle tue critiche sto imparando) proponimi valide alternative, magari l'acquisto di un buon scaricatore da 100 o più euro (forse pure inutile nel mio impianto attuale) ma ricorda molta gente vi segue e può prender spunto anche da una, apparentemente, semplice  e inutile discussione come questa. 

 

Ciao con rispetto

Modificato: da Maximo3000
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1 ora fa, Maximo3000 ha scritto:

Certo poi si guasta la protezione sulla mia scheda chiamo magari uno come te e mi chiedi 150/200€

Non sono uno che va in giro a fare interventi come CAT.

Sono un amante dell'elettronica e quando mi trovo di fronte a un guasto non mi limito a sostituire i componenti,

ma vado a fondo, studiando e traendo informazioni dovunque, per capire come e perchè e' avvenuto.

Il mio intervento precedente e' inerente ad un solo argomento : Fulmine ----> guasto scheda lavatrice.

E ti ho motivato l'inutilità di quel dispositivo in presenza di un fulmine.

 

Modificato: da Peper
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1 ora fa, Maximo3000 ha scritto:

Piuttosto che criticarmi (anche dalle tue critiche sto imparando) proponimi valide alternative,

Non  sto criticando te (che colpa ne puoi avere), sto criticando il circuito e chi mette in giro illusorie (e pericolose) soluzioni.

Quel dispositivo non salverebbe la  scheda elettronica che hai sostituito da un altro  fulmine

 

1 ora fa, Maximo3000 ha scritto:

proponimi valide alternative, magari l'acquisto di un buon scaricatore da 100 o più euro

Già fatto

2 ore fa, Peper ha scritto:

Se i DPS che si inseriscono nel centralino di casa (quelli seri) costano 90 euro ( ma si trovano anche a 30)

vuol dire che un valido motivo c'e'. 

era sottinteso il suggerimento.

Modificato: da Peper
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1 ora fa, Maximo3000 ha scritto:

Fino a qualche giorno fa quasi non conoscevo i varistori, gli spinterometri a gas e bla bla bla, credimi non voglio far polemica, lo so che un fulmine non lo fermi certo con sti giocattolini, ma dalle mie parti quando piove molto, non so il motivo, ci sono molti sbalzi di tensione elettrica.

 

 

Tutto dipende dall'ampiezza e dall'energia del disturbo che entra nel tuo impianto elettrico.

 

Fai installare un dispositivo SPD1 direttamente all'uscita del contatore dell'inergia elettrica, seguito da un SPD2 all'uscita di ogni magneto termico e un SPD3. Se l'installazione viene eseguita correttamente usando anche un'ottima linea di terra avrai una buona protezione contro la maggior parte delle scariche elettriche che possonon entrarti nel tuo impianto elettrico.

Certo che se un fulmine colpisse direttamente la linea elettrica che entra in casa tua, anche con le protezioni sopra descritte difficilmente non ci sarebbero danni.

Però questo è un evento non molto probabile. Solitamente i danni agli apparecchi elettrici sono causati da fulmini che cadono o nelle vicinaze, oppure scaricano sulla linea elettrica del fornitore. In questi casi le protezioni, sempre se installate correttamente, fanno il loro dovere.

 

Se dei 3 livelli di protezione salti il primo e fai installare solo i livelli 2 e 3, la protezione non è ottimale, ma fa ancora il suo dovere nella maggior parte dei casi.

 

Se usi solo la protezione 3, quella sulle prese o un VDR sulla presa, allora la protezione diventa molto ridotta. Se l'energia del disturbo non è molto elevata il VDR riesce a tagliare la cresta del disturbo, mentre oltre un certo livello di energia il VDR....muore. Questa è la ragione del fusibile in seriemontato immediatamente prima  del VDR.

Anche la presenza di una buona linea di terra che permette alla massa dell'apparecchio di essere connessa a potenziale zero, oltre ad essere una sicurezza per eventuali dispersioni, aiuta nella protezione dalle scariche.

 

Riassumendo.

Hai montato un VDR tra fase e neutro nella spina che alimenta la ciabatta. Sicuramente, in caso di sovratensioni da scariche atmosferiche, farà poco, però sicuramente taglierà tutti i picchi di tensione a bassa energia.

Non avendo nulla che segnali la briuciatura del fusibile, corri il rischio di non sapere che il fusibile è intervenuto e che il VDR non è più collegato.

Almeno questo è quello che deduco osservando la fotografia, però potrei anche sbagliarmi.

 

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55 minuti fa, Peper ha scritto:

Fulmine ----> guasto scheda lavatrice.

OK, ma penso non sia stata colpa di un fulmine ma di uno sbalzo di tensione quel giorno ricordo c'era pure il sole... Dalle mie parti ci sono spesso sbalzi booo poi chissà...

 

47 minuti fa, Peper ha scritto:

era sottinteso il suggerimento.

Scusa x suggerimento intendevo qualche modello che conosci e che sia valido, anche se costicchia purché funzioni; Inoltre penso che allo stato attuale (con vecchio impianto non munito di terra) sia inutile o sbaglio?

Grazie x i chiarimenti xme sempre utili. Buona giornata!

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