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RIFLESSIONI sul consumo degli apparecchi


Alessio Menditto

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Alessio Menditto
10 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Anche io per la lavatrici non uso MAI cicli a 90°. Mediamente uso un ciclo che dura 1.5 ore a 40°

Vallo a scrivere in lavatrici e vedrai cosa ti dicono.

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Purtroppo il patrimonio edilizio è vecchio..  C'è poco da fare, il superbonus poteva aiutare ma si è di fatto trasformato in una colossale truffa..  Vuoi perché il cappotto  modificando il prospetto esterno di un edificio non può passare in edilizia libera e li i prezzi sono impazziti.

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quindi esiste un punto sulle temperature in cui conviene passare al gas

usando i miei costi di energia elettrica e gas metano

il punto di convenienza del gas parte da -2 gradi a scendere

 

Modificato: da click0
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mgaproduction
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Vallo a scrivere in lavatrici e vedrai cosa ti dicono.

Possono dirmi tutto quello che vogliono ma la MIA esperienza con 2 lavatrici (una di 20 anni ed una di 6 o7) è ben diversa.

Quindi non vedo per quale motivo cambiare certe abitudini di lavaggio.

 

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Alessio Menditto

Non lo metto in dubbio, ti dico solo come stanno le cose, poi vogliamo parlare delle lavastoviglie?

Dobbiamo usarle come prima, con cicli che richiedono riscaldamenti di acqua a 2500watt, o è meglio lavare tutti i giorni (con acqua rigorosamente fredda e con detersivi potenti) le stoviglie ?

 

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mgaproduction
4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Queste sono considerazioni pratiche interessanti, sarà difficile per alcuni metterle in pratica, se scrivi in sezione lavatrice ad esempio sicuramente qualcuno ti contesterà le affermazioni, a basse temperature si rovinano le crociere e i cuscinetti se non ricordo male, poi io ad esempio ho fatto il giuramento che il riscaldamento a pavimento non lo accendo, in pieno inverno col bruciatore acceso praticamente 24/24 seppur al minimo è come fare la rulette russa col caricatore pieno, andrò solo di clima (che spesso ho offeso) scaldando solo la sala e il corridoio, camere da letto spento ( sotto i piumoni) e in bagno stufetta elettrica solo se necessario.

Facendo l’autolettura sarà più difficile, se io consumo zero gas comunico zero gas e la bolletta sarà solo di tasse ecc ma non di consumo.

 

Anche qui ti riporto la mia, seppur piccola, esperienza in merito al riscaldamento anche se in un ambito "leggermente" diverso e mi spiego.

Non so cosa voglia dire sui risparmi effettuare un sezionamento della casa ma SO MOLTO BENE cosa voglia dire accendere e spegnere in continuazione l'impianto.

Registro i dati di consumo da 26 anni (mc di gas e ore di funzionamento della caldaia) e ti garantisco che sono giunto alla conclusione MATEMATICA che tengo 1 solo ciclo di accensione che va dalle 6 alle 23.

Non solo : quando vado via nei week end, lo lascio sempre acceso fino a 3 giorni di assenza totale.

Solo per un periodo PIU' LUNGO DI TRE GIORNI di assenza, conviene spegnere il riscaldamento. Questo è quello che ho rilevato io in tanti anni a casa mia : libera su tutti e 4 i lati, 1 alloggio per piano, terzo nonchè ultimo piano, Piemonte centrale, termostato impostato a 20.2°.

Se ti può essere di aiuto...

 

 

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Alessio Menditto
1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Non so cosa voglia dire sui risparmi effettuare un sezionamento della casa

Vuol dire chiudere i termosifoni o la mandata di acqua a certe stanze.

Se una casa media è composta da 3 camere letto, una sala, un corridoio, una cucina e um bagno, e sono 7 camere, se le scaldi tutte 7 consumi di più che se ne scaldi 2…io riporto sempre l ricordi da bimbo quando andavo proprio in Piemonte, vicino ad Ovada, in una cascina dispersa in mezzo alla campagna: c’era la stufa in sala, le altre stanze erano senza riscaldamento, le camere da letto poi erano fantastiche, in pieno inverno ci si buttava sotto i piumoni e si rimaneva li, poi c’era il prete volendo che poteva scaldare ma era un po’ pericoloso, meglio non accendere braci, e la pipì si faceva in un pitale perché alzarsi da letto era troppo freddo.

Per inciso i nostri nonni bisnonni trisnonni hanno sempre gestito così le temperature, io semplicemente non scalderò le camere da letto, nè la cucina nè il bagno (se si va in bagno stufetta elettrica ventilata).

