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Un Trasmettitore Con Una Valvola (Ecl86)


sx3me

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stò cercando di dargli pure un look un poco retrò :) nonostante i trasformatori per i faretti e la scocca fatta con lettori cd tagliati e rimontati ( sandroz84 avanzi una birra :thumb_yello: )

Ora la domanda per finire almeno l'alimentazione per bene è: nello schema postato da me i filamenti hanno la massa in comune con l'anodica, però li si usava un solo diodo, e quindi in effetti era come se ci fosse stata una presa intermedia nell'avvolgimento del trasformatore, io che ho usato il ponte posso/devo fare lo stesso, o tengo i filamenti isolati? Siccome Io ho usato condensatori da 150uF (recupero su Tv) e non da 64uF come nello schema la resistenza tra i due condensatori sempre da 2K ohm 5W o diversa? La resistenza da 50 ohm prima del diodo la devo mettere, a che serve???

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Caspita che trasformatoroni! Come procede la costruzione?

Puoi tranquillamente mettere a massa il negativo dell'anodica e un capo del filamento e portare l'alternata all'altro capo del filamento con un filo solo.

Può succedere che modulando in am avrai un tot di ronzio di sottofondo. Comunque con quelle 2 bestie di trasfo magari vicino al triodo, anche se alimenti in continua purissima...il ronzio te lo becchi garantito.

principio di equivalenza del casino

più trasfo = più flussi dispersi. -> più flussi dispersi meno distanza valvola= generatore bf :whistling:

La resistenza da 50ohm serve per limitare la corrente all'accensione, quando gli elettrolitici sono scarichi....

Però con quel pontone e i trasformatoroni magari non serve, anche se hai usato 2 elettrolitici belli grossi

....il tutto equivale...

ad un bello scossone in caso di contatto accidentale e anche tanta corrente in caso di corto.... :wacko:

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la costruzione è quasi ferma; ho messo lo zoccolo della valvola, portato l'alimentazione del filamento (tutti e due i fili... se me lo dicevi prima che ne bastava uno solo :P ), messo la presa per il tasto, e predisposto pure quella per un eventuale microfono... e mi sono fermato... volevo mettere uno zoccoletto di quelli che si usavano un tempo, per i cablaggi ad aria, ma manco quelli si trovano più, ne tantomeno ho trovato le pagliette di massa :( però appena ho tempo mi faccio una striscetta di basetta da fissare vicino lo zoccolo!

Trasformatoroni, pontone, condensatoroni... l'ho detto, tutto di recupero, pure qualche resistenza sovradimensionata ci metto per dentro :P

I trasfo sono per faretti a 12V da 50VA, il ponte non so nemmeno la sigla, non ci ho guardato, ma l'ho tirato via da un ATX, i condensatori sono quelli delle Tv, da 150uF e mi pento di averli usati, perchè ieri nel mio ciarpame sono saltati fuori due condensatori ducati da 50 +50 +150uF :P

L'unica cosa che ancora non salta fuori sono i variabili per il pi-greco... non è che te ne avanzano un paio :worthy:

Poi una volta messo in funzione quà penserò all' AM... anche se la fantasia corre già a piazzarci pure il VFO :whistling:

ps: mi rendo conto di una cosa, mi sono quasi mangiato tutto lo spazio senza montare nulla, e mi trovo quasi tutto addossato... avrei dovuto fare l'alimentatore su di un'altro telaietto, oppure unirne due vicini, in modo da farne un'unico bello grosso... <_<

Modificato: da sx3me
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questo è in italia.....sul sito delle aste.

Comunque hai poco spazio.

Io di solito uso una bella piastra pcb e poi alla fine taglio quello che avanza, così ho un buon piano di massa e grande facilità nella lavorazione.

L'alimentatore lo tengo sempre separato, così lo riutilizzo e tengo i trafo lontani.

Tra i vari schemi, preferisco sempre quelli che collegano il variabile o il quarzo a massa. Così se tocco il variabile non prendo la scossa e non sfondo il quarzo. Perché i quarzi cinesi di oggi non hanno un isolamento adeguato come richiesto nei valvolari. Quindi vanno sempre collegati tra griglia e massa.

Fare un vfo....a 10m...... :wacko:

Non ci vuole niente a farlo oscillare, ma non ha stabilità sufficiente per il XXI secolo. Al massimo si fa oscillare a 10MHz il triodo e poi si triplica col pentodo.

