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2 inverter su stessa linea


pippof77

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8 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Sembrerebbe che stia rigenerando.

L'inverter ad isola non era collegato alla rete in ingresso. Quando le batterie erano cariche, il regolatore accendeva l'inverter e un timer alimentava il commutatore(che collegava rete o inverter all'impianto) dopo una decina di secondi. La tensione poteva solo arrivare dall'uscita, non me lo aspettavo, ma è quanto accadeva. 

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Livio, l'inverter da350 w ha un pannello invece l'inverter da 1600 ha 4 pannelli da410w, lato DC ognuno lavora per conto suo, lato AC collegati in parallelo rispettando fase e neutro,il contatore è bidirezionale ed ho fatto tutta la pratica semplificata per i pannelli plug and play, quindi posso anche immettere in rete.

Praticamente il 350 è lavora sempre al massimo che può dare invece il 1600 rimane in attesa, quando in casa ho un consumo superiore a quello che mi può dare il 350w, si attiva producendo quanto mi serve in casa, dal momento che in casa non ho più bisogno il 1600w , essendo ad immissione 0) ritorna in attesa ed in quel momento va in allarme,non sempre, ID26 overvoltage bus , da manuale vedo che il bus è nella parte ingresso lato DC. Ovviamente dentro all'inverter

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Dumah Brazorf

Hai verificato che la tensione massima dei pannelli combinati (sono in serie suppongo, o cosa?) non superi quella massima accettata dall'inverter? Sono dati presenti sui datasheet.

Modificato: da Dumah Brazorf
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Ciao pippof77

 

Mi piacciono da morire queste discussioni dove chi le propone, in realtà, lo fa con l'intento di porre un trabocchetto per quelli che risponderanno.

Certamente tu non sei il primo ma solo l'ultimo di una lunga serie ...

 

Quando hai cominciato (2 giorni fa) dicevi :

 

Il 28/3/2023 alle 22:43 , pippof77 ha scritto:

Buonasera , vorrei affrontare questa discussione:

ho un impianto fotovoltaico plug and play da 300 w con inverter zcs 350 w collegato alla rete enel , vorrei comprare un zcs azzurro 1.6 kw tl v3 e fare un'altro impianto (con ct per immettere 0 W).

la mia domanda è .....si possono collegare in parallelo le uscite Vac dei due inverter per poi alimentare le utenze o si creano problemi all'inverter?

Grazie

 

 

Poi succede che, dopo un bel po' di tira e molla, dici :

 

13 ore fa, pippof77 ha scritto:

Livio, l'inverter da350 w ha un pannello invece l'inverter da 1600 ha 4 pannelli da410w, lato DC ognuno lavora per conto suo, lato AC collegati in parallelo rispettando fase e neutro,il contatore è bidirezionale ed ho fatto tutta la pratica semplificata per i pannelli plug and play, quindi posso anche immettere in rete.

Praticamente il 350 è lavora sempre al massimo che può dare invece il 1600 rimane in attesa, quando in casa ho un consumo superiore a quello che mi può dare il 350w, si attiva producendo quanto mi serve in casa, dal momento che in casa non ho più bisogno il 1600w , essendo ad immissione 0) ritorna in attesa ed in quel momento va in allarme,non sempre, ID26 overvoltage bus , da manuale vedo che il bus è nella parte ingresso lato DC. Ovviamente dentro all'inverter

 

A questo punto devo dire che mi piace anche di più il fatto che poi, quelli che ti seguono, nemmeno se ne accorgono.

---------------------------------------------------------------

 

Tenendo conto del fatto che sono già stato "giustiziato" da Livio Orsini 

 

16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Semplice1 prima di scrivere bisognerebbe conoscere bene l'argomento altrimenti si rischia di scrivere inesattezze.

Bisogna leggere bene e, soprattutto, capire quello che si legge.

Le leggi dell'elettronica rimangono valide sempre!

Gli inverters per fotovoltaico si possono sicuramente parallelare, ma devvono essere predisposti a questo tipo di lavoro, se non lo sono possono nascere problemi.

 

Allora, essendo già morto, posso tranquillamente spararne un' altra :

 

Se tu impedisci all'Inverter da 1,6 kWp di Immettere in Rete e, la tua Utenza, consuma solo 160 W come puoi pretendere che i 2 diversi Sistemi si mettano pure d'accordo tra loro su quanti dei 160 devono essere forniti da uno e quanti dall'altro.

