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Autocostruire Compressore Aria


alfrodeo

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Scusate se insisto :-)

oggi ho smontato il compressore:

in pratica il tutto è formato da un cilindro con alette di raffreddamento, dal pistone annesso che si lubrifica con l'olio e la biella che si collega al motore.

per l'aria ci sono semplicemente 2 lamelle sulla testata che si aprono in modo alternato a seconda se il pistone va su o giu.

la domanda è questa:

possibile che un motorino di quelli da me citati non ha una compressione maggiore?

aumentando la cilindrata la massa d'aria spostata dovrebbe essere maggiore in ogno caso, giusto?

l' aria compressa in uscita dalla valvola non credo che abbia una pressione elevata anche perchè da 0 a 8 bar il compressore impiega non meno di 2 minuti.

attendo una risposta risolutiva così mi metto l' anima in pace.

grazie

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No, Batta, stavolta dissento dalle tue opinioni: il consumo d'aria è ben specificato sulla pistola, così come le pressioni di utilizzo. Se devi utilizzarla a tre bar, allora non ti conviene scendere alla metà...

Le mie esperienze dirette di verniciatura risalgono ormai a parecchi anni fa. Sicuramente molto dipende dalle caratteristiche dell'aerografo, ma di una cosa sono sicuro: con tutti gli aerografi da me usati lavorare a 3 bar significava fare un gran nuvolone di vernice. I miei lavori di verniciatura (compresa verniciatura completa della mia vecchia 127) li ho sempre portati a termine con un compressore con serbatoio da 25 litri e motore da 1,1 kW. Pressione mai superiore a 2 bar e senza dover effettuare pause per attendere la ricarica del compressore.

Ora torno a ripetere: se si tratta di uso professionale è chiaro che un piccolo compressore da 200 litri/minuto fa ridere, ma in caso di uso hobbistico, piuttosto che diventare matto per trovare un compressore adatto all'aerografo, cerco un aerografo adatto al compressore.

Esempio di prodotto (sicuramente non adatto ad uso professionale) in commercio:

Aerografo a caduta con miscelazione interna aria/vernice, capacità 250 cc

Consumo aria 60 litri/minuto alla pressione di lavoro di 2 bar.

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Paolo Cattani

-Senza valvole a lamelle (o di altro tipo) non ce la fai: ricordati che un motore a due tempi ha i travasi in basso, aspira miscela e aria quando i pistone è in basso o quasi, poi comprime, scoppia, e ritorna in basso; e scarica da un lato mentre aspira dall'altra parte.

Questo vuol dire che hai compresso e poi ri-espanso: come faresti ad ottenere che l'aria vada al serbatoio quando è compressa, se quando il pistone è in alto non puoi farla uscire da nessuna parte?

-la compressione non dipende dalla grandezza, ma dal rapporto fra il volume della camera quando il pistone è al punto morto inferiore e quello che hai al punto morto superiore

-Batta, niente da dire, ma una pistola da 250 ml è decisamente molto piccola: quele comuni sono da 750, e l'aspirazione dal basso ti permette di lavorare con la pistola inclinata, per esempio per un tetto auto. Con quella col serbatoio in alto devi tenerlo a poco più di metà, oppure rovesci il contenuto (che ti va sulla pistola, poi sulle mani e poi sul cofano...) Inoltre, devi ricaricarla spesso, e quindi se la vernice ti asciuga nel frattempo, vedi di nuovo i segni di ripresa..

E' indubbio, però, che pensare di autocostruirsi un compressore vuol dire che non ha pretese professionali, altrimenti saprebbe già cosa ci vuole e come usarlo..

Premesso che se non sai come si fa probabilmente ne verrà un pasticcio... ma perchè non te lo fai prestare? O ancora meglio, lo noleggi in un colorificio o in un magazzino edile o un bricocenter?

Modificato: da Paolo Cattani
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per quanto riguarda la pistola, sto cercando una pistola che consumi meno aria possibile(la mia consula dai 150 ai 230 litri al minuto), ma al di la di questo vorrei cercare di capire il funzionamento del compressore.

secondo voi aumentando il numero dei giri rischio di fondere qualcosa oppure in questo modo riesco ad aumentare la resa? sempre in via teorica ipotizzando di collegare il tutto con cinghia e pulegge.

oppure potrei utilizzare un pistone e cilindro + grandi adattando il gruppo valvolare del compressore?

altrimenti monto un serbatoio da 100 litri e risolvo il problema.

