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Costruire piccolo sistema eolico


alfagt1981

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Il neurone certo che me lo tengo saldo, è quello che accende la lampadina delle idee strampalate, malsane e a volte anche contorte o come si dice da queste parti "mal guaive" traduzione: poco lineari :lol:.

Per il generatore hai ragione non mi sembra proprio venir fuori da made in c..a, ma da oktoberfest non per l' affidabilità tedesca, ma per la balla di birra che sembra avere preso ( la peggiore da smaltire secondo me ) :superlol: .

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Però dai, lasciatemi dire che non era male come idea, se avrebbe funzionato questo non lo so, ma mi sembra abbastanza fuori dal comune.

Ma voi che ne sapete di più, le grosse pale eoliche senza timone di coda come fanno ad allinearsi con il vento? che sistemi usano?

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Ma voi che ne sapete di più, le grosse pale eoliche senza timone di coda come fanno ad allinearsi con il vento? che sistemi usano?

Hanno un anemometro che segna anche la direzione del vento e la navicella (così si chiama la dove c'è montato il generatore, a volte detta anche castello) ruota su se stessa (sistema idraulico o elettrico) per inseguirlo. Ovviamente il movimento non si attiva in caso di raffiche. Inoltre si agisce sull'angolazione delle pale perché raccolgano quanta più energia possibile anche con venti bassi. Arrivati alla velocità nominale le pale si girano su se stesse in modo da diminuire l'area esposta al vento e limitano così la coppia trasmessa al generatore in modo da non superare i dati di targa, quando alla fine si supera il vento massimo, la velocità di cut-off, le pale vengono angolate parallelamente al vento e la navicella può ruotare sotto vento per offire minor profilo alare possibile ed essere quindi sollecitata in modo minimo.

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Grassssie DJ per l'ottima spiegazione, a proposito Riccardo ma il progetto del tuo generatore verticale come procede?? stai aspettando come me il nulla osta della signora?? :superlol: :superlol: .

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Gira e rigira ste pale, che mi è tornata la voglia di riprendere il progetto Savonius del bidone per modificarlo, non appena ho la possibilità di riportarmelo a casa e il nulla osta dalla mia signora per installarlo (con la scusante di solo esperimento provvisorio per modifica), inserirò più dati che posso, anche per chi volesse cimentarsi con qualcosa del genere.

Volevo sostituire quella specie di pompa per l'acqua fatta con una pompa di bicicletta con qualcosa di più serio, l'alternatore dell Y10 vecchio, visto che l'ho sostituito a causa del collettore e spazzole finite.

Ho inserito il link come riferimento:

http://t1.gstatic.co...fH_aDUP-tVR6rHJ

tensione 14V

corrente 65A

A questo punto vi chiedo un aiuto, (visto che mi ricordo ben poco di elettrotecnica scolastica) su come fosse possibile modificarlo, intanto l'ho gia smontato per pulirlo, gli ho tolto il ponte raddrizzatore e il regolatore con le spazzole incorporate consumate.

grazie moren

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Riccardo Ottaviucci
Riccardo ma il progetto del tuo generatore verticale come procede?? stai aspettando come me il nulla osta della signora?? :superlol: :superlol: .
non solo,ma anche sto cercando di capire come immettere l'energia nella rete enel in modo sicuro e senza pratiche burocratiche.Il contatore dell'Enel non mi convince e probabilmente .essendo bidirezionale,mi farebbe pagare anche l'energia autoprodotta,nel caso fosse superiore a quella fornita....
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Stai pensando in grande mi piace l'idea, ;) immagino che hai già guardato se sul contatore hai stampigliato le doppie frecce, quello che mi sorge il dubbio è se vuoi buttare in rete il surplus che produci in eccesso o se voi essere autonomo ed utilizzare la rete come riserva.

Per quel poco che ne sò, esistono inverter che produco soltanto se ai capi del contatore enel si trova tensione, il problema cruciale immagino sia cosa creare per avere una specie di valvola di non ritorno lato enel.

