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PLC Forum


Sistema Antiallagamento ... Intelligente, Economico, Sicuro :)


Lucioplc1960

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OK, prendo atto dai Vostri commenti che la mia paura di allagamenti è esagerata e che l'utilizzo di un dispositivo WATER BLOCK o tubo ACQUASTOP possono considerarsi

sufficienti per ridurre il rischio.

Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla discussione.

Luciano

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Giuseppe Signorella

Forse arrivo tardi, ma la discussione mi ha incuriosito.

Premetto che non sono un esperto, e non ho mai smontato una lavatrice se non per demolirla. :P

Io creerei un qualche cosa del genere:

1)Una elettrovalvola NC all'uscita del rubinetto del muro, che viene aperta solo quando la lavatrice deve caricare l'acqua. Quindi una rottura del tubo non creerebbe alcun problema perchè se la lavatrice non deve caricare l'acqua l'elettrovalvola è chiusa.

2)Un flussostato. Se apro l'elettrovalvola e non sento arrivare la quantità di acqua richiesta nel cestello o il tubo è rotto o manca l'acqua. Richiudo l'elettrovalvola.

Il flussostato funzionerebbe da contalitri. Caricata quella quantità di acqua richiudo comunque l'elettrovalvola. Al massimo butto a terra solo la quantità di acqua richiesta per il carico del cestello.

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Modificato: da Giuseppe Signorella
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Simone Baldini
"disecciti la valvola NC e hai chiuso la perdita"

Quello che ti ha appena detto Giuseppe, cioè togliendo tensione alla valvola si chiude, quando hai bisogno di acqua dai tensione. E' chiaro che se hai un sensore sul pavimento, un po' d'acqua deve andarci sul pavimento prima che il sensore la rilevi.

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La notte porta consiglio ?

Ho analizzato i vostri suggerimenti ed ho redatto lo schema allegato.



Il principio di funzionamento dovrebbe essere il seguente :

In condizioni di normale funzionamento l'elettrovalvola NC posta dopo il rubinetto si attiverà ( gestito dal timer della lavatrice) unitamente alla elettrovalvola della lavatrice.

Il dispositivo WATER BLOCK regolerà la quantità d'acqua stimata per il lavaggio (flussostato)

Qualora il sensore rilevasse una perdita attivera il nuovo Relè diseccitando entrambe le elettrovalvole e di conseguenza il flusso d'acqua.

Che ne pensate ?

Puo' funzionare ?

Grazie e scusate se insisto sull'argomento che comunque sta raggiungendo le 300 visite e quindi ritenuto interessante dagli utenti del Forum.

Luciano
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diseccitando entrambe le elettrovalvole
PERCHééééééééééééééééééééééééééééééé. Basta quella sul rubinetto. Piuttosto attiva la pompa di scarico
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Concordo con te l'inutilità di diseccitare anche l'elettrovalvola della lavatrice, ma il parallelo delle due elettrovalvole mi semplifica la gestione dell'apertura di quella esterna e di conseguenza della

modifica del cablaggio all'interno della lavatrice (vedi inserimento nuovo relè).

A parte la ridondanza, che ne pensi ?

Luciano

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Giuseppe Signorella

Prendendo il consenso dall'elettrovalvola esistente, è più facile capire quando la lavatrice chiede acqua, ma quando va in "emergenza" l'unica elettrovalvola che devi disattivare è quella posta dopo il rubinetto.

Poi quella di attivare la pompa di scarico, come detto da "Omissam74" mi sembra una buona idea, così se c'è una perdita di acqua, attivando la pompa di scarico quella che andrà a finire a terra sarà sicuramente inferiore.

Poi giocando di fantasia, metterei anche due piastrine sotto i piedi di gomma della lavatrice che fungono da elettrodi per il sistema di anti allagamento.

