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Problemi Impianto a pavimento


Ninog91

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Alessio Menditto

È poco…come fa a scambiare calore se non c’è praticamente differenza di temperatura tra mandata e ritorno ? Per quello hai freddo.

Va bene che gli impianti a pavimento vanno a bassa temperatura però forse nel tuo caso è troppo bassa.

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Oppure significa che il pavimento è già a 30°. Occhio alle vene varicose!!!

Modificato: da Dumah Brazorf
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No praticamente il termometro del collettore segna 39 gradi sulla mandata..però poi nei tubi misurata con il termometro  segna 30 gradi

E quindi quale può essere il problema?

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Alessio Menditto
8 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Oppure significa che il pavimento è già a 30

Esatto, se non ricordo male pagine fa avevo chiesto di misurare la temperatura DEL pavimento, purtroppo quando le discussioni si allungano così tanto ci si perde ed è praticamente impossibile ripercorrere tutto a ritroso.

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Alessio Menditto
2 minuti fa, Ninog91 ha scritto:

No praticamente il termometro del collettore segna 39 gradi sulla mandata..però poi nei tubi misurata con il termometro  segna 30 gradi

Ti ho già detto che tu STAI PERDENDO 10 GRADI DA QUALCHE PARTE !!!

Sei tu sul posto che devi indagare DOVE li perdi, seguendo ogni tratto con un termometro a contatto o laser e segnando ogni temperatura con un post it, tu stai perdendo 10 gradi ti ricordi che l’ho scritto pagine fa o no?

Altrimenti andiamo avanti all’infinito, sei tu che devi capire dove, noi non possiamo.

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Alessio Menditto
Il 15/1/2023 alle 17:00 , Alessio Menditto ha scritto:

Mi mancano 10 gradi da queste due affermazioni.

38 la mandata del primo quote cosa intendi ?

E i 28.9 della mandata del secondo quote cosa sono ?

 

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Poi non ho capito una cosa..se nel collettore segna 39 gradi..come fa 5 cm più avanti a perdere 9 gradi? Li perde in quel tratto i 9 gradi..mi sembra strano però? C’è qualche cosa che può far perdere 9 gradi in quei 5 cm?

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11 minuti fa, Ninog91 ha scritto:

Poi non ho capito una cosa..se nel collettore segna 39 gradi..come fa 5 cm più avanti a perdere 9 gradi? Li perde in quel tratto i 9 gradi..mi sembra strano però? C’è qualche cosa che può far perdere 9 gradi in quei 5 cm?

non potrebbe essere che e'il termometro sul collettore a dare una lettura sbagliata?hai provato col tuo termometro a vedere che temperatura legge li'dove cé'l'altro termometro? 

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Alessio Menditto

Nino ascolta, la mia proverbiale pazienza si sta esaurendo, o ti sa fatica leggere o non capisci, non c’entra sei del mestiere o meno, te lo ripeto l’ultima volta poi se mi tocca ripetere per l’ennesima chiudo la discussione.

Dalla caldaia esce 1 (UNO !!!) tubo di mandata.

Metti il termometro su questo tubo e leggi la temperatura X, e la segni con un post it o simile.

Poi SEGUI QUESTO TUBO, per seguire un tubo non serve la laurea in termotecnica, basta seguirlo, questo tubo arriverà, prima o poi, ad un punto dove si divide ai 2 collettori, uno per piano.

Ci siamo fino qui?

Se ci siamo, vedrai che tra questi due punti c’è qualcosa, una valvola, un deviatore, non so che cosa c’è, tu devi MISURARE LA TEMPERATURA IN OGNI PUNTO PRIMA DI QUESTE COSE CHE NON SAPPIAMO, e la temperatura X di prima dovrà essere pressappoco costante, sicuramente NON ( ripeto NON) , dieci gradi di meno !!!

È segni ogni volta la temperatura PRIMA e DOPO queste cose che ci sono tra la mandata della caldaia ai due collettori dei piani.

Mi spieghi cosa non capisci in questo??

Devi solamente seguire il tubo e segnare le temperature mano a mano ti avvicini ai collettori!

