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PLC Forum


Ridurre Voltaggio Pompa (12V>8V)


antonyb

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Scusate, sarò radiato ma una cosa la devo dire:

Livio:

Dopo la prima frase del tuo ultimo post NON sono più riuscito a leggerti (quello delle ore 13.03):

Le CHIACCHIERE stanno a ZERO: la SCIENZA è nata con IL METODO SCIENTIFICO di Galileo Galilei: per essere vero deve essere riscontrata nella realtà: la realtà è suprema alla teoria: quello che IO ho riportato NON è una teoria ma è MISURA della realtà

F A T T E N E U N A R A G I O N E:

Se la teoria NON dovesse corrispondere alla realtà allora la teorià è SBAGLIATA.

Io ho misurato, tu hai pontificato.....

TU sei quello che studia le formule del volo del calabrone e il rapporto peso/ali/forze e PONTIFICHI che non possa volare, eppure LUI VOLA!!!!!!!!

Dire che sbaglia il calabrone è una ENORME STUPIDAGGINE che una persona intelligente come te NON può dire senza ottenere risposte come la mia.

Che dire, dovrò mettere il video su Youtube della mia ventolina che gira con il mio gruppetto RC, che gira e che non fà funghi atomici!

Se domani riuscirò ancora ad entrare in questo sito.......

P.S.

L'unica cosa che concedo è di porre un diodo 1N4007 in antiparallelo sulla pompa per evitare che spegnendosi l'alimentatore la tensione accumulata da C possa alimtare inversamente la pompa stessa (ovvero la sua elettronica)

Modificato: da ludo69
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Prima di tutto sei una persona incapace di sostenere un confronto in modo civile ed educato. Sei infantile ed incapace dall'astenerti dal personalizzare le divergenze tecniche.

Secondariamente il fatto che hai una ventola che gira e non si è ancora rotta, non significa che hai ragione, sei solo fortunato ed avere un circuito particolarmente robusto.

Ti ripeto il consiglio spassionato: studia come funziona un motore brushless cc, studia come funziona la sua regolazione e poi ne riparliamo.

L'unica cosa che concedo è di porre un diodo 1N4007....

Già questo la dice lunga su come affronti la progettazione: prima rompi e poi ti chedi il perchè. Ottimo, disse il conte, e vomitò. ma questa è un'altra storia. :superlol:

Modificato: da Livio Orsini
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Credo che chiunque abbia seguito questa diatriba si sia fatto la propria opinione a riguardo di noi e delle rispettive posizioni.

Non ho bisogno di approvazioni altrui,

io fornisco soluzioni e consigli motivandoli,

chiunque, anche asserendo l'allineamento dei pianeti nel segno del cancro,

è libero di non ritenere i miei suggerimenti validi.

Che dire oltre?

a si: io credo che tu sia una persona di vaste conoscenze e di grande esperienza, SE pensassi qualcosa di non lusinghiero verso di te ben difficilmente lo direi in pubblico (l'ultimo post me l'hai tirato fuori con le tenaglie...) perchè quando mi confronto io confronto le tesi, idee, misure e scambio di esperienze, ben difficilmente cerco di colpire (neanche di striscio) l'altra persona, invece mi sono sentito alludere dell'ignorante, del deficiente e non sò di quantaltro da post che asserivano tutto ed il suo contrario.

Dico una cosa e la faccio: da ORA non risponderò più a tuoi post, tanto come detto chi legge si fà un idea delle rispettive posizioni e stili, se/quando frequenterò questo forum potrò dare una mano a qualcuno ne sarò ben felice ma, purtroppo, sarò costretto ad ignorarti di defoult.

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Si ma se usi un mosfet a questo punto a che ti serve il condensatore? Basta usare il mosfet per escludere il resitore in fase di avvio. :smile:

poi però ci devi mettere un cinese a pilotarlo. :roflmao: (non me ne vogliano i cinesi li ho citati poichè instancabili lavoratori)

Dai su ragazzi fate la pace, tutto questo per che cosa? una sciocchezza di circuito!!! è che caspita!

lasciate da parte l'orgoglio per una volta...

antonyb mettici sto benedetto resistore su,

altrimenti mo devo fà anche il circuitino senza cinese... :superlol:

Modificato: da maguls
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lasciate da parte l'orgoglio per una volta...