Il flussostato, o altro dispositivo similare, ma a me piace di più un flussostato, così sarei in grado anche di contabilizzare quanta acqua la lavatrice consuma per ogni lavaggio o nella sua vita lavorativa, può verificare se la quantità di acqua che giunge al cestello è quella giusta, altrimenti disattivo l'elettrovalvola posta all'uscita del rubinetto.Secondo me il flussostato funziona meglio rispetto agli altri dispositivi citati (tipo il WATER BLOCK) perchè non si basa solo sui litri richiesti ma sul flusso dell'acqua. Ma per tale motivo va posto il più vicino al cestello. In tal modo se il flussostato non sente arrivare la quantità di acqua giusta chiude l'elettrovalvola molto prima rispetto al WATER BLOCK che si chiude solo dopo il numero di litri di acqua preimpostato.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Ciao Giuseppe, leggo con interesse i tuoi suggerimenti ( e non sono il solo visto le quasi 400 visite al tema proposto) dai quali come potrai

aver notato ho attinto a piene mani nel formulare lo schematico allegato alla precedente email :thumb_yello:

Il fatto di disattivare inutilmente la valvola interna è un effetto collaterale al cospetto del vantaggio di poter sfruttare la gestione naturale del carico dell'acqua da parte della lavatrice (inoltre mi semplifica la modifica interna del cablaggio in quanto non sono esperto in materia)

Con il comando parallelato, l'inserimento del solo nuovo rele' (vedi allegato precedente) basterebbe per gestire il tutto.

Ho poi aggiunto il dispositivo WATER BLOCK al fine di contenere al valore nominale i litri caricati ad ogni lavaggio (nel caso di rottura del

pressostato avremmo molta piu' acqua nel cestello)

Sono pero' incuriosito dal flussostato suggeritomi, mi sai indicare qualche modello ?

Per la gestione della pompa di carico in emergenza sono scettico in quanto per evitare che quest'ultima giri poi a vuoto dovrei temporizzare

il suo intervento complicando la gestione elettronica dello stesso.

Ovvio che potremmo ancora migliorare il tutto (Maurizio ha espresso bene il concetto), ma lo schematico proposto mi consentirebbe con un

semplice relè, una elettrovalvola esterna, un WATER BLOCK, un semplice integrato, un transistor ed una manciata di componenti passivi

di mettere un buona sicurezza la mia lavatrice.

Che ne pensi ?

Luciano

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Il fatto di disattivare inutilmente la valvola interna è un effetto collaterale al cospetto del vantaggio di poter sfruttare la gestione naturale del carico dell'acqua da parte della lavatrice (inoltre mi semplifica la modifica interna del cablaggio in quanto non sono esperto in materia)
Io questa continuo a non capirla. Guarda che la lavatrice non perde solo quando carica acqua, puo perdere in qualunque momento del ciclo.

Per il discoso pompa esistono i relè temporizzati. Occhio che se il tuo circuito non rileva più acqua per terra riattiva la valvola. Per questo ti consiglio di predisporre una vaschetta sotto alla lavatrice, almeno dove legge il tuo circuito.

Modificato: da Omissam74
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Continuano ad esserci perplessita' in merito alla inutilita' di disattivare in emergenza anche la valvola interna, OK accetto la critica ma qualcuno del Forum potrebbe indicarmi lo schema di principio con cui attiverebbe e disattiverebbe la valvola esterna sincronizzandola con quella interna ?

Sulla pompa di scarico, non mi sento di complicare la sua gestione e mi accollerei una perdita comunque meno devastante di quella che avrei in assenza del sistema in oggetto.

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devi utilizzare per tutte le elettrovalvole normalmente chiuse che vuoi che il tuo circuito tolga alimentazione, relé normalmente aperti per tagliare un filo che alimentata le valvole. Praticamente il tuo circuito deve alimentare il o i relé che comandano le elettrovalvole. Facendolo così,se la perdita fa saltare la luce in casa, si chiude tutto. Ritengo inutile chiudere l'elettrovalvole della lavatrice perché se tu chiudi il rubinetto principale di casa hai ancora acqua in giro ? Se poi vuoi che la valvola sul rubinetto funzioni in contemporanea con quelle della lavatrice ( che ritengo anche questa una cosa totalmente inutile ) devi montare un relé alimentato dalla alimentazione della elettrovalvola (e questo per ogni elettrovalvola interna alla lavatrice ) che quando chiude alimentata sia l'elettrovalvola interna che quella esterna.

