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PLC Forum


Spac 2008


alex_br

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Ho avuto modo di vedere una qualche novita' al SAVE, e quella che mi ha colpito di piu' e' stata la possibilita' di assegnare il simbolo al codice del materiale ed inserire il simbolo dal dbcenter (o nuova funzione, non ricordo con precisione).

Anche questo lo realizzo da qualche anno con un cad delle i*g*e x*a*o...altre novità?

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con la 2008 si riesce a tradurre con piu' postazioni di disegno contemporaneamente e le liberie condivise

prima non si riusciva a tradurre se un collega aveva il traduttore aperto, finche non lo chiudeva lo spac rimaneva bloccato

a me questa comodita' fa risparmiare un sacco di tempo perche' non devo piu' avvisare il mio collega che devo tradurre e non devo piu' aspettare che lui finisca o chiuda il database frasi per fare le mie traduzioni

bisogna ammetterlo quest'anno il programma e' stato "rivoluzionato" rispetto agli anni scorsi

e' appena uscito l'sp1 , scaricato e installato ;)

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io sono mpre stato indeciso sul fatto del traduttore...oltretutto non danno la posibilità di provarlo tipo con una demo..

di preciso come funziona?

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ieri ho fatto uno schema in spac inserendo immagini tirate su da schemi vecchi di 20 anni di cui non abbiamo piu' i files originali con lo scanner. si vede che sono fatti al pc ma non ho idea che software abbiano usato !

una volta non riuscivo a farlo come volevo io ma adesso nella oem 2008 ci sono due comandi utilissimi per poter gestire immagini raster:

corniceimm: consente di far sparire la cornice attorno alle immagini e di bloccarle sul foglio

durante la stampa sparische la cornice cosi' sembra che lo schema vecchio importate faccia parte veramente

dello schema di spac

ritagliaimm: consente di spezzare o ritagliare l' immagine in tante parte senza modificare il file con un programma esterno

dato che le entita' immagini sono ignorate dal programma non vanno in conflitto con nessuna elaborazione di spac

si puo' sfruttare la struttura multifoglio per inserire centinaia di immagini anche piu' file per pagina.

con questo sistema riesco ad esempio eliminare i cartigli originali e mettere i miei. ricavo una fessura nel disegno vecchio per inserire il mio logo. se devo cancellare alcune parti di disegno perche' le rifaccio in spac ritaglio la parte del foglio che mi interessa e l'altra sparisce. sulla parte ritagliata ci disegno sopra la mia in spac.

stampando in bianco e nero non si nota per niente la parte vecchia e quella nuova il tutto viene fatto mantenendo la copia dei file originali nel caso dovessi guardarli

io tiro su gli schemi originali dallo scanner a 600dpi in pdf e tonalita' di grigio puoi' da acrobat reader zuummo del 300% e uso la funziona copia immagine faccio una selezione di tutto il foglio e la ricopio nel visualizzatore di immagini.

da li salvo un file jpg con qualita' 100% e viene fuori un file da 1 mega per foglio. passo a spac uso la funzione inserisci immagini raster e metto in ogni foglio una immagine. impostando il percorso relativo per le immagini si puo' creare una sottocartella "foto" all' interno della commessa di spac cosi' evitate di avere jpg e dwg insieme e nel caso spostate di path la commessa lo spac ritrova automaticamente le foto

la cosa che mi ha stupito che la oem 2008 gestisce egregiamente le immagini senza rallentamenti. l'unica cosa negativa e che non riesco a fare un' output pdf senza sacrificare la qualita'

perche' con un megabyte a immagine il pdf generato sarebbe gigantesco e ingestibile per l'email. nel mio caso non mi preoccupo perche' stampo direttamente in carta senza rallentamenti. ma se dovete farlo per forza per lo ritirate su di nuovo con lo scanner ad una risoluzione piu' bassa

ci sono dei settaggi di qualita' da abbassare per le immagini raster dalle proprieta' della stampante nel comando imposta pagina di autocad. semmai potete usare questi

avendo la possibilta' di avere una stampante - scanner con caricatore da 45pag al minuto per me il problema non si pone preparo il pacchetto da 50 fogli gli dico scansiona e dopo 2 minuti mi ritrovo il file pdf sul mio desktop :P

vi e' mai capitato di dover gestire schemi vecchi fatti in questo modo ? parte vecchia immagini parte nuova disegnata al computer ?

