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Due Lavatrici... Uniche - Wega White W450T e Zerowatt Ladyx33


klsrc

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superautomatico

ah non dirlo a me sad.gif

Dunque... proprio un ciclo di risciacqui mi sembra eccessivo laddove ne basti uno solo di risicacquo (altrimenti detto prelavaggio). Perchè non inseriamo una variabile chiamata livello di sporco in funzione della quale accorciamo o intensifichiamo questo ciclo!? Ma qui... vedo dura (non impossibile però) risolvere solo con i relè... perchè trattasi di scavalcamenti da fare... ma la riposta elettromeccanica quale è rolleyes.gif !?

E lo spray rinse che fanno(facevano) alcune lavatrici verticali?

Provalo senzasperanza.gif e se cerchi anche in giro per il web trovi pure la ricetta... è una concentrazione di idrossido di potassio...lavorata

Tu ti riferisci sempre credo alla massima condizione di sporco (i tuoi ricambi da pizzaiolo saranno una tempesta di sporco grasso, macchie inorganiche/biologiche e sporco organico), che dovresti sapere non sono molto differenti dalle condizioni di sporco con cui arrivano ad essere lavati i capi di biancheria nelle lavatrici di più quarant'anni fa, epoca in cui si diffusero le lavatrici Superautomatiche. Non ricordo di macchine con più di 2 prelavaggi (e se qui i colleghi più archivisti di me vogliono intervenire ben venga!!).

Vero sì che funzionavano con detersivi molto più potenti di quelli di oggi (detersivi ormai spariti), ma anche a farle funzionare con il sapone (molle o di marsiglia duro poco importa) sono convinto che avrebbero dato lo stesso risultato.

Delle macchine che conosco a cui potresti ispirarti oltre alla Candy Superautomatic 98 (direi una delle regine del BIO) c'è anche la Philco WA65 o anche la mia Multiprogram dove insaponando le macchie (o aggiungendo al prelavaggio del sapone in scaglie, e vai tranquillo che fa pure bene alla pelle disidrosica) un lungo prelavaggio a livelli alto a 60°C magari preceduto da 12h di ammollo BIO, il tutto seguito da lavaggio energico a 90°C con sale di liscivia e 4 risicacqui abbondanti... sfido che non venga tutto pulito!!!

Collegata all'acqua fredda lo considero reato ambientale, ma collegata all'acqua calda (sul lavaggio!!!) senzasperanza.gif hai voglia...

Ale... perchè non dici pure tu qualcosa in merito alla performance? D'accordo che oggi si va di fretta (ciclo rapido) e che si debba risparmiare (ciclo A) ma perchè un pizzaiolo come una casalinga amante della tavola ben apparecchiata non dovrebbe avere la sua soddisfazione (ciclo tovaglie, o "Pomodoro" come ho letto sulle Bosch!!!)

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Chiaro!

Io, parlando della mia Zerowatt, mi riferisco automaticamente ai miei ricambi, ovvero uno scempio totale di macchie di sangue, pomodoro, olio fetente delle alici, mozzarella, aglio... il tutto tempestato di farina, di cenere e... di fuliggine!

Ti dirò di più, nelle stagioni calde ho l'abitudine di ricoprire gli impasti con dei panni... penso non ci sia bisogno di stabilire il grado di pulizia di questi, soprattutto la più totale assenza di odori!

Per quanto mi riguarda, una serie di risciacqui (o a mano o in lavatrice) prima del lavaggio vero e proprio, è d'obbliogo, in quanto elimino senza detersivo il grosso, in particolar modo la farina, pezzi di impasto secco, quindi tutto ciò che di idrosolubile c'è.

Questo discorso è valido anche per tutti gli altri bucati, tant'è che preferisco un bel ciclo di risciacqui con un cucchiaio di carbonato seguiti da lavaggio normale, piuttosto di un semplice prelavaggio senza centrifuga!

La centrifuga è una fase da non sottovalutare mai, è di estrema importanza, in quanto forza l'acqua a lasciare la biancheria, che trascina con se ogni cosa!

