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La Miglior Caldaia Murale - stiliamo una classifica?


kenwood

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Quella che non da problemi, costruita con materiali resistenti, tralasciando il discorso economico, ormai si sa' che quanto spendi mangi, tra' quelle a tiraggio naturale, forzato e a condensazione, e svariate marche , ci sono quelle che meritano questo privilegio????

Io dico la mia, oggi le caldaie non durano niente, dopo il 5° 6° anno di vita sono da rottamare, a differenza delle vecchie costruite con materiali piu' nobili, duravano, e durano ancora per oltre 20 anni.

Attendo i vs commenti ;)

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ciao. quando lo scopro te lo dico. se durassero 20 anni sarebbe un bel problema per chi le costruisce le commercializza e le installa. secondo me una durata media di 7 anni và considerata ragionevole.

Modificato: da STACFER
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Si sà che le Bosch e le Vaiilant sono sempre state famose per la loro proverbiale durata, ma negli ultimi anni avendo acquisito altre marche diciamo così comerciali, il loro prodotto è diventato più scadente.

Purtroppo in questi periodi un pò così la gente cerca quanto più possibile di risparmiare e quindi monta prodotti molto commerciali; Io penso che dopo 10 anni si dovrebbe cominciare a valutare già qualcosa.

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secondo me una durata media di 7 anni và considerata ragionevole.
Oddio, se dovesse durarmi solo 7 anni la caldaia mi girerebbero enormemente i cosidetti, teniamo conto che lavora in riscaldamento 6 mesi all'anno, e nemmeno 24 ore su 24.

Daccordo che le caldaie di un tempo che duravano anni non le costruiscono più, per ovvii motivi, ma 7 anni mi sembran pochi, che poi al primo guasto il tecnico tenta la strada della sostituzione è un'altro discorso.....

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Io ho una Ferroli comprata piu' di dieci anni fa e toccando ferro non mi ha dato mai il minimo disturbo

devo pero' precisare che l'utilizzo prevalentemente per l'acqua calda,per il riscaldamento funzionera'

si e no 20 giorni all'anno ,mai fatta manutenzione annuale ne analisi fumi e via discorrendo.

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Credo che' oggi la politica dei costruttori e' quella dell'uso e getta, ho visto un decadimento della qualita' ed un alleggerimento dei materiali, tutto questo per risparmiare materia prima e contenere i costi ed avere i massimi profitti per la vendita di un prodotto.

Ho una caldaia che tra un po' fara' i 20 anni di funzionamento, a parte qualche componente sostituito, valvola a 3 vie, e una rigenerata,( da me' personalmente,) manometro e valvolina di espansione, rigenerata una scheda elettronica sostituendo tutti i condensatori, per tutto il resto e ancora integra e' perfetta in tutti i suoi componenti.

Oggi da notizie che sento in giro, utenti che gia' dopo il 2° anno, quindi fine garanzia, hanno un sacco di grane e dispendio di moneta con riparazioni multiple e continuative.

Quindi mi tengo cara cara, la mia vecchia ed ottima caldaia!!!! :D

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vorrai dire che' una buona manutenzione allunga la vita di una caldaia, ma' questo non giustifica la qualita' di una caldaia, ho visto caldaie funzionare anni e anni senza mai aprirle e pulirle <_<

Avete mai visto quando arriva il tecnico della caldaia per effettuare il controllo e la pulizia cosa fa?

alcuni si limitano ad usare il pennellino, una spolveratina qua' e la' in mezzora rimontano il pannello e basta!!!!!

altri che ho visto personalmente, hanno smontato la caldaia pezzo per pezzo, in 2 ore di lavoro :D

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alcuni si limitano ad usare il pennellino, una spolveratina qua' e la' in mezz'ora rimontano il pannello e basta!!!!!