 

Nella situazione da te descritta evidentemente, il Pannello con il Microinverter  produce già una seppur minima quantità di Corrente in più dei 160 W che sono richiesti dalla tua Utenza e il "surplus", per quanto piccolo sia viene già Immesso in Rete.

 

Il Trasformatore di Controllo (sensore toroidale apribile) che fa capo all'Inverter da 1,6 kW sente che vi è Immissione in Rete e non può fare altro che bloccare totalmente l'Inverter dato che non saprebbe dove poter fare defluire, nemmeno in piccolissima quantità, la sua Produzione.

 

Prova ad eliminare totalmente la funzione ZERO IMMISSIONI e permetti (per qualche minuto) all'Inverter da 1,6 kW di IMMETTERE REGOLARMENTE IN RETE.

Magari, chissà, tutto si mette a funzionare regolarmente !

 

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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In questo momento, Semplice 1 ha scritto:

Ciao pippof77

 

Mi piacciono da morire queste discussioni dove chi le propone, in realtà, lo fa con l'intento di porre un trabocchetto per quelli che risponderanno.

Certamente tu non sei il primo ma solo l'ultimo di una lunga serie ...

------------------------------------------------------------------

 

Quando hai cominciato (2 giorni fa) dicevi :

 

 

 

Poi succede che, dopo un bel po' di tira e molla, dici :

 

 

A questo punto devo dire che mi piace anche di più il fatto che poi, quelli che ti seguono, nemmeno se ne accorgono.

---------------------------------------------------------------

 

Tenendo conto del fatto che sono già stato "giustiziato" da Livio Orsini 

 

 

Allora, essendo già morto, posso tranquillamente spararne un' altra :

 

Se tu impedisci all'Inverter da 1,6 kWp di Immettere in Rete e, la tua Utenza, consuma solo 160 W come puoi pretendere che i 2 diversi Sistemi si mettano pure d'accordo tra loro su quanti dei 160 devono essere forniti da uno e quanti dall'altro.

 

Nella situazione da te descritta evidentemente, il Pannello con il Microinverter  produce già una seppur minima quantità di Corrente in più dei 160 W che sono richiesti dalla tua Utenza e il "surplus", per quanto piccolo sia viene già Immesso in Rete.

 

Il Trasformatore di Controllo (sensore toroidale apribile) che fa capo all'Inverter da 1,6 kW sente che vi è Immissione in Rete e non può fare altro che bloccare totalmente l'Inverter dato che non saprebbe dove poter fare defluire, nemmeno in piccolissima quantità, la sua Produzione.

 

Prova ad eliminare totalmente la funzione ZERO IMMISSIONI e permetti (per qualche minuto) all'Inverter da 1,6 kW di IMMETTERE REGOLARMENTE IN RETE.

Magari, chissà, tutto si mette a funzionare regolarmente !

 

 

Ciao Semplice 1.

l'unica cosa che ho omesso è che l'inverter l'avevo gia comprato ed i pannelli li avevo già perchè era mia intenzione fare il sistema che ho descritto.

poi in questi 2 giorni ho montato il tutto e provato , dalle prove che ho fatto il risultato è quello descritto nei post precedenti.

Quindi qui nessuno vuol fare dei trabocchetti come dici tu ma solo cercare di risolvere dei problemi. 

se avessi letto attentamente , ho già risposto alla tua domanda ,l'errore lo da solo quando passa dal massimo a zero, se tolgo immissione 0 non va in allarme.

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8 ore fa, pippof77 ha scritto:

se avessi letto attentamente ,

 

E sl, capita spesso, non legge bene o capisce male e poi parte lancia in resta, ma tant'è...

 

8 ore fa, pippof77 ha scritto:

l'errore lo da solo quando passa dal massimo a zero, se tolgo immissione 0 non va in allarme.

 

Cioè stai dicendo che, staccando un carico elevato che richiede quasi la massima potenza dall'inverter, questo va in errore?

Questo può essere spiegato con il fatto che il generatore a monte, ovvero il pannello FV, quando gli si toglie istantaneamente la quasi totalità del carico, aumenta istantaneamente la tensione di uscita e sul transitorio l'inverter va in allarme.