So che non centra nulla, ma mi avevano detto tanto tempo fa (sembra na fiaba), ma non ho mai voluto provare che mettendo a terra il neutro nei contatori vecchi la rotella che indicava il consumo non girava e non contava il consumo è vero? :wacko:

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Riccardo Ottaviucci
So che non centra nulla, ma mi avevano detto tanto tempo fa (sembra na fiaba), ma non ho mai voluto provare che mettendo a terra il neutro nei contatori vecchi la rotella che indicava il consumo non girava e non contava il consumo è vero? :wacko:
infatti la domanda esula dallo spirito del forum ed è apertamente in contrasto alla legalità,quindi invito altri utenti a proseguire con la discussione iniziale senza andare O.T.
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CHIEDO SCUSA, immaginavo di essere fuori discorso, ma era solo una curiosita' personale e non volevo ne offendere lo spirito delle persone del forum ne di mancare rispetto.

Chiudo qua per non fare altri casini. ^_^

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Torniamo alla discussione principale, ;) (ancora scusa) vorrei aggiungere al mio savonius l'alternatore che ho recuperato, che se non sbaglio ha bisogno di una tensione di eccitazione per il rotore e un numero di giri minimo attorno ai 1000 G/min, che il mio savonius non produce, correggetemi se sbaglio, potrei optare per un moltiplicatore di giri utilizzando una cinghia con pezzi di lavatrice o una catena con pezzi di bicicletta, l'inconveniente però :( è l'attrito e la forza che si dimezza con il moltiplicarsi del rapporto, mentre per sostituire l'eccitazione opterei per dei magneti permanenti, secondo voi, quelli fatti a ciambella delle casse acustiche potrebbero andar bene?

Con l'uscita delle tre fasi senza raddrizzarle, andrei poi ad un altro alternatore uguale utilizzato come motore dove accoppierei una pompa centrifuga.

Il tutto per sostituire la pompa a pistone che si degrada precocemente a causa delle impurità nell'acqua.

Secondo voi è fattibile o mi è andato di nuovo in corto il neurone? :superlol:

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Riccardo Ottaviucci

in linea di principio il discorso fila,ma bisogna fare bene i conti con le energie in gioco (prodotte e assorbite)

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Pienamente d'accordo :thumb_yello: , infatti, devo partire con un passo alla volta intanto se il savonius riesce a girare l'alternatore-generatore, non vorrei dire una cavolata ma mi sembra di aver letto in giro che riesca a produrre circa 60W/h al mq, un calcolo al volo con misure ipotetiche mi da:

altezza 0.87 m

larghezza 0.60 m

sovrapposizione delle 2 metà -0.10 m

0.50*0.87=0.435 mq

Può essere o sono da bocciare? :P

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da ciò che so io, l'alternatore va riavvolto per funzionare con l'eolico, poi per fare girare un alternatore come motore dovresti comunque eccitare il rotore, o sostituirlo anche in questo caso

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La miglior cosa sarebbe sostituire il rotore con dei magneti al neodimio che sono una bomba, però non sono neanche tanto a buon mercato, forse intendi moltiplicare il numero dei poli dello statore del generatore? per l'alternatore-motore ci penserò man mano, ma avendo già un idea o ne metto uno gemello al generatore o voglio fare la prova prima se mettendo in corto il rotore mi si crea una specie di gabbia di scoiattolo.

Ci sarebbe un altra idea in realtà, ma questa è un po più fantasiosa, (troppo assurda forse).

