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Impianto elettrico a norma in appartamento


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coma gia accennato nelle prime risposte , bisogna farsi indicare cosa viene inteso come punto luce . Non esiste una cosa univoca, deve prima di tutto esserci una distinzione o chiarimento , per potere fare un paragone fra preventivi e costi diversi .

 

Esempio , una presa generica , in un corridoio , una unel/bipasso + una bipasso  ( caricabatterie cell , aspirapolvere, luce su un tavolino ) , ecc, ecc , sarà considerato un punto luce, ed avrà un costo

 

un interruttore di una singola luce , esempio , cucina : scatola con interruttore , tubazione e fili che sbucano dal soffitto , ok un altro determinato costo , molto simile, ad esempio , a locali con una luce singola, accesa da un solo punto , esempio , bagno o ripostiglio .

 

Ma come viene conteggiato un corridoio , come esempio , con piu punti luce ( tipo 2 aplique )  e magari , 3 accensioni a relè in corrispondenza delle principali porte ?

 

Nel preventivo originario , erano 45  i punti luce, adesso il paragone  è per 60

 

Anche il costo delle opere murarie cambia notevolmente :  sempre un esempio , in un muro nuovo , a mattoni , non ancora intonacato , 1 metro di traccia verticale  eseguita  con scannellatrice , avrà un costo X  :   se i muri sono a pietra , il cliente non vuole toccare il pavimento o il palchetto , fare un metro di traccia a parete in pietra ,  in orizzontale o sopra zoccolo, costerà 3 volte tanto

 

Molte ditte, indicano un  costo generale, dovuto al quadro ed alla distribuzione , conteggiando poi a parte il costo dei punti luce : Esempio  , in quell'alloggio XXX  costa 1000 Euro mettere scatole di derivazione  ed il QE , poi , sempre di esempio , punti luce prese 100 Euro cadauno : in sala ne aggiungiamo 5 ?  bene   + 500 euro.... questo capita con le imprese che costruiscono , in modo che il cliente possa personalizzare il suo appartamento sapendo a priori una spesa .

 

10 ore fa, ettore88 ha scritto:

e le mie pretese

attenzione che comunque , al momento attuale , l'installatore si deve appoggiare alle norme CEI 64-8 , e dovrà fare una "mediazione "  fra le tue richieste e quello che lui deve installare come dotazione minima .

 

Un esempio banale :  presa TV , ok  tu potresti chiedere, faccio sempre esempio assurdo , di non mettere la presa 230 li vicino , tanto ne hai una a 3 metri di distanza e tiri poi tu una prolunga  NO  tassativo viene prevista la presa a fianco tv , e via di seguito con questo consiglio .

 

Quindi , fatto salvo tutto quello che abbiamo detto fino ad adesso sulla dichiarazione di conformità , prima , ancora a monte, per paragonare il preventivo , bisogna farsi indicare cosa si intende per punti luce , cosa si intende per distribuzione nell'alloggio , quale tipo di serie di interruttori viene proposta , e se le placche sono comprese o no .

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Con il tempo si riesce a stimare con buona precisione quanto cavo serva per un impianto.  Per il  resto basta segnarsi dove e cosa vuole il cliente.. Una 506 con 3 pt40 avrà un prezzo diverso da una 503 con 3 interruttori..  Per la parte muraria anche lì c'è chi va a metro e nel costo c'è compreso anche lo smaltimento, chi lo conteggi a parte , chi mette in conto il montaggio del montacarichi sul terrazzo. ( Soluzione meno impattante per condomini attenti pure al capello) 

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4 ore fa, ilsolitario ha scritto:

Avrà compreso anche l'impianto TV?  Quante stanze hai in casa oltre bagno e cucina? 

No no.Niente impianto TV.Solo parte elettrica + tracce su mattone rosso forato.Mi sembra appena appena folle una cifra del genere.Ho due stanze.Una piccola e l altra è matrimoniale.

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5 ore fa, luigi69 ha scritto:

coma gia accennato nelle prime risposte , bisogna farsi indicare cosa viene inteso come punto luce . Non esiste una cosa univoca, deve prima di tutto esserci una distinzione o chiarimento , per potere fare un paragone fra preventivi e costi diversi .

