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Asciugatrice - come/cosa scegliere?


reka

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Non avendo mai avuto a che fare con questo elettrodomestico ed essendo poco diffuso volevo capire come sceglierlo.

Un'idea di massima me la son già fatta, vorrei investire in una con PdC e basso consumo (ma restando abbastanza sotto le mille euro) quindi i modelli son pochi e avevo adocchiato un paio di bosch e rex.

sbaglio?

cosa devo valutare in particolare?

esistono modelli particolrmente "sfigati"?

invece per amici che la metterebbero piuttosto nicchiata nell'antibagno avevo consigliato solo bosch perchè mi sembra l'unica che prende aria solo davanti, me lo confermate?

grazie-

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La fissa del basso consumo.. mad.gif . io ho una ZOPPAS meccanica che è in classe C se pur è vero che una classe A consuma qualcosa meno ( centesimi ) i vestiti non girano 4 ore nell aria fredda consumandosi all inverosimile !

Come marche ti consiglio in primis Mìele, Indesit, Ariston , Aeg e Rex , Bosch la eviterei perchè nelle asciugatrici non è il massimo..

Del gruppo Electrolux, pare che il mito del SolaRex stia scemando con risultati poco soddifacenti e tempi di asciugatura apocalittici..

Personalmente sceglierei Indesit, visto il prezzo ,visti i risultati di asciugatura che sono ottimi, il prezzo contenuto e in caso di riparazione i ricambi disponibili.

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sicuro si tratti di centesimi e non di decimi?

io mi son fatto una carrellata e si parla di decimi tra A e A-40/50%, mi pare strano che con una classe C sia così poca la differenza blink.gif

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Classe A o A+++++++ è riferito unicamente, esclusivamente, solamente AD UN SOLO PARTICOLARE PROGRAMMA testato in condizioni di laboratorio! Sia nelle lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici!! Che casualmente è sempre un programma A FREDDO o TEMPERATURA RIDOTTA!

A meno che voi non usiate sempre ed esclusivamente il programma in classe A con il carico prestabilito, nelle condizioni stabilite la classe A non esiste!

Se ci fosse anche solo un capo in più oppure più bagnato o più assorbente, classe A ciao ciao!

Poi Usi forse sempre ed esclusivamente la lavatrice nel programma Cotoni classe A quello che ci mette 3 ore e 59 minuti per lavare ?

Poi cel hai almeno una lavatrice con 1200 giri di centrifuga? altrimenti hai poco da stare a guardare la classe A..

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non sono imbecille, ci arrivo anch'io...

ma almeno le schede bosch mi danno un consumo assoluto con i riferimenti del ciclo standard su cui è calcolato, più i consumi relativi ad altri cicli compresa la velocità di centrifuga più il consumo medio al kg!

la scheda indesit dice classe A senza il ben che minimo riferimento.

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reka+30/10/2011, 14:46--> (reka @ 30/10/2011, 14:46)

Aquietati pure caro reka, chiedi consulenza su un forum tecnico dovresti prendere con più serenità le risposte!

wink.gif

Ho tenuto a precisare perchè molta gente non è cosciente di quanto sopra detto.

Hai già fatto tutto tu, allora inutile che stiamo a parlarne no? prenditi pure la Bosch! MAH!

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Programmi di prova secondo DIN EN 61121

**I valori possono discostarsi da quelli indicati a causa di sovratensioni e sottotensioni, e in base al

tipo di tessuto, alla biancheria da asciugare, all'umidità residua del tessuto e alla quantità del carico.

Direttamente dal manuale istruzioni originale.

Modificato: da INDESITTONE
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R. mad.gif ... calma ragazzi, calma

Il proprio bagaglio di esperienze rappresenta una risorsa dal valore incommensurabile che su un forum proprio perchè non si conosce personalmente con chi si interloquisce non va sbattuto in faccia (confesso che mille e mille volte io stesso sono tentato e qualche votla mi sscappa farlo) a chi ci sta chiedendo aiuto ma semmai condividerlo nella giusta misura con auterevole eleganza smile.gif

Quello che scrivi è una verità bollente perchè rappresenta l'antitetisi della politica consumista costruita apposta per spingere i consumi dei prodotti mascherandoli con un'abbassamento dei consumi per il qualei la classe A si erige baluardo ma che in realtà, come possiamo tranquillamente dimostrare, è una macchinazione e dunque non ho problemi ad accodarmi al tuo ragionamento e scrivere anche io la classe A NON esiste!!

