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Refrigeratore - Problema sbrinamento


vitos77

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Salve ragazzi, stamane sono andato a controllare un chiller Aermec da 14 Kw R22 ...al mio arrivo ho visto la parte inferiore e parzialmente la centrale della motocondensante ricoperta da uno strato di ghiaccio spesso 2 cm all'interno e anche all'esterno ...Il cliente lamenta che al mattino la macchina prima di andare a regime si spegne e accende con intervalli abbastanza frequenti.

Ho attaccato i manometri di alta e di bassa e scopro che ho un alta di 16 Bar e una bassa di 2 Bar .

Avendo una bassa pressione sotto i 4 bar ho dato subito colpa all'evaporatore che poverino non riusciva a scambiare causa ghiaccio ma attaccando un termometro sull'aspirazione ho rilevato un surriscaldamento di 16 gradi .

La laminazione di questa piccola bestia è affidata ad una valvola termostatica a monte della quale vi è il solito filtro con attacchi 3/8 .

Ho misurato con il termometro digitale , molto preciso , e ho notato una differenza di temperatura ai capi del filtro pari a 8 Gradi e qui ho avvisato l'utente che bisognava cambiarlo ma qualcos'altro non mi convinceva ...e cioè come mai una macchina a pompa di calore dotata di ciclo defrost non abbia eseguito lo sbrinamento, quindi ho aspettato un po e la macchina si è fermata ed ha cominciato il suo ciclo di sbrinamento e qui arriva un forte punto interrogativo....

Invertendo il ciclo le pressioni di evaporazione e condensazione sono cambiate drasticamente e vi spiego come§:

Pressione di Bassa 0 Bar , il compressore andava in vuoto :senzasperanza:

Pressione Di Alta 5 Bar :senzasperanza: . Quindi speranza di uno sbrinamento nulla. :(

Non credendo ai miei occhi ho acceso la macchina in funzionamento estivo e le pressioni sono rimaste invariate.

Ho pensato ad un corto circuito delle 2 pressioni ...ma dove ???

La valvola di inversione Ciclo " Quattro Vie".

Il filtro intasato può determinare la pressione di bassa a vuoto ma l'ALta?? :unsure:

Di seguito vi do qualche altro dato:

La macchina lavora per 16/18 ore al giorno .

Temperatura esterna durante le misurazioni 12°C

I Ventilconvettori emanvano aria su i 35 °C , e non su i 45 50 come da progetto.

Spero di aver inserito tutti i dati per ricevere quanto più consigli in merito ma se dovesse mancare qualcosa non esitate a chiedermelo , grazie in anticipo a quanti parteciperanno.

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Io fissere l attenzione sulla valvola a 4 vie...

A macchina ferma,hai provato a farla aprire e chiudere,dandole tensione?

Prova a picchiare ai suoi lati,con il manico di un cacciavite.

Sei sicuro,che ce la faccia a raggiungere i 50 gradi???Mi sembra eccessiva come pretesa...

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4 vie grippata. Può essere che riesci a schiodarla con un forte magnete, oppure con una bella serie di eccitazioni/diseccitazioni a mano con una bobina più potente di quella di serie. Sempre che non sia la bobina stessa a essere bruciata.

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Quanto avevi di sottoraffreddamento?

Se c'è cosi tanta differenza tra ingresso uscita filtro io comincerei da lì.

Quando hai fatto le misure di temperatura quanto tempo è passato? sono attendibili le misure?

Potrebbe essere anche scarico!

Se fosse la 4 vie le pressioni dovrebbero parificarsi..

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Sei sicuro,che ce la faccia a raggiungere i 50 gradi???Mi sembra eccessiva come pretesa...

Effettivamente son parsi tanti anche a me considerando una pressione di condensazione su i 50 °C...

Io fissere l attenzione sulla valvola a 4 vie...

Si infatti ma non mi sembra l'unica indiziata dato che in funzionamento Pdc ho una bassa di 2 Bar....

E giustamente come dice Davidone le pressioni non dovrebbero parificarsi??? :unsure:

Quanto avevi di sottoraffreddamento?

Il sottoraffreddamento era su i 6 gradi e grazie a tale dato ho scartato l'ipotesi di scarsa carica.

Adesso abbiamo deciso di comune accordo di fermare l'impianto e dare modo all'evaporatore di sbrinarsi ,in maniera tale da rimettere in funzione l'impianto .

Un ulteriore dato a regime temperatura di fine compressione 75 °C.

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Il sottoraffreddamento era su i 6 gradi e grazie a tale dato ho scartato l'ipotesi di scarsa carica.

in che punto hai collegato il manometo di alta?

Adesso abbiamo deciso di comune accordo di fermare l'impianto e dare modo all'evaporatore di sbrinarsi ,in maniera tale da rimettere in funzione l'impianto .

questa è un'ottima idea :thumb_yello:

Modificato: da DavidOne71
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Fa differenza??

non dovrebbe visto che è un chiller, io se voglio un valore piu preciso lo attacco sul liquido.

Un'altra cosa

Un ulteriore dato a regime temperatura di fine compressione 75 °C.

mi sembra un po basso visto il surriscaldamento che hai :unsure:

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Pressione di Bassa 0 Bar , il compressore andava in vuoto

Pressione Di Alta 5 Bar . Quindi speranza di uno sbrinamento nulla.

rivedendo quello che dicevi si spiega anche questo:

i 5 bar ce li hai perchè il condensatore che prima era evaporatore è pieno di brina quindi condensa basso.