Modificato: da menomeno
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Volevo segnalare che e' uscito l'sp2 del 2008 ,

mi sono solo accorto solo adesso che nel 2008 hanno aggiunto i riferimenti dei contatti delle bobine relay per la nomenclatura "finder" sono quelli che iniziano per "fin_"

spesso uso quelli a 1 contatto in scambio che hanno 11-12-14 al posto di 1-9-5

si possono fare anche con il custom blk ma averli gia' pronti e' veramente comodo ;)

Modificato: da menomeno
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Vorrei segnalare che adesso e' possibile scambiare i contatti di una bobina se sono tutti gia' utlizzati

ad esempio se i cablatori vi invertono i fili fra 13-14 e 23-24 selezionando un contatto con xs

lo potete invertire al volo e al successivo cross ve lo risistema graficamente

una volta dava errore dicendo che i contatti era gia' utlizzati adesso e' possibile scambiarli anche sono usati tutti fantastico

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ho sempre sostenuto che ce' un abisso in funzionalita' fra i g e x a o ed eplan e tutti gli altri cad.

le migliorie che sono state fatte nelle ultime release del programma fanno veramente la differenza. qui si parla di risparmio di ore di disegno. non di minuti

se le migliore saranno cosi' ad ogni release entro 3/4 anni si raggiungera' la fascia dei 2 cad citati prima ad un costo nettamente inferiore.

quindi io non riderei tanto se vossi in voi

se non vi interessa il thread fatene uno per i vostri cad dove elencate i vantaggi dei vostri programmi. io so solo che costano una cifra enorme , compresi corsi e aggiornamenti.

ma io credo che a chi usa spac come me faccia piacere avere certi automatismi che una volta non cerano.

in spac io ho la compatibilita' "perfetta" di autocad con 15 anni di disegni in dos. si parla di macchine fatte su misura per il cliente.

quando li importo sono perfettamente identici in tutto. ho ricostruito un menu dove posso riutilizzare i vecchi blocchi. queste cose le posso fare solamente con autocad/spac. se avessi cambiato 3/4 volte programmi come ho sentito dire su questo forum avrei un sacco di problemi a modificare gli schemi vecchi.

dato che i vostri cad non sono aperti ma hanno formati chiusi e blindati dovrei avere 3/4 cad installati che non sono piu' aggiornati.

i miei dwg sono 100% autodesk e il database di cablaggio e' basato di access questo fa veramente la differenza quando devo passare gli schemi ai clienti o ad altre aziende.

dai sondaggi risulta il cad piu utilizzato del forum , ci sara un motivo ?

Modificato: da menomeno
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...quindi io non riderei tanto se vossi in voi...

Mi è venuto spontaneo fare un po' di ironia, non te la prendere, anzi mi fa piacere che scrivi i pregi e i difetti del programma che più usi, e vorrei che tutti lo facessero, così da conoscere meglio i punti di forza e le debolezze di tutti i programmi.

A dire il vero mi sarebbe servito 4-5 anni fa quando eravamo in procinto di cambiare sistema, ma ciò non toglie che la tua discussione possa essere di aiuto ad altri utenti.

...se non vi interessa il thread fatene uno per i vostri cad dove elencate i vantaggi dei vostri programmi. io so solo che costano una cifra enorme...

...dato che i vostri cad non sono aperti ma hanno formati chiusi

Io non ho mai detto di avere Eplan o I G E, il programma che uso io (Elettrorapido 5) costa meno del tuo.