Ecco l'articolo wink.gif

Per quanto riguarda i consigli reka, io non ho asciugabiancheria perchè ho la fortuna di avere lo stenditoio nell'orto come molto diffuso qui nelle campagne, ma in città (o per chi ha un'esigenza specifica) ho sempre visto Miele o AEG quelle che vanno per la maggiore, ho provato anche una Lavamorbido Zoppas, ma in ogni caso a prezzo di ore e ore di funzionamento (con chissà poi quale risparmio) a PdC come dici tu della AEG ho avuto la roba meno stropicciata e comunque asciutta (fredda) rispetto alla Lavamorbido (calda).

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non mi sembro io l'accalorato.. mi si risponde con un bel neretto-grassetto-maiuscolo-sottolineato all'unico argomento che non ho posto e che credo di aver chiaro.

dry.gif

ho detto solo che la scheda e il manuale bosch riportano bene la storia dei consumi e che la valutavo per i miei amici perchè sembrerebbe necessitare solo della presa d'aria anteriore.

se mi dite che quelle a condensazione/pdc asciugano solo roba che è stata strizzata a 1200 ecc allora il discorso è diverso.

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ciao a tutti, secondo me concentrarsi solo sulle classi di appartenenza e' percorrere una strada senza uscita.

A mio parere se si acquista un asiugatore a pompa di calore si ha la possibilita' di far funzionare anche un altro elettrodomestico (avendo 3kw di corrente), mentre con un asciugatore tradizionale questo non e' possible, perche' si supererebbero i 3 kw.

Per quanto riguarda invece il consumo totale per una singola asciugatura penso che la differenza di costo iniziale non giustifichi il prezzo.

Attila 01

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Ciao a tutti, scrivo poco da queste parti purtroppo non ho molto tempo da passare al pc, non sarò molto tecnico ma vorrei dire la mia.

Ho un'asciugatrice Candy classe B da 8kg da ormai 4 anni, pur vivendo in Puglia, la famiglia numerosa e l'umidità del lungomare di Bari, soprattutto di inverno quando il sole non lo becco asciugare è un bel problema.

La macchina innanzi tutto funziona molto bene e non ha dato mai un problema fino ad ora, e la uso quasi tutti i giorni, l ho pagata meno di 300 euro on line e bollette proibite non ne ho mai avute, anzi ne sono stupito. Una mia vicina ha la carissima bosch in classe A pagata 1059 euro che utilizza anche lei quasi tutti i giorni (parlo dei periodi invernali) e dice che nel periodo invernale ha un aumento in bolletta di una ventina di euro (io una trentina).

Concludo dicendo che la classe A sicuramente consuma meno di una B, ma ora bisogna capire quanto meno e soprattutto se rispetto all'investimento iniziale ne vale davvero la pena, senza contare che i tempi di asciugatura nella bosch sono da mezz'ora ad un ora piu dei miei a causa della pompa di calore che come saprai lavora ad una temperatura più bassa, nonostante l'utilizzo che ne faccio, se domani mi si rompesse irrimediabilmente questa che ho (spero di no ) ne ricomprerei un'altra in classe B.

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Proprio il mio primo post su questo forum era circa l'asciugatrice Lavatherm Sensidry della AEG, la prima che conobbi a pompa di calore, che poi non acquistai più. Consideravo di risparmiare, rispetto ad un'asciugatrice normale anche 100 euro all'anno di elettricità.

Alla fine non è stata comprata perchè mia madre ha deciso che è molto più comodo portare il bucato in lavanderia e ritirarlo asciutto e piegato a fine giornata (la lavanderia è di mio padre) wink.gif

Comunque, visto che si parlava di consumi, copio parte di una risposta che lasciai tempo fa su yahoo! answers:

La classe C, la più diffusa fino a poco tempo fa, ci da un consumo "di etichetta" (per le asciugatrici a condensazione, le più diffuse in Italia) di circa 0,73 kWh per kg di bucato.

La classe B, la più diffusa oggi giorno per le asciugatrici a condensazione invece ci fa consumare 0,64 kWh per kg di bucato.