Lo 0 bar può essere il filtro intasato ovviamente se ce ne solo uno ma di solito è così!

Per finire secondo me è anche un pò scarico 6° è poco con una ostruzione sul liquido :thumb_yello:

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i 5 bar ce li hai perchè il condensatore che prima era evaporatore è pieno di brina quindi condensa basso.

Qui non mi trovi d'accordo ...il ghiaccio fa da isolante e la pressione di condensazione mi deve salire e non il contrario....per l'alta bassa credo propio che la valvola d'inversione centri qualcosa.

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...il ghiaccio fa da isolante e la pressione di condensazione mi deve salire e non il contrario...

Asssssolutissssimamente no! Il condensatore è immerso a una temperatura non superiore a 0°!

Poi c'è un'altro fattore che il compressore non aspirando il gas, vedi ostruzione, non lo comprime :thumb_yello:

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ma quella dovreti sentirla quando si muove

Puoi fare così lo fai andare a freddo per mettiamo 10 minuti poi lo fermi e alimenti tu con un allaccio di fortuna (dovrebbe essere una classica valvola con bobina) subito la valvola a 4 vie e dovresti sentire chiaramente la pressione scaricarsi

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il tema della discussione era un anomalo registrarsi di pressioni di alta e di bassa; man mano è venuto fuori il sospetto circa la valvola di inversione ciclo.

la domanda che invece attende pareri è la seguente: un condensatore chiuso in un blocco di ghiaccio, restituisce in uscita una pressione di alta elevata in quanto non v' è scambio termico convettivo con l' aria, oppure restituisce una pressione di alta rminore in quanto il ghiaccio assicura un abbassamento di temperatura al gas in transito?

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Frigorista modena

Ah grazie Antonio non avevo capito, infatti è una domanda parecchio curiosa...

Beh certo finchè il condensatore è impaccato di ghiaccio (supponendolo TUTTO, anche dentro le alette) il gas si trova a condensarsi col più fenomenale elemento condensante, ancora di più dell'acqua, anche perchè per sciogliere questo ghiaccio serve una grandissima quantità di calore latente, per cui praticamente il gas viene raffreddato tantissimo dal ghiaccio, che è molto meglio dell'acqua e ancora di più dell'aria.

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Frigorista modena

Ops mi sono dimenticato di rispondere...ha ragione chi ha detto che

restituisce una pressione di alta rminore in quanto il ghiaccio assicura un abbassamento di temperatura al gas in transito
Modificato: da Frigorista modena
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Frigorista modena

Ah sì esatto, sciogliere il ghiaccio richiede tantissima energia, più generalmente i cambiamenti di fase (evaporazione e condensazione) richiedono una quantità di energia esagerata, e non a caso il ciclo frigorifero si gioca su questi due fenomeni, al ciclo non interessa il calore sensibile (cioè quello che " si sente"), ma quello latente (cioè nascosto, quello necessario a spezzare i legami delle molecole).

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Ops mi sono dimenticato di rispondere...ha ragione chi ha detto che

CITAZIONE

restituisce una pressione di alta rminore in quanto il ghiaccio assicura un abbassamento di temperatura al gas in transito

Anche se l'alta è di 5 Bar e la bassa di 0 BAr???

Voi credete davvero che una batteria ricoperta di ghiaccio abbatti la pressione in questo modo...

Se avessi letto il mio post iniziale , che dice in Pdc Alta 16 Bar e bassa 2 Bar mentre quando la macchina ha tentato di fare lo sbrinamento l'Alta è diventata di 5 BAr mentre la basa di 0 Bar ...come se sono andate in corto circuito ecco perchè ho pensato alla valvola di inversione di ciclo ...capisco che una batteria invasa di ghiaccio possa far calare la pressione ma farla diventare di 5 BAr mi sembra un attimino incredibile...

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Frigorista modena
Se avessi letto il mio post iniziale

Come dicevo prima, dato che non ho capito la domanda, io rispondevo all'interpretazione datami da Antonio.

D'altronde ci sono dei particolari condensatori ad acqua dove sui tubi viene spruzzata appunto dell'acqua che evapora immediatamente portando via esattamente la quantità per chilogrammo di energia che gli serve per farla evaporare, qui il tubo caldo del condensatore cede il suo calore per sciogliere il ghiaccio avvolto intorno ad esso, adesso a memoria non ricordo quante chilocalorie pure qui preleva dal gas ma è esattamente quello che gli serve per scioglierlo, là era per evaporare quì per scioglierlo e in entrambi i casi è tantissimo.

Voi credete davvero che una batteria ricoperta di ghiaccio abbatti la pressione in questo modo...

Ma non è un fatto che deve abbattere o meno, è che la pressione del condensatore sarà uguale alla corrispondente temperatura di esso, per cui se il manometro segna 5 bar, vuol dire che l'R22 sta condensando alla pressione corrispondente alla temperatura di 5.9/6°C, che quasi fa tornare i conti dato che il ghiaccio è a 0°C, quindi si trova 6°C sopra lo 0.

In tutti i modi non ho capito la discussione perdonatemi.

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Concordo che il ghiaccio assrobe tanto acalore e quindi abbassi la temperatura di condensazione ma il condensatore era ricoperto per metà di ghiaccio, l'altra parte era libera... :senzasperanza:

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