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  1. Nell'ultima ora
  2. Grazie per l’aggiornamento .
  3. ALLUMY

    Spia di segnalazione LED su deviatore debolmente accesa

    Volendo ci sono le lampadine neon con resistenza serie, sempre da 230V, che di sicuro hanno una soglia di accensione molto più alta. Solo che non faranno tanta luce come quelle che hai tu. Siccome non sappiamo di che serie civile hai installato, prova a cercare nel sito o tra i rivenditori le spie a LED di quella serie civile, e controlla se dichiarano la tensione minima applicabile. Se non trovi nulla, mi sa che sei costretto tra le lampadine di cui sopra, oppure il condensatore in parallelo alle tue spie... o tenertele così (almeno vedi al buio dov'è l'interruttore 😁)
  4. Concludo la storia del guasto: dopo avere di nuovo fatto alcuni controlli mi sono concentrato sulla qualità dell'arco voltaico generato dal trasformatore di accensione e, da quello che ho visto ho dedotto che dovrebbe essere regolare ( la distanza tra gli elettrodi l'ho portata fino a 8-9 mm ). Allora ho preso un vecchio accendigas, che tra l'altro fa una scintillina che sembra nulla rispetto a quella dell'elettrodo di accensione, e dopo due o tre prove la caldaia si è accesa. Allora ho di nuovo installato l'elettrodo che, malgrado la sua bella scintilla fuori della caldaia, non ha acceso il gas. A quel punto mi sono fermato, anche se avrei voluto acquistare il trasformatore di accensione nuovo ( costo all'intorno dei 20 euro ) malgrado le prove eseguite non me lo dessero efficace. Ho chiamato l'assistenza e il ragionamento del tecnico, dopo consultazione telefonica con un suo collega, è stato questo: se la caldaia non si accende sarà il traformatore di accensione. Il tecnico ha visto i video delle prove che ho fatto e l'ha ritenuto efficiente.. Avevo acceso la caldaia con un misero accendigas !! Il tecnico ha ordinato il trasformatore di accensione, me lo ha montato tre giorni dopo, e, meraviglia delle meraviglie, la caldaia si è accesa subito !! Quindi a volte le apparenze ingannano. Probabilmente l'ambiente interno dello scambiatore con il gas creava delle perdite non sopportate dal trasformatore. Sostituendo il pezzo con uno nuovo si è sicuri che, se non funziona neppure con questo, il guasto è da un'altra parte. Mi piacerebbe conoscere nel dettaglio il perchè del comportamento di questo trasformatore di accensione. A volte l'intervento banale supera quello elaborato. Chiudo questo argomento sperando che sia di aiuto a chi ne ha bisogno. Ciao a tutti
  5. Oggi
  6. frabarla

    Appartamento con doppia messa a terra

    Se hai 2 messe a terra diverse (magari ai tempi la messa terra condominiale non esisteva e il proprietario ha provveduto in autonomia per collegare il suo appartamento sfruttando la sua cantina) la cosa corretta sarebbe collegare le 2 terre insieme, in modo da avere una messa a terra unica con valore di resistenza migliore.
  7. kangal

    Macchine giocattolo lettriche

    Premendo l'acceleratore la tensione è la stessa ai poli delle batterie , ma le macchine non vanno ne avanti ne indietro
  8. building

    Fotocellule Came DIR10 e DIR20

    Buona sera a tutti, ho un problema con le fotocellule della CAME, modello Dir10, Dir20. In pratica collegando gli apparecchi come da schema, sul trasmettitore trovo tra il morsetto 2 e TX = 0 volt, sul Ricevitore trovo tra il morsetto 10 e TX = 24 volt e tra il morsetto 2 e TX = 0 Secondo me dovrebbe essere 10 e TX = 0 volt e tra il morsetto 2 e TX = 20 volt questo su tutte e due le coppie di fotocellule, faccio presente che le DIR20 le ho appena acquistate Siccome il trasmettitore funziona con il morsetto 2 che è il negativo e TX che arriva dal ricevitore che dovrebbe essere a potenziale positivo di +24 Qualcuno sa dirmi come funzionano queste fotocellule, se non ricordo male il TX tra una e l'altra fotocellula dovrebbe essere il sincronismo del raggio. In pratica non funzionano. Grazie anticipatamente a chi risponderà ed a tutta la comunità. Distinti saluti, Costantino
  9. Stefano Dalmo