Qui non c'entra l'orgoglio, almeno da parte mia; non ho certo bisogno di una discussione su PLCForum per stabilire il mio livello di autorevolezza.

Il problema è un altro.

A volte capita che una persona, in buona fede, suggerisca soluzioni non corrette o, peggio, che possono causare guasti e danni.

Se me ne rendo conto cerco di correggere e sconsiglio quel tipo di soluzione spiegandone i motivi.

Capita a tutti di sbagliare.

E' capitato anche a me di scrivere cose inesatte, vuoi per distrazione, vuoi per la fretta, vuoi per ingnoranza perchè a volte si crede di conoscere un fenomeno ed invece si è in errore; o magari perchè è la giornata no che ti fa scrivere baggianate senza considerare le varie implicazioni. Quando mi è stato fatto notare l'errore, se di errore si trattava, ho accettato tranquillamente ringraziando anche.

Errare umanum est, perseverare diabolicum!

Anche in questa discussione, inizialmente ero convinto si trattasse di un classico motore in cc perchè non avevo letto il datasheet della pompa. Quando me ne sono reso conto l'ho tranquillamente ammesso ed ho corretto il tiro.

Non ho nessuna pace da fare perchè non faccio nessuna guerra. Io continuo tranquillamente a dare i miei pareri tecnici aiutando, se possibile, chi ne ha bisogno; se e quando leggerò qualche cosa che non mi torna continuerò a farlo notare e se qaulcuno s'offende peggio per lui. :smile:

poi però ci devi mettere un cinese a pilotarlo

E perchè? basta un gruppo RC per farlo chiudere con ritardo. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
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E perchè? basta un gruppo RC per farlo chiudere con ritardo. :smile:

appunto! allora lo vedi che ci vuole il condensatore haahhahaha

Mi sa che sono due giorni che risuoniamo a frequenza diversa.......per dire la stessa cosa!

Modificato: da maguls
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allora lo vedi che ci vuole il condensatore

Se vuoi ne puoi mettere anche una dozzina di condensatori! basta che non ne metti uno da fa molto amle al circuito di commutazione elettronica dle motorino! ;)

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basta che non ne metti uno da fa molto amle al circuito di commutazione elettronica dle motorino

questa era la mia "sezione di non interagenza"

il mosfet fa da "sezione di non interagenza" fra il gruppo rc e il motorino ;)

E' un espressione che mi ha inculcato il mio prof di elettronica all'epoca del itis... :P

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il mosfet fa da "sezione di non interagenza" fra il gruppo rc e il motorino

Vedi il gruppo RC, così come è stato disegnaato provoca un cdt riducendo la tensione di alimentazione. Il condensatore dovrebbe svolgere la funzione di by pass del resistore per un tempo suffiicente al motore dir aggiungere una velocità tale dove anche riducendo la tensione di alimentazione al motore e, soprattutto, alla circuitazione di commutazione non si causi uno stallo. Solo che c'è la commutazione elettronica e la grossa capacità ha anche altri effetti non propiamente benevoli. :wacko:

Se propio vuoi escludere il resistore all'avviamento puoi usare un cantto elettromeccanico o elettronico che si apra con un tot di ritardo dall'accensione. Però vista la funzione della'pparecchio, tanto vale mettere un resistore il cui valore sia il giusto compromesso tra le prestazioni ricercate e l'avviamento sicuro. Oltre tutto è anche molto più affidabile, in base al vecchio primcipio che tutto quello che non c'è non si può rompere. :smile:

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Se propio vuoi escludere il resistore all'avviamento puoi usare un cantto elettromeccanico o elettronico che si apra con un tot di ritardo dall'accensione.

è mezzora che lo sto dicendo...

Però vista la funzione della'pparecchio, tanto vale mettere un resistore il cui valore sia il giusto compromesso tra le prestazioni ricercate e l'avviamento sicuro. Oltre tutto è anche molto più affidabile, in base al vecchio primcipio che tutto quello che non c'è non si può rompere. :smile:

Perfettamente d'accordo! :thumb_yello:

Modificato: da maguls
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Pensavo che eravamo daccordo invece... (purtroppo non mi arrivano le notifiche ho provato anche a cambiare mail ma niente da fare qualche moderatore mi aiuti, è seccante senza notifiche mail grazie)

Ragazzi io vi ringrazio tanto a tutti, ma non c'è bisogno di attaccarsi l'uno contro l'altro, ma i forum servono prpprio per confrontarsi e capire, e solo in questo modo si hanno più idee e miglioramenti, pensiamo a 20 anni fa con chi ci confrontavamo?