Sta uscendo la 6 in questi giorni, ma già dalla 3, parecchi anni fa, permetteva di cambiare il contatto scegliendo fra quelli disponibili oppure scegliendone uno già inserito senza incazzarsi, anzi, appena premevi ok aggiornava tutte le numerazioni di tutti gli altri contatti e delle cross-references. Un altra cosa che si può fare è inserire il contatto senza sceglierlo dai disponibili e si arrangia lui ad abbinarlo a un contatto del contattore, se non c'è ti scrive "(esubero)" di fianco, ma appena aggiungi un accessorio (contatto ausiliario) toglie la scritta esubero e mette la numerazione dei pin.

Non voglio assolutamente dire che ER sia meglio di Spac, dovrei aprire un topic ed elencare tutti i pregi ma anche i difetti, anche perchè resto dell'idea che ogni cad ha qualcosa più di un altro ma ad ognuno manca sempre qualcosa che mi servirebbe.

Ciao

Modificato: da JumpMan
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ma si tranquillo menomeno non si voleva avviare una polemica

io uso spac dalla versione 9.1 e sinceramente la 2008 è la prima che non mi distrugge l'esistenza con i continui crash, peraltro attribuiti ad autodesk piuttosto che all'applicativo spac

naturalmente nessuno può darti torto su ciò che pensi di spac, qualità/prezzo credo non abbia rivali

:thumb_yello:

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ho avuto il programma che si chiudeva da solo per 3 anni e non ho mai capito il motivo.

ho sempre erroneamente pensato che fosse un problema di spac. ma in realta' era un problema del motore autodesk 2004 , dal cambio del motore grafico con il 2007 i problemi sono spariti. mai piu' visto crash o messaggi di errore. ma non solo e' diventato piu' stabile ma addirittura piu' veloce !

il motore 2008 e' una rivisitazione del 2007 per essere compatibile con vista e i processori a 64bit. ma la velocita' e la stabilita' sono raddoppiate dalla 2007.e' per questo che ne parlo bene e mi meraviglio di gente in questo forum che usa ancora la 2005

ho notato la differenza perche' non ho mai cambiato pc in questi anni, l'unica cosa che ho fatto e' stata reinstallare il windoz +/- ogni anno per non avere piu' versioni di spac installate. una volta importate le librerie dalla vecchia alla nuova versione. quella vecchia diventa inutile. con la 2008 avevo paura di avere problemi di importazione, e per questo che vi dicevo di installarlo ad aprile perche' sono da mesi indietro con le commesse e invece quando avete detto che e' + veloce mi sono deciso e l'ho installata

Il passaggio e' stato "indolore" ho solo ricopiato i blocchi blk e i profili di stampa dal vecchio spac tutto il resto lo ha fatto lui da solo in un paio di ore ero gia' operativo.

Ed essendo arrivato a gennaio e non a dicembre come gli anni scorsi era gia' uscita una bella patch e mi sono risparmiato di dover segnalare qualche bug che puo' sempre scappare durante il test

per anni ho perso tempo e da adesso in poi' e' tempo risparmiato e quindi riduzione dei costi

Modificato: da menomeno
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La spiegazione che posso dare anche se non sono un programmatore e' il fatto che per avere la compatibilita' "vista" gli sviluppatori sono essere stati costretti a ricompilare autocad con i nuovi visual studio che sfruttano archittetture multithread e multicore dei processori p4 in su. Pultroppo i tool di sviluppo non sono aggiornati molto spesso dalle software house perche' piu' che il costo del programma stesso ce' da calcolare il costo dei corsi di apprendimento che se sono calcolati in "ore" spero di no , superano di gran lunga il costo del programma.

ben venga quindi "vista" altrimenti avremmo ancora i programmi scritti in vb6

ritengo che la maggior parte dei problemi di vista non era legata ai programmi veri e propri ma dal fatto che e' cambiato il modello dei driver per le perifiche. perche' i crash sono provocati dai driver che sono piu' a un livello + basso rispetto ai programmi utente.