    Cella di Peltier

    Lascia perdere , questa è a pazziel ri criatur . , non ci fai niente . raffresca un poco e piccoli contenitori chiusi .
  10. Leone2285

    Cella di Peltier

    Queste celle se non erro lavorano su differenziale termico. Più tu riesci a diminuire la temperatura sul lato hot più la temperatura diminuisce sul lato cold. Quindi sei sempre vincolato alla temperatura ambiente. Come ti ha ben detto Alessio con questi dispositivi non puoi avere forti pretese di raffreddamento.
  11. Alessio Menditto

    Cella di Peltier

    No ma dipende dalla potenza ! A 12 volt una cella classica da 30 watt consuma circa 3, 4 ampere, una cella da 50 ne consuma circa 6, una da 100 watt come un frigo forse 12 ampere e così via, poi lascia stare la temperatura di quella foto, -6.8 gradi, non vuole dire niente se non sai dove è messa. Se adesso vai in cucina, cerca la targhetta del tuo frigo, vedrai la potenza del compressore a 220 volt, se vuoi l’equivalente del tuo frigo dovrai trovare una cella della stessa potenza, ma a 12 volt, quindi gli ampere salgono stratosfericamente.
  12. Alessio Menditto

    Impianto di terra su Struttura di sostegno Fotovoltaico a falda e CEI 82-25

    Ma non è chiara, tu dici che Per me no. Non è che non sono d’accordo in generale, anche per me il telaio non va messo a massa, non sono d’accordo sul doppio isolamento, dopodiché non avrai fatto nessuna domanda ma questa frase allora che vuol dire? Come ti dobbiamo rispondere?
  13. Antonio Paci

    Cella di Peltier

  14. Stefano Dalmo

    Sostituzione otturatore caldaia CHAFFOTEAUX elexia comfort

    Comunque anche se parli di questo sistema la risposta è sempre la stessa . vedi quell’appendice nera sotto la spina elastica , va fatta ruotare , infila un cacciavite a spacco tra lei e il corpo esterno , con molta attenzione vedi che ruota .
  15. Antonio Paci

    Cella di Peltier

    Ciao Leone,il punto è un altro...io posso mettergli anche un dissipatore super,la questione è: a che temperature riesce a scendere?
  16. Antonio Paci

    Cella di Peltier

    Ciao Alessio,grz x la risposta 👍ok,quindi qualsiasi tipo di cella in commercio si ultilizzerebbe,in questo caso,solo x il mantenimento del freddo,non si riesce a creare un vero e proprio minifrigo,giusto? Ho visto girare alcuni video di celle che arrivano sottozero,brinano,senza però essermi informato sulla tipologia...come accennato l'ho scoperta da poco e vorrei capire quali sono i suoi limiti
  17. Leone2285

    Cella di Peltier

    Il lato hot va collegato ad un buon dissipatore dotato anche di ventola. Senza dissipatore oltre a non avere una sensibile diminuzione di temperatura rispetto all'esterno si rischia di bruciare la cella
  18. giacomo-00