A proposito dei dati di ieri sera :P me ne mancano la metà:

Formula: P = Cp x h x D x v^3

Potenza: P = W

Coeficiente di rendimento: Cp = 0,25 per savonius

Altezza: h

Diametro spazzato (somma delle 2 metà meno sovrapposizione): D = 1,10 m

velocità al cubo (m/s): v^3

come riferimento del vento debole metto una misura direi 4 m/s (mi manca l'anemometro)

P = 0,25 x 0,87 x 1,10 x 4^3 = 15,312W

Formula: n = (60 x rho x v) / (π x D)

Numero di giri : n (rpm/min)

Velocità rapportodelle punte: rho = 1 per savonius

Velocità del vento: v (m/s)

Pgreco: π = 3.14

Diametro spazzato (somma delle 2 metà meno sovrapposizione): D = 1.10 m

n = (60 x 1 x 4) / (3,14 x 1,10) = 240 / 3,454 = 69.484 g/min

Secondo voi ho sbagliato qualche calcolo?

Modificato: da morengreso
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Riccardo Ottaviucci
69.484 g/min
:o oltre 1000 giri al secondo?forse qualcosa non va,non ho seguito i calcoli,ma appena ho voglia lo farò.... :blink:
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Scusate, è il neurone che ogni tanto schizza, probabilmente c'è un errore di punteggiatura :P , non è 69484 ma 69,484 g/min, dovrebbero essere circa 1,158 g/sec.

Se era vero, non avrei fatto una turbina eolica ma una turbina a reazione, girando avrebbe prodotto tanta aria che l'uragano katrina gli avrebbe fatto un baffo. :lol:

Modificato: da morengreso
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Pensate un po che che "rassa de giro" di lavori mi tocca fare :( per portare acqua a un orto con una manichetta gocciolante lunga 25m, e pensare che l'orto è vicino a una canaletta di scolo, ma con un dislivello di circa 2,5 m.

Vorrei evitare di avere l'autoclave che si accende e si spegne sempre.

Modificato: da morengreso
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Scusate ancora, voi che sapete come si chiamano quegli aggeggi che comandano i motori brushless? cosi provo a cercare nella sezione elettronica se posso costruirmene uno al caso mio.

Grazie per la vostra disponibilità a tutte queste mie domande.

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Ciao raga, come sempre siete disponibili e tempestivi, probabilmente si Sx3me,in teoria dovrebbero funzionare come i motori asincroni, ma al contrario, a parità di tensione e frequenza avremo:

2 poli ±3000 g/min

4 poli ±1500 g/min

6 poli ±1000 g/min

8 poli ±750 g/min

e cosi via, ovviamente più i poli aumentano più bobine di rame servono e diminuendo lo spazio si usano sezioni sempre minori.

Correggetemi se mi scappa qualche cavolata.

Mi solo letto bene il sito che mi hai consigliato Riccardo grazie, certo non è proprio una passeggiata, o meglio la parte di potenza è relativamente semplice con 6 transistor opportunamente e dimensionati comandi le tre fasi, ma è la parte di comando che la vedo molto molto più complessa.

Adesso non so cosa cambia da provare a comandare il mio alternatore-motore, al funzionamento di una ventola per pc, il principio mi sembra lo stesso, poi mi fermo visto che la mia intelligenza arriva fino a qua. :smile:

Ho visto che li chiamano anche "ESC" presumo sia la parte di potenza, ma oltre a questo componente ne serve anche un altro per comandarli.

Modificato: da morengreso
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  • 4 months later...

Ciao a tutti, eccomi tornato dopo un po' di tempo e parecchi casini :lol: , finalmente sono riuscito a recuperare un po di pezzi presi qua e là da demolizioni e fare queste benedette prove al banco.

Nell'alternatore-generatore 14V 75A ho tolto il regolatore, come è stato tolto nell' alternatore-motore 14V 33A ed entrambi i rotori li ho alimentati direttamente con un caricabatterie.

In questo modo anche se a un regime molto basso, velocità minima trapano a colonna 350 g/min, mi produce tensione trifase che trasmessa poi al secondo mi fa girare l' albero :thumb_yello: , però non ci siamo con la velocità, gira ancora troppo piano per far rendere una pompa centrifuga :wallbash: .

Avete qualche idea strampalata da consigliarmi?

Una cosa buona però c' è, la forza trasmessa è veramente efficace, riesco a mandare sotto sforzo il trapano da 500W.

Grazie a tutti

Saluti Greso

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