Vai al contenuto
PLC Forum


Predisposizione Domotica


blanco01

Messaggi consigliati

ps. chiedo scusa ad Angelo29 se stiamo un pò divagando dal suo percorso ma mi pare che

comunque contenga un pò di tutto e quindi non farà male anche questo smile.png

non c'è di bisogno chieder scusa smoothhands, anzi è molto interessante a seguire una discussione un termoregolatore come il Bio che è una innovazione e non vedo l'ora di scoprirlo

profondamente, ma in generale tutto da scoprire le possibilità che porta il HPLC in se. Domani inizio a montare i moduli nei centralini, mi sono fatto una lista cosa vada a collegare

sulle varie INPUT e OUTPUT dei moduli per partire subito con plug and play, mi chiedevo il modulo che ho con 8 OUTPUT ESY8 lo devo sicuramente programmare con il HPLC

per attivare le OUTPUT tramite INPUT di un altro modulo, questo modulo a 8 OUTPUT ESY8 lo voglio utilizzare per i segnapassi sulla scala come del esempio ladder che ho visto.

Spero che domani allacciano almeno il contatore ;)

Ho realizzato un impianto dove il Biosetpoint dell'MCU4 viene utilizzato in cascata per regolare gli altri locali del piano...

non è il massimo della Bioregolazione, ma è sempre meglio della regolazione realizzata con i termostati... :smile:

hai montato un Biotermoregolatore che va agire su un relè che poi attiva tutte le testine del piano o cosa hai fatto? :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 660
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • angelo29

    321

  • del_user_56966

    259

  • smoothhands

    48

  • fisica

    10

Top Posters In This Topic

Posted Images

del_user_56966
Da tutto questo manca una bella parte che porta a quello che la NET chiama bioregolazione.

la bioregolazione Net è semplice sia da mettere in pratica che da monitorare nel funzionamento...

il Biotermoregolatore permette di leggere sul display un riferimento espresso in comfort medio percentuale.... in base a quello permette di impostare quello individuale desiderato...

successivamente il comfortmetro (altro strumento software sviluppato da Net) permette di monitorare il Comfort a livello capillare in ogni locale controllato...

l'analisi storica delle curve di regolazione (che per loro natura non mentono mai) in classico stile DCS Industriale mostrano poi i risultati della regolazione nel tempo...

e ad questa si possono anche stabilire consumi, rendimenti ecc..

in pratica lo si installa.... e tramite l'analisi di corredo.. se ne verifica correttamente il funzionamento...

ps. chiedo scusa ad Angelo29 se stiamo un pò divagando dal suo percorso

non mi pare sia un argomento OT, dato che Angelo ha un MCU4 (Biotermo) nel suo impianto... :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
hai montato un Biotermoregolatore che va agire su un relè che poi attiva tutte le testine del piano o cosa hai fatto?

no, nel suo piccolo è una regolazione a cascata...

Sonda Esterna + Climatica sulla mandata...

un unico Biotermoregolatore in sala...... Sonde con regolazione programmata in HomePLC per gli altri locali....

il Biotermoregolatore fornisce automaticamente il setpoint più corretto agli altri locali in base alle variazioni del microclima interno....

2 minuti di apprendimento.... è HomeTeatre a go go... :lol:

è un approccio economico... ma funzionale... in pratica quello che puoi fare anche tu per iniziare...

Modificato: da Aleandro2008
Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966

anche in questo caso si parla di regolazione radiante a pavimento... con curva del comfort visualizzata sui trend... quasi PIATTA... :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

no, nel suo piccolo è una regolazione a cascata...

Sonda Esterna + Climatica sulla mandata...

un unico Biotermoregolatore in sala...... Sonde con regolazione programmata in HomePLC per gli altri locali....

il Biotermoregolatore fornisce automaticamente il setpoint più corretto agli altri locali in base alle variazioni del microclima interno....

2 minuti di apprendimento.... è HomeTeatre a go go... :lol:

è un approccio economico... ma funzionale... in pratica quello che puoi fare anche tu per iniziare...

come lo descrivi sembra cosi facile :lol: per adesso collego il biotermoregolatore ad un relè che mi agisce sulle testine poi più avanti con il tuo aiuto se permetti magari realizzo la tua soluzione ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando scrivevo della bella parte che manca mi riferivo

a quella implementata nel sistema bioregolatore e comfortimetro.

Non all'interfaccia e alle azioni necessarie per mettere tutto in marcia.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
Quando scrivevo della bella parte che manca mi riferivo

a quella implementata nel sistema bioregolatore e comfortimetro.

secondo me quello che manca sono le info corrette.... basterebbe utilizzare un po di più ABS e vedi che non ti manca nulla... anzi! :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Io comunque rimango molto, ma molto, scettico sulla effettiva utilità del così detto "bioregolatore".

