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Sostituzione scambiatore secondario Vaillant VCW 240


Mario79

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Ok,

verificherò quanto prima il tubo in uscita dallo scambiatore e la portata finale in uscita dal gruppo acqua.

Grazie.

 

 

 

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Si ci avevo pensato,ed è giustissimo che tu mi abbia messo in guardia.

Avevo pensato di verificare quanto gioco ci fosse tra il tubo mandata ACS e l'attacco al gruppo acqua una volta svitato il bullone..e se ci fosse stato un pò di gioco avrei provato ad attaccarci un pezzo di tubo(ovviamente indossando dei guanti e magari degli occhiali per sicurezza).

Ma se ricordo bene (avevo provato nelle prove passate a svitarlo) c'è pochissimo gioco..quindi se il problema non è nel circuito caldaia...l'acqua uscirà molto violenta.

Ehh...mi sa che se trovo il tubo numero 4 in uscita dallo scambiatore libero...quel tubo mandata ACS dovrò per forza smontarlo....foss'anche soltanto per poter inserire un tubo nell'uscita acqua calda del gruppo acqua per verificarne la portata in uscita.

Spero comunque di trovare l'acqua che esce violenta dal gruppo acqua..perchè non dovrei smontare il gruppo acqua,e dovrò solo provare con qualcosa a disostruire il tubo mandata ACS..sperando che l'ostruzione sia nei primi cm di tubo...e che possa essere disostruito meccanicamente.

La manutenzione al gruppo acqua la farò,perchè la caldaia se la merita,ma in questo momento vorrei proprio evitare di cimentarmi in questa impresa,anche se mi hai detto che non è particolarmente difficile.

Penso che la cosa peggiore sarebbe se trovassi il circuito ACS della caldaia libero,ed anche il tratto di tubo ACS che entra nel muro a me accessibile libero..perchè vorrebbe dire che l'otturazione è in profondità nella tubazione dell'appartamento e non potrei disostruirla meccanicamente.

Peccato perchè la caldaia funziona benissimo..e ciononostante non posso avere acqua calda per colpa del calcare...che chissà dove si è andato ad accumulare,mi stupisco anzi di come nonostante esca un filino di acqua calda la caldaia stia continuando a riuscire a rilevarla e a partire.

Mha....vediamo cosa trovo...grazie comunque per il giustissimo avvertimento,e grazie ancora per le indicazioni datemi finora,senza le quali non sarei riuscito a giungere a questo punto di diagnosi.

🙂

 

 

 

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Se riesci a smontare il tubo 4, e lo trovi pulito, la cosa più ragionevole sarebbe smontare quel tratto di tubo (in gergo viene chiamato "raccordo a pappagallo") che tu non vuoi smontare...tolto quello puoi vedere in sicurezza la quantità di acqua calda che esce a valle del gruppo acqua...se la portata è bassa c'è una sezione del gruppo acqua incrostata, altrimenti è otturato il circuito acs. Nella seconda ipotesi, potrebbe darsi che l'ostruzione sia nel solo tratto iniziale (spesso succede così) ed essendo smontato il raccordo a pappagallo potresti verificarlo e magari pulirlo inserendoci un cacciavite o altro.

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verificare quanto gioco ci fosse tra il tubo mandata ACS e l'attacco al gruppo acqua una volta svitato il bullone

è minimo, per questo non è opportuna la tua idea di far uscire acqua calda da lì

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Essì infatti..si può escludere già a livello teorico.

La mia "paura" di toccare quel tubo,nasce dal fatto che non ho capito come è fatto e non vorrei rompere qualcosa... ,

nel senso..sapresti dirmi per favore se per smontarlo,a parte ovviamente svitare il punto C (l'attacco al gruppo acqua),

poi devo agire solo sul punto A o anche sul punto B? (la foto è ripresa da sotto e quindi il tubo sembra dritto).

