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Caldaie A Biomassa E Riscaldamento A Pavimento


ste.ba

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Riporto in auge l'argomento... forse.

Per quello che so è tutto vero quanto detto e confermo che i problemi di salute o di manutenzione o di esercizio sono solo un ricordo di 50 anni fa quando non si sapevano fare determinati tipi d'impianto.

E' comunque vero che è BASILARE affidarsi a qualcuno che li sa fare (soprattutto dal punto di vista progettuale). Ovviamente è fondamentale il discorso dell'isolamento enegetico dell'involucro edilizio.

Che ne dite? Siete d'accordo?

Ho letto che l'impianto va fermato a 50 °C. Ma non vengono fatti girare a circa 25 °C?

Modificato: da marco.riefolo
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ciao , ti posso riportare la mia esperienza.

Non è assolutamente vero che l'imp. a pavimento di oggi da problemi di salute.

Se vuoi usare solo la caldaia a metano ti conviene una caldaia a condesazione.

Se vuoi integrare altri fonte di calore il discorso è + complicato.

Si rende necessaria una cella ecotermica (o a stratificazione come dir si voglia) per accumulare e riutilizzare il caloro prodotto in eccesso, se consideri io ho una cella da 800litri e ci ho collegato 2 pannelli solari un camino a caldaia e una caldia a condensazione.

Per i costi ti consiglio così:

fatti progettare il tutto da un ingegnere esperto in materia, evita gli idraulici "fai da te", poi cercati un idraulico in gamba ed esperto capace di montare il matriale da te fornito, il materiale compralo direttamente in fabbrica.

Così avrai un ottimo impianto a costi ( ti assicuro) + che accettabili.

p.s. per fare un ottimo lavoro cerca di isolare più possibile la casa (io ho un cappotto da 4cm con tetto ventilato in legno)

Modificato: da ema_72
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per me ti conviene affidarti ad uno che reputi bravo e far fare tutto a lui latrimenti rischi il solito scaricabarile.

a meno che tu non sia uno che se ne intende di gia'...

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Di impianti idrotermosanitari me ne intendo, ma a grandi linee. Purtroppo proprio per la particolarità di questi impianti non è sufficiente. E secondo me non è neanche facile trovare qualcuno particolarmente bravo, nel senso che mi sembra di capire che persone differenti che sembrano preparate hanno idee diverse su come progettare questi impianti.

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oguuno hai i suoi gusti ma con la progettazione c'entra poco.

se sono ben chiare le esigenze del cliente, si conosce bene il sito di installazione e si ha un budget di massima, le soluzionii non sono poi molte.

spesso il problema e capire bene cosa vuole il cliente rispetto a quello che ti dice ma sopratutto a quello che non dice perche' ritine superfluo o addirittura ovvio, che ovviemente non e', anzi spesso e' fondamentele.

da quello che mi dico comunque ti ribasdisco di trovare un fornitore unico per tutto e non 3.

se non trovi nessuno (strano) opta per un impianto semplice.

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MAHHH che la progettazione non centri nulla.........

che sezione usi per i tubi che vanno al collettore e per quelli del camino e il solare ????

quanti circuiti crei nelle varie stanze e che lunghezza fai i tubi????

Come dimensioni il bollitore ????

Quanti collettori metti???

boooo....forse dirò una stupidata ma ***ondo me su tutti i lavori d'edilizia una buona progettazione di principio alla fine ti evita molti problemi

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da quello che mi dico comunque ti ribasdisco di trovare un fornitore unico per tutto e non 3.

se non trovi nessuno (strano) opta per un impianto semplice.

confermo, io sto facendo una perizia ad un signore di Milano che ha comprato i materiali da una parte, ha chiamato l'installatore dall'altra, l'elettricista un altro ancora, il progettista altro presonaggio e 30000 euro dopo non ha ancora il sistema a punto

cerca un solo responsabile del processo, al massimo il progettista (che si assume la responsabilità del progetto) da fuori e il resto , fornitura posa in opera e collaudo da uno bravo

guarda le referenze che ti da , controllale ..... e riduci i rischi al minimo

in alternativa una bella 4 stelle a condensazione , e impianto tradizionale che è più difficile lo sbaglino

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QUALCHE VOLTA QUALCUNO CI PROVA CON ME........................................