quindi gli sviluppatori di periferiche hanno dovuto riscrivere i driver da zero. per le nuove periferiche ha senso perche' ce' un guadagno con la vendita ma mi domando per le vecchie magari di qualche anno di cui lo sviluppo di un driver e' interamente a carico della ditta costruttrice. nessun cliente pagarebbe per un driver !

io ho anche un portatile venduto con vista e xp nella stessa licenza e usando software della siemens per il plc non lo posso ancora usare perche' non e' compatibile con vista. a parte i games i programmi normali come spac "volano" su vista sfruttando il superfetch e altre amenita si dovrebbero avere caricamenti quasi instantanei

non vedo l'ora di passare a vista dato che spac e compatibile non appena escono i software siemens nuovi

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Per curiosità, di quante pagine (in media/ al massimo) sono composti i vostri schemi ?

Intendo solo la parte grafica senza liste ecc.

E quante morsettiere/connettori ci sono circa ?

Se non volete rispondere ignorate la domanda.

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gli schemi in media sono dalle 100 a alle 150 pagine. una volta ho raggiunto la 250 pagine

cerco di tenere uno schema per quadro e ogni quadro un' impianto. per questo gli impianti piu' grossi sono composti in realta' da 4/5 macchine e quindi 4/5 schemi. e' ovvio tengo sempre la potenza divisa per ogni macchina. l'unica cosa che puo' essere in comune e' la cpu

alcuni clienti credono erroneamente che risparmiano prendendo una sola cpu 318 o 319 e tutto il resto viene fatto con et200s mentre nella realta' costa di + il tempo che si perde a disegnare lo schema e a programmare

spesso si fa prima a fare 4 macchine diverse con 4 cpu 313c e una rete mpi per comunicare tra le cpu e i pannelli. cosi' si fanno 4 programmi e 4 schemi standard e si posso mettere 4 persone a programmare ognuna un impianto diverso.

se dovessi fare una schema unico di 4 macchine dovrei risiglare tutto da capo per non avere numeri doppi mentre con 4 quadri e 4 schemi divisi posso avere anche tuttle le sigle doppie

nel totale devi tenere conto che ci sono pero' 15 pagine di layout e 15 pagine di distinte 20 pagine di morsettiere/connettori

fino ad un mese fa volta facevo la distinta divisa in 3 parti: quadro , bordo macchina , pulsantiere

questo per evitare di dover rifare 20 pagine nel caso ci siano modifiche , se modificavano il quadro non devo rifare i fogli di bordo macchina e pulsantiere.

adesso che con la 2008 ce' l'aggiornamento automatico delle tabelle faccio una unica distinta di tutto e non mi pongo piu' il problema. per questo risparmio 3 fogli. dividendo lo schema in multifogli con prefisso "D" posso generare fogli a volonta d1 d3 d10 d20 senza che vadano in conflitto con altre parti di schema.

per le morsettiere da sole ho un multifoglio "X" cerco di tenere 2 morsettiere per foglio. non supero mai i 25 morsetti cosi le scalo x2 e riempio tutta la pagina.

Se non le scale il cablatore non riesce a farmi le correzzioni perche' con la penna non riesce a scrivere piu' piccolo

se ho un connettore di solito nel quadro generale perche' gli impianto sono staccabili e il quadro va via a parte

metto un connettore per foglio sotto al connettore indico il cavo con blocco fatto da me che ha le vene che combaciano con i poli del connettore e sotto al cavo indico la morsettiera

della scatola a bordo macchina. per ogni connettore quindi ce' una morsettiera.

scalando x2 riempio tutta la pagina

l'aggiornamento automatico funziona anche per morsettiere e connettori ma non tiene conto che scalo x2 spero che in futuro si posso tenere conto anche di questo. la descrizione della morsettiera / connettore e' un testo che sposto in un blocco traduttore per avere la traduzione.