Modificato: da Omissam74
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altrimenti per semplificare al massimo, con un relé togli alimentazione alla valvola sul rubinetto e alla lavatrice interrompendo sempre con lo stesso relé un filo della alimentazione della lavatrice. Così di conseguenza si chiude tutto il resto

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Ciao Omissan74,

nel tuo ultimo intervento affermi :

"altrimenti per semplificare al massimo, con un relé togli alimentazione alla valvola sul rubinetto e alla lavatrice interrompendo sempre con lo stesso relé un filo della alimentazione della lavatrice. Così di conseguenza si chiude tutto il resto"

Prova a scaricare il file che ho allegato :

e vedrai che è quello che sostengo sia come schematico che verbalmente da piu' interventi :thumb_yello:

Luciano

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Giuseppe Signorella

Il flussostato è un sensore e/o trasduttore che emette un segnale, in genere un treno di impulsi in funzione alla quantità di acqua che è attraversato. Ne esistono di diversi tipi e portata, ed anche i segnali di uscita non sono tutti uguali. Ne esistono alcuni che buttano fuori un segnale da 0-10volt, oppure 4-20ma o ancora 0-20 ma.

Anche la modalità di rilevamento dle flusso può essere differente tra i vari modelli, ad esempio ad effetto Hall, ottico ecc.

Ma sostanzialmente servono tutti a comprendere una sola cosa:

La portata. Da li puoi capire in un tempo x quanta acqua hai consumata, quando è la pressione in un determinato istante ecc. Una volta ottenuto un dato puoi farti tutte le conversioni "ingegneristiche" che vuoi..

Qui trovi il un datasheet di un sensore che uso di tanto in tanto per piccole applicazioni e dal costo contenuto (appena 13 euro).

clicca qui

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Mille grazie Giuseppe,

è proprio questo lo spirito che mi aspetto dagli interventi del Forum, la condivisione del sapere per imparare e per trovare differenti punti di vista :clap:

E poi alla faccia del :

"Premetto che non sono un esperto, e non ho mai smontato una lavatrice se non per demolirla" ;) ... certo è che se ti permetti di "giocare " con un oggetto simile e sei poi in grado di convertire il burst di impulsi in una unità di misura ... sento "puzza" di persona umile ... ma preparata :whistling:

Corro subito a dare un'occhiata al datasheet del flussostato e se non sarà complessa la gestione lo sostituirei volentieri al passivo WATER BLOCK.

Grazie ancora

Luciano

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Giuseppe Signorella

Io devo molto a questo forum, non nego che una buona parte di ciò che oggi sò, lo devo a questo forum ed alle persone che hanno voluto condividere con me e con gli altri il loro sapere. Io di mio ho messo la passione.

è proprio questo lo spirito che mi aspetto dagli interventi del Forum

Condivido in pieno e non nego che il tuo entusiasmo sia coinvolgente.

Vuol dire che una volta che avrai realizzato il tuo sistemino anti allagamento redigerai un piccolo tutorial e lo pubblicheremo sul forum.

Così anche gli altri potranno godere del tuo "sapere." :thumb_yello:

Lo scopo e lo spirito di un forum è esattamente questo.

certo è che se ti permetti di "giocare " con un oggetto simile e sei poi in grado di convertire il burst di impulsi in una unità di misura

....ma preparata

A prova di quanto sopra detto, ho imparato ad utilizzare questi giocattolini chiedendo qui sul forum.

qui la discussione

Buona permanenza sul forum.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Ho visto lo schema che hai fatto e ti posso assicurare che io sono " pazzo" quanto te e mi sto divertendo un casino a seguire e partecipare a questa discussione. E tra " pazzi" ognuno ha la sua pazzia. Io ti dico come farei il tutto. Metterei una vaschetta sotto la lavatrice e dietro per il tubo di carico perchè tu devi evitare che l' acqua si asciughi o scivoli via facendo ripartire la lavatrice in un loop continuo. Poi tu vuoi fare un insieme di sistemi di sicurezza che contraddice l'aspetto economico del tuo progetto. Meno tocchi la lavatrice e meglio è Perchè trovi utile fare on\ off della valvola sul rubinetto in contemporanea con quella della lavatrice? Perchè trovi utile far chiudere l'elettrovalvola della lavatrice in caso di perdita. Perchè aggiungere vari sistemi contalitri ecc ecc che sono già prodotti finiti se vuoi fare il tuo progetto?

