Deprecated: Function utf8_decode() is deprecated in /web/www.plcforum.it/portale/rewrite.php on line 12

Warning: Undefined array key "p" in /web/www.plcforum.it/portale/contenuto.php on line 17
PLC Forum


Articolo

Unione Europea: energia e gas serra

- Balocchi o profumi?

- Energia primaria - Gas serra

- Scelte energetiche

- Un po' di storia

- Le istituzioni (in pillole)

- Piccoli errori?

- Errori gravi Balocchi o profumi

La Seconda Guerra Mondiale ha segnato il mondo come mai avvenne in precedenza: immane tragedia umana da non ripetere e nuovo assetto dell'ordine mondiale durato sessanta anni, il cui equilibrio ora pare in crisi.

Il crollo del Muro di Berlino e la conseguente emancipazione di molti popoli, invece di portare ad un'era di pace universale, come illusoriamente si sperava, sta conducendo verso un crescendo di pericolose tensioni.

La costituzione dell'Unione Europea (UE), di cui oltre si riassume un breve cenno storico e istituzionale, ha rappresentato un evento dal potenziale grandioso che però non riesce a trovare il corretto compimento. L'importanza di un'integrazione tra i popoli d'Europa è fondamentale sia per il Continente sia per il ruolo che esso potrebbe esercitare a livello di stabilità e sviluppo mondiale.

Purtroppo, nonostante tanto tempo sia trascorso dalla nascita, non è sopraggiunta la maturità auspicata che pare, non soltanto lontana ma, addirittura, irraggiungibile.

Non federazione e nemmeno confederazione: si tratta di un'unione anomala, economica in primis ma non esclusivamente, perché le sue istituzioni si stanno sostituendo a quelle dei singoli stati, eterogenei per dimensione, lingua, costumi, cultura, condizioni sociali ed economia, con atteggiamenti e forza che in taluni casi la fa appare più arcigna matrigna che premurosa madre.

Il modus operandi della Commissione Europea, centro di controllo dove si esercita il vero potere, è nebuloso e spesso non sembra procurare vantaggi alla collettività dei partecipanti, anzi tutt'altro. Inoltre, e la cosa non giova, i rappresentanti attuali non danno l'idea di possedere il dono della visione lungimirante propria degli statisti.

Alla fine, una simile situazione chi avvantaggia? La pluralità dei partecipanti certamente no. Alcune delle nazioni comunitarie?
Forse qualche entità extraeuropea? Vale comunque la pena ricordare che nel 1945, il conflitto si è concluso con vincitori e vinti tra i quali, non va dimenticato, c'era pure l'Italia che, notoriamente e oltremodo, non hai mai brillato: parecchi all'estero la considerano folcloristicamente la patria degli spaghetti e del mandolino.

Ma, al di là degli stereotipi, ha fama di scarsa affidabilità, è indebitata fino al collo e, per ciò, da mantenere ai margini. In effetti, ha un comportamento ondivago con tanti pregi e altrettanti difetti, tra cui il primo è la mancanza di strategie ben definite e a lungo termine: colpa nostra.

Per chi volesse approfondire, in Riferimenti sono citati tre testi di autori che sul tema concordano, pur se di diversa estrazione e collocazione politica. Ma cosa appare contradditorio nella politica comune europea? E, riguardo al tema energia le cose come stanno andando?

Energia primaria - Gas serra

In Tabella 1 sono riportati alcuni dati relativi alla situazione generale degli stati membri: energia, emissioni GHG (Green House Gas), PIL e PIL/abitante per l'anno 2019; anno che, a tutti gli effetti, rimane il punto fermo di riferimento pre pandemia e pre guerra.

Sebbene siano passati tre anni, questi sono i dati consolidati da tener presente e da cui ripartire allorché il pieno regime di normalità si sarà ristabilito. Il consumo di Energia primaria risulta di 580 EJ, secondo BP1, e di 610 EJ secondo l'EIA2.

Approssimativamente, rispetto a quella mondiale è pari a un 9% o anche un punto in meno. Le associate emissioni GHG sono
dello stesso ordine percentuale per un'UE 27 post Brexit (2020). Poiché l'Unione Europea durante la sua storia si è ampliata in momenti distinti, come appare dalla Tabella 2, risulta non semplice mantenere omogeneità di calcoli tra i vari periodi.

Da quanto risulta, va da sé che la politica Green dell'Unione, pur se meritoria, avrà un impatto limitato sulle vicende climatiche globali se il resto del mondo non si adeguerà, specialmente riferendosi ai grandi "inquinatori".