    Riconoscimento modello LED SMD

    Quì si vede quello che dovrei sostituire
  19. Alessio Menditto

    Cella di Peltier

    C’è molta confusione con le celle di Peltier e in particolare con i frigo da campeggio, come solito per dirimere la questione bisogna affidarsi ai numeri. Nei frigoriferi i numeri che interessano sono le potenze, ossia di quanti watt serve a un impianto frigorifero per abbassare la temperatura. Ora, se un frigorifero normale si aggira sui 100 watt, e una cella di Peltier siamo attorno ai 30 watt, al conto mancano 70 watt. Tu vedi il semplicemente perché mancano più di 70 watt, e oltre al calore della merce piu il calore della cella è maggiore di quello che la cella può togliere. Siccome però man mano il cibo dentro la cella frigorifera è a bassa temperatura, meno potenza richiede per raffreddare, quei 30 watt sono sufficienti però a togliere SOLO il calore che cerca di entrare nel frigorifero, in parole povere si deve mettere nel frigo la roba GIÀ a temperatura bassa, in modo che la cella di Peltier si debba occupare solo del calore che tende ad entrare.
  20. Buonasera a tutti, vi chiedo un aiuto sul riconoscere questo led in foto che si trova su una scheda 12v di uno stop BMW emette luce ROSSA. grazie. (Nella foto non ingrandita è quello di sinistra)
  21. salvus85

    Spia di segnalazione LED su deviatore debolmente accesa

    Oggi ho fatto altri test. Difatti tra i due conduttori di commutazione misuro una tensione di qualche unità di volt, che evidentemente è sufficiente a fare accedere il led di segnalazione. Sono sempre più convinto per l'accoppiamento capacitivo. Senza voler aggiungere resistenze, mi chiedo se qualcuno abbia provato e possa consigliarmi dei led di segnalazione che abbiano una soglia di tensione di accensione decisamente più alta.
  22. massimovr

    aiuto con cambio da urmet 1130 a 1130/16

    Grazie mille. Domani provo tutto e speriamo bene. Grazie buon sabato
  23. Ripeto NON ho fatto alcuna domanda ! La questione è chiara e l'avevo tecnicamente spiegata nei post precedenti. Se non sei d'accordo almeno motivalo con una risposta tecnica, non con un'opinione generica.
  24. Alessio Menditto

    Impianto di terra su Struttura di sostegno Fotovoltaico a falda e CEI 82-25

    Sì ma se, ripeto SE, come dice il nostro amico il doppio isolamento non tiene, e in caso di fulmine l’apparecchio che si pensa isolato scarica dentro casa agli apparecchi a cui è collegato, bisogna mettere il telaio a terra (che non si dovrebbe) per dare modo alla corrente di scegliere la via con minore resistenza, evitando il doppio isolamento che sicuramente ne ha di più .
  25. franco57

    Philips 43PUS7906/12 non si accende

    Salve a tutti, volevo aggiungere che ho sostituito la scheda alimentatore, ora sul connettore di uscita verifico una tensione di 9.6 V (invece di 12 V) e la TV ancora non si accende (non si accende neanche il LED di stand-by). Chiedo cortesemente qualche suggerimento, grazie
  26. Antonio Paci

    Cella di Peltier

    Buonasera a tutti,un collega recentemente mi ha parlato di questa cella,lui vorrebbe utilizzarla per raffreddare un minifrigo,io vorrei applicarla ad un raffrescatore d'aria,per intenderci quelli nei quali si mettono le tavolette refrigeranti. C'è qualcuno tra voi che le conosce e le ha utilizzate per queste applicazioni? Ne ho comperata una per fare un test,ma il lato freddo scende solo qualche grado al di sotto della temperatura ambiente... Ringrazio in anticipo chiunque saprà darmi qualche indicazione. Saluti, Antonio
  27. Stefano Dalmo

    Sostituzione otturatore caldaia CHAFFOTEAUX elexia comfort

    C’è uno spacco sul corpo esterno che ospita l’otturatore . Dove entra un fermo presente sull’otturatore ,parte terminale alta . se non ruoti l’otturatore facendo uscire il pisello presente ,dall ‘incasso sul corpo esterno , l’otturatore non lo puoi tirare in su. Forse qualche foto sarebbe di aiuto per capire se parliamo dello stesso componente , visto che , se non erro , questa caldaia non ha motoriduttore , ma la membrana .
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