I filamenti è sempre meglio collegarli a 2 fili....perché poi è sempre più facile togliere che aggiungere.

I condensatoroni e il pontone vanno benone, anche io li recupero così...è il trafo che deve tenere la botta all'accensione...che puoi anche evitare se dagli alimentatori atx recuperi anche la NTC....e la metti al posto della misteriosa resistenza da 50ohm...

Su quel telaio io ci farei l'alimentatore, fatto bene, magari con un filtro a giratore per l'anodica invece che un crc e i filamenti a 2 fili con i condensatori di bypass.

Poi svuoti un altro cdplayer e ci fai sopra il tx....sarebbe modulare..... ;)

p.s. i condensatori Ducati....bellissimi....tienili di ricordo.....magari sono quelli con la valvolina di sfogo.....non alimentarli però....mi raccomando.

Modificato: da dott.cicala
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esempio di alimentatore anodico non stabilizzato, con soft start e limitatore di corrente fatto con componenti di alimentatori atx. Il mosfet scalda solo se interviene il limitatore. Serve una piccola aletta di raffreddamento. Meglio usare NMOS col corpo isolato. Incorpora un mix fra giratore e moltiplicatore di capacità ed è quindi filtratissimo....

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i quarzi cinesi di oggi non hanno un isolamento adeguato come richiesto nei valvolari. Quindi vanno sempre collegati tra griglia e massa.

aaaah... e allora perchè mi hai dato lo schema col quarzo sulla placca... ora come lo modifico :wacko:

stò quarzo è troppo prezioso per me per rischiarmelo!

non ha stabilità sufficiente per il XXI secolo

e ci credo... soprattutto quando acchiappi quelli che ti dicono che sei spostato di 10Hz... <_<

per il resto, oramai ho iniziato cozì, e così lo porto a termine... vuol dire che sarà il mio "numero zero" poi semmai ne farò uno migliore con i telaietti separati, o magari su di uno più grosso, in modo da avere più aria di manovra :)

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Mi riferivo al tuo schema col quarzo tra gs-placca del pentodo. Sul triodo come nei miei schemi se usi un buon condensatore non c'è problema. Solo non si è capito che schema stai seguendo.

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come no... quello del #23, l'avevo detto, il tuo scema Doc ;)

ma pure sul triodo avevo visto si poteva fare con il quarzo tra griglia e massa, quali sono le difefrenze, resa, o altro??

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La vera storia dei quarzi moderni è così:

Normalmente si usa collegare il case metallico a massa, ma se uno o più pins vanno a collegarsi con qualcosa che è a più di 50V rispetto massa, allora gli "anellini isolanti che ci sono intorno ai pins, non hanno abbastanza isolamento e prima o poi parte una scarica che distrugge il quarzo.

Se si collega il quarzo alla gs o alla placca e si lascia il case del quarzo flottante, allora il pericolo di scarica c'è se per caso si va a toccare il quarzo con qualcosa che è a massa.

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Bello eh... ma non balla :(

Allora il triodo non oscilla, dopo essermi ricontrollato tutte le mie eventuali malefatte ho provato a sostituire il quarzo da 28 e rotti con uno da 27.000 ed oscilla... però a 9MHz... il compensatore vedo che varia solo l'ampiezza del segnale in uscita al triodo, è giusta l'osservazione, o c'è qualche problema?? In realtà comunque sposta di pochissimi hertz anche il segnale, ma non credo sia rilevante, a fronte della grossa escursione sull'ampiezza del segnale.

Il quarzo da 28.224 è funzionante, su di un piccolo oscillatore a transistor funziona, quà non ne vuole sapere, da che può dipendere??

E' normale che il quarzo da 27.000 mi oscilli a 9MHz (sarà la fondamentale, ma perchè?!)

L'unica variante è l'impedenza di blocco fatta con una trentina di spire su di un cilindretto di ferrite da circa 5mm, può influenzare???

Domanda d'appendice: quale sarebbe l'impedenza d'uscita del pentodo, se volessi provare sulla sua uscita senza Pi-greco, ma direttamente su carico fittizio adeguato?

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E' tutto normale....è già buono che oscilla.....Abbi fiducia! Se è la prima volta...è già un successo.