Modificato: da menomeno
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Le distinte che faccio vengono tradotte. mi credo una spazio vuoto nella tabella della distinta sfruttando l'attributo prezzo che non uso. cosi' una volta generata la tabella attivo tutti i layer del multifoglio , cambio tutti i testi descrizione in verde , traduco tutti i testi che ho cambiato colore , seleziono tutti i testi tradotti nel mio caso di colore viola con il comando selezione rapida , e li sposto da sotto il testo originale allo spazio vuoto che ho creato nella tabella.

cosi' ho la descrizione dei componenti in italiano e in lingua tradotta

l' archivio materiali del 2008 consente di avere la descrizione in 5 lingue , si potrebbe quindi fare la traduzione della distinta materiali direttamente mentre si genera la distinta. speficicando nella generazione della tabella la lingua desiderata

sto valutando in questi giorni se vale la pena di usare questo sistema.

con il sistema semi-automatico che uso adesso ci impiego 5 minuti per ritradurre la distinta

se usassi il sistema dell' archivio materiali nuovo ci impiegherei 10 secondi a tradurre pero':

sono limitato a 5 lingue quando ne ho piu' di 10 nel mio trad.mdb

se mi mancano delle frasi delle descrizioni dei componenti con il traduttore le vedo e posso salvare in un file csv quelle che mi mancano e poi le aggiungo facendo copia e incolla da excel al trad.mdb aperto con access

tramite l'archivio materiali se devo aggiungere le traduzioni dovrei devo cercare il componente e inserirle nel box del componente una alla volta e ogni volta

il sistema del filtro materiali dell' archivo esterno non e'veloce e semplificato come il filtro manuale del dbcenter. il comando trova dell'archivio materiali esterno non si comporta alle stesso modo perche' il filtro manuale del dbcenter compatta la lista dei componenti facilitando la individuazione a vista.il trova dell' archivio materiali esterno non compatta la lista e il filtro dell'archivio materiali esterno prevede che ad ogni componente associ il nome del filtro.

Non so perche' ma se devo cercare un componente faccio sempre prima con il dbcenter che con l'archvio materiali esterno pero'essendo in sola lettura non e' editabile, bisognerebbe avere un comando "edita" nel dbcenter che apra l' archivio materiali esterno e punti direttamente sul componente da editare.

si potrebbe esportare ed importare tutto l'archivio materiali , mettere le traduzioni in excel e poi reimportarlo ma questo mi fa perdere + tempo del sistema che uso adesso.

non mi interessa tradurre tutto l'archivio materiali ma solo i componenti che uso nella commessa.

per uno che non ha mai tradotto le distinte si potrebbe valutare di esportare tutto , far tradurre da una ditta esterna e poi reimportare tutto. ad ogni aggiunta di un componente nell'archivo si aggiungono anche le relative traduzioni.

ma nel mio caso non e' fattibile perche' esporto una tabella di access dal gestionale e quindi i testi non li scrivo io. in questa tabella ho solo marca/tipo/descrizione

quando importo la tabella di access nel mio archivio materiali compilo il campo famiglia e lo chiamo "nuovi prodotti" per tutti i componenti

Importo tutto ogni volta da capo. l'archivio materiali e' intelligente e vede che sto importando dei record che esistono gia' nell'database e mi chiede di volerli mantenere , io confermo e' cosi' mi importa solamente quelli nuovi e li inserisce nella famiglia "nuovi prodotti"

poi ripasso il database a vista e sposto i componenti da "nuovi prodotti" alle famiglie esistenti oppure ne creo di nuove. correggo le descrizioni perche' spesso sono frasi ridotte per risparmiare spazio oppure sono senza spazi

ad esempio per la siemens ho varie famiglie come "plc s7 300" e "interuttori automatici". per me la divisione in famiglie e' fondamentale per cercare prima i componenti nel dbcenter senza doversi ricordare i per forza codici materiali come 5sy o 6es7

questa operazione la faccio in media una volta al mese e ci sono circa una trentina di codici nuovi percio' faccio presto e in una ventina di minuti ho finito tutto. riesco quindi a vedere cosa ce' di nuovo ogni mese e in base a questo decido se fare delle macro nuove.