Mentre la classe A, presente sulle asciugatrici a pompa di calore (di solito A-30% o giù di li) dice che al massimo la macchina consumerà 0,55 kWh per kg di bucato, più spesso intorno a 0,4-0,3.

Questo si traduce in una forte differenza di consumi (altro che centesimi!): considerando di asciugare 5kg di biancheria a lavaggio per 4 volte a settimana per 9 mesi all'anno (in estate dovrebbe essere reato usare l'asciugatrice!) abbiamo, a seguito di un veloce calcolo:

Asciugatrice classe C: 550 kWh all'anno

Asciugatrice classe B: 483 kWh all'anno

Asciugatrice classe A-30%: 260 kWh all'anno

Il risparmio di elettricità è notevole! Ad un costo di 22 centesimi al kWh questo si traduce in

121 euro all'anno per l'asciugatrice in classe C

106 euro all'anno per l'asciugatrice in classe B

57 euro all'anno per l'asciugatrice in classe A-30%

Di fatto la spesa per l'elettricià è di 50 euro all'anno inferiore tra classe A-30% e B, considera poi che parecchie delle nuove macchine sono in classe A-40% e addirittura A-50%, quindi con consumi ancora più contenuti, poi come citato anche da attila01, hai la possibilità di lavare ed asciugare contemporaneamente per via dell'assorbimento elettrico dimezzato rispetto alle asciugatrici tradizionali.

Comunque per circa 690 euro di aciugatrici a poma di calore ci sono o una Electrolux o la Hotpoint Aqualitis, quest'ultima decisamente più bella secondo me!

PS: Diomede, ti rispetto un sacco ma sono 100% in disaccordo con quello che hai scritto in quell'articolo che hai messo in collegamento!

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smile.gif dimostra il contrario... Non ho espresso un'opinione ma ho argomentato con numeri e dati provabili una tesi, mi fa piacere che ci sia finalmente qualcuno che non è d'accordo ma mi dimostri che non è così e allora mi faccio da parte. tongue.gif

Rimanendo on-topic comunque devo constatare una cosa: ci inondiamo di calcoli sui numeri e sui numeretti di consumi e consumini di ciascun apparecchio, classi qui e classi lì... uso e non suo ma poi in fin dei conti qual'è il dato sensibile? Il costo dell'energie elettrica.

Io non so voi, ormai con il mercato libero di fornitori ce ne sono infiniti, ma giuro ragazzi, serve una laurea e non basta ancora per capire in questo c..o di paese quanto costa la corrente elettrica senzasperanza.gif e non vado oltre perchè diventerebbe polemica fuori regolamento, mi fa ridere sentire che all'estero si lamentano degli elevati costi energetici quando una bolletta in Italia raggiunge livelli che all'estero ci pagano tutto l'anno o quasi. Con l'aggiunta che senza nucleare dipendiamo dal petrolio e dunque siamo in una condizione di variabilità folle senzasperanza.gif ma chissà come mai poi si spinge più per il fotovoltaico che per il solare termico....

rolleyes.gif meglio che mi fermo va...

Modificato: da Diomede Corso
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Vuoi un consiglio spassionato?

Asciugatrice ad evacuazione, non a condensa!

3 anni fa la mia asciugatrice Ariston (acquistata a 320€) ad evacuazione decise di rompersi dopo 7 anni di onorato servizio, c'era da sostituire il motore (alla modica cifra di 130€).

Vidi all'Ipercoop un'asciugatrice Indesit a condensa in offerta, 299€.

Wow, dissi, tutta elettronica, a differenza di quella di prima, e niente più tubo di evacuazione nel muro!

La storia la conoscete tutti, 130€ di motore, ci aggiungo altre 160€ e la faccio nuova, fine della storia,

La comprai...

wallbash.gif

Potessi tornare indietro worthy.gif

Ne comprerei 2 di motori...

Con l'Ariston ad evacuazione asciugavo 5 kg di bucato strizzato a 550rpm in circa 95-100 minuti, impostavo il tempo e fine.

Ti parlo di SPUGNE, in particolare ASCIUGAMANI.

I primi tempi è un po' difficile "scovare", appunto, i tempi giusti di asciugatura, ma una volta presa la mano è un gioco da ragazzi.