P.S.l'aria compressa che viene immessa nel serbatoio prodotta da un comune compressore a quanti Bar è spinta?

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Paolo Cattani
per quanto riguarda la pistola, sto cercando una pistola che consumi meno aria possibile(la mia consula dai 150 ai 230 litri al minuto),

Per coprire una certa superficie ottenendo un buon risultato, ci vuole una certa quantità di vernice; per farci entrare una certa quantità di vernice, ci vuole una certa quantità di aria; se usi una pistola più piccola, passerà quindi meno vernice.

Oltre a metterci di più, rischi i problemi di nebbie e di buccia d'arancia di cui ho già parlato: la superficie deve essere "bagnata" fin quando hai finito, e con vernici ad asciugatura rapida metterci più tempo vuol dire che rischi che si asciuga.

secondo voi aumentando il numero dei giri rischio di fondere qualcosa oppure in questo modo riesco ad aumentare la resa? sempre in via teorica ipotizzando di collegare il tutto con cinghia e pulegge.

Non c'è problema ad usare cinghie e pulegge, ma... se fai più giri, fai più corse del pistone; se fai più corse nella stessa unità di tempo, fai più "lavoro" (intendo quello definito nei libri di fisica); se il lavoro aumenta, dovrai mettere un motore più grosso. Sempre che il compressore abbia la lubrificazione a posto.

oppure potrei utilizzare un pistone e cilindro + grandi adattando il gruppo valvolare del compressore?

cilndro più grosso = più aria pompata = più lavoro = idem come sopra

l'aria compressa che viene immessa nel serbatoio prodotta da un comune compressore a quanti Bar è spinta

Dipende dal compressore e dal tipo di valvole utilizzate, ma comunemente il limite dei compressori commerciali è 10 bar (il limite teorico è 12).

Quando sei a dieci bar, il compressore forza già molto, e ci mette molto tempo a salire; quindi è controproducente usarlo a quella pressione (sempre che le valvole siano a posto, altrimenti non ci arrivi proprio).

Ricorda anche che a quella pressione, il tuo serbatoio diventa una bomba.

Con un serbatoio ausiliario da 100 litri ci metti molto a caricare, ti aumenta l'autonomia, ma se non finisci il lavoro nel tempo concesso dalla riserva d'aria devi stare fermo molto più tempo per ricaricare, quindi rischi di peggiorare il problema.

Potresti usare DUE compressori in parallelo... comunque, tutte le modifiche proposte sono di complicazione meccanica e costo elevato: costano quasi più dell acquisto di un compressore completo, e sicuramente più del noleggio.

Modificato: da Paolo Cattani
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OK, allora come pensavo, collegherò 2 compressori in parallelo.

comunque grazie per le info:a me piace documentarmi sempre sulle cose che non conosco, in modo da evitare di fare danni u magari con il tempo acquisire conoscenze + approfondite.

Grazie

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Paolo Cattani

Naturalmente, devi unire con una gomma o un tubo i due serbatoi sulle uscite dirette, certo non puoi "ponticellare" le uscite dei riduttori...

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-Batta, niente da dire, ma una pistola da 250 ml è decisamente molto piccola: quele comuni sono da 750, e l'aspirazione dal basso ti permette di lavorare con la pistola inclinata, per esempio per un tetto auto. Con quella col serbatoio in alto devi tenerlo a poco più di metà, oppure rovesci il contenuto (che ti va sulla pistola, poi sulle mani e poi sul cofano...) Inoltre, devi ricaricarla spesso, e quindi se la vernice ti asciuga nel frattempo, vedi di nuovo i segni di ripresa..

Su questo sono perfettamente d'accordo. Ho solo citato un esempio, trovato in Internet dopo veloce ricerca. Io ho sempre usato aerografi con aspirazione dal basso e serbatoio da 500 cc.

Per pressioni ed altro in ambito professionale, chiederò consigli ad un amico carrozziere :)

Per coprire una certa superficie ottenendo un buon risultato, ci vuole una certa quantità di vernice; per farci entrare una certa quantità di vernice, ci vuole una certa quantità di aria; se usi una pistola più piccola, passerà quindi meno vernice.

