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Impianto elettrico a norma in appartamento


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21 ore fa, ilsolitario ha scritto:

Poi siamo sinceri,  ci sono impianti con DICO fatti con i piedi e impianti senza nessuna certificazione fatti bene,questo per dirti che poi è solo un adempimento burocratico ma non sinonimo di qualità..  

@ilsolitario ha centrato il punto

 

io forse mi sono addentrato troppo su argomenti o scelte tecniche , ma mi sento ancora di precisare alcune cose :

 

Il 25/6/2023 alle 19:33 , ettore88 ha scritto:

In sostanza mi ritrovo a dover. ristrutturare tutto.

ma cosa intendevi  ?  

io per ristrutturare tutto ho inteso l'appartamento...devi solo rifare l'impianto elettrico ?  allora parte del discorso cade !!!!

 

quello che secondo me non è ancora chiaro è il seguente messaggio :

 

la dichiarazione di conformità è una assunzione di responsabilità da parte dell'installatore , è una sua dichiarazione dove indica cosa ha fatto , dove , perchè , chi lo ha commissionato , a che norme ha fatto riferimento

 

Ma questo . oramai da decenni !!!!  legge 46/90 con attuazione nel 91 , poi sostanzialmente confermato dal decreto 37/2008

Ma tantissimi continuano a fare orecchie da mercante !

Una dichiarazione di conformità la si fa , indipendentemente dal fatto che poi debba essere consegnata al comune , al SUAP , all'atto della vendita al notaio

In italia , siamo specialisti a fare e dire , tutto , ed il contrario di tutto !

A livello logico , è un atto dovuto , non costa di piu , deve essere compresa nel costo dell'impianto, e logicamente , proporzionato ad esso

Il black non c'entra nulla, quella è una questione fiscale : se poi l'installatore si inventa cose strane perchè oi caso di controllo...non ha fatture per giustificarla, questo è un altro passaggio

 

Ma se voi andate dal vostro medico , lui vi scrive una ricetta , con il suo timbro , cosa dovete prendere e con che posologia : se tu non vai in farmacia è decidi di curarti a modo tuo , è un altro discorso ,ma a livello generico , in farmacia, senza la ricetta del medico , con il suo timbro... non ti danno il medicinale....

 

poi credo si sia mischiato il discorso CILA  : se hai intenzione di approfittare di incentivi , la CILA va fatta !  e la dichiarazione a fine lavori è un atto dovuto !!!!

Il 25/6/2023 alle 19:33 , ettore88 ha scritto:

L'unico neo è che quando gli ho chiesto che avevo intenzione di usufruire del bonus impianti elettrici 2023 (che verrà concesso in forma di detrazione sulle prossime dichiarazioni dei redditi)è uscito fuori che io avrei dovuto chiedere la "CILA"

Vero , ne sto preparando proprio in questi giorno una, ed il professionista ( geometra )  mi chiede DURC , iscrizione CCIIA 

 

chiudo dicendo...capisci @ettore88 tutto il mio ragionamento fino a qua , di come una cifra che hai indicato nel tuo preventivo , è ben lontana dall'essere congrua con un impianto elettrico con la I maiuscola ?

 

ma ripeto...qui secondo me , siamo ancora un passo indietro...

23 ore fa, ettore88 ha scritto:

Ho chiesto a 3 elettricisti in zona e tutti mi hanno riferito che la CILA per un banale impianto elettrico non è necessaria

ma riformulo la domanda, è un rifacimento completo ?  vuoi incentivi statali ?

 

scusate se mi sono infervorato....

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del_user_231807
49 minuti fa, luigi69 ha scritto:

intenzione di approfittare di incentivi , la CILA va fatta !

Su questo non sono d'accordo.