Col fatto che l'aria entrante era sempre nuova (e di campagna!), mai problemi di bucato maleodorante.

La tenevo sul balcone, quindi, aria fresca a non finire!

L'unica differenza che si notava tra il bucato steso al sole e quello asciugato in asciugatrice era l'incredibile morbidezza dei tessuti.

In appena 30 minuti a temperatura massima (inclusi 10 minuti di raffreddamento) mi asciugavo 2-3 felpe appena lavate.

Uno spettacolo!

Quella che mi ritrovo ora, completamente e maledettamente elettronica, col programma automatico impiega la bellezza di 3 ore e passa ad asciugare 5 kg di bucato STRIZZATO A 800rpm!!!

E dopo le sue 3 ore... i panni non hanno lo stesso profumo "ventilato" che avevo prima e, soprattutto, non sono MAI completamente asciutti (specialmente i bordi, non ti dico che urto indossare jeans con le tasche mezze fraciche.,..)

Esistono i programmi a tempo (non automatici), ma i tempi selezionabili sono ridicoli,,, 40-80-120-160 minuti...

Hai presente quando lavi a 90° l'odore che produce la lavatrice?

Te lo ritrovi sui panni!

Un forte odore di detersivo-ammorbidente che quasi da ai nervi...

Tutt'altro che odore fresco.

Consumi?

Quella di prima aveva un semplice temporizzatore, massimo 120 minuti (mai serviti!), girava, riscaldava, raffreddava e antipiega opzionale di 30 minuti, Fine.

Quella di ora Gira, scalda, raccoglie l'acqua, gira, raccoglie l'acqua, gira, scalda, gira, scalda, raffredda, raccoglie l'acqua e 10 ore di antipiega... consuma come una fonderia e se sono fuori casa me la ritrovo sempre accesa a fare l'antipiega.

Dici "la faccio funzionare di notte...", non ci pensare, ogni 5 minuti, dopo l'asciugatura, ti fa 5 secondi di antipiega, PER 10 ORE.

Riesco a malapena a rientrare nei 100 minuti previa centrifuga a 2800rpm con idroestrattore, ma non ti dico che impresa ogni volta...

Se vuoi una macchina veloce, semplice, che non logora e rinfresca i capi, vai con una asciugatrice ad evacuazione, l'unico neo potrebbe essere il buco nel muro per lo scarico dei vapori...

Fai come me, se hai un balcone la piazzi li (ovviamente riparata!) e vai tranquillo, il buco neanche ti serve.

Ma se vuoi farti un'asciugatrice a condensa... per esperienza personale ti dico lascia perdere, meglio i termosifoni!!

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klsrc+2/11/2011, 00:21--> (klsrc @ 2/11/2011, 00:21)

Il problema nasce se uno non abita in campagna, e poi i modelli ad espulsione sono ormai quasi estinti... sad.gif

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Avoia se si trovano!

E quasi sempre in offerta!!!

Ce ne sono poche perché c'è poco da inventarsi su quelle, alla fine sono asciugacapelli con un timer!

Oserei dire che anche mettendo un'asciugatrice ad evacuazione in mezzo alla strada i panni uscirebbero più profumati!

Punto di vista personale?

Le asciugatrici a condensa sono fatte per far consumare più energia (l'ENEL ringrazia) e tessuti (il mercato ci guadagna) all'utilizzatore finale.

Giustissima l'osservazione di INDESITTONE, tanto più i panni girano, tanto più si logorano (te ne accorgi quando vai a raccogliere la peluria dal filtro) e tanta più corrente si consuma (bolletta canta!).

Altra cosa, nelle lavanderie le asciugatrici sono principalmente (se non esclusivamente) ad evacuazione.

Mi dirai "per forza, sono a gas!", è vero, ma se il sistema a condensa fosse un concetto

Le asciugatrici a condensa sono molto più lente di quelle ad evacuazione e consumano almeno 1/4 di energia in più (lavorano di più, il consumo del motore lo ignoriamo?).

L'unità di condensazione può essere anche concepita alla perfezione, ma non restituirà mai aria "secca" alla condotta di aspirazione pari a quella di un'asciugatrice ad evacuazione.

Ecco che il processo di asciugatura dura molto di più ed i capi ne risentono.