Oltre a metterci di più, rischi i problemi di nebbie e di buccia d'arancia di cui ho già parlato: la superficie deve essere "bagnata" fin quando hai finito, e con vernici ad asciugatura rapida metterci più tempo vuol dire che rischi che si asciuga.

Anche su questo sono d'accordo, ma io considero il cofano di un'auto una superficie piccola, che si vernicia in tempo breve anche con "portate" di vernice piuttosto basse.

Pienamente d'accordo su tutto il resto, ed aggiungerei: aumentare il numero di giri del compressore è altamente sconsigliato, perché diminuisce il rendimento e perché la lubrificazione diverrebbe sicuramente insufficiente.

Una cosa secondo me da non trascurare è il riduttore di pressione. Quelli più economici, se non c'è consumo di aria, non riducono niente. Nel momento in cui si inizia la verniciatura ci si trova con una pressione molto alta. Serve un riduttore che regoli la pressione a valle anche in assenza di consumo di aria.

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Serve un riduttore che regoli la pressione a valle anche in assenza di consumo di aria.

Si tratta di riduttori-stabilizzatori di pressione, chiamati anche riduttori a sede compensata. Quando non c'è consumo d'aria si comportano come delle valvole, bloccando il flusso quando la pressione tende a superare il valore di taratura. I riduttori di tipo economico non interrompono il flusso d'aria, che si interrompe da solo quando la pressione in uscita diventa uguale a quella del serbatoio.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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Giorgio Demurtas

Un riduttore di pressione non é solo una strozzatura.

La strozzatura si usa solo per rallentare un cilindro pneumatico.

Se metti in parallelo le uscite dei regolatori, succede che quello che é tarato con pressione piú bassa manda aria in scarico dal lato uscita, perché é appunto tarato per avere una certa pressione in uscita e non di piú.

Giá che devi verniciare io ci metterei anche un filtro, trovi il blocco FR (filtro regolatore) giá pronto, io ti consiglio "camozzi".

ciao

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Giorgio Demurtas

rileggendo il titolo...

Un gruppo termico di motore a 2T si potrebbe usare tappando tutti i travasi usando una piastra cieca sotto la guarnizione che farebbe tenuta sul carter. Poi le valvole le organizzi esternamente prendendo l´aria dal buco della candela. Comunque come compressore farebbe schifa perché il rapporto di compressione sarebbe basso.

mmm...e lo scarico come lo tappo? ci vorrebbe un collettore di scarico da modificare.

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se regolo le uscite dei 2 compressori alla stessa pressione non va bebe?

altrimenti non ho capito bene dove effettuare la connessione.

poi per quanto riguarda la pressione al calcio della pistola c'è da dire che le pistole per venriciare hanno 2 tempi:premendo il primo fuoriesce solo aria in modo anche da stabilizzare la pressione, dopodichè premendo a fondo esce la vernice.

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La connessione deve essere fatta a monte del regolatore di pressione. Insomma, le due bombole devono essere collegate insieme. Anche se accendi un solo compressore carichi entrambe le bombole. Il risultato finale equivale ad un unico compressore di potenza doppia e di capacità doppia (nel caso, ovviamente, di compressori uguali).

Piuttosto, di una cosa non sono convinto: che il consumo di aria dichiarato sia riferito alla pressione d'esercizio.

Cercando su Internet ho trovato spesso il dato di consumo di aria in tabelle col disegnino del compressore. Un simile dato io lo interpreto nel seguente modo: serve un compressore da xxx litri/minuto di aria. Il dato così interpretato torna utilissimo per la scelta del compressore. Notare che i compressori dichiarano sempre i litri/minuto di aria aspirata, non alla pressione di xxx bar. Poi, tornando alle caratteristiche della pistola a spruzzo di alfrodeo, un consumo di 200 litri/minuto di aria aspirata mi sembra ragionevole, mentre 200 litri/minuto di aria a 3 bar mi sembra una cosa veramente esagerata, anche per verniciatura professionale. Usando lo spannometro, direi che servirebbe un motore da almeno 4 kW. Si è mai visto un compressore di tale taglia solo per l'utilizzo di una pistola a spruzzo? Siamo sicuri che l'interpretazione corretta del dato sia in litri/minuto alla pressione di esercizio? Io, onestamente, no.