le macro le faccio per i componenti standard come fusibili o automatici

se vedo prodotti strani vado dal magazziniere e chiedo informazioni perche' e' successo piu' di una volta che mi cambino fornitore senza dirmi niente. oppure come mi capita con i plc siemens mi cambino i codici perche' fanno delle revisioni dei componenti. allora creo una famiglia "plc old" e sposto li quelli vecchi. se non dividessi in famiglie avrei tutto mescolato per ogni costruttore e non mi accorgerei di quali sono i componenti nuovi

vorrei sapere voi come fate ? io mi trovo bene in questo modo

Modificato: da menomeno
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pure da noi ci han proposto eplan qlche volta..se non fosse x il vecchio archivio ci sarei già passato senza pensarci due volte

tuttavia ad oggi non ci si può lamentare di spac08, almeno non crasha più

x fortuna hanno aumentato la stabilità, anche se certe volte il comando si pianta un attimo..il programma sta li un pò e poi si riprende..nelle vecchie versioni era il momento in cui crashava..

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  • 2 weeks later...

ho installato l'sp3 e ho notato 2 cose:

la scansione multifogli e la traduzione e il cross reference sono piu' veloci di prima.

spesso devo spezzare un multifoglio in piu' multifogli per poter lavorare con piu' sessioni del programma

ad esempio se ho 100 fogli ne faccio 2 da 50.

adesso il comando salva con nome punta al percorso della commessa , una volta puntava a documenti,

quindi posso salvare un multifolglio con un altro nome. lo spac mi conserva la descrizione e il prefisso letterale del multifoglio in gestione commesse

una volta salvato riapro il multifoglio 1 e cancello i fogli da 51 a 100, poi passo al multifoglio 2 e cancello i fogli da 1 a 50. e alla fine rinumero i fogli di tutta la commessa.

non mi ero accorto prima di questa feature....

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avete notato qualche altra novita ? perche' nel sito indicano correzioni a segnalazioni minori ma non so esattamente cosa e' stato corretto

Modificato: da menomeno
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uhm...non saprei..

senti un pò ma a te piace la gestione dei materiali con il dbcenter?

io non l'ho mai usato x' con il "archivio materiali" era una figata, nel senso che era veloce, ti bastava un "ctrl+t" per la ricera e un "tasto dx-invia a autocad" per associare il codice a un componente sullo schema..

adesso han tolo il "tasto dx-invia a", quindi l'archivio materiali non serve più a una mazza, nel senso che non interagisce con spac, per cui sono obbligato a usare dbcenter, che x me ha degli svantaggi:

  • quando lo carichi ti riduce drasticamente lo spazio utile dello schema
  • è moooolto più lento nella ricerca codici
  • x effettuare la ricerca devi x forza selezionare prima un costruttore, sennò ti ci vuole una mattina x trovare il componente
  • quando hai fatto un paio di ricerche ti ritrovi con le famiglie dei costruttori tutte "aperte" e navigare li dentro x trovare il costruttore che ti serve selezionare x una ricerca diventa a dir poco irritante
  • ultima cosa mi pare che il dbcenter sia un pò bucherellato, nel senso che non sempre tu ci clicchi dentro e lui ti seleziona il componente..devi fare qualche "esc" sulla schermata sia di autocad che del dbcenter o nella parte bassa del dbcenter...

non so qualcuno ha altre opinioni sul dbcenter? <_<

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Niente paura, con la SP2 hanno ripristinato il comando "Abbina ad autocad" dell'archivio materiali; lo trovi facendo click con il tasto destro su un componente.

Per MenoMeno: per il tuo problema dell'ingrandimento dei morsetti, hai provato ad ingrandire i blocchi dei morsetti nella libreria di spac? Ti toccherebbe fare un lavoraccio la prima volta perchè devi passare tutti i simboli o almeno quelli che usi, ma poi saresti a posto anche in caso di aggiornamenti. Non sono sicuro che funzioni però, in particolare ho paura che i morsetti ti vengano disegnati sovrapposti.

