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Situazione Della Tensione Casalinga


Margot

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  • Margot

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  • Del_user_127832

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E' quasi sempre fra i 236 e i 240 volt,questi ultimi li raggiunge soprattutto la notte,poi mi sono accorto di un'altra cosa avendo l'attuale pc collegato all'ups line interactive apc 800 va.

Che a volte nell'arco di 2-3 settimane l'ups mi segnala sovraccarico a giorni alterni per 2 3 secondi andando in batteria e poi torna su corrente. In quel preciso istante la lampada che tengo accesa in camera mia si spegne come se fosse un calo di tensione.

A voi le sentenze.

Tutti gli utilizzatori si sanno che sono progettati per sopportare un aumento di tensione del 10% quindi escluderei gli stabilizzatori, anche perché se c’è un repentino abbassamento o innalzamento della tensione, lo stabilizzatore ha un suo ritardo a interagire. Mentre ti servirebbe, se avessi sempre la tensione sopra i valori di tolleranza. La causa degli abbassamenti di tensione sono tanti; oltre a quelli segnalati dai colleghi aggiungerei, la perturbazione atmosferica sulle linee di alta tensione, per cui si sgancia qualche linea di supporto, sovraccaricando la linea. Quando capitano queste perturbazioni, anche di una frazione di tempo piccolissimo vanno fuori servizio anche le macchine negli stabilimenti; per cui si deve riavviare tutto l’impianto. Come vedi quello che ti è capitato è poca cosa, rispetto a ciò che ti ho descritto. Gli UPS servono per questo; se no ne facevi a meno o sbaglio? Mentre negli stabilimenti esistono i generatori di emergenza.

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gli apparecchi elettronici ( tv , decoder , ecc..) essendo alimentati tramite switcing assorbono sempre lo stesso , indipendentemente dalla tensione d'ingresso.

E' corretto e non solo. Praticamente son solo i carichi resistivi che "soffrono" di questo. Anche un motore (lavatrice o lavastoviglie) assorbe in proporzione della coppia richiesta, aumentando la tensione eroga la stessa coppia con minor assorbimento di corrente; questo per dirla in modo semplificato.

I limiti di tolleranza non sono imposti da ENEL o altro fornitore, ma sono stati stabiliti da una direttiva europea che, quando ha unificato le tensioni) ha stabilito i valori di fornitura in 230V e 400V, questo perchè in Europa si distribuiva trifase con valori di 380V e 415V, con tolleranze di +/-15% i due valori precedenti (con tolleranza ridotta del +/-10%) venivano ricoperti dal nuovo valore. Questo valore di tolleranza era provvisorio ma è stato prorogato perchè non tutte le macchine sono state adeguate ai nuovi valori di tensione.

Quindi in teoria l'utenza domestica potrebbe avere una tensione che varia tra 195.5V e 264.5V.

In quanto ai Wattmetri casalinghi se ci si affida a quei giocattoli da pochi soldi, si avrà affidabilità delle misure pessima; se si vogliono misure affidabili si deve ricorrere, come sempre, ad uno strumento professionale dal costo di qualche centinaio di euro. Ne vale la pena?

Comunque per chi volesse avere qaulche cosa di meglio delle "cineserie" da grande magazzino c'è on line il catalogo di RS, che vende anche buoni strumenti.

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Grazio livio, si per me ne varrebbe la pena, almeno so quanto consumo e mi regolo di conseguenza.

Non so se può sembrare una cosa ridicola però a me interesserebbe.

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Del_user_127832

Non sembra male, ha una tolleranza sulle misure di potenza dell' 1,5% (±23W su 1500W per capirci) Cipone, manca solo il prezzo.

Tempo fa cercavo un modulare simile, mi bastava solo la lettura potenza e corrente, ma dal mio rivenditore avevano solo strumenti a inserzione tramite TA ausiliario, e seppur piccolino, io non avevo realmente spazio nel quadro, il prezzo era indicativamente >120 €

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L'ho acquistato circa un anno fa per circa 80 euro, è comunque molto preciso ed effettua le misure in true rms. Comodo anche per il fatto che è ad inserzione diretta fino a 63A

Modificato: da Cipone
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a casa mia ho installato un mido della dossena.

ha un rapporto prezzo prestazioni a dir poco eccezionali , anche se alcune misure non sono utili in campo residenziale.

permette di visualizzare tutte le grandezze in gioco senza ulteriori strumenti.

ne e' valsa veramente la pena di spendere 120euro.

x CIPONE. io personalmente sono piuttosto contrario ad installare simili strumenti senza un TA.

in caso di corto circuito potrebbe distruggersi.

ivano65

Modificato: da ivano65
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I limiti di tolleranza non sono imposti da ENEL o altro fornitore, ma sono stati stabiliti da una direttiva europea che, quando ha unificato le tensioni) ha stabilito i valori di fornitura in 230V e 400V

Notavo che sul contratto nuovo di fornitura che mi è appena arrivato da ENEL servizio la tensione di fornitura è 220 V e non 230 V.