Per il resto, pensando alle normali famiglie, è questione di tempo e praticità, spesso a discapito della qualità.

Se c'è una cosa che i detersivi insegnano è che i risciacqui non bastano mai.

D'accordissimo per il livello di sporco, ma se ad un carico di biancheria molto sporca fai fare 4-5 risciacqui, ecco che non ti trovi più costretto a dosare il detersivo per un livello di sporco alto.

Intensificare un prelavaggio? Se per intensificare intendi prolungare il tempo... ottieni l'ammollo!

Questione relè?

Io ho sempre lavorato con due tipi di timer pacco a camme, il primo con scattatore interno (quello che sul retro ha una levetta in plastica), il secondo con scattatore esterno (ha il motorino di avanzamento coi contatti saldati).

Un timer pacco a camme con scattatore esterno, se modificato, potrebbe operare per ben 32 ore, ma a quel punto uno fa prima a lavarsi la maglietta a mano!

Prolungare un tempo? Basta agire su una camma!

Per prolungare uno scatto da 4 minuti a 16, nella mia Zerowatt (monta timer pacco a camme con scattatore interno) mi basta togliere un pezzetto di plastica dal 4° disco delle dimensioni 3x5 mm e per farlo a me bastano 3 secondi di fusione, più 5 di pulizia.

La parola chiave è IDENTICI!

Con la mia Zerowatt mi bastano 5 ore e 42 minuti del mio sonno notturno per ottenere ricambi per 4 serate puliti, smacchiati, igenizzati, splendenti ed inodori, senza ammattimenti (commattere con la gente affamata è stressante già di suo!), senza preoccupazioni e con la tranquillità di stendere tutto la mattina, perché dovrei valutare 2-4-6-8 ore di ammollo più altre 2 ore di lavaggio con risultati incerti?

Se mi parli di risultati IDENTICI in tempi e consumi dimezzati (almeno sotto le 3 ore, acqua 80 litri e corrente 1,1 kw mi ricorda tanto un lavaggio quasi comune a 90°...) e di fasi completamente automatizzate, allora vale la pena mettersi a riguardare determinate cosette, ma già sentire 12 ore di ammollo spalanco le palpebre, e me ne sto con la mia lavatricina che fa tutto comodamente in meno di 6 ore!!!

Ti faccio presente che il mio lavoro comincia alle 16.00 e termina, se mi dice fondo schiena, alle 2.00... metti 8 ore di sonno e... ti rimangono libere 6 ore per fare colazione, bisognini, dare una mano in casa e pranzare!

Come si dice, i conti tornano!

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superautomatico

smile.gif ecco la tua vera innovazione....

Da sempre prima si lava poi si risciacquia e tu invece fai al contrario worthy.gif !! Prima risciacqui poi lavi...

12h di ammollo BIO sono il massimo ma a volte ne bastano 3 (come raccomandato dall'originale BIO-Stop Indesit). Non capisco però perchè tanta ostitlià all'ammollo (anche se tra BIO e ammollo c'è una sottile differenza)

Vai... timerista assatanato biggrin.gif Se sul tuo cammino però...

Holzer Timer ti si presenterà dinanzi... non oso immaginare cosa potrebbe saltare fuori.... oltre a molle ed ingranaggi laugh.gif

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...57894&hl=holzer

In definitiva, anche parlando di questo tuo caso con altri lavatricisti, considero il problema piuttosto circoscritto seppur non trascurabile per come vedo la situazione. Su innumerevoli cicli (talvolta inutili e confusi!!) se ci fosse un ciclo "pizzaioli"... certo sarebbe utile soprattutto per certa biancheria da cucina che molte donne in casa ancora non hanno smesso l'abitudine di usare!

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laugh.gif Ma non è affatto una mia innovazione!

Ho semplicemente ritenuto che qualche centrifuga prima di un lavaggio potesse eliminare molta più sporcizia rispetto ad un ammollo decisamente statico... ed i risultati me lo hanno confermato!