Come dicevo io avendo il pannello radiante a pavimento però non lo riesco a fare col gas perché la caldaia non può fornire così poca potenza, che oltretutto dovrebbe dare non a intervalli ma di continuo, per cui split che scalda la sala da pranzo e quando si va a letto si spegne pure quello.

Alternative per quello che mi riguarda non ne vedo, ognuno sa la sua casa com’è fatta e deve ragionare su quali camere deve sacrificare, perché non si può fare altro che tenere fredde alcune stanze se si vuole risparmiare, non si scappa .

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Mi sembra ci sia poco da discutere: il parco elettrodomestici che uno ha è difficile che lo cambi.

Al frigo non puoi rinunciare

Si può rinunciare all'asciugacapelli?
Lavatrice e lavastoviglie assolutamente a pieno carico (ma questo consiglio valeva pure prima della pandemia)
e via dicendo...

Quindi alla fine si tratta sempre di individuare le cattive abitudini e aggiustarsi di conseguenza. Forse le uniche cose su cui ha senso agire sono il riscaldamento\raffreddamento (rispettivamente abbassandolo e alzandolo).

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Alessio Menditto

Invece c’è tanto da discutere, tenere un frigo pieno zeppo o tenerlo vuoto secondo te è lo stesso?

Fare lavaggi a 40 o 50 piuttosto che a 70 o di più è lo stesso?

Lavastoviglie certo che farla andare a pieno carico è giusto, ma non farla andare proprio è la stessa cosa ?

Siamo qui per aiutare e ad individuare cose a cui non tutti pensano in questa situazione che proprio normale non è.

Se poi mi si dice che il bucato a 40 gradi non viene come a 60 o più può essere vero, e allora su cosa limiamo se vogliamo tenere le cose come sempre?

Modificato: da Alessio Menditto
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Alessio Menditto

E ancora, un tv a piena illuminazione consuma di più che uno con lo schermo più scuro, dentro è pieno di lampade, altro che la spia di stand by, il forno elettrico poi com’è?

E si fa prima col microonde o col forno a resistenze?

Modificato: da Alessio Menditto
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mgaproduction

@Alessio Menditto scusami, mi sono espresso male sul sezionamento del riscaldamento in casa. Sò bene che cos'è, ma volevo dire che non lo pratico, quindi non ho esperienze a riguardo. Solo, come ho scritto, espererienze relative all'assentarsi da casa.

 

Per il resto, consiglio di nuovo un bel amperometro stile quello che ho io (RCE PM600) e leggere ogni elettrodomestico per capirne le proprie caratteristiche.

 

Il frigo? A me è sempre stato insegnato (ed una una logica) che più è pieno meno consuma in quanto gli alimenti interni generano una inerzia termica notevole. Ma anche qui, con l'amperometro puoi scoprire con esattezza e scientificamente la faccenda. E poi, per quel che ho visto io tra il vecchio ed il nuovo, per quel che mi consuma il nuovo, sinceramente non mi sto più a preoccupare di quanto è pieno.

 

La tv? Idem. Solo che non so se si possa comandarne la retroilluminazione.

 

In linea generale, siccome è anche magari un pochino difficile capire con quell'amperometro, prova a considerare l'ipotesi di acquisto di questo Shelly https://www.shellyitalia.com/shelly-em-2-pinze-misuratore-fotovoltaico-autoconsumo/ con il quale hai il grandissimo vantaggio di avere uno storico e dei grafici che ti possono aiutare tantissimo nelle valutazioni.

I dati che ti ho fornito, li ho presi tutti dal relativo cloud

 

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Fulvio Persano

Ciao.

 

8 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

La tv? Idem. Solo che non so se si possa comandarne la retroilluminazione.

Su molti TVC la puoi comandare dal MENU.

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1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Invece c’è tanto da discutere, tenere un frigo pieno zeppo o tenerlo vuoto secondo te è lo stesso?

In effetti mi verrebbe da dire che, quando si apre, il frigo vuoto ci mette di più a tornale al setpoint... poi fammi sapere come credi di misurare una differenza di consumi simile e a quanto ammonta.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Fare lavaggi a 40 o 50 piuttosto che a 70 o di più è lo stesso?

Ovviamente no ma se ho della roba davvero sudicia il 90 gradi non glielo leva nessuno... però non è che tutte le volte che devo fare una lavatrice ho i panni così lerci. Ho comprato la lavatrice nuova l'anno scorso, c'è il programma "giornaliero" che va sui 40 gradi.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Lavastoviglie certo che farla andare a pieno carico è giusto, ma non farla andare proprio è la stessa cosa ?