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Ciao Diomede,

spero nel frattempo di aver fugato i tuoi dubbi circa la perplessità del mio cognome ... :smile:

Foto della mia nuova realizzazione non posso averne in quanto sto consolidando le mie idee confrontandole con il Forum. Ho già allegato uno schema di principio :

che suppongo sia abbastanza esplicativo per quel che concerne relè, WATER BLOCK ed elettrovalvola.

Se puo' essere di interesse al Forum allego lo schematico del circuito elettronico del mio precedente progetto Turtle .

L'avevo denominato Turtle in quanto la parte inferiore è dotata di piedini/sensori che mi ricordava una testuggine.

Il funzionamento l'ho già illustrato nelle primi interventi.

A proposito di interventi in pochi giorni quasi mezzo migliaio di visitatori ... decisamente un argomento che caldo ... e speriamo il meno bagnato possibile :smile:

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Approfitto della visibilità dell'argomento in oggetto per recitare il mea culpa pubblicando la seguente foto scattata due ore fa dopo aver passato l'intero pomeriggio nel capire come mai lo scarico funzionasse parzialmente dopo il ciclo avviato in mattinata con acido citrico per ripulire dal calcare la mia lavatrice.

Quando ho visto il contenuto del manicotto, ho ripensato al post di Diomede e mi sono vergognato :worthy: :worthy: :worthy:

Bello si ed interessante occuparsi di sviluppare il progetto di antiallagamento, se pero' nel frattempo mi fossi anche occupato dei depositi accumulatosi nei 10 anni di utilizzo a basse temperature ...

Proprio la ricerca del metodo di rimozione del calcare mi ha portato a conoscenza del Vostro sito e da qui ... la mia visione degli elettrodomestici è radicalmente cambiata.

Grazie ed ancora grazie

Luciano

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Buongiorno Forum,

terminato il lavoro di rimozione "macerie calcaree" dal manicotto mi sono rimesso ad ottimizzare il progetto.

L'idea di utilizzare una elettrovalvola esterna a 220V AC anche se mi semplifica la realizzazione non mi è mai piaciuta fino in fondo in quanto portare all'esterno della lavatrice la tensione di rete

ed utilizzare un solenoide a 220V AC non mi lascia tranquillo ... <_< <_< <_<

Ho quindi ipotizzato di utilizzare un solenoide a bassa tensione (12V) in continua per comandare l'elettrovalvola NC esterna.

Dove ricavare il 12V DC e come sincronizzarlo all' apertura dell'elettrovalvola interna alla lavatrice ?

Dalla rete ho pescato la seguente soluzione che condivido con il Forum :

Utilizzare un banale carica batteria di cellulare o di notebook o un alimentatore esterno di qualsiasi apparato elettronico con uscita idonea in temini di tensione, corrente e spunto e collegare

il proprio ingresso in parallelo ai fili del 220V che alimentano l'elettrovalvola interna.

Il resto del circuito non cambia.

Alla prossima.

Luciano

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Se una lavatrice allaga è perchè una valvola di carico rimane aperte... se una valvola di carico rimane aperte è perchè il pistoncino nella campana non scorre più, e perchè non scorre più? Per lo stesso motivo per cui hai trovato quello che hai trovato nel manicotto: calcare! Quando le elettrovalvole avevano il gruppo idraulico ispezionabile si potevano aprire e pulire, poi negli anni sono diventate sigillate a andavano cambiate... ora stanno ritornando di nuovo timidamente quelle ispezionaibili (non con la campana di ottone come quelle di cinquantanni fa ma con la campana di plastica ed è già qualcosa).