Come molti dicono, fatti no parole... domani metto a lavare qualche ricambio, approfitterò per fare qualche foto e, finalmente, qualche video della mia Zerowattina in opera, vi farò vedere il prima e il dopo, affinché tutti possano credere a quello che dico!

A dirti la verità non lo ho mai visto in vita mia, tutti dite che sia spettacolare... e la cosa mi incuriosisce alquanto... staremo a vedere, se un giorno dovessi rimediarne uno... ve lo farò sapere!!!

Bè, sono quasi due anni che sperimento il lavaggio perfetto per i miei ricambi... voglio proprio vedere se qualche marca riuscirà a produrre un ciclo del genere, ovviamente... Classe A e 40 l di acqua per ogni 6 kg di ricambi biggrin.gif

Dopo l'ultima (inutile) trovata della lavatrice a vapore... arriveremo alla lavatrice a microonde, quindi a quella che va a fuoco per risparmiare acqua wallbash.gif

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ftwmco+24/01/2010, 18:26--> (ftwmco @ 24/01/2010, 18:26)

senzasperanza.gif

che devo dire...... il discorso risciacquo prebucato non e' assolutamente una cattiva idea....sai come la penso io in merito!!!! il prelavaggio deve esser in realta' proprio quello.... al massimo la cosa puo' esser gestita da sensori tipo le lavastoviglie e quindi concepire una macchina che in caso di sporco eccessivo o organico esegua in automatico un secondo "sciacquo prebubato" o come lo chiamavano le Candy "spolvero prebucato"

ovviamente il tutto deve esser seguito da una bella centrifugazione altrimenti ribadisco..... non trovo nessuna utilita' di effettuare questa fase se ipanni continuano ad esser zuppi dell acqua di prelavaggio senzasperanza.gif

altra cosa inconcepibile per me e' sicuramente un prelavaggio a caldo....

secondo la mia logica una fase di sciacquatura deve esser veloce e a freddo.... il tempo necessario per eliminre polvere e eventuali residui secchi sul bucato... la forza lavante e smacchiante deve esser poi affidata al lavaggio... possibilmente sostenuto e a temperature a salita graduale...

in questo caso troo perfette le AEG che rispecchiano in pieno la mia idea di bucato.

il prelavaggio viene svolto ad acqua fredda se la temperatura di lavaggio e = o inferiore ai 50 gradi.... svolto a 35° se la temperatura e' superiore ai 50°..... dunque qui tanto di cappello..... come si fa' a fare un prelavaggio a 40° quando magai anche il lavaggio e' predisposto a 40 °

inoltre le temperature di lavaggio sono gradualmente crescenti.... dunque la macchina impiega un certo lassodi tempo per raggiungere i 40 gradi..... e questo conente al detersivo di agire su macchie grazie agli enzimi... successivamente viene prelevato lo sbiancante o antimacchia(per macchie molto difficili) e la temperatura alzata fino a quella prescelta.

le fasi di risciacquatura cambiano in base alle temperature.... ecco dunque che con temperature basse viene utilizzata piu' acqua e azione meccanica molto sostenuta per eliminare eventuali tracce di detersivo (soprattuto il polvere) non perfettamente sciolto... in caso di temperature alte, il livello acqua si abbassa e si riduce l azione meccanica

questa e' sicuramente una di quelle lavatrici che rappresentano la mia idea di "lavaggio"

sapone molle...... ottimo per prelavare e grassare!!!

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superautomatico

Un ciclo dunque completo è da intendersi per condizioni estreme, e considerando condizioni inferiori dunque questo va sottratto (o vogliamo dire scavalcato!?) delle parti non necessarie, come il riscaldamento sul prelavaggio o il secondo livello dei risciacqui... smile.gif

Un PLC? Una PCB come quella di Lee? Il sitema di spaccamento (camme biggrin.gif) che il pizzaiolo propone?!