La CILA va fatta nel momento in cui si parla, come indicato nel testo Unico dell'Edilizia, di lavori manutenzione straordinaria, nella fattispecie lavori nell'appartamento con demolizione di tramezzi e ricostruzione, cambiando ed innovando lo stato dei luoghi, cambio di destinazione di un vano, camera che diventa bagno, od anche un angolo cottura inglobato nel soggiorno, la creazione di un secondo bagno. Invece  non va presentata quando le opere rientrano nel contesto di manutenzione ordinaria, cioè rifacimento pavimentazione, tinteggiature, impianti e tinteggiature, che come ripeto rientrano nell Edilizia libera.

 

Sull aspetto delle detrazioni invito a chi lo volesse, di verificare la fattibilità sul sito di riferimento dell'agenzia dell'entrate.

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Ben ritrovati ragazzi.Innanzitutto grazie a TUTTI per le preziose delucidazioni.Soprattutto un Grazie a Luigi.Ieri ho contattato il Comune e mi hanno confermato che per l impianto elettrico la CILA non è necessaria.Forse lo sarebbe per le detrazioni immagino?Ho abusato io dell espressione "rifare tutto".Il rifare tutto era appunto l impianto elettrico a norma e pitturare le pareti dell appartamento installare un Cad11 per ricavare delle prese TV.Nessun cambiamento importante.Ho risentito l elettricista gli ho fatto presente perché non vuol portare in Comune la sua dichiarazione di conformità.Lui continua a sostenere che ci vuole la "CILA".Io in realtà ho capito dal primo momento che lui ha come priorità il "black".E non so se questa modalità di pagamento lo metta in "crisi" con una dichiarazione.Forse è più tranquillo nel darla a me piuttosto che in Comune.Però sembra strano.Il timbro lo deve mettere che sia a me che al Comune.Mi è stato detto di chiedere almeno la fatturazione della dichiarazione di conformità.Ogni volta che tocco questo argomento tira fuori la CILA.In conclusione non vorrei trovarmi con un pezzo di carta con il quale mi....(siamo intesi)Un ultimissima cosa vi chiedo a Voi che siete del mestiere.Quando si lavora in "black"in caso il professionista faccia un danno al vicino(rompa un qualcosa,tranci un cavo ,etc,etc...)l assicurazione del professionista copre?Alla mia domanda è stato un po evasivo.Faccio questa domanda perché nel condominio dove andrò abitare alcuni vicini stanno facendo ristrutturazioni e ho saputo di danni fatti al vicino.Ecco in soldoni,non vorrei che con la modalità in "black"mi trovassi questo elettricista ed il suo muratore dirmi eh ma noi non possiamo utilizzare l assicurazione...Tutto quì.Grazie di tutto.

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 il responsabile del danno al vicino sei tu, che poi il tuo artigiano o la sua assicurazione rimborsino è un discorso che viene dopo.

sono modalità in cui ognuno si deve prendere dei rischi.. per cosa li prendi sti rischi? hai altri preventivi?

 

la cila non serve e se non serve non la vogliono nemmeno per le detrazioni fiscali.

 

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34 minuti fa, ettore88 ha scritto:

l assicurazione del professionista copre?

ettore, la discussione sta degenerando  ahahahahahahahaha

ma il tuo "professionista"  è assicurato ?  sei sicuro che sia un professionista ?  

ovvero , di obbligatorio per legge , vi è solo inps e inali per la ditta, se si taglia un tubo dell'acqua o danni simili se ne risponde in toto !

io personalmente, come altri , sono assicurato proprio per questi danni , ed  in maniera esplicita anche se io ho con me altre persone in sub appalto . Soprattutto in un condominio , lavorare senza assicurazione è una follia : esistono condomini o anche amministratori che non vedono l'ora di tirare su una bella causa per una minima cosa .

e se i vicini sono simpatici..sentendo rompere per i lavori  , come minimo ti mandano i vigili , che logicamente verbalizzeranno che non stati spostando pareti o facendo altre cose strane se non la manutenzione straordinaria dell'impianto elettrico dell'alloggio , ma quantomeno , si perde tempo e ci si rovina il fegato .