Non è così semplice come sembra lavorare a 30MHz con le valvole....Poi, fatta l'esperienza, non partono comunque MAI al primo colpo.

Infatti in un precedente messaggio ti avevo scritto....poi vedremo a che frequenza oscillerà....se oscillerà....(o qualcosa simile...è concetta che)

Dalla foto sembra che i collegamenti siano abbastanza corti e il montaggio è pulito ---> OK!

Ci vuole SOLO un po' di pazienza.

Il compensatore deve essere max 100pF. Mettilo in serie al quarzo dal lato griglia. Regolandolo devi poter variare la freq. di qualche Khz.

Tutti i quarzi CB sono overtone, quindi la loro fondamentale è 1/3 (nel caso xtal CB) di quanto riportato sul case.

Credo che sia lo stesso per quello a 28Mhz che hai.

Se riesci a farlo oscillare a 27MHz con il CB poi va anche a 28.

Puoi provare a: ( uno alla volta, non tutto insieme)

Ridurre C2 e portarlo a 470pF, (occhio alla Vl)

Togliere R1

Aumentare R2 fino a 100k.

R1-R2-R3 devono essere tassativamente ad impasto o comunque non a filo --> antiinduttive.

L'impedenza di blocco va bene - tienila lontana magari dalla griglia o comunque perpendicolare.

L'impedenza di uscita del pentodo si può calcolare per bene oppure in modo empirico con Va/Ia.

Se alimenti a 250V e hai una Ia di 35mA ---> 7K circa....per la potenza, sempre empiricamente Ri2--->8.5W ovvio che non è la potenza RF ma quella dissipata.

Però il carico fittizzio deve essere antiinduttivo -> No resistenze a filo --> deve essere collegato alla placca tramite il C11.

Se hai almeno un variabile puoi abbandonare il Pi e fare un LC parallelo come nell'altro schema. Occhio che il variabile poi rimarrà sotto tensione anodica.

Servono dati:

tensione/corrente anodica?

Tensione griglia ( ci vuole un voltm. con almeno 20M di impedenza - è possibile che appena appoggi il puntale l'oscillatore si blocchi)

PS.... :whistling: il collegamento del compensatore è giusto che sia in serie al quarzo come ti ho detto e non tra griglia e massa come a schema....

analizzando bene la foto ingrandita.......ti faccio sapere....il circuito di griglia deve essere appiccicato allo zoccolo.....altrimenti non superi i 10MHz

Modificato: da dott.cicala
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mmmh... lo sapevi allora... volevi farmi penare :P

Allora... ho provato altri quarzi che ho quà con me... uno a 27.145... ed oscilla a 9.050... uno a 20.860... e non oscilla proprio, provati sull'altro circuitino (poi semmi metto una foto) oscillano tutti alla frequenza di targa.

Ridurre C2 e portarlo a 470pF, (occhio alla Vl)

Togliere R1

Aumentare R2 fino a 100k.

fatto, ma non cambia nulla... solo mi sembra il segnale un pò più robusto, sono circa 2Vpp;

il compensatore non l'ho spostato, perchè significherebbe dovere rifare tutto da capo a zero, ma se è solo per regolare la frequenza per adesso lascerei correre.

Servono dati:

tensione/corrente anodica?

Tensione griglia ( ci vuole un voltm. con almeno 20M di impedenza - è possibile che appena appoggi il puntale l'oscillatore si blocchi)

Tensione 230Vcc la corrente mi sono scordato di misurarla... la tensione di griglia come hai detto appena metto il puntale si blocca l'oscillatore e misuro 0 (zero)V

Per il pentodo avevo chiesto perchè voglio provare comunque se funziona, ma non ho avuto tempo per fare l'altra impedenza di blocco.

Una curiosità, volevo fare il cattivello, e ho iniettato io un segnale esterno al posto del quarzo, e poi direttamente sulla griglia, senza modificare nulla, ma il segnale in uscita era minore di quello di ingresso, dipende immagino dalla circuitazione esistente, giusto??

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Non vedo più la foto....e non ho fatto in tempo a salvarla..nel frattempo ho liberato il banco (aspettava da 2 mesi) e quasi quasi provo a rimontarlo, ma non ho un xtal da 28MHz.

Ho paura che la tua bobinetta in serie all'anodo del triodo non si comporti come impedenza di blocco. Hai i fili troppo lunghi.