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Del_user_127832

Si in effetti i loro contratti fanno ancora riferimento a 220V ± 10%, anche il mio (stipulato due anni fa) riporta quel valore.

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Io cercavo un misuratore di consumo,visualizzazione tensione ampere da presa tipo quello che ho ma affidabile.

trovo troppo complicato montarne uno al quadro elettrico direttamente.

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Pierluigi Borga

Fidati in genere quelli da presa spina non sono affidabili per costruzione, mentre quelli consigliati sono decisamente migliori, soprattutto se hanno il TA calibrato, ma tu vorresti misurare ciascun utilizzatore, quindi ne prendi uno come quelli descritti e lo monti su un quadretto DIN da 4/8 moduli da esterno e gli cabli spina e presa e magari una adeguata protezione sull'alimentazione dello strumento tipo un fusibile se non è diretto.

Ciao

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Si in effetti i loro contratti fanno ancora riferimento a 220V ± 10%, anche il mio (stipulato due anni fa) riporta quel valore.

Son pasati solo 10 anni dalla variazione dei livelli di tensione, cosa pretendete dall'ENEL? :lol: Un poco di calma, fra una decina d'anni, forse, qualcuno si accorgerà che le cose son cambiate. :angry:

Tra l'altro il valore di tensione nominale non è legale, però sento di forniture ancora più strane da parte di alcuni fornitori nella zona del Lazio :(

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  • 2 weeks later...
Del_user_127832

E' nella norma che applicando un carico > 1500 W tu riesca a vedere la caduta di tensione, anche perchè da quanto scrivi si tratta di poci volt.

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  • 1 month later...

Carissimi la tensione 240 volt è normale. Vi spiego il perchè. In primis non chiamate i tecnici dell'Enel perchè se vengono sul posto vi fanno anche l'addebito dell'inervento. Allora veniamo al dunque. La rete di distubuzione dell'energia la tensione nominale non è più 220V. bensi 230V sempre con una tolleranza in più ed in meno del 10%. Chiarito questo facciamoci dei conti di questa tolleranza. 230V + 10%= 253V, ed infine 230V - 10%=207V. Ecco fatto: l'Enel o chi per esso deve stare entro questi valori. Se sono in eccessi o in difetto l'utente se ha subito danni deve essere rimborsato. Incominciate a mettere l'avvocato!!!!

Ora il fortunato che ha una tensione alta tale da non sforare il punto massimo, è avvantaggiato in termini di consumi rispetto a quello con una tensione inferiore.

Vi vorrei fare dei semplici calcoli ma non lo faccio altrimenti imparerete molto ed a me non mi paga nessuno. Quindi studiate e non fate l'operaio come sono io.

La tensione di notte aumenta perchè cè meno assorbimento sulla linea dell'azienda e di conseguenza la tensione sale senza se e senza ma. E' una legge della natura!!!!!! Amico che ha posto il problema, controlla se in casa hai un punto caldo, cioè controlla nelle scatolette interno alle tua abitazione se ci sono dei fili "cotti" a seguito di un non perfetto serraggio. Ameno che tu non abiti in campagna, magari ti trovi verso la fine della linea elettrica con fili elettrici con sezione adeguata. Se è così è un'altro discorso e ti spieghero poi il perchè. .........Studiate.

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Benny Pascucci
Ora il fortunato che ha una tensione alta tale da non sforare il punto massimo, è avvantaggiato in termini di consumi rispetto a quello con una tensione inferiore.
Chiamalo fotunato.... :unsure:

Vi vorrei fare dei semplici calcoli ma non lo faccio altrimenti imparerete molto ed a me non mi paga nessuno.
Se mi convinci ...sono disposto a pagarti io.... :rolleyes:

Quindi studiate e non fate l'operaio come sono io.
Ma sbarcano tutti qua ......sarà il caldo? :unsure: .....Gabriele leva il key aria condizionata dall'indicizzazione...... non se ne può più....:lol:

La tensione di notte aumenta perchè cè meno assorbimento sulla linea dell'azienda e di conseguenza la tensione sale senza se e senza ma.
Ma va!