Rivediamo un attimo il funzionamento?

Nel ciclo cotone gli elementi riscaldanti portano l'aria ad una temperatura massima di 70°, quindi si spengono.

I capi che girano si scaldano con l'aria calda, vengono sbattuti per far evaporare uniformemente l'acqua, quindi si aprono 2 strade.

Nell'asciugatrice ad evacuazione il vapore viene soffiato via subito, penso che ci sia poco da aggiungere!

È come far evaporare 1 litro di acqua in una pentola senza coperchio!

In quelle a condensa, invece, viene trasformato nuovamente in acqua; come?

Raffreddando nuovamente l'aria nell'unità di condensazione, che altro non è che uno scambiatore.

Ovvero, l'aria calda dell'asciugatrice viene li raffreddata (tramite lo scambiatore) con l'aria fredda pescata con una seconda ventola dalla stanza, bagno o cucina che sia...

Di per se, l'asciugatrice a condensa è una sorta di distillatore, infatti l'acqua raccolta è distillata.

A questo punto, la logica è semplice!

È più semplice e veloce far evaporare 1 litro di acqua in una pentola senza coperchio o in un distillatore CHIUSO?

Affinché il distillatore funzioni, lo scambiatore deve disperdere calore, altrimenti la condensazione non avviene!

NON A CASO, LE ASCIUGATRICI A CONDENSA ASCIUGANO PIÙ VELOCEMENTE TANTO PIÙ LA STANZA IN CUI LAVORANO È FREDDA.

Paradossalmente, in peno agosto l'asciugatrice a condensa ha qualche difficoltà...

Con quella ad evacuazione basta eseguire 4-5 cicli di raffreddamento!!!

Potrei stare qui a scrivere per ore, ma in sintesi non ci sono paragoni, un'asciugatrice ad evacuazione è molto più performante di una a condensa sotto moltissimi aspetti.

Se poi ci si vuole divertire a svuotare la tanica dell'acqua quando è piena... il discorso cambia!

Anche li, a lungo andare, la tanica fa la muffa!

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Per quello è facile, basta salire sull'autobus in agosto, specie se uno di quelli nuovi, dove l'aria condizionata c'è ma purtroppo non funziona mai a dovere e i finestrini non si aprono... parola di abbonato ATC e tu dici che è meglio che ci si lavi una sola volta a settimana? wink.gif Non continuo che poi usciamo fuori dall'argomento della conversazione. wink.gif

Piuttosto meglio un bel bagno che la doccia che si consuma realisticamente molto meno (chi fa docce di 5 minuti cronometrati!?) a meno di non avere una vasca angolare idromassaggio da riempire (e anche li investo più che volentieri 300 litri di acqua bollente!)

Per quanto riguarda l'efficiacia di risciacquo posso dirti che con la Candy che abbiamo a casa (39 litri per 5 kg, stando ai dati ufficiali) ho un risciacquo mille volte meglio della Whirlpool che ho qua a Bologna (5 kg e 50 litri), per cui non è il consumo assoluto d'acqua che fa la differenza.

Anche la tua bella Superautomatica con 110 litri a lavaggio non è che risciacquasse molto meglio secondo me. Specie perché le centrifughe ad ogni risciacquo non erano previste (o mi sbaglio?)

è oltremodo semplice: dividi il totale della tua bolletta per il numero di kW fatturati, quello è il costo della tua elettricità.

Se poi vuoi effettuare un confronto, idem, prendi le tariffe al netto delle tasse (le tasse sono uguali per tutti nella stessa area e sono a seconda dello scaglione di consumo) e la comparazione è presto fatta!

Perché la gente è molto ecco-logica... e quando si rompe l'inverter il giorno dopo lo scadere della garanzia sono c***i amari, sempre che non si sia sfasciato qualche panello per errato montaggio o grandine o incuria, ecc.

PS: sapete che durante "l'era nucleare", l'Italia esportava SEMPRE elettricità verso i paesi limitrofi?

Ed ora posso tornare all'asciugatrice smile.gif

Mica vero! Anche qua esistono le pompe di calore e sono in uso da molto più tempo che nell'ambito domestico (ad esempio macchine Renzacci RZ come la nostra!).