TROVO IL PROGETTISTA MIO AMICO, TRAMITE L'AMICO DELL'AMICO CHE HA UN AMICO MI PROCURA TUTTI I MATERIALI, (MI HANNO DETTO CHE SIETE MOLTO BRAVI.......... E LECCHINAGGI VARI)

ALZO IMMEDIATAMENTE I TACCHI E SE SONO DI LUNA BUONA SALUTO.

scusate le maiuscole.

1) si è in tre e se ci mette qualcuno il becco addirittura in piu a decidere cosa fare spesso ogniuno con la propria testa e alla fine PATATRAK e scarica barile.

la gente seria opera in questo modo.

contatta un fornitore (impiantista) colloquia con il proprietario al fine di capire le sue esigenze propone i propri prodotti e formula un preventivo di spesa.

a questo punto se daccordo da il LA a tutto.

contatta il progettista, insieme si siedono a tavolino e mettono giu l'esecutivo.

a quel punto vi è un unico responsabile, in caso di problemi telefonera a chi di dovere(assumendosi comunque tutte le responsabilita).

ora qualcuno mi chiedera:

ma come fa a fare un preventivo senza un progetto?

se ha le PALLE il progetto per 3/4 ce l'ha nel cervello, mettera a posto solo i dettagli.

ovviamente questo vale per gli impianti civili .

per altre situazioni allora è il contrario

PROGETTISTA

con il capitolato alla mano chede delle offerte (non deve elencare marche e modelli dei prodotti ma le caratteristiche tecniche)

una volta individuata la ditta esecutrice

incontro preliminare col progettista per i dettagli

via con i lavori.

e umilta' da ambo l parti.

QUESTA E' SERIETA!!

vito

Modificato: da fedelfio vito
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Aggiungo 2 "difetti" dei pannelli radianti:

I pannelli radianti sotto al pavimento possono essere nocivi per chi ha problemi di circolazione sanguigna o pressione arteriosa per il calore continuo sotto ai piedi, infatti e meglio non istallarli nelle stanze dove si sta scalzi per lunghi periodi.

I pannelli Radianti a muro non hanno il pregio di diffondere il calore uniformemente come quelli sotto il pavimento, e purtroppo alla lunga minano gli intonaci(problemi di condensa della circolazione del liquido).

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I pannelli radianti sotto al pavimento possono essere nocivi per chi ha problemi di circolazione sanguigna o pressione arteriosa per il calore continuo sotto ai piedi, infatti e meglio non istallarli nelle stanze dove si sta scalzi per lunghi periodi.

Ma abbiamo detto che non è così, questi sono retaggi del passato in cui non si sapevano esercire questi impianti.

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passato in cui non si sapevano esercire questi impianti.

ma esattamente cosa si fa ogi che in passato non si faceva?

non capisco cosa sia cambiato....

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prima di tutto le temperature dell'acqua....sono quasi dimezzate, poi la gestione delle zone , i materiali ....

Modificato: da alessiob
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Il problema era che non era possibile eseguire un serpentino molto fitto poichè il tubo era in ferro. Il materiale cementizio non era ottimizzato per la conduzione del calore e gli spessori erano piu' alti, oggi con le colle ecc.. il pavimento ha spessori inferiori e quindi meno inerzia. Avendo una superficie di scambio maggiore la temperatura puo' essere molto inferiore (la metà). E avere 25°C al paviemnto non comporta poblemi di salute. La suddivisione a zone ha introdotto un notevole miglioramento del confort, ho visto impianti a pannelli dove lo stesso circuito scaldava due mezzi appartamenti ed era impossibile poter regolare singolarmente gli appartamenti.