 

39 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Alla mia domanda è stato un po evasivo.

ok , vuole dire che non ha assicurazione per danni a terzi

 

40 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Mi è stato detto di chiedere almeno la fatturazione della dichiarazione di conformità

chi te lo ha consigliato ?   non esiste una cosa del genere...la dichiarazione NON si paga a parte, per legge DEVE accompagnare l'impianto nel momento in cui ti viene consegnato....

 

Come diceva Reka..il responsabile sei comunque tu : può sembrare strano , ma con i mezzi di adesso , sei tu responsabile se non chiami una azienda che sia abilitata a fare certe cose  ( ovvero installazione imp. elettrici ) , e sei tu a doverti sincerare che un danno , sia coperto da una determinata polizza .  fai una visura camerale, com pochi Euro on  line ti siceri che almeno la ditta abbia i requisiti...

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Maurizio Colombi

Allora, mettiamo in chiaro alcune cose che sembrano essere basilari, accessibili a tutti, all'ordine del giorno, banali... non so più cosa dire.

 

4 ore fa, ettore88 ha scritto:

ho contattato il Comune e mi hanno confermato che per l impianto elettrico la CILA non è necessaria

e quindi, per quale dannato motivo 

4 ore fa, ettore88 ha scritto:

Ho risentito l elettricista gli ho fatto presente perché non vuol portare in Comune la sua dichiarazione di conformità.

se non ti richiedono la patente di guida, per quale motivo la esibisci a qualsiasi agente di polizia che incontri?

 

4 ore fa, ettore88 ha scritto:

Forse lo sarebbe per le detrazioni immagino?

Se intervieni sulla struttura muraria, se si mettono in atto opere edili e se durante queste opere edili metti in cantiere anche il rifacimento degli impianti, l'acquisto di mobili, la sostituzione della caldaia, del frigorifero e di tutto quanto è scritto tra le righe dei vari decreti e proroghe.

Prova a ricercare in giro cos'è l'acronimo CILA e, soprattutto, quali sono i lavori per cui va richiesta la CILA. Sono tutti lavori edili. A casa tua puoi fare, anzi far fare, tutto quello che vuoi, purchè non si dia una martellata sul muro e non si usi una cazzuolata di cemento...

L'impianto elettrico rifatto, rifilato dalle mie parti, viene definito "senza opere murarie" e rientra nella detrazione al 50 e nell'applicazione dell'IVA ridotta al 10.

 

E per finire:

5 ore fa, ettore88 ha scritto:

Quando si lavora in "black"in caso il professionista faccia un danno al vicino(rompa un qualcosa,tranci un cavo ,etc,etc...)l assicurazione del professionista copre?

L'artigiano assicurato conosce la sua assicurazione e sa fin dove può spingersi... Quanti artigiani hai visto emettere fattura prima di iniziare i lavori?

A dire il vero io ne ho visti parecchi, ma sono da tenere alla larga... e quindi, riflettendo un attimo, si tirano le conclusioni.

Un artigiano, durante delle opere di ristrutturazione edile, è a rischio di procurare danni ai vicini; nel ripulire le braghe di scarico, nel realizzare gli alloggiamenti delle cassette da incasso, nel demolire pareti, nel rimuovere pavimenti... ma non nel "rifilare" un impianto elettrico.

 

Ma, per finire, non mi è chiara questa frase:

5 ore fa, ettore88 ha scritto:

questo elettricista ed il suo muratore

cosa ci fa un muratore per "rifilare" un impianto elettrico?

 

E per finire (2): la dichiarazione di conformità serve a te, non al Comune!

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Microchip1967

A questo punto, per tutelarmi, io richiederei (prima di incaricare l'elettricista):

1) copia del camerale (recente) in cui risulta che lui è abilitato a fare gli impianti (verificando anche le lettere e relativa abilitazione)

2) DURC (per essere certo che sia a posto dal punto di vista contributi, quindi teoricamente no lavoratori in nero)

3) copia assicurazione RC per danni contro terzi con relativo massimale.