Per il mio lavoretto invece non ci ho più capito nulla, ma vorrei misurare quanto assorbe questa pompa, cosa devo comprare, e quanto costa?

Avrei un'altra soluziona da tirar fuori ma non vorrei incasinare il tutto, il mio pc ha una schedina che ci vanno attaccate max 3 ventole, poi ha un pulsante che puoi cambiare in 3 velocità, sarebbe ottimo, ma ho paura che la pompa assorbe troppo, allora vi chiedo come faccio a capire se questa schedina con interruttore a 3 velocità supporta la pompa?

http://imagemagicx.jpg

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antonyb,

Non ti rammaricare, hai solo chiesto un aiuto......

Alla luce di quanto ti ho suggerito aggiungo che alimentare, specie allo spunto, la pompa attraverso un resistore è SBAGLIATO perchè già per sua natura la corrente assorbita NON è continua ma IMPULSIVA perchè rispecchia l'assorbimento degli avvolgimenti che vengono COMMUTATI dall'elettronica interna e quindi si abbisogna di un generatore che non cada sotto gli impulsi di assorbimento.

La semplice soluzione da me proposta fornisce una tensione di avviamento di 12V rapidamente scendente a quella che si sceglie come operativa mantenedo una BASSA IMPEDENZA del generatore, infatti gli impulsi troverebbero in serie le fantomatiche capacità e l'impedenza interna dell'alimentatore, ovvero in totale una bassa impedenza.

Se immagini che gli impulsi sono tanto più forti (rispetto alla corrente MEDIA misurata) quanto più sono stretti comprendi che nel tuo caso possono arrivare a vari amper, quindi, in assenza dei condensatori, potrebbero farti scendere la tensione istantanea ai capi della pompa tanto da darti problemi, o comunque da stare AMPIAMENTE fuori dalle specifiche.

Prova, poi dimmi se la pompa gira o se subisci un'invgasione di cavallette, una pioggia di scorpioni o altro... :P

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Ragazzi io vi ringrazio tanto a tutti, ma non c'è bisogno di attaccarsi l'uno contro l'altro,..

Tranquillo Antony, ce solo uno che s'innervosisce chissà poi perchè. :smile: Comunque grazie per "ragazzo", solo qualche anno fa mi avrebbero chiamato "vecchio" :P .

Per il mio lavoretto invece non ci ho più capito nulla, ma vorrei misurare quanto assorbe questa pompa, cosa devo comprare, e quanto costa?

Se vuoi fare delle misure precise ti servirebbe, come minimo, un amperometro che misura il vero valore efficace (True RMS); sono strumenti costosi che servono ai professionisti. Per un hobbista come te forse spendere >100€ per uno strumento che forse potresti usare 2 volte ogni mezzo secolo, non credo che ne valga la pena. probabilmente disponi già di un tester digitale, altrimenti lo compri per un prezzo che oggi è <10€. Con questo strumento misuri tutto: tensione, corrente continua e alternata. Poi ahi sicuramente anche l'ohmetro e, magari anche capacimitro e termometro digitale; molti hanno anche il prova transistors.

Come fare per misurare la corrente te lo ho spiegato in un messaggio precedente. E' vero: la corrente non è continua ma risente dei picchi di commutazione (chissà se questo fatto fa finalmente accendere la lampadina a qualcuno sui possibili danni che una capacità può arrecare all'elettronica di commutazione).

Però misurando con un tester (voltmetro) la caduta di tensione ai capi di un resistore hai un'idea della corrente media assorbita. Il valoredi tensione che misuri è praticamente continuo perchè è integrato dai filtri d'ingresso del voltmetro in continua.

Tu hai scritto che vuoi limitare la velocità della pompa per una questione di rumore, quindi puoi benissimo sopportare per pochi minuti che sia un poco più rumorosa.

Ti procuri, per poche decine di centesimi, 3 resitori di potenza da 5 W o, meglio, da 7 W. Sono grossi perchè devono dissipare come stufette. :smile:

I valori di resistenza li scegli come 1 ohm, 2.2 ohm e 2.7 ohm (sono valori normalizzati). Se sei in vena di spendere ne compri altri 2: da 3.3 ohm e 3.9 ohm. Non so dove vivi, ma se i negozianti di elettronica delle tue parti non sono particolarmente ladri per i 5 ressitori te la cavi con 2€ - 3€ massimo.