Una lavatrice, ben pensata, ben progettata, altrettanto costruita bene e infine ben venduta e usata correttamente è una lavatrice felice :)

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Dove ricavare il 12V DC e come sincronizzarlo all' apertura dell'elettrovalvola interna alla lavatrice ?

Sincronizzare?? Ma cosa te ne frega di sincronizzare, la logica è "c'è acqua per terra - chiudo l'acqua"; al massimo metti un pulsante "start" da premere prima di iniziare il lavaggio (se l'idea è avere un'elettrovalvola sempre chiusa) e in caso di allarme, fare in modo che torni a chiudersi.

Anche se io sono del parere che sia meglio un'elettrovalvola normalmente aperta che in caso di allarme si chiuda e faccia scattare una sirena o qualche tipo di allarme udibile; azionare la pompa di scarico la vedo una boiata per il motivo illustrato prima, ossia che se l'acqua è dovuta alla rottura di un manicotto di scarico, azionare la pompa di scarico equivale a buttare fuori ancora più acqua, quindi intensificare il problema e non risolverlo.

Io avevo iniziato a teorizzare qualcosa tempo fa, proprio perché il manicotto che andava allo scarico a muro si era fessurato in un punto dove non si vedeva, e al primo scarico mi sono ritrovato mezzo bagno allagato; stacca la lavatrice e via di aspiraliquidi per cercare di succhiare quanta più acqua dal pavimento, e poi vai di bestemmie e fai scaricare la lavatrice in vasca.

Poi alla fine ho risolto in un altro modo, ovverosia ho spostato la lavatrice dalla nicchia in cui era infognata (forse ci sono le foto qui sul plcforum..) e l'ho messa in un altro angolo del bagno più accessibile in caso di qualsiasi problema (prima la lavatrice andava alzata di peso per tirarla fuori da lì), ma la teoria era valida. Ero partito con un semplice kit della Velleman che poi volevo "potenziare" aggiungendo un relè NC (che avrebbe tolto corrente alla lavatrice eccitandosi) e un'elettrovalvola NC, più un flip-flop resettabile.

Modifiche alla lavatrice lasciale perdere. Se l'elettrovalvola della lavatrice rimane eccitata anche senza acqua, non si rovina. Non è una pompa, che può danneggiarsi lavorando a vuoto.

Utilizzare un banale carica batteria di cellulare o di notebook o un alimentatore esterno di qualsiasi apparato elettronico con uscita idonea in temini di tensione, corrente e spunto e collegare

il proprio ingresso in parallelo ai fili del 220V che alimentano l'elettrovalvola interna.

Ma, non so, pare di essere all'ufficio complicazioni affari semplici. Per la corrente che ti serve, ti basta un alimentatorino con uno stabilizzatore 7812 o 7805. Lascia perdere gli alimentatori di cellulari, notebook e detonatori per esplosivi al plastico.

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Chiedo scusa per il secondo reply ma rileggendo la mia risposta da l'aria di essere parecchio caustica. Non è mia intenzione sminuirti e spero che il tono non ti abbia offeso, quel che sto dicendo è che secondo me stai complicando inutilmente le cose.

Se ritrovo lo schema del kit Velleman che ti dicevo, lo posto: è basato su due piste di uno stampato che fungono da rilevatore di livello, e un transistor darlington che attiva un cicalino. E' facile modificarlo per avere in uscita un livello TTL, con cui puoi controllare un set-reset a porte logiche (dagli schemi vedo che sei preparato in merito :) ) che con la sua uscita, attivi un relè NC e un allarme.

Al relè ci attivi, sui contatti NC la spina della lavatrice e sui contatti NA un'elettrovalvola a 220V posta immediatamente dopo il rubinetto acqua. Quel che succede è che quando c'è acqua in terra, la lavatrice viene spenta brutalmente e suona l'allarme; a quel punto tu vai lì, chiudi l'acqua in ingresso, stacchi la spina della lavatrice, resetti il dispositivo e poi controlli da dove proviene l'acqua e decidi cosa fare, secondo me è la soluzione migliore, più semplice e più efficace. :)

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