I piatti li devi lavare, quindi la domanda corretta è: si risparmia di più a usare la lavastoviglie o lavarli a mano? e ovviamente la risposta è la lavastoviglie, se non altro in termini di acqua che scorre (calda o fredda che sia).

Piuttosto è l'asciugatrice di cui se ne può fare tranquillamente a meno. Ma anche quì: dillo a chi se l'è voluta\dovuta comprare, poi mi racconti.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

allora su cosa limiamo se vogliamo tenere le cose come sempre?

Come ho detto prima: si tratta di individuare le abitudini sbagliate - tipo fissare per un quarto d'ora il frigo aperto mentre si pensa a cosa mangiare. Non crederai mica che per risparmiare basta sia cambiare l'elettrodomestico A++ e A+++++++++++?
 

2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

E ancora, un tv a piena illuminazione consuma di più che uno con lo schermo più scuro, dentro è pieno di lampade,

Differenze trascurabili.

 

2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

il forno elettrico poi com’è?

E si fa prima col microonde o col forno a resistenze?

Sono tecnologie diverse (che danno anche risultati diversi) un confronto qui è corretto fino a un certo punto. Banalmente, se uno il forno a microonde non ce l'ha che fa? certo può comprarlo! ma comprarlo per via dell'austerity, mah! - poi ognuno coi suoi soldi fa quello che vuole.
 

27 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

l'ipotesi di acquisto di questo Shelly https://www.shellyitalia.com/shelly-em-2-pinze-misuratore-fotovoltaico-autoconsumo/ con il quale hai il grandissimo vantaggio di avere uno storico e dei grafici che ti possono aiutare tantissimo nelle valutazioni.

I dati che ti ho fornito, li ho presi tutti dal relativo cloud

 

Questo è molto interessante, grazie!

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25 minuti fa, Fulvio Persano ha scritto:

Ciao.

 

Su molti TVC la puoi comandare dal MENU.

Si questo è vero, ma è sempre stata intesa come una questione di confort non come una questione di risparmio energetico (anche se qualcuno la spaccia per tale). Ma questo mi pare ovvio. Il punto è: se in un anno abbassare la luminosità dello schermo mi fa risparmiare 5 euro (numero a caso) magari a scapito del confort, ne vale davvero la pena? poi magari si scopre che chi fa questa domanda è la stessa persona che fa 10 giri dell'isolato per trovare parcheggio non troppo lontano da casa, oppure (visto di persona) di inverno tiene le porte del negozio aperte perché sennò la gente non gli entra a vedere.

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto

Si grazie, come ho già detto in altre discussioni io ne ho 2da quadro, uno accanto al magnetotermico generale in casa e uno in cucina, sono utilissimi per capire cosa succede quando accendiamo i diversi apparecchi, un po’ come vuoi fare tu col gas, perché se non ci si rende conto praticamente quanto assorbono i diversi apparecchi non si riesce a farsi una idea corretta, cosa che adesso c’è molto bisogno.

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Alessio Menditto

Xblitz io non devo fare calcoli, qui bisogna calare al massimo i consumi elettrici, ho aperto la discussione per AIUTARE chi legge a capire come si può limare il più possibile gli assorbimenti dei comuni elettrodomestici, poi per quello che riguarda la tv sarà poco il risparmio ma almeno è un risparmio, taglia qui, taglia li tutto fa brodo, altrimenti facciamo finta che tutto sia come prima e va bene così.

 

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Alessio Menditto
9 minuti fa, xblitz ha scritto:

punto è: se in un anno abbassare la luminosità dello schermo mi fa risparmiare 5 euro (numero a caso) magari a scapito del confort, ne vale davvero la pena? poi magari si scopre che chi fa questa domanda è la stessa persona che fa 10 giri dell'isolato per trovare parcheggio non troppo lontano da casa.

Ma lo dici tu che sono 5 euro, il costo delle energie è praticamente triplicato e si alza giorno dopo giorno, 5 euro sono diventati 15 o 20, per quello che riguarda il girare per il parcheggio è vero ma non è parte della discussione, qui si parla di elettrodomestici, io potrei pure vendere la macchina se la devi tenere per andare a fare la spesa alla domenica.

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7 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma lo dici tu che sono 5 euro, il costo delle energie è praticamente triplicato e si alza giorno dopo giorno, 5 euro sono diventati 15 o 20,

Si, ma è scalato il tutto, quindi se modificare la retroilluminazione fa risparmiare 15-20 euro (prima 5) è comunque una percentuale minima in confronto a quella che si spende per mantenere l'elettrodomestico acceso - che nel frattempo è triplicata pure lei. Allora la soluzione è presto detta: non usiamo più nulla, non accendiamo più nulla e il risparmio è garantito.