E comunque checché se ne dica l'asciugatura a gas non va mica bene per la roba delicata, si brucia letteralmente (anche con calore moderato) e si ingiallisce!

Modificato: da DJ_Gabriele
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azz qaunto avete scritto! biggrin.gif

adesso mi leggo tutto per benino...

però vorrei fare una premessa:

la mia coscienza ecologica (nel mio piccolo cerco di togliermi qualche peso) ragiona così: quando posso permettermelo non considero il costo superiore come in investimento da recuperare! faccio finta che l'asciugatrice (ma anche il frigo ecc ecc) costi 800 e non ne esistano da 400.

quando ho rifatto il tetto di casa ho considerato il fotovoltaico come facente parte dei suoi costi.

io adesso son passato negli anni da un consumo di 13kwh/g a 6/7 e quindi avanzo un tot di kwh tutti gli anni, siccome non mi interessa venderli vorrei spostare aumentere un pelo i consumi elettrici aumentando gli agi o spostandoli dai consumi gas.

l'asciugatrice è una comodità a cui penso da un po' e poterla usare senza curare il contatore (che ho lontano da casa) è un fatto importante.

adesso appena ho 10 minuti mi leggo tutte le risposte , grazie

smile.gif

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Ciao ragazzi a proposito di asciugatrici ad evacuazione non sono poi così estinte, un amico con soli 230 euro si è portato a casa una clatronic ad evacuazione acquistata on line e dice che va alla grande

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Alzo le mani senzasperanza.gif

Che le asciugatrici a gas brucino e/o ingialliscano i tessuti è normale, se non si imposta la temperatura giusta si fanno molti danni ANCHE con un'asciugatrice non a gas!

Pompa di calore?

E che cambia!

Cambia il "comportamento", ma la sostanza è quella dell'asciugatrice a condensa!

Sfrutti per 2-3 ore quella solita aria "SECCA" per asportare l'acqua dai panni, per 2-3 ore SEMPRE LA STESSA ARIA!!!

Non ha un elemento riscaldante, ma una pompa di calore, quindi sicuramente c'è meno dispendio di energia.

Se parliamo di RESA tanto di cappello, la pompa di calore non produce calore, ma lo smuove.

È un concetto valido per il riscaldamento-raffreddamento di un appartamento,

Mi domando, però, se è veloce quanto un'asciugatrice ad evacuazione.

Semplicemente NO!

Quanto devono girare quei panni per asciugarsi?

Dubito che in 30 minuti riesci ad ottenere lo stesso risultato di un'asciugatrice ad evacuazione!

Penso sia meglio, ad un certo punto, acquistare un deumidificatore, metterlo in una stanza piccola e fargli asciugare la biancheria stesa su un normale stendino (esattamente quello che faccio in pizzeria, in una notte asciugo una lavatrice di biancheria strizzata a 400 rpm, Ciccio può confermare!).

Come la penso?

Ecco la mia classifica, condivisibile o no:

Prezzo d'acquisto:

1° (medio) Asciugatrice ad evacuazione

2° Asciugatrice a condensa

3° (Alto) Asciugatrice a pompa di calore

Consumi:

1° (medio) Asciugatrice a pompa di calore

2° Asciugatrice ad evacuazione

3° (Alto) Asciugatrice a condensa

Velocità

1° (veloce) evacuazione

2° condensa

3° (lento) pompa di calore

Usura dei capi

1° (bassa) evacuazione

2° condensa

3° (alta) pompa di calore

Manutenzione

1° (occasionale) evacuazione

2° (continua) condensa - pompa di calore

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klsrc+2/11/2011, 13:03--> (klsrc @ 2/11/2011, 13:03)

Confermo! thumb_yello.gif

Alla fine è il sistema più adatto: niente corrente per un motore che deve rivoltare continuamente il carico (e che chissà per quanto tempo), niente usura dei panni che se ben stesi nemmeno si spiegazzano (o perlomeno rendono veloce la stiratura), frequenza di pulizia dei filtri decisamente ridotta (anche il deumidificatore ce li ha!), possibilità di avere dell'acqua distillata utile per la stiratura, relativa silenziosità di utilizzo, nessun danno coi tessuti delicati... wink.gif