In quanto all'effetto del metabolismo lo si può osservare facilmente. Se si mantiene costante il riscaldamento in una stanza, si può osservare l'incremento di temperatura nel passaggio da stanza vuota a stanza con una persona che sta suduta su di una sedia, quindi in riposo. In una stanza di dimensioni medie sla temperatura s'innalza di 0.1°C dopo meno 30'. Anni fa, molti, per mia curiosità feci questi esperimenti in casa mia. :smile:

Quindi l'effetto del calore prodotto dal metabolismo è facilmente misurabile e rientra nella regolazione con l'uso di un semplice termostato.

La misura dell'umidità e della velocità dell'aria è gia da tempo impiegata nei controlli di microclima in ambienti quali uffic, ospedali, centri commerciali, etc.; questo con lo scopo di regolare in modo ottimale il micro clima.

La regolazione di temperatura ambiente che tenga conto della temperatura esterna era già presente nel regolatore installato sul mio impianto di riscaldamento 43 anni fa (1972); il tutto con un regolatore analogico. E funzionava ottimamente. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Niente... non sono riuscito a farmi capire :)

Non intendevo che manca qualcosa ma che

dalle info che ho scritto precedentemente alla soluzione rilasciata dalla NET

c'è della ciccia... e che questa ciccia loro te la rendono bell'e pronta.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
dalle info che ho scritto precedentemente alla soluzione rilasciata dalla NET

c'è della ciccia... e che questa ciccia loro te la rendono bell'e pronta.

non va dimenticato che in fondo questo è il loro modo di operare...

comunque "per quel che posso accennare" in parallelo sull'approccio alla regolazione evoluta nell'edilizia si sta interessando anche alcune Università...

quindi prima o poi... qualcosa di più ufficiale si saprà...

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao a tutti

oggi ho iniziato a montare i primi moduli nel centralino piano terra, chiedevo voi montate dei portafusibili come protezione tra TRF1 (uscita 24VAC) e ALBMM1? Volevo mettere qui un

portafusibile come protezione del ALBMM1 e poi un'altro portafusibile sulla uscita del ALBMM1 (13,8V) che va alimentare i moduli. Poi ho alimentatore con 24VDC per tutti l'ingressi

anche li volevo montare del portafusibile come protezione!

Sul ALBMM1 sul primo morsetto è riportato GND, penso che ci va collegato la terra! Sul morsetto RS485 Master collego A e B che vanno sul HPLC e RS485 va sul primo modulo

slave e di la continua sui altri slave.

Il cavo bus che va in giro nei corrugati ai moduli il filo di schermatura lo mettete da un lato a terra?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966

Volevo mettere qui un

portafusibile come protezione del ALBMM1 e poi un'altro portafusibile sulla uscita del ALBMM1 (13,8V) che va alimentare i moduli.

A monte dei trasformatori serve una protezione.....

cosi come non sarebbe male vi fosse anche tra i trasformatori e gli alimentatori.

in uscita degli alimentatori una protezione di massima non serve sono già protetti elettronicamente....

ma se devi proteggere più sezioni di cavo molto piccole di sezione un fusibile in partenza calibrato per queste sezioni sarebbe utile...

Sul ALBMM1 sul primo morsetto è riportato GND, penso che ci va collegato la terra!

si penso che sia per la terra, anche se non lo utilizzo mai...

Sul morsetto RS485 Master collego A e B che vanno sul HPLC e RS485 va sul primo modulo

slave e di la continua sui altri slave.

hai la versione con la doppia seriale?

Il cavo bus che va in giro nei corrugati ai moduli il filo di schermatura lo mettete da un lato a terra?

se hai messo un cavo schermato si devi mettere a terra solo dal lato della partenza...

e collegare le calze tra le varie teste isolando lo schermo nelle parti estreme della posa...

ricorda che la terra dove colleghi lo schermo deve essere collegata direttamente al nodo di terra principale........... (meglio se collegata direttamente al pozzetto di terra!)

e comunque non deve mai essere collegata sui nodi di piano...

Link al commento
Condividi su altri siti

A monte del TRF1 ho la sua protezione di linea

Si ho la versione con doppia seriale

Allora per la schermatura devo tirare una messa a terra dal pozzetto, lo faccio in secondo momento adesso non ho il tempo

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
Allora per la schermatura devo tirare una messa a terra dal pozzetto, lo faccio in secondo momento adesso non ho il tempo

se hai fatto percorsi separati dalla potenza potevi anche evitare di usare la schermatura.... :blink:

Si ho la versione con doppia seriale

bene... tutti i moduli che hai nel quadro li colleghi direttamente all'uscita del Master Locale....

se dal quadro parti verso l'esterno puoi fare cosi...

Alimentatore telecontrollato come Master di sistema... indirizzo 16

se il Bus che parte è quello Master... lo inserisci sulla porta non isolata...

e sull'uscita ISO colleghi il Bus che va all'esterno del quadro...