 

Sono documenti che per uno che lavora in regola sono comunissimi e normalmente a disposizione senza alcun problema (vengono inseriti di base in tutti i POS).

Comunque sia in caso di danni verso terzi risponde sempre il proprietario dell'imobile il quale poi si puo' rivalere su chi ha fatto i lavori

 

14 ore fa, luigi69 ha scritto:

chi te lo ha consigliato ?   non esiste una cosa del genere...la dichiarazione NON si paga a parte, per legge DEVE accompagnare l'impianto nel momento in cui ti viene consegnato....

quello che potrebbe essere esposto a parte sono gli allegati alla DDC. Vedi anche dai listini della camera di commercio ove, a secondo dell'opera eseguita e alla presenza o meno di progetto firmato da professionista, cambiano i costi.

Comunque sia non esiste che vengano fatturati solo ed esclusivamente gli allegati.

 

10 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

.. Quanti artigiani hai visto emettere fattura prima di iniziare i lavori?

 

Giuro che questa non l'ho capita.

quando inizio un lavoro (sempre su preventivo scritto) la prima cosa che faccio è l'emissione di una fattura di acconto prima dell'inizio dei lavori.

Visto l'andazzo, sono quando vedo il versamento in banca si parte.Non prima.

Tra l'altro dal punto di vista legale il pagamento della prima fattura di acconto equivale all'accettazione dell'offerta, anche se il committente non ti ha rimandato l'offerta firmata.

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Maurizio Colombi
31 minuti fa, Microchip1967 ha scritto:

, io richiederei (prima di incaricare l'elettricista):

A cui aggiungerei:

lo stato di famiglia aggiornato,

la dichiarazione dei redditi degli ultimi cinque anni,

l'estratto conto e la giacenza media dell'ultimo anno solare,

la lista dei periodi di vacanza di cui ha beneficiato negli ultimi tre anni.

 

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Se c'è un muratore in fase di preventivo leggi bene il grado di finitura dell'intonaco.. Spesso motivo di ulteriori pretese economiche, altro punto ma non meno importante specie in condominio, la delega per i rumori anche se fosse per un giorno solo.. 

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1 ora fa, Microchip1967 ha scritto:

Sono documenti che per uno che lavora in regola sono comunissimi e normalmente a disposizione senza alcun problema (vengono inseriti di base in tutti i POS).

esatto

 

43 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

A cui aggiungerei:

lo stato di famiglia aggiornato,

la dichiarazione dei redditi degli ultimi cinque anni,

l'estratto conto e la giacenza media dell'ultimo anno solare,

la lista dei periodi di vacanza di cui ha beneficiato negli ultimi tre anni.

mi spiace Maurizio che tu la prenda cosi....  ma come gia approfondito nella discussione, e come in decine , centinaia di discussioni , la qualità media degli impianti in Italia pare sia bassissima.....quindi , in occasione di una manutenzione che non avverrà per altri 30 anni , non vedo perchè non bisogna cercare il massimo ( qualità )

qua non si parla di re infilare qualche cavo , in un alloggio dove non  è stata mai fatta manutenzione...qua si parla di opere murarie

Se ettore ci gira un paio di foto dell'attuale quadro elettrico e di una scatola aperta , possiamo avere la conferma .

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30 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Se c'è un muratore in fase di preventivo leggi bene il grado di finitura dell'intonaco.. Spesso motivo di ulteriori pretese economiche, altro punto ma non meno importante specie in condominio, la delega per i rumori anche se fosse per un giorno solo.. 

esatto...