altri che ho visto personalmente, hanno smontato la caldaia pezzo per pezzo, in 2 ore di lavoro

non dico di fare una manutenzione e verifica fumi in mezzora perche mi sembra pochino, ma anche 2 ore mi sembrano eccessive a meno che non era una caldaia che non veniva controllata da almeno 10 anni. 2 ore a caldaia ne fai tre al giorno e chiudi bottega.per me e anche questione di fortuna Modificato: da lellogag
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***Esprimo un mio personale parere da semplice utente***

Se per 2 ore si intende il tempo dall'arrivo sul posto a quando si va via, quindi scarico attrezzi, esecuzione del lavoro e parte burocratica, compresa fattura, si spera, mi sembra un tempo giusto.

2 ore a caldaia ne fai tre al giorno e chiudi bottega.
Dalle mie parti la sola pulizia richiede mediamente 80 euro di spesa, che salgono a 110 con il controllo fumi combustione, moltiplicati per 3 caldaie al giorno fanno un minimo di 250 euro al giorno.

Consideriamo poi che magari il tecnico cerca di fissare gli appuntamenti in modo da controllare più di una caldaia in uno stesso stabile, riducendo così i tempi morti di viaggio, per cui alcuni giorni riesce a farne anche più di 3.

Con questo non voglio dire che son sempre rose e fiori, sappiamo tutti che le spese a carico delle aziende/artigiani son tante, e parte dei guadagni se ne vanno in tasse.

Modificato: da Ivan Botta
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a volte riesci anche a fare 5 interventi al giorno, dico a volte nello stesso stabile o nell'arco di 15km,allora sono daccordo con te, ma se in una giornata di 8 ore lavorative riesci a fare solo 3 interventi a 80euro continuo a dirti che chiudi bottega. parlo da dipendente.

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io personalmente non tiro certo a fare sostituire la caldaia prima del tempo visto che come cat non ne posso proprio installare. 1 ora basta e avanza per fare manutenzione di 1 caldaietta e con gli 80 euro ci stai di misura coi costi. i conti che hai fatto caro ivan sono quelli della serva. i tempi di viaggio?i tempi e costi di parcheggio?automezzo allestitoe ricambi? eimpiegata,gestionale,ufficio,giri a vuoto,ritorni,ecc ecc? con 250 euro medi al giorno ci fai la fame, parlo di servizio di assistenza strutturato . non di battitori liberi. che dalle tue parti il costo del personale dipendente è quello serbo?

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io personalmente non tiro certo a fare sostituire la caldaia prima del tempo
Nessuno lo ha mai detto, molto probabilmente non tutti son come te.

Dal discorso che fai sembra che abbia scritto che siete una categoria che straguadagna, magari, sarei contento per voi, ma i tempi di straguadagnare purtroppo son finiti, sta di fatto che in ultimo ho detto che parte dei guadagni se ne vanno in tasse. :(

Se poi mi parli di centro assistenza ben strutturato con segretaria, mezzo attrezzato e ricambi, è logico che con 250 euro al giorno ci fai poco, ma magari non bastano nemmeno 80 euro per la manutenzione, dato che tanti fanno pagare oltre alla spesa della pulizia anche un abbonamento annuale, che a loro detta dovrebbe dar priorità in caso di chiamata, cosa che ho sottoscritto solo la prima volta, 7 anni fà, quando poi ho visto che avendo chiamato per un guasto ho atteso 2 giorni ho capito di aver buttato soldi inutilmente.