 

Esempio , una presa generica , in un corridoio , una unel/bipasso + una bipasso  ( caricabatterie cell , aspirapolvere, luce su un tavolino ) , ecc, ecc , sarà considerato un punto luce, ed avrà un costo

 

un interruttore di una singola luce , esempio , cucina : scatola con interruttore , tubazione e fili che sbucano dal soffitto , ok un altro determinato costo , molto simile, ad esempio , a locali con una luce singola, accesa da un solo punto , esempio , bagno o ripostiglio .

 

Ma come viene conteggiato un corridoio , come esempio , con piu punti luce ( tipo 2 aplique )  e magari , 3 accensioni a relè in corrispondenza delle principali porte ?

 

Nel preventivo originario , erano 45  i punti luce, adesso il paragone  è per 60

 

Anche il costo delle opere murarie cambia notevolmente :  sempre un esempio , in un muro nuovo , a mattoni , non ancora intonacato , 1 metro di traccia verticale  eseguita  con scannellatrice , avrà un costo X  :   se i muri sono a pietra , il cliente non vuole toccare il pavimento o il palchetto , fare un metro di traccia a parete in pietra ,  in orizzontale o sopra zoccolo, costerà 3 volte tanto

 

Molte ditte, indicano un  costo generale, dovuto al quadro ed alla distribuzione , conteggiando poi a parte il costo dei punti luce : Esempio  , in quell'alloggio XXX  costa 1000 Euro mettere scatole di derivazione  ed il QE , poi , sempre di esempio , punti luce prese 100 Euro cadauno : in sala ne aggiungiamo 5 ?  bene   + 500 euro.... questo capita con le imprese che costruiscono , in modo che il cliente possa personalizzare il suo appartamento sapendo a priori una spesa .

 

attenzione che comunque , al momento attuale , l'installatore si deve appoggiare alle norme CEI 64-8 , e dovrà fare una "mediazione "  fra le tue richieste e quello che lui deve installare come dotazione minima .

 

Un esempio banale :  presa TV , ok  tu potresti chiedere, faccio sempre esempio assurdo , di non mettere la presa 230 li vicino , tanto ne hai una a 3 metri di distanza e tiri poi tu una prolunga  NO  tassativo viene prevista la presa a fianco tv , e via di seguito con questo consiglio .

 

Quindi , fatto salvo tutto quello che abbiamo detto fino ad adesso sulla dichiarazione di conformità , prima , ancora a monte, per paragonare il preventivo , bisogna farsi indicare cosa si intende per punti luce , cosa si intende per distribuzione nell'alloggio , quale tipo di serie di interruttori viene proposta , e se le placche sono comprese o no .

Luigi,molte grazie come sempre.Assolutamente.Infatti gli ho specificato da subito(visto che trattasi di un appartamento piccolo(63mq)che non ho assolutamente grandissime aspettative.Un impianto funzionale con un 45/50 punti luce.(anche qualcosa in più)Ha fatto le sue considerazioni e alla fine non si sentiva di dirmi il preventivo.Doveva pensarci.Massimo rispetto ci mancherebbe,ma ho la sensazione che ogni artigiano in linea di massima sappia già quanto possa chiedere già al momento della chiamata,poi dopo un sopralluogo ha la certezza.Ovviamente poi per la cifra giusta ovvio che bisogna aspettare che lui stampi su un foglio tutto il materiale.Giustamnete gli ho chiesto a grandi linee una cifra,allora si è sforzato a dirmi che con tutta probabilità superavo i 10K...Ripeto,non mi permetterei mai di giudicare il prezzo di un preventivo,ma in questo caso mi sembra un po tantino 63mq più  di 10K....Attendo oggi un altro elettricista con il muratore.Come ho lasciato perdere il preventivo di 3750€(crene comprese)perché era abbastanza basso,mi permetto di dire che quasi 12000€sia follia.55 punti luce,3 linee(il minimo)+tracce quasi 12000 beh mi sembra un eccesso.