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si vorrei fare in questo modo ma sto aspettando che implementino una funzione del genere dato che per il layout pannello lo hanno gia' fatto. ce' il settaggio scala del layout

quando ho fo fatto i blocchi dei morsetti ho tenuto le proporzioni degli originali di spac non ho pensato che poi

il terzista cablatore doveva modificarmi lo schema a penna nel caso di modifiche o errori nello schema

per farlo dovrei rinominare i blocchi correnti con il comando "rinomina" di autocad in aaa bbb ccc e poi usare la funzione sostituzione simbolo inserendoli prima manualmente... dato che alla fine sono 4 blocchi singolo , triplo , quadruplo , estraibile si puo anche fare

adesso inserisco l'output delle morsettiere tutte sulla stessa pagina di schema fuori dal cartiglio e poi me le sposto in giro per le varie pagine successive una o due per foglio. quindi faccio un unico comando scala x2

non perdo piu' di tanto tempo a farlo se lo faccio per tutte le morsettiere

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ma stai scherzando ? :lol: credimi si fa molto prima con il dbcenter

io non uso piu' il database esterno perche' si fa molto prima a cercare un codice usando la funziona filtro manuale per codice o descrizione..

il trova del modulo esterno e molto diverso dal il filtro del dbcenter...

adesso lo uso solamente per importare i codici nuovi o per creare nuove macro

nel 2008 il dbcenter si apre instantaneamente , non ci penso proprio ad usare il metodo vecchio e fare alt+tab per passare da un programma all'altro.

Per me la soluzione ideale e' integrare tutto nella videata del dbcenter, lo stanno gia' facendo con il libcenter creando delle "TAB" per ogni funzione del programma...

Modificato: da menomeno
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si ma x fare un cerca che sia veloce devi selezionare prima il costruttore...dopo che ti ha aperto 3 o 4 costruttori ad albero con tutte le famiglie non ci capisci più niente e devi navigare con la barra di sinistra e chiudere manualmente qualche costruttore sennò è un macello

x me è scomodo :blink:

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io ho lo schermo 16/9 e il problema dello spazio non ce l'ho. :P

basterebbe che fosse possibile nascondere il dbcenter come il comando proprieta' di autocad e farlo apparire solo al passaggio del mouse sul lato dove lo hai "ancorato" e il tuo problema sarebbe risolto. proponi quello che ti ho detto come ho gia' fatto io tempo fa se piu' persone propongono una modifica stai sicuro che la fanno.

io mi trovo benissimo con il dbcenter per me si va meglio con il filtro tipo access che la ricerca.

la stesso sistema lo uso per trovare le frasi del database delle traduzioni.

se devo scegliere un codice per un quadro faccio il filtro per la descrizione quadro e mi vengono fuori tutti i quadri di qualunque marca.. dato che vedo in un solo colpo tutti i quadri del mio archivio se il quadro per sbaglio l'ho spostato in una famiglia sbagliata lo noto subito

con il cerca devo premere molte volte il trova , per fare prima devo per forza specificare anche il costruttore

se devi cambiare un contattore da 1024 a 1025 faccio tasto destro sul componente 1024 / trova materiale

e il dbcenter si posziona sulla famiglia di quel componennte facendomi risparmiare tempo nella ricerca e lo posso cambiare in un attimo perche' si trova nella stessa famiglia

il dbcenter e' stato introdotto nel 2005 e da quella volta l'ho sempre usato proprio perche' non mi piaceva il sistema dell' archivio materiali esterno.

avendo piu' sessioni aperte dello stesso programma non mi trovavo facendo alt+tab tra lo spac e l'archivo materiali. me lo ritrovavo sempre in mezzo..

per me il dbcenter ha semplificato il modo di fare gli schemi. sopratutto perche' nel 2004 dovevo cancellare il file last_material.mat perche' molte le vecchie macro non le riuscivo ad eliminare dalla lista dei codici usati piu' spesso.

una volta passati al dbcenter non ho piu' avuto problemi.

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