Cominci mettendo in serie alla pompa il resistore da 1 ohm. A regime, cioè con la pompa che gira ed aspira acqua, dovresti leggere ai capi del resistore una tensione compresa tra 0.5 V e 1 V. Questa tensione corripsonde ad una corrente media corrispondente tra 0.5 A e 1 A.

In funzione dell'assorbimento puoi aumentare il valore del resitore sino a che la tensione sulla pompa si attesta a circa 9 V.

L'uso dei resistori, però comporata comunque una dissipazione di potenza che si tramuta in calore. Se sulla pompa ottieni una tensione di 9 V significa che il resistore si dissipa 3 W.

La soluzione ideale te l'avevano già suggerita un bel dc-dc converter step down, con magari la tensione che scende in rampa da 12 V ad un valore suffiiciente per mantenere in rotazione la pompa.

C'è una cosa che non hai mai detto: con cosa alimenti questa bendetta pompa? Con un alimentatore? Con una batteria? Perchè forse hai la soluzione gia bella e pronta.

Da ultimo.

Consiglio spassionato. Lascia stare l'alimentatore per ventole. Gli assorbimenti di una ventola da pc son circa 1/10 o anche meno, di quello della pompa. Rischeresti di romperlo.

Modificato: da Livio Orsini
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Se per alimentare il tutto, utilizzi i +12V prelevati dall' alimentatore atx, puoi pensare di alimentare la pompa utilizzando i +3.3V per la negativa, ed i +12V per la positiva.In questo caso il tutto e' alimentato a +8.7V, oppure usi i + 5V ed in questo caso alimenti il tutto a +7V.

Ciao

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Allora, è chiaro che non mi conviene comprare l'amperometro, a questo punto opterei per questo tipo di pompa http://www.frozencpu.com/products/image/6190/ex-pmp-54_2.jpg/ex-pmp-54/Swiftech_MCP655_12v_Water_Pump_w_Speed_Control_and_38_Conversion_Kit_317_GPH.html che ha il regolatore di velocità, ma vorrei usare questa che ho..

Domani cerco di acquistare qualche resistenza e mi metto a lavoro, quindi la metto sul positivo e sono apposto, hanno il verso queste resistenze? (scusate ma sono un po a digiuno) poi misuro e vediamo che succede..

Peccato che non posso usare quel pulsantino a 3 velocità sarebbe stato il top, infatti ho fatto i conti e le 2 ventole da 200mm assorbono circa 6w, quindi suppponiamo che ne puoi mettere un'altra da 3w e arrivi a 9w che sono pochi.

Certo per alimentare la pompa uso l'alimentatore atx del pc ecco qui http://www.antonyb.it/caratteristiche.html

Quella storia di prendere i 9v dall'alimentatore atx si usava parecchi anni fa, anceh io la usavo, ma poi in rete sono cominciate discussioni che dicevano che in quel modo l'alimentatore lavorava fuori specifiche, e quindi a lungo andare si sarebbe danneggiato, io vorrei andare sul sicuro, infatti c'erano pareri differenti, io non vorrei correre questo rischio visto il costo del mio atx..

Che ne pensate voi?

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hanno il verso queste resistenze?

Tranquillo, i resistori non sono uniderezionali, solo scaldano un poco. :smile:

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La soluzione che zio Ludo69 ti propone è ottimale, semplice, ed efficiente:

POMPA2.jpg

R=15 Ohm 5..7W C= 2 condensatori in parallelo da 2200microF 16V. D= diodo 1N4007

Come già spiegato oltre che a grantirti un avvio a tensione nominale i condenstori in parallelo alle resistenze garantiscono la stabilità della tensione di alimentazione durante i repentini impulsi di assorbimento grazie alla bassa impedenza che essi rappresentano alle correnti impulsive, in assenza dei condensatori le correnti impulsive farebbero cadere sul resistore molta più tensione di quanto calcolato con la corrente media alimentando di fatto il motore ad una tensione ancora inferiore.

Forse in realtà sarebbe più opportuno usare un Univac, ma per ora mi sento di consigliarti quanto appena detto.

Sperimenta e facci sapere!

P.S.