Questa potrebbe, e sottolineo il "potrebbe", essere la causa del malfunzionamento.

 

Per escludere l'interazione tra i due inverters, puoi fare una prova semplicissima: scolleghi momentaneamente il microinverter e lasci solo l'inverter da 1600W. Quindi ripeti la situazione descritta sopra: stacca il carico e verifica se ricapita l'allarme.

La prova è più significativa se effettuata in un momento in cui il pannello FV è irraggiato al massimo, ovvero al masimo dell'insolazione.

Modificato: da Livio Orsini
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Ciao, sono un installatore di impianti dal 2007 e qualcosa ne so. Per impianti così piccoli non dovresti avere problemi anche perché il secondo produce al consumo... Per scrupolo controlla la tensione di rete perché se ti arriva una tensione alta da enel potresti si avere problemi. 

Ps. Ho un impianto simile al tuo e mai avuto problemi ma la tensione enel è 228V. Ciao 

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15 minuti fa, gio.funny ha scritto:

Per impianti così piccoli non dovresti avere problemi

 

Se usi solo "microinverter" in parallelo non hai problemi perchè sono già previsti per questo tipo di funzionamento, anzi è anche previsto, in caso di inverter guasto, la sua disconnessione automatica in modo da non interferire con gli altri.

Il fatto è che, in questo caso, in parallelo ad un "microinverter" ce ne è uno "normale"

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22 ore fa, Gennar0 ha scritto:

C'è anche questo problema, a cui tra l'altro non avevo pensato. Se metti in parallelo 2 inverter, potrebbero anche far aumentare la tensione lato fotovoltaico. A me era capitato, e vi dico anche come. Per fare delle prove, avevo messo in parallelo un on grid della zucchetti con uno ad isola, per vedere se funzionava. Sapete cosa capitava? Che la tensione alle batterie, se non c'era consumo, si innalzava oltre il valore impostato dal regolatore di carica.

 

5 ore fa, gio.funny ha scritto:

Ciao, sono un installatore di impianti dal 2007 e qualcosa ne so. Per impianti così piccoli non dovresti avere problemi anche perché il secondo produce al consumo... Per scrupolo controlla la tensione di rete perché se ti arriva una tensione alta da enel potresti si avere problemi. 

Ps. Ho un impianto simile al tuo e mai avuto problemi ma la tensione enel è 228V. Ciao 

Se fosse un problema di tensione Enel alta dovrebbe dare un'altro tipo di allarme legato alla VAC alta, non errore ID26 , comunque ho controllato sono sui 230-235v.

Mi sembra che l'inverter sopporta abbia impostato da190a250v

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Che ne dite del discorso di collegare l'uscita AC del 1600 in ingresso del 350 e l'uscita del 350 alla linea di casa, come ho postato in un post precedente fa vedere che si può con inverter simili nel 350

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13 ore fa, pippof77 ha scritto:

collegare l'uscita AC del 1600 in ingresso del 350 e l'uscita del 350 alla linea di casa,

Non so se ho capito bene quello che intendi fare, ma così limiteresti a 350W la disponibilità.

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13 ore fa, pippof77 ha scritto:

Che ne dite del discorso di collegare l'uscita AC del 1600 in ingresso del 350 e l'uscita del 350 alla linea di casa, come ho postato in un post precedente fa vedere che si può con inverter simili nel 350

Vorresti fare come se il 1600 fosse uno dei micro inverter e collegarlo in AC tramite il connettore. Io non so come facciano a sincronizzarsi tra loro, ho i miei dubbi cambi qualcosa. Hai poi provato a collegare solo il 1600, come ti è stato consigliato, per capire se va in allarme?

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non so se ho capito bene quello che intendi fare, ma così limiteresti a 350W la disponibilità.

Livio ,se così fosse , com'è possibile che se  possono collegare n inverter con quel sistema, faccio un esempio se ne collego 10 invece di avere 3.5Kw avrei sempre 350 secondo il tuo ragionamento, vedi lo schema che ho postato un po' più in su

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1 ora fa, pippof77 ha scritto:

ivio ,se così fosse , com'è possibile che se  possono collegare n inverter con quel sistema,

 

Lo sto chiedendo a te, visto che hai scritto:

18 ore fa, pippof77 ha scritto:

collegare l'uscita AC del 1600 in ingresso del 350 e l'uscita del 350 alla linea di casa,

 

in italiano ingresso e uscita hanno significati ben precisi.