Naaa... miei cari colleghi... e vorrei vedere certe teste e certe facce di fronte alla signora di ieri che mi chiedeva come fare per tornare indietro se la biancheria non era troppo pulita o andare avanti per finire prima (forse la time-maganer era più rispondente alle sua etica di bucato e allora mi chiedo perchè non abbia comprato quella!?) e quando ho scoperto poi che aveva una Indesit BIO (non ha specificato il modello) e ho capito che voleva fare l'ammollo... non ho resistiti a insegnarle il trucchetto.

Ci sono ancora ahimè quelle che chiedono di poter girare il pomello wallbash.gif e allora il caro vecchio TIMER stenta a morire...

Bisognerebbe fosse più diffuso...

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ftwmco+26/01/2010, 13:42--> (ftwmco @ 26/01/2010, 13:42)

clap.gifclap.gif

dunque convieni con me che certe persone "vanno fregate"

la cosa migliore la fece la candy alcuni anni fa' con la creazione delle Activa Mylogic..... macchina completamente elettronica ma che all utente si presentava come classica lavatrice meccanica, con tanto di finto timer che di tanto in tanto avanzava illudendo l utente e mostrando comuque le fasi di svolgimento...

simile a queste cerano le prime indesit e margherita 2000.... ma in queste il timer avanzava solo a fase ultimata..... e non a passi regolari come le classiche macchine meccaniche...

e vai a spiegarlo a nonna che la lavatrice anche se il timer segnava programma 1 aveva in realta' terminato il prelavaggio ed era a lavaggio inoltrato wallbash.gif

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isz76+26/01/2010, 12:56--> (isz76 @ 26/01/2010, 12:56)

Il probblema è che le case costruttrici stanno cercando tutte insieme appassionatamente di "obbligare" gli acquirenti ad un qualcosa di elettronico.

Molto semplicemente perché una scheda elettrica ha 3 grandi vantaggi:

1) è facilmente programmabile... altro non è che un computer, nel quale vai ad installare il programma di lavaggio. La casa crea la stessa base, ci installa programmi diversi e crea migliaia di modelli diversi, ad ogni modello una lavatrice.

La scheda la si fa costruire in cina ed il programma lo si scarica in pochi secondi anche in loco!

2) è molto meno duratura di un timer meccanico, quindi consente alle case costruttrici di guadagnarci sia nella vendità dell'elettrodomestico, sia nella vendita del ricambio.

3) è molto improbabile che un utente normale possa cimentarsi nel modificarla.

Vuoi produrre elettrodomestici di un certo livello? Mi sta bene!

Ma lasciare la possibilità all'utente di scegliere tra un modello meccanico, ibrido o completamente elettronico... mi sebra una cosa alquanto buona; Ma oggi, la lavatrice meccanica che un tempo costava 150€, integra un timer elettronico, ergo, cercano di cambiare rotta!

Sono la bellezza di 10 anni che smanetto coi timer meccanici (già, ho collegato il mio primo timer a soli 13 anni!) e non li ho mai visti rompersi per catazze... l'unico modo per danneggiarli gravemente e renderli inutilizzabili (e poi e poi...) è farli ruotare nel verso contrario!

Facciamo una scommessa? Acquistate una lavatrice da 250€ e vediamo se trà 20 anni sarà ancora in grado di reggersi dritta!

Intanto, la mia Wega White lavora dal 2001, la mia Zerowatt dal 1997... hanno cambiato modo di lavorare, ma quotidianamente LAVORANO ancora come 2 somari!

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klsrc+26/01/2010, 15:29--> (klsrc @ 26/01/2010, 15:29)

rolleyes.gifrolleyes.gif aaaaaa se queste parole le leggesse Sebastiano alias CandyBimatic di youtube........ verrebbe preso da una crisi da mancata onnipotenza cool.gif e il povero Diomede dovrebbe consolarlo ph34r.gif

comunque sono d accordo con te klsrc...... le aziende guardano il loro profitto, dunque meglio la schedina elettronica e piano piano addio ai vecchi e familiari rumori dei timer che ronzavano nel silenzio delle nostre cucine e bagni.