Anche l'uso del wattmetro shelly: è un coso attaccato alla rete elettrica 24-7: consuma pure lui. Ha senso usarlo per monitorare i consumi di un clima, della cucina o della presa dove attacchi gli elettrodomestici per pulire casa... ma usarlo per monitorare il consumo della  luce notturna in camera del pupo... :-S

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto
25 minuti fa, xblitz ha scritto:

e ovviamente la risposta è la lavastoviglie, se non altro in termini di acqua che scorre (calda o fredda che sia).

Ma non penso proprio, adesso sto lavando con acqua rigorosamente fredda, con un buon detersivo al quale ho aggiunto aceto e succo di limone, spiegami come il consumo in più di acqua può essere minimamente paragonato ai 2500 watt del ciclo della lavastoviglie o dal bruciatore della caldaia ( che oltretutto è pure lontana dalla cucina e serve più di un minuto prima che arrivi calda al rubinetto).

4 minuti fa, xblitz ha scritto:

non usiamo più nulla, non accendiamo più nulla e il risparmio è garantito.

È quello che molte famiglie stanno già facendo e tante altre faranno dopo la prima bolletta invernale.

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23 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

spiegami come il consumo in più di acqua può essere minimamente paragonato ai 2500 watt

Per esempio le zeoliti.
Inoltre una lavastoviglie normale ha 12-13 coperti cioè 26 piatti, qualche tegame, svariati (tanti) forchette, coltelli, cucchiai e altrettante tazzine da caffé. Sicuro che tu a mano riusciresti a lavare tutta 'sta roba con meno acqua della lavastoviglie?

 

Comunque la pulce me l'hai messa: la prossima volta che mando la lavastoviglie vedo se mi riesce di segnare i numeri del contatore dell'acqua e vedere quanti sono effettivamente (che siano i 7-8 litri che sbandierano non ci credo manco io, ma nemmeno che siano di più di quelli di un lavaggio a mano).

 

23 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

del ciclo della lavastoviglie o dal bruciatore della caldaia ( che oltretutto è pure lontana dalla cucina e serve più di un minuto prima che arrivi calda al rubinetto).

L'acqua è la stessa quindi serve la stessa energia per innalzare la temperatura di un grado. Conta l'efficienza. Io penso che sia più efficiente la lavastoviglie.

 

23 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

È quello che molte famiglie stanno già facendo e tante altre faranno dopo la prima bolletta invernale.

Probabile, ma non credo che abbassare l'illuminazione della TV o smettere di usare l'asciugatrice permetta di, ad esempio, mantenere acceso il PC e far pari con le uscite dal portafogli.

Modificato: da xblitz
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Alessio Menditto

Xblitz qui non ci capiamo però, io sto dicendo che una lavastoviglie SPENTA risparmia la corrente elettrica (2500 watt è una resistenza) di un ciclo di lavaggio, tu mi rispondi

3 minuti fa, xblitz ha scritto:

Sicuro che tu a mano riusciresti a lavare tutta 'sta roba con meno acqua della lavastoviglie?

Certo che a mano consumo più acqua, ci mancherebbe che non usassi più acqua per lavare bene le stoviglie, ma costa sempre meno l’acqua dell energia elettrica!!!

Le tue osservazioni sono legittime ma di uno che, sempre legittimamente, sono disposti a rinunciare a poco, e sono contento per te, senza ironia, ma io mi rivolgo a chi ha più problemi e che forse è disposto a lavare a mano le stoviglie per risparmiare corrente.

Poi certo che un solo ciclo di lavastoviglie ti mangia in un minuto tutto il risparmio di un anno ad aver abbassato la luminosità del televisore, ma che c’entra?

 

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Credevo che la discussione fosse "cosa fare per combattere il caro bollette senza stravolgere più di tanto le proprie abitudini". E' assodato che un elettrodomestico staccato dalla corrente ha consumo zero sia di corrente che acqua e o gas. Così come un elettrodomestico\servizio fatto in una certa tecnologia può essere più economico rispetto a un'altra (vedi riscaldamento a radiatori VS pompe di calore). Io per esempio potrei tranquillamente rinunciare alla TV e non al PC. Non ho l'asciugatrice quindi il problema nemmeno me lo pongo mentre al frigo e alla lavatrice non ci rinuncio manco morto (no vabbè da morto non sarà un problema mio). Magari a uno che sta a milano in un monolocale dirà che l'asciugatrice per lui è irrinunciabile.

