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PLC Forum


Temperature effettive di lavaggio.


del_user_293417

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del_user_293417

Dubbio atroce: ho impostato un lavaggio cotone standard a 40° (premesso che la mia lavatrice AEG ha come temperature impostabili 95°, 60°, 50°, 40°, 30°, fredda), poi ad un certo punto mi sono accorto che l''oblò era un po' caldo.

Ho interrotto il lavaggio, aperto l'oblò e misurato la temperatura con uno di quei termometri da chef per misurare la temepratura dei liquidi. La temperatura segnata era 46°, ovvero + 6 di quella impostata.

 

Viceversa, ho fatto poi un lavaggio lana impostato a 30° ed ha mantenuto 30° secchi.

 

C'è da dire che vengo da una disastrosa Candy dove i 40° preimpostati non li raggiungeva manco per sogno, cioè arrivava sì e no a 34° e l'oblo era a malapena tiepido, però se prima era troppo poco, adesso mi pare un po' troppo.

 

Mi chiedo, anzi vi chiedo per favore se è normale uno scarto di + 6° in più, tenendo anche conto che il termometro può essere impreciso, come d'altro canto la Candy era - 6°?

 

E' normale o devo richiamare il tecnico? Poi, per carità, mi va bene anche così, nel senso che preferisco qualche grado in più di quelli effettivi, che potrebbe garantire un miglior livello di pulizia ed igiene, a qualche grado in meno.

 

Grazie

 

P.S. leggevo in questa vecchia discussione - che non ho osato riaprire - che anche le LG soffrono di questo problema e che solo le Miele garantiscono una tolleranza di +/- 1°

 

https://www.plcforum.it/f/topic/255530-lavatrice-lg-come-vedere-temperatura-reale-lavaggio/

Modificato: da Allo92
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2 ore fa, Allo92 ha scritto:

chiedo per favore se è normale uno scarto di + 6° in più, tenendo anche conto che il termometro può essere impreciso, come d'altro canto la Candy era - 6°?

 

La temperatura indicata, è quella dell'acqua. In genere quella interna ai panni è più bassa. Più alta è difficile ma non impossibile, dovresti fare più misurazioni durante il ciclo.

Io non mi preoccuperei.

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del_user_293417

No, infatti,  non sono particolarmente preoccupato 🙂

 

Se hai 2 minuti da perdere e leggi la discussione che ho linkato, pare che il problema delle temperature non precise, più per eccesso che per difetto, sia un problema diffuso (Miele a parte).

Volevo solo essere sicuro di aver capito bene.

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del_user_293417

Ho fatto comunque una piccola ricerca in rete, nella fattispecie sul sito di Altroconsumo dove, per quanto attendibili o non attendibili possano essere, fanno dei test di lavaggio con i brand più comuni tipo Bosch, Electrolux, AEG, Whirlpool, Candy, ecc.... ecc,,,

 

Stando a quanto leggo, loro scrivono che ci sono diverse variabili che possono influenzare l'effettiva temperatura di lavaggio (ad esempio citano il carico di panni in Kg) e che lo standard maggiormente in uso è quello del bucato a 40°, ma la temperatura effettivamente raggiunta dalla lavatrice in fase di lavaggio nei programmi standard, quindi non eco, supera sempre questo valore, arrivando a sfiorare picchi di 50°

 

In sostanza, dai loro test su diversi marchi di lavatrice, è risultato che in molti casi  supera la soglia dei 40° e anche di parecchio.

 

Che ne dite? E' una spiegazione veritiera? 

Modificato: da Allo92
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ciao

in effetti sono molte le variabili che possono influenzare le effettive temperature, ma la fa da padrona la logica della macchina, ossia come è stata programmata

In passato ad esempio se la lavatrice era dotata di termostato regolabile, erano attendibili in quanto tarati in fabbrica e, tranne qualche caso come alcune vecchie indesit, al raggiungimento della temperatura staccava la resistenza

Molte invece avevano solamente il termostato di massima, 90 gradi e le temperature erano date dal tempo di lavaggio

Oggi con le schede elettroniche vengono gestite solitamente da sonda NTC in base alla programmazione

Ad esempio le BOSCH  con il Turbo perfect aumentano di circa 10 gradi le temperature abbreviando i tempi

La tendenza è comunque tenere temperature leggermente inferiori a quelle impostate per un fattore di "risparmio energetico" e, per le alte, di salvaguardia delle vasche plasticose