Con gli alimentatori stabilizzati puoi sommare le tensioni ma non sottrarle: gli alimentatori sono concepiti per far fluire la corrente solo nel verso di progetto, ovvero uscente dal positivo ed entrante dal negativo, se tu metti il + della pompa a 12V quel ramo di alimentatore avrà il giusto senso uscente della corrente, ma se tu metti il negativo della pompa sull'uscita positiva dei 3,3 o dei 5v allora la corrente che dal 12V passa per la pompa dovrebbe RIENTRARE sull'altro ramo dell'alimentatore che INVECE è concepito per l'opposto senso della corrente.

Nella pressochè totalità degli alimentatori questo NON si può fare.

Modificato: da ludo69
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Ok, domani comincio a fare qualcosa, inizio solo con la resistenza, poi vediamo il tuo schema che non è che lo capisco molto (sono a digiuno) comunque se gli arrivano 9v la partenza è come richiede la casa costruttrice..

In pratica per ottenere i 7v dall'alimentatore si deve collegare i 12v con 5v, ma so che col tempo si danneggia l'alimentatore, quindi escluderei questa soluzione anceh se fuori specifica della pompa.

Grazie per il tuo tempo impegnato tra prove e disegnini vari..

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inizio solo con la resistenza,

Ti consiglio vivamente di fermarti a questa modifica, oppure di usare un alimentatore appropriato.

Non conoscendo come è "costruito" il circuito di controllo del commutatore elettronico l'aggiunta di una grossa capacità come speed up rischia di causare danni irreversibili all'elettronica interna.

Puoi provare e ti può andar bene, magari per un po' di tempo, però se danneggi il circuito interno ti ritrovi con un compenete dal costo non banale, danneggiato irreparabilmente solo per aggiungere un componente che non da nessun miglioramento pratico tangibile.

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A margine di tutta questa discussione, per buona parte poco utile, visto che sembra esserci una diffusa ignoranza su come funzionano certi dispositivi, di seguito inserisco poche righe per richiamare i principi fondamentali.

La descizione è moltyo semplificata.

Il motore brushless in continua è praticamente un motore cc con magneti permanenti in cui si sono scambiate le posizioni fisiche tra eccitazione ed armatura. L'eccitazione, ovvero i magneti permanenti, sono stati trasferiti dallo statore al rotore e l'armatura dal rotore allo statore.

In questo modo l'azione di commutazione svolta dal collettore a lamelle deve essere svolta da un commutatore esterno. Non solo è anche necessario conoiscere la posizione del rotore rispetto allo statore.

Per rilevare la posizione si usano sensori ad effetto di Hall.

Gli avvolgimenti statorici sono raggruppati in 3 gruppi collegati a stella. Ogni gruppo può essere modellizzato come un'induttanza con una resistenza in serie.

Le commutazioni avvengono in modo mantenere uno sfasamento di 120o tra le correnti che percorrono i 3 avvolgimenti, le correnti hanno profilo trapezoidale da cui questo tipo di motori sono anche detti "trapezoidali", mentre l'analogo in ac è detto "sinusoidale".

Il motore brushless si comporta come un motore ac sincrono che non necessita di avviamento.

La velocità di rotazione è infatti sincrona con la frequenza di commutazione.

La tensione di alimentazione non ha influenza alcuna sulla velocità, la sua variazione ha effetto sollo sulla coppia massima raggiungibile dal motore.

Perchè, nel caso in oggetto, variando la tensione di alimentazione entro certi limiti si ottiene una corrispondente variazione di velocità?

Semplicemente perchè, per la topologia circuitale adottata, il valore di tensione ha effetto sulla frequenza del commutatore. In altri termini l'oscillatore pilota del sistema si comporta da VCO.

Questo avviene perchè il medesimo conduttore che porta l'alimentazione di potenza, porta anche l'alimentazione di tensione alla circuitazione di controllo.

Usando un resistore di cdt in serie a queste alimentazioni si riduce la tensione avendo come effetto collaterale la riduzione della frequenza di commutazione.

Se si osserva nel dettaglio l'andamento della corrente si noterà un certo andamento non costante, da cui anche un cdt non costante. Questa ondulazione ha scarso effetto sull'andamento della velocità perchè, essendo molto rapida, viene "spianata" dall'effetto volano del rotore.