Se invece, come hai scritto al primo post, vuoi una riflessione sui dati che hai postato ti rispondo che sono solo numeri a caso perché:
1) Non sappiamo con che tariffe sono state calcolate
2) Quanto è stato aperto il frigo? e che frigo è? magari uno da incasso? e così via per ogni elettrodomestico.
3) Abbiamo già evidenti discrepanze quando confrontiamo i dati di targa (testati in un laboratorio - ambiente controllato) con quelli effettivi dell'elettrodomestico "a casa".

Casomai potrebbe aver senso se gente del forum, di sua sponté si mette a misurare i consumi dei suoi elettrodomestici e poi fare qualche statistica per vedere quali sono i più energivori. Questo sarebbe un esperimento interessante - anche se un po' approssimativo.

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Alessio Menditto

Certo, ma tu la lavastoviglie puoi continuare ad usarla, nella prima pagina abbiamo dato consigli, nella seconda rispondevo alle tue obiezioni, ma forse non tutti sanno ( perché non hanno un wattmetro comodo da consultare) QUANTA energia consumano lavatrice lavastoviglie climatizzatori e frigorifero, portare all’attenzione queste cose non è utile?

Pee me si.

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mgaproduction

La retroilluminazione della TV potrà venire ad influire per 0virgolazeroqualchecosa Kwh di corrente a film. Garantito al limone. Sono solo dei led da circuito stampato (che quindi assorbono veramente il nulla) che si accendono un pochino di più o un pochino di meno.

@Alessio Mendittogli aggeggini che hai tu attaccati al quadro di casa, senza dubbio NON consentono di rilevare un consumo basso come quello che può essere un elettrodomestico in standby. Io ne ho uno nel quadro di casa e non riesco a percepire quando si accende il motore del frigo.

Per quello che uso gli Shelly. Con loro monitoro anche i decimi di Kw.

 

Se uno ha un buon impianto elettrico, dovrebbe avere un bipolare per ogni elettrodomestico energivoro. Ma anche qui : lo standby dei  nuovi elettrodomestici è del tutto irrilevante ai fini di un sensibile risparmio di corrente sulla bolletta. I mei elettrodomestici energivori vedo che in standby sono del tutto inesistenti :

lavastoviglie : 0,06 Wh (watt/ora e non Kilowatt/ora) al giorno!!!

forno : 71 Wh al giorno (orologio sempre acceso PIU' lo Shelly che monitora tutta la cucina)

lavatrice : 0.01 Wh al giorno

asciugatrice : 0 esatto (forse per via della manopola con la quale seleziono i programmi)

 

Consumi simili non li misuri nemmeno con un amperometro come quello che avevo citato (rce pm600).

 

Ora è vero che, come ho scritto, ho INVESTITO nella sostituzione di TUTTI gli elettrodomestici energivori (nel tempo, non di colpo) ma sono sicuro che se si trovassero i dati di consumo in standby di una lavastoviglie o una lavatrice vecchiotte, non ci allontaniamo di molto dai dati che ti ho riportato.

 

 

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mgaproduction
27 minuti fa, xblitz ha scritto:

Se invece, come hai scritto al primo post, vuoi una riflessione sui dati che hai postato ti rispondo che sono solo numeri a caso perché:
1) Non sappiamo con che tariffe sono state calcolate
2) Quanto è stato aperto il frigo? e che frigo è? magari uno da incasso? e così via per ogni elettrodomestico.
3) Abbiamo già evidenti discrepanze quando confrontiamo i dati di targa (testati in un laboratorio - ambiente controllato) con quelli effettivi dell'elettrodomestico "a casa".

Casomai potrebbe aver senso se gente del forum, di sua sponté si mette a misurare i consumi dei suoi elettrodomestici e poi fare qualche statistica per vedere quali sono i più energivori. Questo sarebbe un esperimento interessante - anche se un po' approssimativo.

 

L'esperimento, come vedi, io l'ho fatto e non è per nulla approssimativo. E proprio dai risultati del mio esperimento posso garantire quanto affermi ovvero che sono dati (quelli della foto iniziale) a caso. In realtà sono proprio solenni ca.ga.te scritte per fare audience mediatica, come sempre accade in Italia. Si scrive per attirare l'attenzione colpendo ciò che va di moda in quel periodo. Ed ora di moda ci sono i consumi, quindi si spara a 0 su queste cose senza sapere NULLA di reale, basta far leggere alla massa qualche dato!!!

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