Nei condomini non mi piace lavorare....nonostante io sia sempre accorto  ( pulizia dove passo , tappetino dell'ascensore con impronte di cemento o polvere  , vedere se ci sono bambini piccoli e se incrocio la mamma...cerco di farmi perdonare p er il rumore )

Negli anni ho avuto esperienze positive ( custode che ringrazia pe rla pulizia scale , vicini che vedendo una certa cura nel lavorare ti chiedono anche loro un lavoro ) , ed esperienze assolutamente negative  ( un polizziotto , poverino lui , esaurito , gli anno tolto il porto d'armi perchè psicologiamente era andato fuori per un divorzio , domiciliato al piano superiore dalla suocera, che si è presentato con un'arma bussando alla porta, dicendo che lui era autorizzato a spararmi perchè erano tante ore che non dormiva....ed alla porta era appesa la comunicazione all'amministratore, inizio lavori , nomi delle ditte, ecc, ecc  successo a Torino   )

il fatot di dovere rispettare le ore di silenzio dle regolamento , salvo lavori urgentissimi e con autorizzazione dell'amimnistratore, è solo una grande perdita di tempo , che non sempre il cliente ti riconosce.

 

Io cerco solo di tutelarmi dal punto di vista delle carte....

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del_user_231807

Annuso negli interventi un po' di fuori luogo, o mi sbaglio, dei: io sono bravo a fare questo e a fare quello,..... credo che ad un certo punto chi ha iniziato la discussione si sente escluso.

Che ne dite di tornare un attimo in linea, presumo che Ettore ringrazia.

Ettore, qui nessuno ti dirà mai di fare un lavoro in nero, non è etico!

Con coscienza ti dico se devi fare dei lavori invasivi, quali rimozioni pavimenti e pitturazione delle pareti, metti in cantiere nei limiti del del tuo budget economico o comunque nei tuoi obbiettivi di realizzazione delle opere, un impianto elettrico realizzato a regola d'arte, con qualche predisposizione di tubazione in più.

Poi vuoi sapere come la penso: un lavoro fatto in regola, ti permette di ragionare secondo un noto proverbio:

Carta canta, villan dorme!

 

 

Modificato: da augustoelektrico
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Ben ritrovati.Stamane ho avvertito l elettricista del preventivo,ringraziandolo, che nonostante il prezzo fosse basso non se ne farebbe fatto nulla.Troppe incognite e troppi rischi per me.In settimana dovrebbe passare il nuovo elettricista per il preventivo.Preferisco spendere qualcosa in più,ma avere garanzie sull impianto e su eventuali danni fatti(possono capitare a chiunque)coperti da assicurazione.Ovviamente vi terrò aggiornati Siete stati veramente Eccezionali in tutti i vostri interventi.Grazie di cuore.Un grazie particolare a Luigi.Appena posso faccio foto e la posto del "reparto elettrico"Un vecchio "differenziale"se tale si può definire.Grazie a TUTTI.

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Maurizio Colombi
11 ore fa, luigi69 ha scritto:

mi spiace Maurizio che tu la prenda cosi....

Luigi, abbiamo pressappoco la stessa età, abbiamo pressappoco lo stesso mestiere, la pensiamo pressappoco allo stesso modo... tranne che su questo punto.

Sono sincero, se sapessi che un mio cliente esamina la mia posizione richiedendomi o, ancor peggio, richiedendo a mia insaputa documenti che accertano la mia professionalità, ma dispiace, ma lo abbandono in trenta secondi.

Io mi devo fidare alla cieca del cliente, anticipando tempo e denari per fare il lavoro, correndo il rischio che questo "signore" nemmeno mi paghi.

Io, per correttezza, espongo tutti i miei dati: tutti i codici delle varie iscrizioni, tutti i numeri utili per i contatti, tutte le notizie che possono essere utili all'identificazione della ditta... e questo qui (di cui magari so solo un cognome ed un numero di telefono) mi va in CamCom a richiedere una visura camerale, vuole una copia del contratto della mia assicurazione... per nemmeno 3000 europei di lavoro????

Ma stiamo scherzando?

Se ti fidi, mi fa piacere, se non ti fidi io ce l'ho messa tutta e quando esci fai attenzione che fuori dalla porta c'è la fila...