Forse l'unico difetto è trovare lo spazio e la stanza adatti per uno stendino da tenere in mezzo ai piedi, ma basta organizzarsi, magari di notte quando la corrente costa di meno, tanto il tempo perso per stendere viene ricompensato con una maggiore velocità di stiratura, e anche di meno capi... cool.gif

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Klsrc, perché l'immaginetta "senzasperanza"? Si sta solo facendo una chiacchiera costruttiva wink.gif

Beh, a occhio in quella industriale in mezzora o poco più si asciugano 15 kg di biancheria wink.gif

Non metto in dubbio che la biancheria si asciughi in una notte! Anzi, confermo anche io che accade così e pure senza deumidificatore, io stendo nel corridoio e ritiro alla mattina, è tutto asciutto.

Non credere che il deumidificatore sia gratis però! Col consumo che hanno spendi più che l'asciugatrice a pompa di calore alla fine (300Wh per 10 ore a occhio!)

E la roba non è altrettanto morbida.

Per il resto non posso che concordare con la tua lista tranne che in due punti.

USURA: con la pompa di calore, essendo che la biancheria si asciuga a bassa temperatura l'usura è molto minore che con le altre.

Metterei massima usura per le asciugatrici a condensazione classiche (o le lavasciuga se è per questo!)

Poi quelle ad evaquazione e solo ultime (usura minore) quelle a pompa di calore ma appunto sono opinioni personali!

MANUTENZIONE: nelle macchine a condensa bisogna pulire il condensatore (e neppure in tutte) e i filtri, nelle macchine a espulsione bisogna verificare lo stato del tubo di espulsione e pulire i filtri. Operazioni che andrebbero fatte tutte con la stessa cadenza!

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L'usura credo sia dovuta più che altro allo strofinio... wink.gif

Dov'è che ho letto che le macchine a condensazione rischiano alla lunga d'incendiarsi a causa del deposito dei pelucchi sulla resistenza, dato che non tutti si arrestano nel filtro, e che quindi almeno una volta l'anno dovrebbero essere totalmente smontate per una pulizia radicale? ph34r.gif

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Non devo ridere...

La parola "senzasperanza" è il "codice chiave" che l'ambaraba che fa funzionare PLC Forum associa all'immaginetta, ovvero, ogni qual volta che in un post compare un "codice chiave", il sistema lo sostituisce con un link ad un'immagine, affiché il browser visualizzi, in tal caso, la faccetta.

Per esempio, i simboli : e ) buttali a caso non vengono presi in considerazione, ma se li unisco il sistema riconosce il codice, quindi sostituisce i siboli con l'immagine smile.gif

Si guardi nel codice sorgente HTML, per il link all'immagine.

Chiusa parentesi.

Io l'immagine senzasperanza.gif chiamata dal sistema col codice SENZASPERANZA (Nota parola di origine latina, presente in tutti i vocabolari...), la interpreto (solo io?) anche come "ma", "bo", "che ne so", "strano", "non so che dirti"!

Infatti, ho scritto "alzo le mani senzasperanza.gif ", e volevo dire "alzo le mani, mi sembra strano, non so che dirti..."

Se le faccette sono un problema posso anche ometterle!

Non devo ridere!!!

Ora io interpreto la tua faccetta ; ) come "a bello, te stai a sbaia', mo t'o dimostro..."!

(Me stesso pensa, una macchina industriale così veloce... INDUSTRIALE?)

E grazie al cozza, anche io nel forno industriale (A GAS!) della mia pizzeria posso cuocere pizza in teglia in 8-10 minuti anziché i 20-30 minuti del forno di casa!

Deciditi, o parliamo di industriale o di civile, la RESA di un oggetto INDUSTRIALE è NOTORIAMENTE SUPERIORE rispetto ad un oggetto DOMESTICO.

Inutile fare i paragoni!

La lavastoviglie della pizzeria lava in 1 minuto, quella di casa in 2 ore!

Le asciugatrici industriali a GAS sono indiscutibilmente le più veloci!

Visto anche il prezzo del gas, se non fossero una soluzione più che ottima (in termini di velocità, gestione, utilizzo, manutenzione, costi), si sarebbero già estinte e tutti convertiti alla pompa di calore.

Tornando al caso tuo, mezz'ora o poco più?

40 minuti per 15 kg di biancheria?

E, in ambito professionale, questa è velocità?