Considera che anche la serie W1 di Miele adotta questa logica, ma permette nelle impostazioni del menu assistenza tecnica di alzarle, cosi da ottenere quelle dichiarate

Ti posso confermare che è cosi perchè ho fatto parecchie misurazioni negli anni con un termometro laser  certificato , utilizzanzolo per prove su impianti termici 

 

 

 

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considera anche che magari hai misurato la temperatura dopo un po che si era staccata la resistenza, quindi la temperatura può essere salita per inerzia

 

 

 

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del_user_293417

Quindi, se non ho capito male, stando al tuo ragionamento - per altro molto logico - se la tendenza è comunque tenere temperature leggermente inferiori a quelle impostate per un fattore di "risparmio energetico" e, per le alte, di salvaguardia delle vasche plasticose, allora la mia lavatrice deve avere la sonda NTC guasta?

 

Adesso comunque sto facendo un test col programma cotone "eco" 40°. Aspetto un po' e rilevo la temperatura. Per il momento quello che noto ad occhio è che ha caricato meno acqua rispetto al programma "cotone standard".

 

Aggiorno a breve....

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2 minuti fa, Allo92 ha scritto:

Per il momento quello che noto ad occhio è che ha caricato meno acqua rispetto al programma "cotone standard".

È ciò che fanno i programmi ECO: meno acqua, meno energia richiesta per scaldarla

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del_user_293417

Sì, infatti... meno acqua, meno energia, ecc....

MA per l'appunto facendo il programma ECO la tempertatura misurata in  3 momenti diversi a distanza di 20 minuti, non ha MAI superato i 41°.

 

Quindi mi viene da pensare che nei programmi ECO mantenga le temperature impostate, nel programma "cotone standard" fa un po' a modo suo, portandola in alcuni momenti fino a 46° comunque NON costanti. 

 

Direi che va bene così, nel senso che è stata programmata in questo modo, come ha scritto borgo77.

Presumo quindi non sia difettosa come pensavo.

Questa lavatrice comunque mi sta dando delle belle soddisfazioni: lava un po' come tutte con non tantissima acqua, ma fa 4 risciacqui con acqua a metà cestello di cui, il primo, è quello che ho letto chiamarsi "cool down", ovvero scarica l'acqua di lavaggio, NON centrifuga, e carica subito acqua fredda per il risciacquo.

 

P.S. Comunque mi fate paura, nel senso migliore del termine, siete tutti troppo bravi e preparati! 👍

 

Modificato: da Allo92
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tendenzialmente il gruppo electrolux ha sempre avuto una logica abbastanza tradizionale, quindi magari le sue temperature sono voluutamente qualche grado in piu, onestamente 40 gradi sono pochi per un ciclo cotone

Io proverei a verificare come si comporta selezionando i 60 gradi

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considerati fortunato, in quanto oggi sono rarissime le macchine che ti effettuano 4 risciacqui, per di più con un livello alto

In lavaggio è meglio un livello basso, garantisce una maggior azione meccanica e una maggior concentrazione della liscivia

cerca di utilizzare anche temperature più alte e detersivo in polvere, ti darà soddisfazioni a lungo

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del_user_293417
Il 7/4/2023 alle 13:38 , borgo77 ha scritto:

considerati fortunato, in quanto oggi sono rarissime le macchine che ti effettuano 4 risciacqui, per di più con un livello alto

In lavaggio è meglio un livello basso, garantisce una maggior azione meccanica e una maggior concentrazione della liscivia

cerca di utilizzare anche temperature più alte e detersivo in polvere, ti darà soddisfazioni a lungo

Infatti sono contentissimo. soprattutto per la fasi di risciacquo che sono spettacolari.

E' da quando sono piccolo che non vedevo più l'acqua a metà cestello!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Le temperature alte, dove possibile, le uso eccome, nel senso che con i colorati mi attengo di solito alle istruzioni di lavaggio delle etichette dove è indicata la temperarura di lavaggio max consentita; ovviamente con detersivo liquido.

 

Lenzuola, spugne di cotone, asciugamani, magliette bianche cotone palestra, ecc... sempre a 60° rigorosamente con polvere.

 

Ho fatto comunque alcune prove e, in effetti, nel ciclo cotone standard impostando 30°, 40°, 50, e 60° fa sempre mediamente quei 5 gradi in più di quanto impostato ad inzio lavaggio.