Insomma, se servono 200 litri/minuto di aria aspirata alla pressione massima di esercizio di 3 bar (che secondo me sono un pò troppi per una buona verniciatura, anche se c'è da dire che molto dipende dalla pistola e dalla misura dell'ugello), io sono convinto che un compressore da 25 litri, con motore da 1,1 kW, 200 litri/minuto di aria aspirata, per uso hobbistico è sufficiente.

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per quanto riguarda la pistola il libretto della mia Asturo recita così:

"pressione massima d'esercizio al calcio della pistola :2-3 bar (28,6-42,9 psi)

Consumo aria : 150-220 lt/min (5,3-7,8 c.f.m.).

guardando in rete le caratteristiche di altre pistole , la pressione è + o - simile, ma spesso il consumo d'aria è superiore specialmente se trattasi di pistole HVPL (alto volume a bassa pressione).

effettivamente dubbi riguardo il consumo d'aria sono venuti anche a me.

in un brico center ho visto un compressore Fiac da 2,5 hp con serbatoio da 50 litri che dichiara quanto segue:

aria prodotta 240 litri (ma non dice a che pressione)

aria prodotta a 7 bar :75 litri.

P.S. collegando i 2 compressori a monte devo fare in modo che i 2 motori partono e si fermano contemporaneamente oppure posso regolare i pressostati in modo differente?

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Paolo Cattani
Piuttosto, di una cosa non sono convinto: che il consumo di aria dichiarato sia riferito alla pressione d'esercizio

No, anche il consumo delle pistole è riferito all'aria aspirata: in qualche post precedente citavo un modello tipico..

I dati di una pistola multiuso:

Consumo d'aria 260 Nl/min (9,2 cfm)

Pressione al calcio 3.0 bar (43,5 psi)

Peso tazza incl. 530 g (19 oz)

I produttori seri indicano il consumo in Nl/min, cioè in normal-litri al minuto: sono quindi rapportati alla normale temperatura e pressione atmosferica.

ho visto un compressore Fiac da 2,5 hp con serbatoio da 50 litri che dichiara quanto segue:

aria prodotta 240 litri (ma non dice a che pressione)

Sulla pressione credo di aver chiarito i dubbi, il modello indicato invece è praticamente quello che ti consigliavo in qualche post iniziale.

collegando i 2 compressori a monte devo fare in modo che i 2 motori partono e si fermano contemporaneamente oppure posso regolare i pressostati in modo differente?

Non ha importanza ai fini della verniciatura, piuttosto se capitasse che partano nello stesso momento ti potrebbe saltare il contatore a causa della grande corrente di spunto dei motori... uno dei sistemi è mettere per esempio un timer per fare in modo che uno parta con un leggero ritardo, ma regolare i pressostati diversamente offre risultati anche migliori, e... non costa niente.

Molti compressori hanno un uscita diretta non regolata, o sul fondello concevo del serbatoio (non sulla parte inferiore, quello è lo scarico dell'acqua!) oppure appena prima del riduttore: è fra quelle due uscite che devi fare il parallelo.

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No, anche il consumo delle pistole è riferito all'aria aspirata: in qualche post precedente citavo un modello tipico..

Bene, grazie per la precisazione.

A questo punto, perché si continuava ad insistere sulla necessità di utilizzare un compressore gigantesco?

Col compressore da 2,5 hp, serbatoio da 50 litri, 240 Nl/minuto direi che vai sul sicuro. Il parallelo di 2 compressori ti serve solo se usi macchine più piccole.

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Paolo Cattani

Infatti è proprio quello che ho consigliato, il parallelo serve solo se utilizza due compressori da 25 litri con testata da 170 o 200 litri. Usare modelli più grandi in parallelo non è solo inutile, vuol dire anche superare la potenza sopportabile dal contatore

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ok, perfette indicazioni:

quindi se come dite il consumo d'aria è riferito all' aria aspirata e non a quella prodotta sono a posto.

il mio compressore è da 24litri, ma ho un' amico che ne ha uno da 50 ma credo 2 HP:nella peggiore delle ipotesi li collego in parallelo.

ancora grazie per le info.

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