Una 15 kg non è che sia tutta sta grandezza di macchina, per tali carichi si trovano anche nelle lavanderie a gettoni, ma a GAS!

In una lavanderia a gettoni, se dovessi aspettare 30-40 minuti per asciugare un piumone... la volta dopo lo stendo a casa sulla ringhiera!

l'asciugatrice ad evacuazione DOMESTICA è quella che più assomiglia alle asciugatrici industriali a gas, cambia in gruppo riscaldante, la dimensione e lo stile, ma la sostanza è quella.

Facciamo l'asciugatrice per asciugare di tutto A PRESCINDERE e/o per il vanto dei panni morbidi?

Il consumo energetico, in certi casi, passa in secondo piano!

Come nelle lavatrici, in alcuni programmi si sacrifica la "classe A" per evitare danni!

Chi è che farebbe un carico di 5 kg di lana col programma in classe A?

Metti qualche indumento di BUONA SETA ad asciugare in asciugatrice (QUALUNQUE TIPO, PDC, evacuazione), magari qualche abito da cerimonia... vedrai che bel vestito morbido DA BUTTARE che ti ritrovi!

Dovresti sapere meglio di me che certi capi non possono essere asciugati in macchina e che vanno stesi O IN ORIZZONTALE (come la lana che altrimenti, come dice mia nonna, si SBRILLENTA) o APPESI (appunto, gli abiti di un certo livello).

I pantaloni e i gilet da barista di mio fratello, per esempio, possono essere lavati massimo a 30° e si appendono all'aria, per fare prima nelle vicinanze del deumidificatore e fine, consuma quello che consuma!

Cosa centra la temperatura di asciugatura con l'usura dei capi?

Se stendo le magliette di cotone in INVERNO si CONSUMANO di meno rispetto a quando le stendo in ESTATE?

Mi deve essere sfuggito qualcosa!

E quando si stirano i panni?

Il vapore è notoriamente a 100° (per non parlare del ferro da stiro!) e non mi risultano asciugatrici DOMESTICHE che arrivino a 100° e più!

Che la stiratura sia la prima causa dell'usura dei capi non mi pare proprio, ANZI!

Il Vapore, oltre a svolgere una perfetta azione igienizzante, aiuta a le fibre a distendersi.

Se è vero che con la pompa di calore non si USURANO i panni (mito sfatato), perché se stendo i panni vicino al deumidificatore il filtro di questo non si riempe di peluria mentre nelle asciugatrici PDC si?

Eppure in entrambi i sistemi c'è una pompa di calore!

La risposta è semplice, nel primo caso la biancheria giace quasi morta su 4 pezzi di plastica, nel secondo caso sbatte, gira e rigira!

La biancheria si CONSUMA con lo STROFINIO, tanto più i capi sono bagnati e tanto più lo strofinio è intenso.

Nelle asciugatrici ad evacuazione l'acqua abbandona i capi molto più velocemente rispetto ad ogni ALTRA ASCIUGATRICE, ovvero, il forte strofinio iniziale svanisce quasi subito.

E cosa lo controlli a fare il tubo di espulsione se prima c'è il filtro?

Io, nei 7 anni di vita della ariston ad evacuazione, avrò smontato per curiosità il tubo 5-6 volte...

MAI INTASATO!

Spiegazione semplice, anche se la peluria si attacca nei primi minuti di asciugatura, durante la fase di raffreddamento si asciuga e vola via, verso l'infinito ed oltre.

In sintesi, la conlcusione è sempre una, se vuoi un'asciugatrice SERIA, vai con quella ad evacuazione.

La pompa di calore usala per dormire al fresco nelle notti estive, non per i panni...

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mad.gif PIANO! Che altrimenti chiudiamo...

Vi conosco a sufficienza entrambi da immaginare che se andiamo avanti così vi prendete a cazzotti....

Limitiamoci a dare alle nostre parole, pensate e scritte la funzione di aiuto nell'espressione di un'esperienza da condividere, a chi aprendo questa discusione vuole capirci qualcosa in tema di asciugabiancheria

... e se sollevate questo polverone si capisce semrpe di meno senzasperanza.gif

PS: Lore rolleyes.gif dire dici... poi però giusto o sbagliato non può deciderlo nessuno nun sbroccà!!

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