E' una legge della natura!!!!!!
Della natura...non credo.... :rolleyes:

.........Studiate.
Bah.....
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La rete di distubuzione dell'energia la tensione nominale non è più 220V. bensi 230V sempre con una tolleranza in più ed in meno del 10%

Questione annosa. Ma siccome "carta canta" sul contratto c'è scritto 220 +/- 10% per cui la tensione mi deve essere consegnata tra 198 e 242V.

Ora il fortunato che ha una tensione alta tale da non sforare il punto massimo, è avvantaggiato in termini di consumi

Se per "avvantaggiato" intendi che "spende di più" concordo al 100%

Tieni presente che la mia lampadina 230V-60W a 240V consuma 67W (conto a naso).

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Questione annosa. Ma siccome "carta canta" sul contratto c'è scritto 220 +/- 10% per cui la tensione mi deve essere consegnata tra 198 e 242V.

La direttiva europea, recepita in legge dai paesi aderenti, fissa in 230V +/-15% e 400V +/-15% il limiti di tensione per le reti monofasi e trifasi a bassa tensione. La tolleranza del 15% era transistoria, poi si sarebbe tornati al normale 10%; questo valore di tolleranza è stato prorogato, forse sine die. :angry:

Nulla vieta, però, al distributore di fornire energia con valori di tensione a tolleranza più stretta.

Ma siccome "carta canta" sul contratto c'è scritto 220 +/- 10% ...

Questo non è completamente esatto. Sicuramente, se il contratto risale a prima dell'entrata in vigore della direttiva di armonizzazione dei valori di tensione comunitari, si intende automaticamente aggiornato ai nuovi valori. Per contratti posteriori si può discutere.

Ricordiamoci che le leggi superano le mdiretive e le direttive superano gli accordi particolari (non sempre)

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Benny Pascucci
Se per "avvantaggiato" intendi che "spende di più" concordo al 100%
Già... :lol:

Tieni presente che la mia lampadina 230V-60W a 240V consuma 67W (conto a naso).
...la mia lampadina 230V-60W equivale ad una 240V-65W (conto preciso).

Adesso aspettiamo con ansia le considerazioni natural-elettrotecniche di Camera123, magari impariamo qualcosa.... :rolleyes:

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Ricordiamoci che le leggi superano le mdiretive e le direttive superano gli accordi particolari

Grazie della precisazione Livio. Non per niente avevo premesso "questione annosa"

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Mirko Ceronti
Vi vorrei fare dei semplici calcoli ma non lo faccio altrimenti imparerete molto ed a me non mi paga nessuno. Quindi studiate e non fate l'operaio come sono io

Al di là dei titoli "nobiliari" io non mi formalizzo davanti ad una qualifica, quello che so lo divulgo più che volentieri a prescindere se sono un operaio o.... uno scienziato.

Poi per tua buona norma esistono qui sul forum mooolti operai che hanno anche studiato.

Attendo quindi con ansia una Tua dimostrazione matematica sulla regola del "Vantaggio" che coinvolgerebbe chi a casa propria ha la tensione tendente al punto massimo rispetto a chi invece ce l'ha più bassa.

Saluti

Mirko

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Scusa Benny avrei una domanda "da alunno":

Pechè quando hai citato la mia frase hai "depennato" consuma; non credevo di avere scritto una castroneria. :blink:

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Benny Pascucci
Pechè quando hai citato la mia frase hai "depennato" consuma; non credevo di avere scritto una castroneria.

Ciò che si consuma e si paga è l'energia, cioè la potenza per il tempo.

La potenza si può moltiplicare per ciò che si vuole. Comunemente si misura il consumo di energia elettrica in kWh ed 1 chilowattora corrisponde a 3.600.000 joule.

Ci tengo a sottolineare che la tua non è una castroneria, ma quel verbo, seppure molto utilizzato in gergo tecnico, non va bene.

Ogni tanto è bene riesumare questi concetti, solo per fare chiarezza e mai per saccentismo o eccessiva pignoleria.... ;)

Si parla, infatti, di potenza dissipata per effetto Joule, potenza elettrica consumata da una stufa o da un forno. Ma ciò è improprio... :unsure:

Si dovrebbe parlare, invece, di perdite di energia per effetto Joule, energia consumata da una stufa o da un forno... ;)

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