Io continuo a dire che è indispensabile avere un termotecnico che segua i lavori, certo deve essere pagato ma il costo viene ampiamente ricompensato dal risultato. Poi esistono anche termotecnici incompetenti, ma su cosa non esistono? Pensare che all'esame di stato la commissione chiese ad un collega di dimensionargli una colonna di scarico e lui disse che per il verticale usavano il 110 e per la tratta orrizzontale il 40 escluso i cessi!!

Il problema di affidare tutto ad un installatore comporta una fiducia cieca che al giorno d'oggi non ci si puo' permettere. Io ho clienti che mi affidano tutto preventivo/progetto/DL/esecuzione/collaudo/manutenzione ma sono imprese con cui ho lavori continuativi e non privati.

Ciao

Simone

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Infatti Il retaggio del passato era che potevano nuocere alla salute

infatti oggi si specifica che possono nuocere alla salute di chi ha già alcuni problemi di circolazione sanguigna e\o pressione

Ma tante altre cose in una casa possono essere nocive alla salute.

Compreso una suocera(scherzo)

Ciao

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Andando nel dettaglio..

1) Quali sono i componenti che effettuano la regolazione dell'impianto e come e con quali valori lavorano? Potete fare un esempio di un tipico impianto?

2) Il parquet in legno introduce qualcosa di particolare?

Modificato: da marco.riefolo
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salve io é da anni che ho il riscaldamento a pavimento della velta,mi trovo benissimo,nesun problema,ovviamente a causa dell'inerzia termica é sconsigliato in case di vacanza,perché portare in temperatura una casa fredda ci mette 2 giorni (amenoche,non agite manualmente sulla valvola miscelatrice inalzando la temperatura di mandata),ma io sconsiglio vivamente di farlo,ma in caso di emergenza... comunque la temperatura dell acqua varia in base alla temperatura esterna, gestita da centralina di termoregolazione che a diversi sensori ,uno per la temperatura di mandata una per il ritorno e una temperatura esterna, volendo si puo mettere in fase di realizzazione una sonda optional per rilevare la temperatura del pavimento,ovviamente cé anche il termostato ambiente,esempio se fuori ci sono -10 l'acqua di mandata aumenta di qualche grado per compensare, comunque non deve mai superare i 40°, il mio gira a 30-35 max, per il pavimento in legno nessun accorgimento tranne ovviamente la pora a regola darte che dovrebbe essere fatta sempre,ho visto piazzare un pavimento in una casa d'inverno e senza riscaldamento ,poi finiti i lavori con una temperatura di 20-22° (riscaldamento tradizionale a termosifoni )il pavimento si é alzato,perché era posato male non aveva lo spazio di dilatazione ai bordi delle stanze era troppo preciso(coperto dai battiscopa)era molto preddo e legno umido!!

ciao

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QUALCHE VOLTA QUALCUNO CI PROVA CON ME........................................

TROVO IL PROGETTISTA MIO AMICO, TRAMITE L'AMICO DELL'AMICO CHE HA UN AMICO MI PROCURA TUTTI I MATERIALI, (MI HANNO DETTO CHE SIETE MOLTO BRAVI.......... E LECCHINAGGI VARI)

ALZO IMMEDIATAMENTE I TACCHI E SE SONO DI LUNA BUONA SALUTO.

scusate le maiuscole.

L'amico dell'amico dello zio del vicino di casa è deleterio sia se il progettista il fornitore e l'installatore siano la stessa persona sia se siano diversificati.

Bisogna prendere persone capaci e professionalmente validi.

Detto questo vi porto ad una considerazione:

Mettiamo che ci fidiamo cecamente dell'idraulico e facciamo fare tutto a lui.

Lui se ne va in fabbrica compera i materiali che vuole lui, usufruendo di uno sconto come minimo del 30-40 % e pagandoli a 60gg.

Poi torna dal cliente e si fa bello scontando i materiali di un 5% e prendedosi i soldi subito.

In + ci mette giustamente la sua bella parcella.

Invece mettiamo un progettista, che progetta e pensa l'impianto indicando anche i matriali + convenienti , tanto lui non ci guadagna nulla sulla vendita dei materiali .........

La ditta vende direttamente al cliente finale applicando lo sconto del 30-40% con pagamento a 60gg.