Alimentatore telecontrollato come Slave di zona... indirizzo da settare tra 29 e 46 della relativa zona

se il Bus in uscita è quello collegato al Master, dal suo connettore vai all'alimentatore (porta non isolata)....

e poi dalla porta ISO esci col loop di quel Master...

Link al commento
Condividi su altri siti

bene... tutti i moduli che hai nel quadro li colleghi direttamente all'uscita del Master Locale....

in questo caso il mio HPLC che è un master simulato giusto?

ALBMM1 Indirizzo 16 è un Master ma dato che non hai il Master I/O con lo stesso indirizzo di livello 2 occupa l'area Master Simulato

io l'ho indirizzato cosi il ALBMM1

oggi provato i moduli in plug and play e funziona tutto, il prossimo weekend provo a collegare tutto definitivamente con il BUS e anche i Termoregolatori, vediamo se funziona tutto ;)

poi mi sono accorto di una cosa con i relè statici che ho montato, per avere lo stato delle prese ho montato in parallelo lampadine a led con il portalampade

nel frutto, ma il led rimane acceso circa il 70% di luminosità con il relè non attivo, infatti misuro una tensione all'uscita del relè di 89V, mi viene il dubbio che

i relè statici che ho preso non vanno tanto bene o le devo cambiare con dei contattori per non avere questo effetto?

Modificato: da angelo29
Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966
in questo caso il mio HPLC che è un master simulato giusto?

se non hai il master 1.... il master è simulato...

in quel caso l'alimentatore prenderebbe l'indirizzo 16 salvo che non lo modifichi...

oggi provato i moduli in plug and play e funziona tutto,

il senso del reale Plug&Play introdotto nella Domotica dalla tecnologia HomePLC infatti è esattamente questo...

non richiedere nessuna configurazione indistintamente dal modulo che colleghi... :smile:

poi mi sono accorto di una cosa con i relè statici che ho montato, per avere lo stato delle prese ho montato in parallelo lampadine a led con il portalampade

nel frutto, ma il led rimane acceso circa il 70% di luminosità con il relè non attivo, infatti misuro una tensione all'uscita del relè di 89V,

a secondo del modello utilizzato è normale...

Link al commento
Condividi su altri siti

a secondo del modello utilizzato è normale...

allora cosa posso fare per non avere questo effetto, cambiare relè e mettere dei contattori da barra DIN 20A!?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966

non puoi usare le uscite dei moduli di I/O della Net?

se hai la serie J (quella con i relè bianchi)... puoi comandare direttamente le lampade a led...

Link al commento
Condividi su altri siti

non puoi usare le uscite dei moduli di I/O della Net?

se hai la serie J (quella con i relè bianchi)... puoi comandare direttamente le lampade a led...

per fare cosi dovrei tirare i due fili del led direttamente al centralino e collegarli al modulo allora di sicuro risolvo il problema, mi sa che faccio cosi e posso lasciare i relè statici :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ieri ho verificato il discorso dei led per risolvere devo usare altre 4 uscite dei moduli e mi sembra un spreco! Adesso vedo di prendere led a 24V per metterli in parallelo all'ingresso del relè statico e i fili le tiro in centralino

Modificato: da angelo29
Link al commento
Condividi su altri siti

Collegato il MCT3 con funzione on off ho collegato ai morsetti 8e9 il relè ma adesso il relè attacca e stacca come se il termoregolatore sta modulando come faccio avere solo la funzione on off si deve impostare qualcosa al MCT3?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966

dalla finestra Home & Building indirizzi master e nodo dove si trova e tramite il menu Termoreg A...

vai a settare nella configurazione base il tipo di regolazione che vuoi usare...

Link al commento
Condividi su altri siti

In questo momento tramite display MCT3 la programmazione, ma non capisco quale valore andare a cambiare per fare solo on off. Flag domotico va standard o domotico?

Link al commento
Condividi su altri siti

allora fatto un primo test sembra che vede tutti i moduli, non ho collegato ancora ALIMM1, come devo collegare esattamente tutti i moduli, io ho nel centralino giù il HPLC come master

simulato poi ho un slave 16 in/out, un slave 8 out, un ragnetto slave 4 in/out, il termoregolatore MCU4 in sala e alla fine il ALMM1!

Nel centralino al 1 piano ho un slave 16 in/out e il termoregolatore MCT3 in corridoio.

Prendo RS485 master ISO del ALMM1 e vado al HPLC, prendo RS485 slave e vado nel primo modulo slave e faccio entra esce con tutti i moduli e poi vado sempre con il slave al

1°Piano e collego il slave 16 IN/OUT e vado al MCT3.

Potrebbe andare bene cosi?

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_56966

Sul datasheet ci sono i menu del display, se devi fare solo on-off serve il parametro 9....

sull'uscita ISO devi collegare il cavo che va sull'impianto...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...