 

La temperatura impostata a 40°, pur essendo nei "limiti", è comunque più vicina ai 50° che ai 40°; pertanto d'ora in poi laverò a 30° da display, dove immagino raggiungerà i 37° con maggior salvaguardia delle fibre e dei colori tipo le polo Lacoste, che costano quanto un rene, e andrebbero lavate non oltre i 40°, con l'aggiunta di un piccolo risparmio energetico che di questi tempi male non fa!

Eventualmente, visto che ho letto che i detersivi liquidi e le temperature basse NON sono un toccasana per le lavatrici, oltre al fatto che comunque almeno una volta alla settimana faccio un lavaggio con polvere a 60°, vorrà dire che una volta ogni 2 mesi per sicurezza farò  un ciclo a vuoto con detersivo in polvere e percarbonato di sodio a 95°.

 

Che ne dici? Può andare bene come soluzione?

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io sono decisamente contrario ai lavaggi a vuoto, un inutile spreco, anche perchè lavando tutti i capi , anche scuri oltre i 60 gradi, non ne ho la necessità

ho anch' io polo o indumenti di qualità ma non ho mai rispettato le etichette, le taglio appena acquistate, detersivo in polvere per colorati e sono sempre perfette

a 40 gradi lavo solo la lana con perlana polvere

tieni presente che a basse temperature si forma una carica batterica su capi e biancheria che non è proprio salutare, te lo dice uno che lavora in un' ospedale, dove tutta la biancheria, comprese le divise sintetiche, viene lavato a temperature oltre i 100 gradi

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del_user_293417

Alla fine ho dovuto richiamare comunque il tecnico AEG, viene domani mattina per fortuna!

 

Sistemata l' elettrovalvola, mi sono accorto che facendo la centrifuga, a velocità variabili e sia a pieno che mezzo carico, il piano d'appoggio vibra molto, tipo un rumore metallico che poi, facendo una leggerissima pressione con la mano sul suddetto piano d'appoggio nella parte retrostante, quella a contatto del muro per intenderci, sparisce del tutto.

Rimuovendo la mano ricomincia.

 

Per quel poco che ne capisco, presumo sia una o più viti non ben serrate o il coperchio chiuso male durante la sostituzione dell'elettrovalvola. O magari va messo un piccolo spessore e/o guarnizione nei punti di contatto tra il piano superiore (coperchio) e la scocca della lavatrice.

 

Domani faccio sapere l'esito! 😕

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del_user_293417
1 ora fa, danimel ha scritto:

O è solo fuori bolla...

Per fortuna no, nel senso che ho verificato, bolla alla mano. E' ben piantata per terra, non bascula.

Comunque grazie, nel senso che l'essere fuori bolla avrebbe potuto essere una delle cause! 👍

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del_user_293417

Ci avevo pensato, in effetti.... solo che hanno delle viti con una testa particolare per la quale non ho il cacciavite idoneo.

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del_user_293417

Problema risolto!

Aperto il coperichio, dato mezzo giro di vite ai due blocchi di cemento appena sotto il coperchio, mi pare si chiamino contrappesi, fatto un test di centrifuga 1400 con due accapatoi di spugna, e il problema non si è più presentato! 

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Diomede Corso

da anni ormai l'elettronica non garantisce più le temeprature impostate (griiiiiin!) presumendo comunque la qualità del risultato. Inoltre la temperatura viene (eventualmente) raggiunta se il programma è per pieno carico e dunque ha un tempo sufficientemente lungo... con i programmi brevi o automatici viene tutto ri-parametrato al ribasso/risparmio

 

Siamo con sonde ntc e schede a micropocessore... mica klixon smollati e timer holzer  

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del_user_293417

Presumevo qualcosa del genere, anche se nel mio caso specifico sgarra di qualche grado al rialzo.

Va bene comunque anche così anche perchè presumo che quei 46° non siano costanti, cioè li raggiunga solo in certi momenti. 

 

Grazie Diomede del chiarimento. 

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Hai provato a scrivere al costruttore? sembra talvolta impossibile, eppure più spesso di quanto si creda i costruttori rispondono. Sono interessati a simili feedback, sia per focalizzare potenziali problemi che per motivi di marketing.

Dico sempre che i costruttori dovrebbero essere sempre presenti sui forum, perchè si raccolgono tante info.

Qua per esempio uno c'è, e credo che abbia solo che da incrementare le informazioni su come vanno i suoi prodotti e su come è il pensiero dei clienti.

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