L'idraulico monta il tutto sotto la supervisione del progettista applicando la sua parcella.

Il problema è che il 90% dei professionisti (idraulici e elettricisti) se non hanno le stesse identiche cose da montare, le stesse viti da stringere, i stessi colori , che hanno utilizzato per 50 anni vanno nel panico....

Il vero professionista capace si adatta e riesce a montare tutte le marche dei materiali......

meditate gente...meditate

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Diciamo invece che l'idraulico compera col 40% di sconto a 60gg i materiali. Installa il prodotto all'impresa avendo 0% di anticipo. Attende 120gg a fine lavori per prendere i soldi e poi si sente dire che al posto dei soldi l'impresa gli cede un appartamento del valore ipotetico del credito vantato. Dimenticavo, dal preventivo di 100 dell'idraulico l'impresa gli ha tirato il collo fino a 80 (manodopera compresa).

Diciamo poi che il progettista per il fatto d'aver inserito a capitolato una data marca, il costruttore gli riserva un 3% del valore della fornitura a titolo di consulenza (io ho visto fatture di diverse migliaia di euro).

Insomma, non bisogna solo guardare le cose da una angolazione sola!!!

Ciao

Simone

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Ospite ANTONIOMANCA
Lui se ne va in fabbrica compera i materiali che vuole lui, usufruendo di uno sconto come minimo del 30-40 % e pagandoli a 60gg.

le fabbriche dalle nostre parti non esistono più!!!!!!; al limite ci sono i grossisti a cui le fabbriche si sono completamente affidate e di cui sono prigioniere (per comodità)

Poi torna dal cliente e si fa bello scontando i materiali di un 5% e prendedosi i soldi subito.

In + ci mette giustamente la sua bella parcella.

puoi sempre andarci tu e fare l'affare, o no?

Invece mettiamo un progettista, che progetta e pensa l'impianto indicando anche i matriali + convenienti , tanto lui non ci guadagna nulla sulla vendita dei materiali .........

questa è la riprova che o sei in malafede oppure non sai di cosa parli; scendi dal pero e renditi conto che a questo mondo nessuno fa niente per niente e anche i progettisti (tanto quanto gli installatori ovviamente)ogni tanto devono farsi un bel viaggetto, magari pagato da qualche grossista!!!!!!!

La ditta vende direttamente al cliente finale applicando lo sconto del 30-40% con pagamento a 60gg.

L'idraulico monta il tutto sotto la supervisione del progettista applicando la sua parcella.

pura fantasia: il grossista meno clienti finali vede e più è contento

Il problema è che il 90% dei professionisti (idraulici e elettricisti) se non hanno le stesse identiche cose da montare, le stesse viti da stringere, i stessi colori , che hanno utilizzato per 50 anni vanno nel panico....

Il vero professionista capace si adatta e riesce a montare tutte le marche dei materiali......

non sai proprio di cosa parli!

cordialità

Antonio

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Diciamo invece che l'idraulico compera col 40% di sconto a 60gg i materiali. Installa il prodotto all'impresa avendo 0% di anticipo. Attende 120gg a fine lavori per prendere i soldi e poi si sente dire che al posto dei soldi l'impresa gli cede un appartamento del valore ipotetico del credito vantato. Dimenticavo, dal preventivo di 100 dell'idraulico l'impresa gli ha tirato il collo fino a 80 (manodopera compresa).

chiaramente stavo parlando di privato non di impresa.....

poi vogliamo parlare di come prendete la maggior parte di soldi ?????

lasciamo stare va...........

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Che discorso è? Noi tutti del forum facciamo questo lavoro perchè ci piace, anche se costa molti sacrifici. Se avessimo voluto solo i soldi avremmo fatto i commerciali, o gli odontotecnici.

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chiaramente stavo parlando di privato non di impresa.....

poi vogliamo parlare di come prendete la maggior parte di soldi ?????

lasciamo stare va.........

sono proprio curioso di sapere Lei che mestiere fa.....

se vorrà presentarsi ovviamente

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