Pensavo poi,per facilitarmi lo smontaggio del tubo 3 in uscita dal secondario,avendo come obbiettivo l'estrazione del tubo 4 per controllarlo...posso smontare il rubinetto di carico della caldaia con relativa sicurezza..agendo su quei due punti indicati dalle frecce rosse? o è meglio non toccarlo?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Modificato: da Mario79
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per smontarlo,a parte ovviamente svitare il punto C (l'attacco al gruppo acqua),

poi devo agire solo sul punto A o anche sul punto B?

in genere il raccordo a pappagallo si inserisce come i normali flessibili sanitari lato muro, quindi avvitando la filettatura esterna (quella vicina alla tua freccia B )  con della canapa e pasta verde dentro il raccordo femmina della tubazione lato muro. Nel tuo caso però è stato aggiunto un raccordo o prolunga che dovrebbe essere un flessibile metallico estensibile, adatto per alte temperature. Immagino che, dopo aver svitato il dado C, dovrai svitare solo il dado A e al di sotto probabilmente troverai una guarnizione conica di teflon bianco che dovrebbe assicurare la ermeticità/tenuta con la parte liscia del raccordo a pappagallo. Sto comunque provando ad indovinare, da fuori non si vede niente e lo sa solo chi ti montò la caldaia.

 

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posso smontare il rubinetto di carico della caldaia con relativa sicurezza..agendo su quei due punti indicati dalle frecce rosse?

si, puoi farlo...occhio a svitare il dado e niente altro (che può sembrare un dado ma non lo è)

Modificato: da adrobe
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Ho capito..grazie mille per la spiegazione 🙂

Scusa il dado a cui dici di dover far attenzione è quello bombato dell'ultima foto,o quello con quell'incavo a taglio della penultima foto?

Oggi ho avuto dei contrattempi..conto di fare tutto domattina con la luce.

Verificherò in ordine:

- Conferma del fatto che dal raccordo numero 5 esca acqua in quantità tale da far supporre che il gruppo acqua non ha problemi ad inviare acqua al secondario.

- Stato del tubo numero 4 in uscita dal secondario.

- Portata ACS in uscita finale dal gruppo acqua.

- Stato del tratto di tubo mandata acqua ACS che entra nel muro.

Spero di riuscire a fare tutto e senza intoppi,così da avere finalmente risposte certe e definitive sull'origine di questo intoppo nell'acqua calda.

Grazie. 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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quello bombato dell'ultima foto

quello è un dado ben distinto, non ti puoi sbagliare, chiave da 18 se ricordo bene

 

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quello con quell'incavo a taglio della penultima foto?

si, mi riferisco a questa...devi svitare la vite (più esterna) e non ciò che sembra un dado, ma non lo è

 

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Conferma del fatto che dal raccordo numero 5 esca acqua in quantità

ma non l'avevi già fatto?

 

per il resto OK, buon lavoro.

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4 ore fa, adrobe ha scritto:

si, mi riferisco a questa...devi svitare la vite (più esterna) e non ciò che sembra un dado, ma non lo è

Capito..si lo avevo intuito che la parte interna non era da svitare..sembra quasi "fuso" col resto quel dado interno..così..ad occhio.

 

4 ore fa, adrobe ha scritto:

ma non l'avevi già fatto?

L'avevo fatta (ieri),però essendo una verifica da cui discendono conclusioni importanti ..forse non l'avevo fatta con la dovuta attenzione,e avrei voluto rifarla.

Comunque,riflettendoci,avendo vinto la diffidenza mentale che avevo verso quel tubo ACS che entra nel muro (grazie anche alla tua spiegazione),credo che domani andrò diretto su quel tubo,saltando tutti gli altri passaggi,e soltanto SE dal gruppo acqua uscirà poca acqua,mi metterò a verificare andando per step a ritroso..dove inizia l'ostruzione(sperando di non arrivare in ultimo step al gruppo acqua).

Se invece,come spero,troverò che dal gruppo acqua esce acqua calda in abbondanza...mi concentrerò sul disostruire ciò che potrò disostruire..sperando sempre che tutto vada liscio una volta che andrò a toccare quel tubo. 🙂

4 ore fa, adrobe ha scritto:

per il resto OK, buon lavoro.

Grazie 🙂

Modificato: da Mario79
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Ciao adrobe,

non ho più aggiornato perchè non ho ne canapa ne teflon in casa,e questo periodo è impossibile rifornirsi nel caso dovessi rifare una tenuta o rompere qualcosa (i tubi sono anche vecchi),quindi ho deciso di rimandare.

Non faccio altre prove perche sono convinto che il problema è in quel tubo,ma al momento preferisco non toccarlo.

Comunque considero il mio problema risolto perchè la diagnosi è stata fatta.

Grazie ancora e alla prossima.

Modificato: da Mario79
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