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del_user_231807

Ettore una domanda, che presumo ti abbiano fatto coloro che ti hanno o stiano facendo un preventivo, ma per le opere murarie chi se ne occupa?

Ritengo doveroso e corretto che vengano indicate due valutazioni economiche sia per le opere murarie e sia per l'impianto!

 

Modificato: da augustoelektrico
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del_user_231807

Ma rileggendo.... C'è un tecnico, che presumibilmente sarà il direttore dei lavori, ma ha stilato un computo metrico?

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Esecuzione di Impianto Elettrico, come da accordi presi durante ns. sopralluogo, con un numero
di punti luce minimo tanto da garantire la realizzazione di un impianto di Livello 1 così come
impone la normativa; proponiamo l’utilizzo di prodotti VIMAR della serie PLANA, l’impianto
stesso sarà sezionato a monte in tre zone, (Circuito Luci - Circuito Prese - Circuito Cucina)
e sarà composto come segue:
Quadro Elettrico principale 24 Moduli € 400,00
n° 50+n Punti Luce € 50,00 cad. € 2.500,00
n° 1 Prese/Impianto TV DTT/SAT € 60,00 cad. € 60,00
N° 1 Prese Rete LAN Cablate € 70,00 cad. € 70,00
 
Totale € 3.030,00
 
Più spese murarie di quasi 12000€.In tutto 15000€ca.Che ne pensate?Per la parte elettrica?Continuo a pensare che siano troppi soldi per le opere murarie.Che dite?
 
Modificato: da Maurizio Colombi
Uniformata la formattazione del testo.
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7 ore fa, augustoelektrico ha scritto:

Ettore una domanda, che presumo ti abbiano fatto coloro che ti hanno o stiano facendo un preventivo, ma per le opere murarie chi se ne occupa?

Ritengo doveroso e corretto che vengano indicate due valutazioni economiche sia per le opere murarie e sia per l'impianto!

 

Il loro muratore.Quello che porta l elettricista oppure capita che fa tutto l elettricista stesso .

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le opere murarie sarebbero tracciamento e richiusura delle tracce? 

 

con che finitura? comunque dovresti vedere quante scatole deve mettere e quanti metri di tracce sono.. di solito il prezzo al metro per le tracce si riesce a sapere.

 

50 punti luce sarebbero 50 frutti? non credo 50 scatole.. 

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del_user_231807

Ma tu hai chiesto al tecnico se ti può redigere un computo dei lavori, con un unico punto di riferimento,chi ti farà il preventivo, dovrà adeguarsi a quanto indicato.

I prezzi che indichi mostrano diverse incongruenze, tu cosi non ti ammattisci.

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Molte grazie per le risposte.Il "problema"è il costo del muratore.Ovviamente il muratore dell elettricista voleva modificare il più possibile.(togliere arco,togliere tappezzeria,etc,etc...)Mi ha fatto un preventivo dove lui potesse monetizzare il più possibile.Rasatura,pitturare,cartongesso,etc...In sostanza mi "obbligava"per "facilitare il lavoro dell elettricista" a delle scelte dove lui(o anche loro)potessero guadagnare il più possibile A me interessa l apertura e la chiusura delle tracce.Al resto(dare il bianco c penso io).Gliel ho detto:quando mi ha presentato il foglio con 12000€ gli ho riso.Non per mancanza di rispetto vs il lavoratore,ma per il semplice motivo che voleva(volevano)monetizzare il più possibile.15000€ di spese complessive per un buco di appena 63mq è pura follia.A questo punto proverò contattando un muratore a parte.Solo apertura e chiusura.Una domanda a Voi che siete del mestiere:un muratore per apertura e chiusura delle tracce può veramente chiedere cifre come 12000€?"Eh ma i fili passano sul soffitto..."O spacchi il pavimento o le mura"...

Modificato: da ettore88
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del_user_231807
42 minuti fa, ettore88 ha scritto:

ma i fili passano sul soffitto..."O spacchi il pavimento o le

Questa affermazione mostra molta confusione, forse è il caso che tu  abbia un solo referente per eseguire i lavori.