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Ciao Ninog91

 

Il 23/1/2023 alle 15:50 , Ninog91 ha scritto:

Buongiorno ho misurato la temperatura della mandata e purtroppo è di 29-30 gradi

 

 

Il 23/1/2023 alle 20:27 , Ninog91 ha scritto:

Poi non ho capito una cosa..se nel collettore segna 39 gradi..come fa 5 cm più avanti a perdere 9 gradi? Li perde in quel tratto i 9 gradi..mi sembra strano però? C’è qualche cosa che può far perdere 9 gradi in quei 5 cm?

 

Nulla di strano (almeno per me), poi per tutti gli altri che sono intervenuti nella Discussione non saprei dire il ragionamento che fanno ...

 

Magari potranno spiegare meglio il loro punto di vista !

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Per non fare confusione tutta la spiegazioni che seguono si riferiscono al Collettore di Mandata (non importa di quale piano) che appare nelle foto a pag. 1 e 4)

 

Il termometro a lancetta sul corpo METALLICO della Valvola di Intercettazione Generale di Mandata segna giustamente 39 °C dato che il suo "elemento sensibile" sente praticamente la temperatura nel corpo METALLICO della Valvola dove il metallo (OTTONE, ottimo trasmettitore di calore) assume la stessa temperatura dell'acqua che vi transita.

 

I tubi che escono dal Collettore sono in PLASTICA (Polietilene o altro ...) e presentano una CONDUTTIVITA' TERMICA molto più bassa di quella dell' OTTONE della Valvola di Intercettazione.

 

Pertanto la Temperatura che tu puoi misurare con l'attuale Termometro a Braccialetto in foto (ma anche sentire appoggiando un polpastrello del dito) sull'esterno di qualsiasi dei tubi in Plastica SARA' SEMPRE MOLTO INFERIORE a quella effettiva dell'acqua che vi scorre dentro.

 

Per fare la "prova del nove" prova a montare il Termometro a Braccialetto (se riesci a divaricarlo quanto serve) sul TUBO GROSSO IN PLASTICA che porta l'acqua alla Valvola di Intercettazione Generale di Mandata dove il suo Termometro indica 39 °C (come da tue precedenti foto alla pag. 4 della Discussione) e potrai sicuramente vedere che la temperatura indicata sarà praticamente la stessa che misuri sui TUBI IN PLASTICA PIU' PICCOLI che vanno via dal Collettore verso le serpentine di riscaldamento a pavimento.

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Per me le temperature rilevate sono regolari e non vi sono misteri (per i motivi già spiegati) !

 

 

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Alessio Menditto

Come dicevo prima, sette pagine sono tante, nessuno rilegge tutto e ci si perde, ma all amico Semplice devo una risposta: il mio punto di vista l’ho detto un paio di pagine fa, ossia che tiene basso per risparmiare, e l’ho detto solo perché non potendo misurare io la temperatura dei tubi potrebbe essere la spiegazione ad un problema che non c’è.

Detto questo, è da qualche pagina che sussiste una discrepanza di 9/10 gradi che personalmente non riesco a spiegare solo con un errore di misura, ma forse sbaglio eh?, così ho consigliato di fare una cosa che un ragazzino delle medie è capace di fare, ossia con un termometro a contatto, con uno laser, con uno a mercurio non importa ma basta sia lo stesso, seguire tutto il tragitto della mandata DALLA caldaia AI COLLETTORI in foto, segnando a ogni cosa c’è di nuovo in questo tragitto, la temperatura prima e dopo di queste cose.

Essendo lo stesso strumento e facendo la prova nelle medesime condizioni, si scopre immediatamente se c’è qualche differenza importante che porta l’impianto a non funzionare bene.

A me sembra una cosa talmente facile che stare ancora a spiegare il perché e come farla, mi fa dubitare delle mie capacità comunicative.

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Alessio, il ragionamento di Semplice1 è corretto: la resistenza termica del collettore è molto bassa, mentre quella dei tubi è molto più elevata, quindi la loro temperatura superficiale è inferiore.

Le misure comparative hanno senso se vengono effettuate nelle medesime condizioni.

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Alessio Menditto
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Le misure comparative hanno senso se vengono effettuate nelle medesime condizioni.