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ftwmco+26/01/2010, 15:47--> (ftwmco @ 26/01/2010, 15:47)

senzasperanza.gifsenzasperanza.gif

che discorsi ragazzi..... queste macchine continuano ad andar avanti perche' ci siam noi che facciamo manutenzione gratuita e inoltre sappiamo come ovviare per pezzi e ricambi

la gente comune dopo 10 anni di utilizzo e ai primi problemini che subentrano fa' che cambiarli.... visto quanto costa manodopera e pezzi di ricambio.... senzasperanza.gif

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Guardate che spettacolo!

Eccola qua, la mia Zerowatt Ledyzero X33 modificata, sia nella sostanza che nell'aspetto!

user posted image

Come si presenta

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La nuova targhetta, fatta al computer proprio questa mattina!

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ciao Diomede, ora mi collego io

....

le vecchie lavatrici Constructa (veri muli del lavaggio) eseguivano un ciclo definito "bagnatura" che altro non era che un risciacquo prima di eseguire il ciclo di lavaggio seguito da una potente centrifugazione (tipo scarico centrifuga indesit, tra l'altro prelavaggio e lavaggio venivano eseguiti in un modo completamente diverso da quello che siamo soliti a vedere nelle macchine odierne....

Comunque un ciclo di risciacquo prebucato non farebbe mai mai male; lo facevano anche le mie nonne, in dialetto modenese definito "sciarsidura" (N.d.A. da leggere non con la sc di sci ma con la c di ceffone) ossia "schiaritura---spolvero" se la macchina era molto carica....

Alcune Constructa anni 60 esattamente la V4 avevano addirittura il doppio prelavaggio, con ricambio di acqua e bollitura a 100° (durante la pause tra una rotazione e l'altra si vedeva l'acqua che bolliva) ....

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ftwmco+26/01/2010, 19:08--> (ftwmco @ 26/01/2010, 19:08)

daii Diomede non e' polemica ma semplice sassolino dalla scarpa che se ne esce..... rolleyes.gif

come mi piacerebbe che "vostra onnipotenza" leggese le parole dell amico pizzaiolo... e rispondesse ..." si fa' presto a dire che a 13 anni smanettava sui timer" esattamente come disse a te su me quando dissi lui che e' dall'eta' di 5 anni che smonto lavatrici e anche io come il pizzaiolo creo i miei "mostri".......

ma tu la storia la conosci bene tongue.gif

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carloc+27/01/2010, 09:37--> (carloc @ 27/01/2010, 09:37)

rolleyes.gifrolleyes.gif

esattamente come la vedo io...... clap.gif

che poi alla fine sta parola "prelavaggio" oggi giorno nelle nuove lavatrici sarebbe da chiamare "primo lavaggio" da quanto dura sad.gif

invece una insaponatura veloce.... al massimo 8 minuti e una bella centrifuga garantirebbero risultati ottimali di lavaggio

1° i tessuti si sbiancherebbero perche' il detersivo agirebbe su acqua pulita(quindi i bianchi non igrigirebbero ne ingiallirebbero)

2°la centrifugazione e' da considerarsi obbligatoria in questa fase... altrimenti di acqua gia' ne caricano poca,inoltre i panni risultano esser ancora zuppi della prima acqua "sporca" dunque alla fine il passaggio dal prelavaggio al lavaggio lo vedo solo come spreco di corrente e rabbocco d acqua senzasperanza.gif

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isz76+27/01/2010, 10:11--> (isz76 @ 27/01/2010, 10:11)

Sai che vuol dire ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO?

isz76, sono completamente d'accordo con te!

Non ha alcun senso fare un prelavaggio ed un lavaggio senza o altri risciacqui intermedi, o una bella centrifuga di mezzo, affinché i panni procedano al lavaggio con almeno il 40% di sporco in meno!

Senza che io vi proponga migliaia di ragionamenti, tramite esempi, storia dei sistemi di lavaggio di una volta e tecniche attuali non molto condivisibili, vi state avvicinando sempre di più alla mia stessa logica, logica che, appunto, è stata alla base della programmazione della mia lavatrice zerowatt lavaricambi.