Come massa devi usare il collegamento centrale dello zoccolo e poi collegarci tutte le masse rf...qui è peggio che in bf per la storia delle masse...

hai presente la stella?

La bobina deve essere vicinissima al pin della placca e l'altro estremo deve vedere il C di bypass vicinissimo e collegato subito alla massa.

Prova a togliere il nucleo e ridurre le spire a 10-15 e metti in parallelo un compensatore da 60pF max.

In questo modo l'oscillatore si trasforma in triplicatore e regolerai il compensatore aggiunto per far oscillare in 3a armonica. In pratica il circuito LC sulla placca lo accordi alla 3a armonica del quarzo.

Togli R1 da 4,7M e porta R2 a 100K.....C2=1nF può andar bene, ma se hai già provato a diminuirlo e oscilla ancora, allora lascia quello che c'è.

Se oscilla sempre alla fondamentale ci sono 2 spiegazioni:

1) Capacità e induttanze tropo alte

2) tipo di risonanza (serie/parallelo) dei quarzi diversa da quella del quarzo a 28M

Deve andare per forza.

Poi sorgeranno altri problemi col pentodo se non fai collegamenti corti, non rispetti la regola delle masse e non metti perpendicolari le due bobine sui rispettivi anodi....

Lavorare con una valvola multipla crea più difficoltà nel layout....che è sempre importante.

Puoi anche provare a modificare l'oscillatore come da schema colpitts pubblicato in precedenza.....dovrebbe partire più facilmente.

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Se fornisci un segnale esterno da generatore...il generatore che impedenza d'uscita ha? Almeno 2000 volte più bassa di quella della valvola......e quindi il segnale che in realtà applichi è attenuato per via del disadattamento di impedenza.....Devi accoppiarlo con un C da 10-50pf max....Poi mancherebbe almeno un'altra resistenza per trasformarlo in amplificatore....

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non ho trovato quarzi da 28Mhz al max arrivo a 18......salterà fuori. Comunque parte subito alimentandolo da 80 a 300v......e da un segnale da 2 a 4,5v pep

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dimenticavo........ :wacko: il quarzo nell l'oscillatore Pierce oscilla sempre.. .sulla fondamentale....intanto ne ho trovato uno a 28.322 ....spero sia buono.

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Modificando un pochino il circuito oscillano tutti i quarzi che ho, partendo da 4M a 35MHz, ma non ho quello da 28M perchè si è rotto mentre lo saldavo.

A 300v dà un segnale di 8Vpep a 24MHz, a 80V il segnale è di 2vpep. L'oscillazione si innesca immediatamente - fa oscillare sia quarzi in fondamentale, come i vecchi quarzi tv a 4,33M che gli overtone come i cb.

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.....a questo punto.....trovando un xtal a 28M....oscillerebbe anche lui...devo cercare qualche vecchia vga o scheda di rete per recuperarne uno.

L'oscillatore che avevo pubblicato nei precedenti messaggi, ridisegnato qui sopra...di cui avevamo detto che il feedback è dato dalle capacità interelettrodiche, è risultato quello più flessibile perché riesce a far oscillare tutti i quarzi che gli si collega semplicemente regolando il compensatore e aggiungendo o togliendo qualche spira alla bobina di carico. Con 15-18 spire oscillano tutti i quarzi da 14 a 35MHz.....il segnale in uscita è ricco di armoniche

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mmmh... in questi ultimi due gg non ci sono stato, ma vedo che almeno ti ho lasciato il tempo di provare :)

nel frattempo i o avevo provato a fare le modifiche che mi dicevi nel #91 ma modificando in qualsiasi modo l'impedenza di blocco non mi oscillava per nulla.

Tornato alla precedente ne ho fatta un'altra per provare il pentodo, almeno a 9MHZ, ma anche quà ho un comportamento strano, appena chiudo a massa il circuito di catodo vedo il segnale in uscita, per poi rapidamente scomparire; ho preso un'altra valvola (ne ho giusto due) e invece il segnale rimane presente, anche se si attenua un poco.