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la maggior parte delle assistenze sono di tipo "armata brancaleone"e' il tutto e garantito solo da un n° di telefonino, per prenotarsi in caso di guasto o assistenza,e ben pochissimi hanno una segretaria, che il piu' delle volte e' a conduzione familiare( sorella-moglie-ecc...) certo che straguadagnano, se' effettuano una manutenzione in 30 minuti spostamento compreso, in 8 ore lavorative, moltiplicato per 80 euro x 20gg fate voi i conti.....

quasi quasi cambio mestiere .... :lol:

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se' effettuano una manutenzione in 30 minuti spostamento compreso,
in quel caso sei proprio un ladro autorizzato.ma ti assicuro che 30 min. non ti bastano neanche per aprirla e chiuderla una caldaia compreso viaggio.....
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Comunque,, ritorniamo sull'argomento principale, quello di stabilire le proprie esperienze sui vari modelli di caldaie, per determinarne quella che e' fatta meglio e da' meno problemi :thumb_yello:

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idem con patate. comunque guardando in giro le murali tradizionali prodotte dai grandi gruppi sono simili a livello di componentistica. il giudizio sarebbe meglio venisse dagli utilizzatori delle caldaiette non da chi ci lavora 10 ore al giorno pena giudizi di parte, anche se devo dire che lo scambiatore bitermico a tripla onda autoprodotto da ferroli non lo batte nessuno ........... oopsss mi è SCAPPATO

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io da tecnico posso dire che mediamente mi ci vuole un'oretta buona da quando smonto il mantello a quando lo rimonto, semplicemente perchè dipende dalla caldaia, ti capita una simat/ariston che ha 8 viti solo per smontare il pannello della camera di combustione, ad alcune beretta/riello e altro che hanno solo dei ganci a clips sotto, premesso che prediamo 80 euro di cui 7.50 euro sono per il modello prepagato, poi qualche cliente è più amico e si scende anche a 60.

E cè chi si ostina a dire che sono comunque troppi

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Io installo(caldaie e clima)per la maggior parte il marchio Ariston,non dico che è uno dei migliori ma come dice Enzo 1976 tutto dipende dai centri assistenza o da chi ci mette le mani,devo aggiungere che i clienti non sono tutti dello stesso parere cioè manutenzione periodica,controllo fumi ecc. ecc.,c'è qualcuno che sostituisce l'apparecchio indipendentemente dal marchio,gli spieghi tutto poi non riesce nemmeno a caricare l'impianto dopo 2 mesi,ti chiama e ti fa sta caldaia non è andata mai bene.............non so' se a Voi è mai successo,quanta pazienza. :unsure:

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Io ho lavorato sia come installatore plurimarche che in un centro assistenza monomarca e di cadaie ne ho "assaggiate" un po' di tutti i colori. Le caldaie della Bosch e della Vaillant non saranno più quelle di una volta ma non possiamo neanche generalizzare dicendo che sono tutte uguali. Ci sono modelli di aziende diverse perfettamente identici tra di loro e generalmente sono caldaie di fascia medio-bassa. Le caldaie buone sono progetti esclusivi delle aziende che le producono. Il centro assistenza è importante, sia per l'onestà che per la rapidità che per la competenza. E' impensabile rimanere 10gg senza acqua calda perché il tecnico non ha disponibile almeno un esemplare completo a pezzi di ciascuna caldaia a cui deve fare assistenza. La manutenzione ordinaria non è indispensabile per il buon funzionamento e la lunga durata della caldaia, però è comunque utile. Piuttosto sarebbe il caso che l'installatore scegliesse la caldaia giusta in base alle condizioni e al tipo di impianto in cui deve lavorare. Rimanendo nel tema del post e volendo fare una classifica metterei anch'io al primo posto Viessmann per quanto riguarda la condensazione, Junkers per quando riguarda le caldaie tradizionali. Purtroppo i tedeschi sono ancora avanti anni luce rispetto agli altri, hanno voglia di dire che la condensazione è stata inventata dagli olandesi... Per concludere ricordo velocemente l'installazione di una caldaia a basamento di un'azienda italiana che per farla accendere bisognava aprire la camera stagna. Il problema fu risolto tappando metà aspirazione col nastro isolante. :senzasperanza: Risposta dell'ufficio tecnico della casa costruttrice "Scusi ma lei perchè ha installato quella caldaia?"

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