Io ho scritto: "Non so se ho capito bene.." solo per una forma di cortesia; dovuto scrivere: "Da quello che hai scritto non si capisce alcuna cosa."

 

Spiegati meglio, visto che anche lo schema che hai riportato non da alcuna informazione in ordine a quanto ipotizzi di fare.

Modificato: da Livio Orsini
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mgaproduction
Il 30/3/2023 alle 07:11 , Livio Orsini ha scritto:

Succede qualche cosa di analogo quando si vogliono connettere in parallelo due alimentatori in cc: se non hanno la circuitazione adatta ilparallelo non funziona.

 

Scusa ma qui non è corretta la frase. Io per questioni hobbystiche dovevo ricaricare delle batterie LiPo per elicotteri che richiedono svalangate di Ampere a bassa tensione : 24V 6A e avevo  bisogno di ricaricarle anche a 4C (ovvero 4 volte tanto gli ampere di carica quindi 24A per intenderci per accorciare i tempi di ricarica).

Ebbene per poter arrivare a cotanti Ampere, ricorrevo al parallelo dei più svariati alimentatori : da quelli di basso costo tipo questi : https://www.amazon.it/kakayaya-Alimentatore-Trasformatore-Convertitore-Stabilizzato/dp/B07BLR16PB/ref=sr_1_3_sspa?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=3SKIF4WLE9F6U&keywords=alimentatore+12V&qid=1680360910&s=electronics&sprefix=alimentatore+12v%2Celectronics%2C131&sr=1-3-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1  a quelli ben più costosi dei server da rack che si trovano facilmente in rete usati.

Mai avuto un problema e non si può dire che quelli che ho linkato sia pensati per il parallelo

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mgaproduction
Il 30/3/2023 alle 13:10 , Semplice 1 ha scritto:

Concordo totalmente con quanto detto da Dumah Brazorf ... 

A me non risulta che sia richiesto nessun tipo di "coordinazione" tra inverter per poterli far funzionare in parallelo tra loro.

 

D'altra parte basta pensare che, tra vicini di Appartamento, si potrebbe avere Impianti del tutto diversi sia per Potenza che per Marca di Inverter e allora come si potrebbe fare per "IMMETTERE in Linea" (spessissimo sulla stessa Fase) il Surplus della produzione generata da Inverter totalmente diversi ?

 

Non me in tendo fino a questo punto MA posso dirvi che io ed il mio vicino di casa che abita subito sotto di me abbiamo entrambi un impiantoi FV di marche e installatori totalmente diversi. Entrambi abitiamo nello stesso condominio che è composto di SOLI 3 alloggi e forse anche il terzo condòmino metterà un suo impianto FV.

Ne io ne il mio vicino ravviasiamo problemi di funzionamento degli impianti. Unica cosa che non so è che il mio contatore ed il suo sono sulla stessa fase della 380 che proviene da Enel oppure no. Ma forse non lo sanno nemmeno i tecnici Enel se non vengono a smontare i contatori ed a vedere quindi dove sono collegati fisicamente i nostri 3 contatori (anzi a dire il vero i contatori sono 4 : 1 per ogni alloggio + 1 condominiale).

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32 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Lo sto chiedendo a te, visto che hai scritto:

 

in italiano ingresso e uscita hanno significati ben precisi.

Io ho scritto: "Non so se ho capito bene.." solo per una forma di cortesia; dovuto scrivere: "Da quello che hai scritto non si capisce alcuna cosa."

 

Spiegati meglio, visto che anche lo schema che hai riportato non da alcuna informazione in ordine a quanto ipotizzi di fare.

image.png.0371a0812cbef3b6dda54b4414bc4851.png

In questo schema fa vedere che si possono collegare tanti micro inverter tramite i connettore di ingresso/ uscita lato AC e che quindi la potenza totale dato dall'impianto è la somma dei inverter presenti nell'impianto.

Mi sono spiegato meglio?

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26 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Ebbene per poter arrivare a cotanti Ampere, ricorrevo al parallelo dei più svariati alimentatori :

 

Se hai fatto questo, con alimentatori non predisposti, hai fatto una .... sciocchezza; ti è andata bene se non hai avuto rotture o peggio.