A stò punto mi era venuto pure il dubbio che avessi delle valvole oramai esaurite, e sinceramente mi ero alquanto sconfortato :( :( :(

dimenticavo........ :wacko: il quarzo nell l'oscillatore Pierce oscilla sempre.. .sulla fondamentale....intanto ne ho trovato uno a 28.322 ....spero sia buono.

sgrunt... ma allora è colpa tua che mi hai fatto ammattire :D:P ma se ho ben capito mi rimane un dubbio... ma perchè quello a 28, e quello a 20 non oscillavano per nulla??

Ora mi provo il nuovo schemino... dunque se non oscilla devo solo regolare il compensatore, o al massimo veriare un poco la bobinetta, giusto?!

Spero di si :P

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In realtà quel tx l'avevo già realizzato un po' di anni fa. Ho voluto provare quanto fosse difficile far oscillare il triodo, quindi ho recuperato un ritaglio di vetronite brutta brutta e l'ho rimontato.

Mi sono accorto però che l'unica difficoltà, oltre a fare il buco per lo zoccolo senza trovare la fresa del 22, sta nella malizia che è difficile se non impossibile mettere per iscritto....ci vuole solo pazienza....e razionalità.

Anche nello schema che avevi trovato l'oscillatore era un Pierce, con la sola differenza che montava l'xtal tra placca e gs. In ogni caso il Pierce richiede sempre un xtal disposto ad oscillare in fondamentale. Quindi te ne serviva uno in fondamentale a 28MHz...a me ne son capitati ben pochi in fondamentale oltre i 16-18MHz....Di solito, oltre i 18MHz sono sempre in 3a o 5a armonica, poi c'è il fatto della risonanza serie o parallelo....ecc ecc.

Il Pierce è aperiodico, mentre l' ECO (electron coupled oscillator) ha bisogno di un circuito accordato sulla placca (vedi #96).

Oltre a riuscir a far oscillare di tutto, compatibilmente con valori ragionevoli di LC, è anche molto facile accordarlo su un'armonica. Inoltre l' eco fornisce un segnale di ampiezza più elevata, ma ha minor purezza...non sempre ciò costituisce difetto.

Quindi un xtal CB lo puoi far oscillare a 9M o a 27, anche con lo stesso LC, avendo l'accortezza di dotare L di un nucleo regolabile. Giocando col nucleo, magari togliendolo del tutto per le frequenze più alte e con il compensatore, si riesce ad innescarlo e ad accordarlo un po' dappertutto..

In ogni caso, la bobina e il condensatore devono aver valori ragionevoli in funzione della frequenza: Non è che se monti un quarzo da 28M e usi 1pF in parallelo ad un trasformatore, poi vuoi pure che oscilli....

Perchè non oscillano il 20 e il 28Mhz?

Oltre a quanto già detto, probabilmente perchè quello da 20 è in 3a - avrebbe la fondamentale a circa 6,6M - quindi nel Pierce il C di accoppiamento dovrebbe essere fra i 8-15nF. Quello invece da 28M potrebbe essere in 5a - avrebbe la fondamentale a circa 5,6M - idem -

Perchè il segnale si riduce?

E' tipico. Non penso che sia la valvola, forse a quella frequenza, sempre C, è troppo alto....oppure si riduce la tensione sulla placca perché aumenta la corrente o tutti e due. Misura l'anodica con e senza oscillazione. ..a meno che la valvola sia proprio marcia....

Ho buttato non so quante schede lan con il quarzo a 28.322 ma non ne ho tenuto nemmeno uno e allora....con l' ECO ho ne ho montato uno a 14.31818 comunissimo...e l'ho fatto oscillare sia in fondamentale che in 2a a 28,636.....in piena banda 10m ...risparmio al forum la foto.

Potresti tentare anche di eliminare il C del Pierce, collegando l'xtal diretto tra placca e griglia, e mettere una R da 100K tra griglia e massa....però occhio all'anodica che va sul quarzo. Vale quanto già detto in proposito.

In ultimo, non contento, ho ricablato l'eco sul triodo di una PCL805 a suo tempo usatissima nei TV BN Mivar....e non solo.

Con lei arrivo tranquillo a 54MHz, anche se il livello in uscita non supera 2Vpep. Ha una disposizione dei pin molto più agevole ad un montaggio RF rispetto alla PCL86...a 50MHz temo che il pentodo non ce la faccia.....devono percorrere uno spazio enorme gli elettroni e anche montando la valvola a testa in giù...non aiuterebbe.

Purtoppo qui ha fatto brutto sabato e domenica.....e ancora piove!

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