Sadhu Inserito: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserito: 14 maggio 2007 Guardate questo sito RH srlParla di impianti elettrici residenziali prefabbricati. Mi è sembrato geniale. Dice che riduce i tempi di installazione del 80-90 percento. Anche il costo complessivo dell'impianto riduce del 30-40 %.C'è un filmati che spiega l'installazione.Che ne pensate ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
irpick Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 Anche il costo complessivo dell'impianto riduce del 30-40 %.sicuro?io ci vedo almeno 2 problemini...1) Chi segue i muratori nella posa (e chi lo paga?)2) Chi firma le certificazioni.ed una scocciatura..chi monta le placche? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sebytorrisi Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 bella minchiata! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sadhu Inserita: 14 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 Se è vero che ci si mette 4 ore per completare un appartamento invece di 40 non è già un guadagno ?E' ovvio che le placche vanno montati alla fine. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sebytorrisi Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 CONTRARIO!come gestire gli accavallamenti?come gestire le abitazioni su più livelli?Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare: e i ripensamenti del cliente??Mi sembra una gran cavolata sta cosa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 Ma è così divertente tirare i cavi!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 (modificato) Questa soluzione consente alle piccole aziende di vincere grossi appalti, naturalmente è applicabile con successo solo se si tratta di impianti semplici e molto simili tra loro (il classico residence con 30 appartamenti da 80mq). e i ripensamenti del cliente??questo è il problema più grande, quando potrebbe manifestarsi è meglio optare per i metodi tradizionali.2) Chi firma le certificazioni.dovrebbe firmarle il produttore dell'impianto prefabbricato, fornendo adeguate istruzioni di installazione. Se queste ultime vengono rispettate, la certificazione risulta valida. L'impianto di terra, naturalmente, necessita di una sua certificazione rilasciata dall'installatore (cosa che già avviene per i condomini, trattandosi di un impianto comune).Ciao. Modificato: 14 maggio 2007 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 Chi firma le certificazioni.Certificazioni...????o.... dichiarazioni... di conformità a qualcosa??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 e se per qualsiasi motivo una delle cassette di derivazione và spostata che si fà? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 Se una tratta dovesse essere lunga basta avvolgerla e murarla, così avremo anche un mel magnete gratuito!!Io ho visto, invece, scatolette e tubo già affogati nei prefabbricati. A Saronno un condominio di 12 unità è stato fatto tutto cosi', persino le trcce per i sanitari erano prefabbricate. Lo svantaggio è che i clienti non potevano cambiare posizione di nulla anche se prendevano l'appartamente ancora prima di costruirlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2007 (modificato) ...persino le trcce per i sanitari erano prefabbricate.Questo è tipico dell'edilizia abitativa USA. Ti scegli la casa che più ti piace tra un campionario (plastici), fanno lo scavo e gettano il "basament" (il nostro seminterrato) in cemento armato. Sopra montano i muri portanti in cemento precompresso con già annegati i tubi per i servizi elettrici, idraulici e di climatizzazione. Le pareti divisorie sono prefabbricate ed hanno già iserito le eventuali tubature necessarie. Tutta la progettazione è compiuterizzata come la costruzione dei prefabbricati. Risultato: dopo <90 gg dall'ordine puoi abitare nella tua "villetta" di 200-300m^2 e costi <1/2 di quelli nostrani. Svantaggi? Se vuoi soluzioni personalizzate le paghi 10 volte tanto. Però, tutto sommato, è preferibile avere un'ottima berlina di serie che (solo)sognare una fuoriserie. Modificato: 14 maggio 2007 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sadhu Inserita: 15 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Oggi giorno, anche in Italia, nessuno sogna di fabbricare le porte e finestre in cantiere. E' tutto pre-fabbricato. Costa decisamente meno, sono meglio e sono tante le scelte. Dove sono finiti i falegnami di una volta ? In cantiere esistono solo i montatore / installatori di porte e finestre. Nessun costruttore chiede un falegname di fare una porta su misura (generalmente), piuttosto ha cambiato il modo di costruire - porte e finestre a misura standard.Nello stesso modo, se ben organizzato, e non dobbiamo avere paura di questo, l'impianto elettrico prefabbricato potrebbe sostituire il modo di fare l'impianto tradizionale. Gli ostacoli, barriere, i ripensamenti del cliente si affronta. L'importante è che l'impianto sia affidabile, di qualità, a regola d'arte , a norma ecc. e ovviamente costi meno.Non si può passare la vita a tirare i fili. Era ora che qualche innovazione entrasse anche in questo campo. Ho guardato meglio il sito e il video. E' una azienda di Bologna e lavorano. L'acqua calda è già stata scoperta - ci vuole solo qualcuno che lo vende in bottiglia.Faccio bene a proporre questo metodo al mio titolare ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