 

11 ore fa, luigi69 ha scritto:

qua non si parla di re infilare qualche cavo , in un alloggio dove non  è stata mai fatta manutenzione...qua si parla di opere murarie

E allora: o fa una scarpa e una ciabatta, o altro che CILA che deve aprire...

 

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19 ore fa, augustoelektrico ha scritto:

Ettore!

Un po' troppo al limite quel collegamento sul quadro elettrico.ma presuppongo che tu lo sai già .

Ovviamente😉

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Ben ritrovati.Domani dopo una settimana d attesa verrà il nuovo elettricista per il preventivo.Stavo pensando di mettere anche delle prese usb a muro per ricaricare smartphones,lampade,etc,etc...Una domanda:ormai esistono caricabatterie "Super Fast Charging "45W.Domanda con la presa usb da muro riuscirei ad avere velocità simili per gli ultimi smartphones senza caricabatteria ad hoc?In soldoni:cavo usb connesso alla presa usb da muro attaccato allo smartphone.Le prese usb da muro devono avere delle caratteristiche per supportare la carica "ultra veloce"?(come fosse collegato al caricabatterie top)

Modificato: da ettore88
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devi leggere i dati del trasformatore, quando le ho usate l'ultima volta si trovavano lente e meno lente, non ricordo se erano tipo da 2A e da 1A o meno..

 

comunque superveloci non credo ce ne siano.

 

 

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Non conosco le velocità di carica di un smartphone però penso si riferisca a queste https://www.vimar.com/it/it/prese-usb-da-incasso-15728132.html?gclid=EAIaIQobChMI9p7gmtn5_wIV1pJoCR2JBAOVEAAYASAAEgL_3fD_BwE.

Oppure sempre in casa vimar c'è l'alimentatore usb C ma da 30W 

Modificato: da ilsolitario
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dalla foto che avevi postato...ecco..dunque...si trattava di rifare tutto tutto da capo....

abbiamo discusso di quanto sia oneroso..perchè , cvosi, senza parlare...fra opere murarie e tutto..passerai i 5000....

Detto fra di noi..haio visto quanto costano le prese di ricarica ?

senza contare che spesso , fischiano..vi era anche una discussione qui tempo fa in proposito

se spendi 80 e poi non ne sei contento. piottosto fai predisporre una scatola in piu , l'aggiungerai in futuro

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Microchip1967
2 ore fa, luigi69 ha scritto:

Detto fra di noi..haio visto quanto costano le prese di ricarica ?

senza contare che spesso , fischiano..vi era anche una discussione qui tempo fa in proposito

se spendi 80 e poi non ne sei contento. piottosto fai predisporre una scatola in piu , l'aggiungerai in futuro

Concordo sul fatto di usare caricatori esterni.

Quando non ti servono li stacchi e se si rompono li sostituisci senza problemi

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del_user_231807
4 ore fa, ettore88 ha scritto:

ultra veloce"

Ti do un consiglio se non vuoi ritrovarti, con un cover bombata da batteria scoppiata, non esagerare con le ricariche ultra mega veloci, la batteria non regge i ritmi sopra certi limiti, consiglio sempre di leggere le indicazioni del produttore. 

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10 ore fa, luigi69 ha scritto:

dalla foto che avevi postato...ecco..dunque...si trattava di rifare tutto tutto da capo....

abbiamo discusso di quanto sia oneroso..perchè , cvosi, senza parlare...fra opere murarie e tutto..passerai i 5000....

 

Ciao Luigi.Arrivato oggi l elettricista/edile.Ha guardato quello che c era da fare.Mi ha detto che per 63mq 60 pt luce sono pochi.Impianto elettrico+tracce mi ha riferito che supero abbondantemente i 10k.Ovviamente l ho ringraziato,ma mi sembra abbastanza eccessivo il preventivo per 63mq e le mie pretese.Che ne pensate?Domani arriverà un altro elettricista.

Modificato: da ettore88
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