Auguri 

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Nel preventivo il quadro è un po' generico, potrebbe essere un unico differenziale e 3 magnetotermici come 1 sezionatore come generale e 3 MTD..  Per la parte edilizia magari ci sono pareri portanti che è bene non toccare, presenza di impianto idraulico/riscaldamento da non forare..   Se fosse stata una ristrutturazione totale nessun problema tanto si devono rifare gli impianti ma rifacendo solo la parte elettrica è utile un rilevatore elettronico, per tracciare ciò che c'è sotto e almeno una giornata se ne va via.. Quando lavoravo spesso capitava di dover fare le tracce e indicativamente si andava su le 15 euro al metro compreso smaltimento e rifinitura a intonaco grezzo.  Poi in fase di tinteggiatura ci pensava l'imbianchino.  Per le 503 il prezzo mi pare su le 8/10  euro cadauno sempre compreso smaltimento e intonaco al grezzo.. Per il quadro dipende da quanti moduli  da 50 euro a salire..  Adesso magari i costi sono raddoppiati, triplicati.. 

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Mi sono fatto mandare dall elettricistavdi ieri un qualcosa che spiega meglio.Ecco:

 

Nel QE Principale troveranno alloggiamento l’Interruttore Magnetotermico da 32A 6kA (Generale), che consente un dimensionamento dell’intero impianto fino a 6,6kW e i 3 Interruttori Differenziali Magnetotermici Idn 30ma (Linee Preferenziali Sezionabili), per la protezione dai contatti indiretti, quindi delle persone, sui rispettivi circuiti. I Circuiti Luci e Prese, avranno rispettivamente montanti di derivazione in Cordina CPR FS17 da 4 e 2,5mmq e sul QE principale la protezione Magnetotermica da 16A e 10A contro le sovracorrenti.

 

Il Circuito Cucina vedrà una sezione del montante in Cordina CPR FS17 2X4mmq, oltre alla protezione magnetotermica da 25A; questa andrà ad alimentare gli interruttori magnetotermici modulari posti all’interno dello stesso quadro e a protezione dei punti luce a servizio delle parete attrezzata, quindi degli elettrodomestici e delle prese di servizio.
Durante l’esecuzione delle opere è compresa la predisposizione della canalizzazione per la futura entrata della Fibra Ottica e il collegamento di Messa a Terra dal punto di allaccio condominiale se esistente, qualora il condominio ne fosse sprovvisto, si dovrà provvedere all’allaccio dell’impianto ad un plinto (Pilastro) di fondazione del Caseggiato; ricordiamo a tal proposito che la normativa di riferimento obbliga alla messa a terra dell’impianto che, insieme e con l’opportuno coordinamento con i dispositivi Differenziali fornisce l’adeguata protezione contro i potenziali contatti indiretti che possono verificarsi nel tempo sull’impianto.
Dall’offerta rimane esclusa la fornitura ed eventuale messa in opera di ogni tipo di corpo illuminante e le placche coprisupporto di finitura, sono invece compresi tutti gli altri materiali che servono per dare il lavoro finito alla perfetta regola d’arte; a fine lavori verrà rilasciata la Dichiarazione di Conformità secondo la normativa 37/08, completa di tutti gli allegati obbligatori (Relazione dei Materiali utilizzati e Schema d’Impianto) e quelli facoltativi, oltre al Progetto eseguito mediante Software AUTOCAD, completo di disegni in pianta dell’impianto e dello schema unifilare dei Quadri Elettrici.
Si precisa, inoltre, che qualsiasi intervento che comporti la modifica sostanziale e/o formale delle indicazioni esposte nel presente preventivo quali ad esempio cambiamenti di realizzazioni, alterazione dei lavori e/o delle voci del preventivo, opere non espressamente indicate nell’offerta e/o nell’elenco dei lavori, opere e/o realizzazioni aggiunte e/o trasformate durante il corso di realizzazione delle opere e/o in sede di offerta, dovranno essere necessariamente comunicate prima, o comunque in tempo, dell’inizio delle stesse. Le opere non elencate e/o quantificate in sede d’aggiudicazione dovranno essere soggette a specifico scritto aggiuntivo riportante le relative offerte.
 