In sintesi, la mia lavatricina altro non fa che eseguire, con il programma completo, ben 5 lavaggi indipendenti, intermediati da varie fasi di risciacquo a caldo e a freddo e più o meno centrifughe; in questo modo, ogni volta che inizia una nuova fase di lavaggio, la biancheria non porta con se lo sporco ed il detersivo del lavaggio precedente.

Tutto qui, ecco perché non mi occorrono ore ed ore di ammollo!

Ogni fase di lavaggio della mia lavatrice ha il compito di eliminare una "classe" di sporco, quindi ne miglioro la rimozione con dei semplicissimi risciacqui; con questo logica ecco che posso decidere quanto e quale tipo di detersivo utilizzare per ognuno dei 5 lavaggi e, ribadisco, non sono costretto ad abbondare, visto che ogni fase è totalmente indipendente e non trascina le rimanenze del cico precedente.

È più semplice a dimostrarsi che a dirsi!

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Signori e signore, la mia Zerowatt ha da poco terminato un fantastico lavaggio di ricambi, ho ripreso le fasi più interessanti, quindi i risultati finali.

Ho utilizzato dei nuovi detersivi ecologici, acquistati da poco e... sono rimasto senza parole anche questa volta, quindi provvedo subito a "rimontare" il video ed a pubblicarlo su youtube.

Intanto, gustatevi la mia Zerowatt lavaricambi in azione, mentre svolge un ciclo di risciacqui a caldo:

Cosa ne pensate?

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superautomatico

E bravo Carlo! Di queste volevo sentire parlare...

proprio come la bagnatura Costructa

Ma stanno comunque 5 ore laddentro!!

Stiamo sempre parlando di casi particolari. La gente oggi imbratta illudendosi di rinfrescare lavando con ossessiva mania capi appena indossati senza che ve ne sia il reale e vero bisogno di farlo... che macchie di sugo,olio,vino, frutta e caffè ci potranno mai essere su quegli indumenti?!

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Senza dubbio, aggiungerei che con lo stereotipo del "pulito profumato sempre", le industrie chimiche creano prodotti chimici sempre più inquinanti, sempre per il signor quatrino!

Vero, ma poi apro l'oblò e stendo tutto!

Non so se posso farlo, vorrei mettere 2 o 4 foto dei miei ricambi, prima e dopo del trattamento... non trattandosi di materiale tecnico ma di "risultati" di bucato, attendo autorizzazioni dai nostri capi.

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Fulvio Persano

Ciao.

klsrc+27/01/2010, 20:48--> (klsrc @ 27/01/2010, 20:48)

Ok.

Però, solo un paio. Grazie.

Dopodichè, avendo esaurito tutto ciò che di tecnico la discussione poteva richiedere e, visto il protrarsi oltre un certo limite, la discussione verrà chiusa.

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washingmachine

io vorrei capire qual'è il problema. capisco che sia un forum in cui si parla di come ''aggiustare'', ovviare il problema senza ricorre ad un tecnico ma qui sempre di lavatrici parliamo.

le foto che klsrc vuole pubblicare sono comunque inerenti ad un discoro che si potratto ma che visto il numero di messaggi, interessa non pochi!!!

se non è possibile farlo qui, perchè non creare un altro sito in cui discutere liberamente su tutto ciò che è inerente alla lavatrice?

e qui mi rivolgo al caro diomede, ha creato il sito ''vivalalavatrice'' e lo ringarzio in quanto unico sito italiano dedicato a questo argomento.

perchè non creare all'interno dello stesso sito un forum in modo che anche noi appassionati come te poossiamo liberamente condividere opinioni senza la paura che una discussione venga chiusa?

ciao a tutti e grazie.

p.s. klsrc sei davvero un genio!

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superautomatico

unsure.gif impopolarmente dico... meno male (diventava troppo lunga davvero!). Ma mi riferisco alla discussione sul forum naturalmente e non all'oggetto dell'argomento che assolutamente vorrei poter continuare a discutere.

senzasperanza.gif ... (l'emoticon è più espressiva di mille altre parole)

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