Come uso scrivere: le leggi dell'elettrotecnica son sempre valide e, nel caso di alimentatori in corrente continua in parallelo, basta applicare quell'estensione della legge di Ohm che  sono i princhipi di Kirchoff o, a preferenza, il teorema di Thevenin, per capire cosa succede nella maglia.

Come minimo per parallelare 2 alimentatori, non predisposti, si devono mettere 2 diodi in serie alle 2 uscite, in modo da evitare un ritorno. Però anche così il rischio è che uno faccia la maggior parte del lavoro e l'altro si riposi.

L'ho già scritto in altre occasioni: l'ignoranza non è una colpa, ma farsene vanto è colpa grave.

Prima "bacchettare" bisognerebbe conoscere bene l'argomento di cui si discute.

Se fai un po' di ricerca sul forum di elettronica trovi qualche discussione in cui questo argomento è stato affrontato e dibattuto. Meglio sarebbe studiarsi almeno i fondamentali di elettrotecnica.

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28 minuti fa, pippof77 ha scritto:

i sono spiegato meglio?

 

No!

Non hai ancora chiarito consa intendi:

20 ore fa, pippof77 ha scritto:

discorso di collegare l'uscita AC del 1600 in ingresso del 350 e l'uscita del 350 alla linea di casa

 

Nello schema sopra mostra un collegamento possibile per quel tipo di inverters che sono predisposti per il loro parallelo.

 

Bisogna verificare se:

  1. Accettano il parlello con un  altro inverter di potenza pari a 4.5 volte la loro.
  2. Se l'inverter da 1600W è predisposto al parallelo con quello di moro potenza.

Se hai un manuale utente dei 2 inverters dovrebbe essere spiegato se è possiible fare questa configurazione.

 

Piuttosto hai provato a connettere solo l'inverter da 1600 e veirifcare se il problema si ripete?

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48 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

a questo punto MA posso dirvi che io ed il mio vicino di casa che abita subito sotto di me abbiamo entrambi un impiantoi FV di marche e installatori totalmente diversi. Entrambi abitiamo nello stesso condominio che è composto di SOLI 3 alloggi e forse anche il terzo condòmino metterà un suo impianto FV.

 

Ci mancherebbe altro che avessi dei problemi, probabilmente ci saranno molti inverter su quella linea e, sempre probabilmente, ci saranno anche alcuni inverters sulla stessa fase.

Però..c'è sempre di mezzo un tratto più o meno lungo di linea, ed è sufficiente per evitare gli inconvenienti che potrbbero capitare quando 2 inverter sono praticamente uniti ai morsetti.

 

Io ho sempre usato il condizionale proprio perchè non è detto che questi problemi capitino, molto dipende da come è fatto l'inverter.

Per capire di cosa si tratta basta analizzare una semplice maglia coastituita da 2 inverters ed un carico. E sufficinete applicar Kirchoff o Thevenin, a piacere.

Modificato: da Livio Orsini
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Cristiano Casagrande

Ciao, il firmware dell'inverter azzurro è aggiornato all'ultima versione?

Hai fatto una misura della tensione in ingresso lato DC sull'inverter da 1.6kw quando fa il difetto per vedere se, anche per frazioni di secondo la tensione si alza oltre i 500 volt di soglia? 

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2 ore fa, Cristiano Casagrande ha scritto:

Ciao, il firmware dell'inverter azzurro è aggiornato all'ultima versione?

Hai fatto una misura della tensione in ingresso lato DC sull'inverter da 1.6kw quando fa il difetto per vedere se, anche per frazioni di secondo la tensione si alza oltre i 500 volt di soglia? 

Ciao Cristiano, il firmware l'ho aggiornato ed è l'ultimo che si trova sul sito della zucchetti, la prova della tensione lato DC non l'ho fatta, normalmente ho sui 200Vdc mi sembra strano che possa andare oltre i 500V ,poi se per qualche motivo lo facesse dovrebbe andare in errore con ID09

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Cristiano Casagrande

Si, in teoria si, però sarebbe utile capire se torna indietro qualcosa. Perché altrimenti potrebbe avere un guasto l'inverter, è un comportamento che non dovrebbe avere e non può dipendere dal collegamento che hai fatto. Poi, io ho un inverter azzurro a casa, un po' più grande, ma l'elettronica è simile, e in nessun caso ha presentato problemi, anche in configurazione simile alla tua.

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