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PLC Forum


Problema Caldaia Vailant Turboblock 242


albiglo

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Salve, chiedo scusa se non sono precisa nelle descrizioni tecniche ma ho un grosso problema:

ho ristrutturato il mio appartamento con nuovo impianto di riscaldamento e acquisto di caldaia vaillant turboblock 242.

L'impianto è a pavimento a due tubi uno che alimenta un termosifone h circa 2 mt ed un'altro che va alla centralina da cui si dipartono andata e ritorno di 6 termosifoni ( di cui 2 termoarredo). Il problema che ho è che il termosifone più lontano dalla caldaia è completamento freddo (camera da letto della bambina). Sono state fatte dall'installatore molte prove per verificare la possibilità di ostruzioni nell'impianto ma sembra tutto a posto. Inoltre, se i termosifoni più vicini alla caldaia vengono spenti il termo si riscalda regolarmente. In verità quando sono tutti aperti anche quelli che riscaldano sotto sono freddi ed il tubo di ritorno nel vano caldaia è freddo. Ho chiamato anche il tecnico della caldaia ma ha decretato che è tutto a posto.

Cosa mi consigliate?

I termosifoni sono di alluminio di altezze diverse. Ho provato anche ad agire sulla mandata ma non riesco ad avere un riscadamento uniforme. L'appartamento è su un solo piano, tranne gradino di circa 20 cm per camera da letto e bagno padronale

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Prova a fare ina cosa intanto, chiudi tutti i radiatori ad esclusione di quello che non si riscalda, fai partire la caldaia e vedi se si riscalda, se si; procedi all'apertura degli altri uno per volta controllando sempre se quello continua a riscaldarsi

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allora ho fatto come mi è stato detto, ho fatto partire la caldaia solo col termosifone che nonmalmente non funziona e si è subito riscaldato uniformemente, ho aperto man mano quelli della centralina, e arrivata ai due termoarredi dei bagni , il primo termosifone ha cominciato a raffreddarsi nella parte inferiore. Consigli?

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Prova a stringere (non chiudere) i detentori (valvole di sotto ai radiatori) di tutti i radiatori che vanno bene, quanto basta per farli riscaldare e apri completamente quello della stanzetta. Ciao. :thumb_yello:

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apri completamente quello della stanzetta

fai attenzione, l'apertura/chiusura potrebbe avvenire mediante semplice vite con testa a brugola...se così fosse, svitandola tutta corri il rischio di inondare l'appartamento!

Modificato: da adrobe
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probabilmente mi sono spiegato male. Volevo dire che, se non c'è un fine corsa nell'apertura della valvola, svitando progressivamente ad un certo punto la pressione dell'acqua spinge fuori la vite aprendo completamente il circuito.

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l'aria la puoi togliere mediante le valvoline di sfiato dei radiatori, ed anche dalla caldaia stessa

una caldaia ha una certa potenzialità, effettivamente può essere che il totale del tuo impianto chieda più di quanto la caldaia possa fornire

Modificato: da adrobe
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dai radiatori non esce aria. Mi hanno detto che la caldaia fa lo sfogo automatico dell'aria. Inoltre quando tutti i radiatori sono accesi il tubo del ritorno sotto la caldaia è freddo o appena tiepido

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Ho chiamato anche il tecnico della caldaia ma ha decretato che è tutto a posto

Spero che per tecnico della caldaia intendi l'assistenza tecnica Vaillant e non chi ti ha montato la caldaia (a meno che non si equivalgano)

Modificato: da adrobe
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Si, infatti l'assistenza Vailant e l'installatore si rimpallano la responsabilità, per la precisione l'installatore dice che il problema è della caldaia, mentre il tecnico Vailant dice che tutto è a posto ed io non so dove sbattere la testa. L'idraulico avrebbe deciso di portare una sua caldaia e di montarla per vedere se l'impianto funziona

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Io escluderei il problema alla caldaia, soprattutto se è stata verificata da un tecnico Vaillant.

Credo ci sia un problema di flussimetria sull'impianto, anche perchè che io sappia anche la tubazione di ritorno alla caldaia a regime dovrebbe essere calda.

Magari è stato utilizzato un vecchio tratto di tubazione, che è incrostato e quindi deve essere lavato con detergenti chimici (lo fanno gli idraulici più attrezzati).

Oppure, semplicemente, è stato progettato male il circuito tubazioni impianto, si creano delle notevoli perdite di carico lungo il circuito che la potenza della caldaia non riesce a compensare.

Modificato: da adrobe
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puoi fornire altezza e numero elementi di tutti i termosifoni asserviti dalla caldaia?

Se l'idraulico vuole provare una sua caldaia, dovrebbe provare una di potenzialità maggiore (es. VAILLANT turboBLOCK VMW 282/4-5, sorella maggiore della tua)

Modificato: da adrobe
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  • 2 weeks later...

che 24kw non bastino per un appartamento medio è cosa assai remota... Per potenza specifica installata ad esempio di 40w/m3 copriamo 600m3, che con altezza media di 3mt, significa 200m2 di superficie.

Accade molto più spesso che si utilizzino per i termosifoni e per i montanti diametri non adeguati; a quel punto le perdite di carico superano la prevalenza disponibile all' uscita caldaia ed ecco che sembra che l' acqua stia "ferma".

Inutile dire che è fondamentale bilanciare idraulicamente le varie diramazioni, al fine di creare diramazioni sfavorite.

Con due conti terra terra, ed a titolo di esempio :

il classico dimensionamento dei radiatori con t.mandata 70°C è tale che la variazione di entalpia sullo scambiatore (leggasi termosifone) è pari a circa 11,6 (dt in-out 10°C) (lasciamo un attimo da parte le unità di misura per semplificare...).

Ciò vuol dire che ad esempio che per riscaldare 100m2 mediamente isolati ci troviamo, molto a spanne, portate al collettore non inferiore a 800-1000 l/h.

Se guardate in giro i circolatori nelle caldaie scoprite che, per quelle portate, si hanno a disposizione al massimo 250-300mbar di prevalenza.

Basta qualche svista sul diametro e qualche stacco molto lungo ed ecco che si fa la frittata...

N.B.: tutte Le cifre hanno tutte una discreta approssimazione, si tratta di esempi a spanne

[at]kaotik una curiosità:

di che pompa aria stiamo parlando?

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Capita anche a me di sbagliare, volevo provare una di quelle che ho recuperato da una caldaia vecchia, e quindi volevo provare se era buona o no, come faccio?

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