L'aggiunta di una capacità in parallelo al resistore di cdt ha un effetto "speed up" andando ad iniettare picchi di corrente, ad ogni variazione di fronte di commutazione, nel circuito di commutazione e controllo. Se il costruttore non ha previsto protezioni contro questa alimentazione anomala, i circuiti interni non molto robusti, possono essere danneggiati in modo irreparabile.

Dal punto di vista pratico, l'aggiunta della capcità parallela alla ressitenza non porta alcun vantaggio tangibile, se non la possibilità di far lavorare il tutto a tensione più bassa, in zona critica, consentendo al dispositivo di riuscire ad avviarsi comunque.

Sperando che queste brevi note abbiano chiarito, una volta per tutte, le idee a chi non ha ben chiaro come funzionano questi dispositivi, rimando per gli approfondimenti al materiale specialistico disponibile sulla rete; rimango comunque disponibile per chi avesse necessità di ulteriori chiarimenti.

Modificato: da Livio Orsini
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Ho messo la resistenza da 2.2 ohm, la ppompa è scesa da 3800 rpm a 3000 rpm, quindi da 12v a 10v, per il rumore è al limite, ma purtroppo la resistenza è toppo bollente, non è il caso lasciare quel bollore nel case, il negoziante mi ha chiesto che cosa ci dovevo fare e mi ha suggerito dei diodi in serie, potrebbe essere una soluzione?

Così purtroppo non va non pensavo ch escaldasse cosi tanto :(

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Così purtroppo non va non pensavo ch escaldasse cosi tanto

Che fosse una stufetta te lo avevo scritto. :smile:

La cdt di 2 V è perfettamente in linea con l'ipotesi di corrente assorbita. Son quasi 2W, se aumenti il valore di resitenza aumenta anche la dissipazione, non in maniera lineare perchè, contemporaneamente, si riduce anche un poco la corrente assorbita dal motore.

mettere due o più diodi in serie cambia poco, non sclada il resistore ma scalda il diodo. Ogni diodo fa cadere 0.7 V circa quindi dissiperà circa 0.65 W. Se ne metti 3 in serie cadranno circa 2.2 V e dissiperai circa 2 W. Magari il calore lo percepisci meno al tatto perchè aumenta lo scambio termico con l'ambiente, ma la dissipazione è quella.

La soluzione che offre il maggior rendimento, quindi minor dissipazione di calore, è quella del classico DC-DC converter di tipo SMPS. Il rendimento può arrivare tranquillamente a superare il 90%, se il convertitore è di buona qualità, quindi dissipi pochissimo.

Una soluzione di ripiego potrebbe essere quella di un resistore corrazzato montato all'esterno e fissato al cabinet del PC. Se usi un resistore da 3.3 ohm in grado di dissipare 7 W o più la temperatura non sarà molto elevata e poi disperdi il calore all'esterno del cabinet.

Tieni presente che maggiore è il valore del resistore, maggiore sarà la cdt su di esso e maggiore sarà la potenza dissipata in calore. Se ad esempio monti una 4.7 ohm cadranno circa 4 V sul resitore, ma dissiperai in calore circa 3.5 W.

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Mi è piaciuta l'afferamazione di Livio "effetto collaterale", la verità è questa;

la velocità dei motori brushless in linea di principio non la puoi variare agendo sull'alimentazione,

Il fatto che vari è un "effetto collaterale" sfruttabile sino ad un certo punto.

Detto questo penso che ti debba accontentare del resistore che scalda...oppure...

Una buona soluzione (sia a livelli di costi che a livello di difficoltà) potrebbe essere sfruttare 2 componenti essenziali:

un "ESC", per aeromodellismo. 17 euro circa

un Servo Test. 12 euro circa http://www.tellab.it/product/223/Digital-Servo-Test.html

in altre parole , l'ESC pilota il motore e permette di variare la sua velocità,

con il ServoTest piloti l'ESC e quindi comunichi all'ESC la velocità desiderata.

il tutto però sarebbe da studiare piu accuratamente...quindi che dirti

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Ok, purtroppo non ho dato importanza al surriscaldamento, che come dice Livio si potrebbe attaccare ad un pannello del cabinet in metallo, in questi gg ci ragiono e vediamo cosa succede...

Per gli altri sistemi lascio stare, perchè se devo spendere soldi a questo punto mi piglio una pompa con regolatore di velocità incorporato..

Grazie vi farò sapere.

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