irpick Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 edilizia abitativa USAGià realtà in Germania e Austria.In Italia il chiavi in mano si trova tra i 1300 e 1600 euro al mq (terreni e oneri esclusi) una bella differenza anche di 2/3 su 200/300mq di abitazione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauro555 Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Qualcuno, qualche anno fà, aveva messo in commercio il tubo pre infilato che non ha avuto successo, l'azienda che produce il cablaggio pronto non credo abbia come obbiettivo di eliminare il lavoro dell'installatore, caso mai di ridurre a lui i costi, se la posa non viene eseguita a regola d'arte (curve, accavallamenti, incroci com altri impianti ecc.) chi garantisce la sfilabilità o l'ampliamento? mi risulta che in Svizzera gli elettricisti infilano i tubi prima di posarli, ho visto impianti fatti da ex "svizzeri" con talmente tante curve che era impossibile inserire un cavetto per l'antifurto, con questi cablaggi se il tubo è troppo lungo o troppo corto cosa si fà? l'installatore come certifica di aver eseguito un impianto a regola d'arte? saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Peccato che il costruttore che conosco venda le unità a prezzi "normali". Di fatto lui ammette che per realizzare l'opera impiega solo tre persone (palazzina di 12 unità). Personalmente anche a metà prezzo non le prenderei per abitarci. Non potendo personalizzare praticamente nulla, pure la posizione del letto e della lavatrice, non vedo perchè debba essere io ad adattarmi e non la casa ad essere adattata alle mie esigenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauro555 Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Sono d'accordo con Simone la concezione della casa in Italia è diversa da quella americana, nessun italiano comprerebbe la casa dove passare la maggior parte della vita sapendo di no poterla adattare alle esigienze della propria famiglia.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 La penso come Mauro e Simone, noi italiani non amiamo lo "standard" se questo non è poi modificabile... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sadhu Inserita: 15 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Chi firma le certificazioni.La certificazione 46/90 viene rilasciato da chi installa l'impianto e prende la risponsibilità di aver eseguito il lavoro a regola d'arte (e prende anche i soldi). Nel caso dell'impianto prefabbricato, prodotto da una aziede e installato da un'altra. Chi deve firmare i certificati previsti dalla 46/90 ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 La 46/90 la fa chi posa l'impianto anche se questo è prefabbricato. Infatti non basta avere precablato la presa per poterla posare, ma bisogna anche saperla posare le modo e posto giusto. Il muratore non potrà posare questo impianto prefabbricato poichè non ne ha i requisiti e le conoscenza tecniche per poter decidere le distanze (Per esempio dalla vasca da bagno ecc..). In sostanza questo sistema è solo un aiuto all'installatore che si trova già precablato buona parte se non tutta la componentistica dell'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Interessante per la continua innovazione del pronto all'uso.Ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 Personalmente anche a metà prezzo non le prenderei per abitarciCon i prezzi attuali delle case , io a metà prezzo la comprerei subito . Fare qualche traccia dopo costerebbe mmmmmmmmolto meno ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
irpick Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 non è detto che si debbano fare tracce aggiuntive, le pareti sono predisposte al passaggio cavi/tubature e cosa non ultima si avrebbe una mappatura dell'impianto elettrico / condutture varie che pochi costruttori rilasciano! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 La certificazione 46/90 viene rilasciato da chi installa l'impiantoL'installatore proprio non firma alcuna certificazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kalos66 Inserita: 15 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 ....non so perchè ma ho dei dubbi che costi meno questo tipo di impianto, nel senso che una stanza "cablata" con 5 scatole 503 più una di derivazione e relativo corrugato, filo, ecc. , così su due piedi, a mio parere, viene a costare almeno tre volte in più.l'installatore deve sempre essere presente, quindi chi ci guadagna è solo l'azienda che lo produce.per quanto riguarda le 4 ore è come chiedere a chiunque quanto tempo si impiega per percorrere 100 km viaggiando a 100 km/h, senza valutare importanti parametri come i semafori, gli incidenti, il tipo di strada e di asfalto, la pioggia ecc. ecc.chi di voi conosce realmente i costi di detto impianto?Saluti a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sadhu Inserita: 15 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2007 L'installatore proprio non firma alcuna certificazione.Installatore inteso come la ditta che esegue i lavori che ha un tecnico qualificato a autorizzato a firmare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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