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Il 7/7/2023 alle 13:11 , Maurizio Colombi ha scritto:

E c'è ancora qualcuno che fa i preventivi a "punto luce"...

Perché dalle tue parti come va iene quantificato un impianto elettrico?

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del_user_231807
1 ora fa, irudoid ha scritto:

Perché

Beeeh direi che al 2023, è un po' arcaico valutare il punto luce.

Oggi le valutazioni vanno fatte seguendo le direttive delle norme, per rendere più trasparente al cliente, che grazie ad internet apre gli gli occhi più di ieri, indicare il  tipo di lavoro che va fatto, un elenco dei materiali forniti, le predisposizioni, la tipologia d'impianto, il livello, cose già indicate nel preventivo pervenuto ad Ettore, ma i punti luce lasciano alcune incognite, una fra queste, furberia delle furberie, in una 503 con 2 prese ...... Due punti luce!. Ad oggi molti capiscono che c'è odor di bruciato .

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Maurizio Colombi
1 ora fa, irudoid ha scritto:

dalle tue parti come va iene quantificato un impianto elettrico?

Beh... non certamente a punto luce, almeno per quanto mi riguarda.

Per serietà verso il cliente, perchè il punto luce del bagno è diverso dal punto luce del corridoio, perchè la presa della cucina è diversa dalla presa del testaletto... per tutti questi motivi io non ho mai fatto un preventivo a punto luce, ma così.

 

Prev..jpg

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  • 2 months later...

Ben ritrovati.A distanza di un paio di mesi  è  venuto l elettricista a fare il nuovo impianto elettrico a norma.Vi allego qualche foto:

 

https://ibb.co/ykDXv2y   Quadro

 

 

https://ibb.co/VmLPc5d

 

 

Purtroppo sono  a 1000km lontano da casa per lavoro e non so dirvi altro.comunque appena termina tutto mi da la certificazione e li sarà scritto tutto e ve la posterò.Il materiale mi sembra abbastanza "modesto".(Vimar)IL costo dell impianto è di ca 4500€.Che vi sembra?Lo so che senza dati tecnici e tipologia di configurazione è una domanda stupida.Dal Quadro di capisce qualcosa?Grazie anticipatamente

 

 

 

 

 

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non conosco eaton ma a occhio c'è un C20 generale e tre differenziali però non vedo il tipo.

 

sicuramente è meglio del classico con un solo differenziale ma molto farebbe anche il tipo se AC o superiore.

 

io dovendo rompere avrei messo un quadro pi grande, è già pieno e la norma prevedrebbe una possibilità di ampliamento.

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Il 13/9/2023 alle 12:40 , reka ha scritto:

non conosco eaton ma a occhio c'è un C20 generale e tre differenziali però non vedo il tipo.

 

sicuramente è meglio del classico con un solo differenziale ma molto farebbe anche il tipo se AC o superiore.

 

io dovendo rompere avrei messo un quadro pi grande, è già pieno e la norma prevedrebbe una possibilità di ampliamento.

Molte grazie per le delucidazioni😉

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  • 1 month later...

Ben ritrovati,Vi chiedo una curiosità.Mi è arrivata la nuova cucina.Appena ho acceso il forno salta la luce.(impianto nuovo)Da cosa può dipendere?Come potrei ovviare a questo inconveniente non da poco?Grazie anticipatamente.

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Maurizio Colombi
1 ora fa, ettore88 ha scritto:

Appena ho acceso il forno salta la luce

Se interviene il differenziale ci sono due sole cause:

 

il forno è in dispersione

prova a collegarlo in una presa diversa da dove è collegato attualmente, se interviene ancora il differenziale metti al corrente del fatto chi ti ha venduto il forno.

 

la presa è collegata male

prova ad inserire nella presa un apparecchio diverso dal forno, se interviene ancora il differenziale, fai intervenire un elettricista.

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del_user_231807

Io aggiungo, cosa scatta?

L'interruttore sul contatore elettrico?

Il 13/9/2023 alle 12:21 , ettore88 ha scritto:

Purtroppo sono  a 1000km

Vista la distanza, forse è sfuggito un pagamento e quindi un abbassamento della potenza disponibile?

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