Oltretutto, il peso percentuale UE tenderà a diminuire, indipendentemente dalle azioni intraprese, per via della crescita dei paesi in via di "forte" sviluppo.

Gli sforzi richiesti in così breve tempo hanno senso? Oppure si tratta di errori che andranno ad aggiungersi ai già commessi - e che si continuano a commettere - con una determinazione "apparentemente" ottusa nonché masochista?

Le istituzioni (in pillole)

Nell'Unione Europea vi sono varie istituzioni ma gli organi decisori dei nostri destini sono i tre qui sotto elencati; anzi, in realtà è solo il primo a contare veramente. La Commissione Europea, che ha l'esclusivo potere d'iniziativa legislativa ed è l'organo esecutivo.

È costituita da un congruo numero di Commissioni che svolgono in pratica la funzione dei Ministeri nazionali; sostanzialmente, agendo in un vero e proprio regime di monopolio, induce un deficit democratico interno e verso i singoli governi.

Il Parlamento europeo, unica assemblea eletta direttamente dai cittadini dell'Unione e che li rappresenta, esercitando la funzione legislativa e il potere di Bilancio assieme al Consiglio dell'Unione Europea. Tra le altre funzioni, elegge il presidente della Commissione e, di fatto, il Parlamento ratifica sempre quanto deciso in Commissione.

Il Consiglio dell'Unione Europea che riunisce i capi di governo dei singoli stati sovrani ed è titolare dell'indirizzo politico. Nota: il Consiglio d'Europa (1949) non è organo UE e niente ha a che vedere con il Consiglio di cui sopra.

I tre organi sono supportati dall'operatività di centinaia di Comitati e Sottocomitati, ufficiali e informali, costituiti da "sherpa" che contribuiscono alla "messa a punto" dei temi da sottoporre poi a votazione nelle specifiche Commissioni. Quest'ultima è la ragione che permette di spiegare molti avvenimenti "anomali" come gli inciampi piccoli e grandi del seguito.

In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo.
Paolo Chiastra, Commissione Energia - Ordine Ingegneri Milano - Commissione Energia - Ordine Ingegneri Milano - https://www.ordineingegneri.milano.it
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
La Termotecnica luglio-agosto 2023
Ultimi articoli e atti di convegno

La strumentazione per idrogeno (H2)

La strumentazione per H2 Produzione e utilizzo dell'Idrogeno

Transizione energetica e mobilità sostenibile

- World Economic Forum - Industrial Trends - Critical raw materials - Mercato Oil& Gas Israele - Mercato energia nucleare cinese - Minireattori...

Reti di comunicazione e transizione ecologica

- Nodi Profibus DP installati - Nodi Profinet Installati - Profinet e la transizione ecologica - Automazione - Reti industriali - Transizione...

Soluzioni IIoT per la manutenzione degli impianti industriali. Benefici economici e per l'ambiente

Evoluzione da reattivo a predittivo 4 mega trends Loctite: - Digitalizzazione - Sostenibilità - Costi Energetici - Carenza di competenze

La ventilazione in ambienti a rischio di esplosione ATEX: soluzioni compatte per polveri, gas e idrogeno

- Ventilazione in ambienti ATEX - Normativa gas - Idrogeno - Ventilatori - Modi di protezione: parte elettrica, parte meccanica - Idrogeno e...

Tecnologie di misura della portata per la filiera dell'idrogeno

- Attività ICM - Misura portata idrogeno - Hydrogen measurement solutions - Ultrasuoni clamp-on - Massici termici - Massico Coriolis - Rheonik...

Evoluzione e peculiarità dei sistemi termici nella produzione ed utilizzo di idrogeno

- Scambiatori a piastre nella filiera dell'idrogeno - Applicazioni comuni in ambito Produzione impiego idrogeno. Degli scambiatori a piastre FULL...

Engimat International Srl: GRAYLOC Clamps as Safer Connectors for Piping in Oil & Gas and Hydrogen Plants

Engimat International Srl is the Italian distributor of GRAYLOC clamps that are connectors for piping and pressure vessels, used in traditional Oil &...

La digitalizzazione del service

GOL TECH: la TUA APP per i TUOI clienti Semplice ed intuitiva Richiesta intervento Selezione asset da mappa Ordine dei ricambi Documenti sempre...

Electrical Design in Hydrogen production. Integrated solutions of power conversion systems

Integrated solutions of power conversion systems for - Renewable energy plants - Green hydrogen production plants - Energy storage systems

Progettazione di un elettrolizzatore, aspetti di sicurezza e normative

- Potential Patent Development - Stack Engineering process - BoP Engineering process - Celle e stack elettronici: introduzione all'elettrolisi -...