Esatto, infatti da qualche pagina sto dicendo di rifare la misurazione con un solo termometro e nelle stesse condizioni, almeno per escludere questi 9, 10 gradi che ballano e che potrebbero essere dovuti ad un “corto circuito idraulico”, che fa perdere 10 gradi dalla caldaia  ai collettori, ma se si fa riferimento una volta ad un termometro di casa, l’altra volta al termometro rotondo a lancetta della foto, un altra al termometro dell’ultima foto, resta sempre il dubbio che uno di questi segni sbagliato, stiamo dicendo la stessa cosa.

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Alessio Menditto
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

la resistenza termica del collettore è molto bassa, mentre quella dei tubi è molto più elevata, quindi la loro temperatura superficiale è inferiore.

Ma su questo non ci piove, ma si sta parlando di 10 gradi, non di un grado o due, va bene che c’è diversa resistenza ma 10 gradi mi sembra veramente troppo.

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Alessio Menditto

P.s. Mi sembrava di averlo detto o sottinteso che la misura va fatta possibilmente sugli stessi materiali in modo da ridurre le diverse trasmittanze, se si comincia a misurare sul tubo di plastica si segue sempre a misurare sul tubo, non si passa sul collettore in ottone o acciaio, e nel caso si tiene conto della differenza, insomma è una misura di massima almeno per escludere questo benedetti 10 gradi che ballano.

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16 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

va bene che c’è diversa resistenza ma 10 gradi mi sembra veramente troppo.

 

Se il tubo è ricoperto da guaina termo isolante è corretto. L'ho verificato sul mio impianto a termosifoni; ho dovuto sostituire due "calate" perchè il vecchio tubo in ferro si era bucato, e c'è una differenza di temperatura significativa tra i tubi in ferro e questi nuovi in multistrato. La differenza è ancora maggiore perchè su questi termosifoni si opera con temperatura d'acqua >60°C.

Modificato: da Livio Orsini
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Alessio Menditto

Livio io faccio riferimento alla foto della prima pagina, se vai a vedere presumibilmente ci sono solo tubi “in plastica”, che vengono da sinistra si vede bene dalla caldaia, e arrivano al collettore di metallo.

La mia opinione è che non ci possano essere dieci gradi di differenza tra una misura fatta sulla superficie del tubo di plastica è simile a quella sul collettore, che poi non importa nemmeno perché dal collettore riparte comunque lo stesso tubo di plastica più piccola, per cui basta leggere di nuovo sul tubo di plastica e non è cambiato nulla.

 

Semplice probabilmente si riferisce ad un altra cosa, cioè alla lettura della temperatura dell’acqua che forse non corrisponde alla lettura letta SULLA superficie del tubo, ma in pratica non c’è tanta differenza e ai fini della discussione non importa per le nostre misure relative, per inciso quando in refrigerazione si misura il surriscaldamento, si fa una lettura SULLA SUPERFICIE del rame dando per scontato sia presumibilmente simile alla temperatura del refrigerante che ci scorre dentro.

Insomma sono minime differenze che non possono invalidare il ragionamento di base.

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5 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

La mia opinione è che non ci possano essere dieci gradi di differenza tra una misura fatta sulla superficie del tubo di plastica è simile a quella sul collettore,

 

Scusa quando prelevi una teglia dal forno caldo perchè usi il guanto o le "presine"?

L'acqua nel tubo avrà la medesima temperatura di quella che c'è nel collettore, la differenza la fa la resistenza termica dei due materiali.

Hai mai sentito parlare della legge di ohm termica?

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Alessio Menditto

Si Livio ma qui dobbiamo accertarci solamente se qualche componente crea un corto circuito idraulico che fa sparire 10 gradi, che forse sono responsabili del malfunzionamento, posto che per me non è quello, basta solamente misurare la temperatura con un termometro laser o a contatto sul tubo di plastica bianco, e ci si accorge se e dove c’è questo inconveniente, non importa la misura assoluta, basta misurare sempre lo stesso materiale, prima e dopo una valvola ad esempio, che anche se è in ottone, acciaio ecc, è sempre attaccata dallo stesso tubo bianco in foto.

Non vedo comunque che alternative ci sono per stanare questi 10 gradi, Roberto dice che è uno sbaglio di lettura, a me va benissimo, per me tiene troppo basso tutto per quello ha freddo.

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