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Problema Riscaldamento A Pavimento - Consumi Eccessivi


uoppy

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abito in provincia di Torino... La temperatura è sui 19 gradi con caldaia sempre attiva.... quando raggiunge i 20 gradi la caldaia si ferma e nel giro di poche ore scende di un paio di gradi...

se regolo male i flussometri cosa può accadere?

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Frigorista modena

Ma tu in casa, consumi a parte, ci stai bene o no??

Perché se hai poco massetto hai poca inerzia termica e la caldaia deve andare più spesso.

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Frigorista modena

Uoppy in attesa che rispondi alla mia precendente domanda, volevo far notare che il riscaldamento a pavimento non risente tanto delle "dispersioni " che penso siano quelle che intendete voi, ossia con un riscaldamento a pavimento è ovvio che uno spiffero di aria gelata fa calare immediatamente il calore "sensibile", e il termometro o il termostato cala rapidamente.

Col riscaldamento a pavimento, e lo dico perché ce l'ho io!, lo spiffero (che tra l'altro è anche consigliabile perché da studi fatti una casa ermeticamente sigillata contiene più inquinanti dell'esterno) glie ne fa un baffo, perché come in refrigerazione non è che appena apri un frigo ed entra aria calda, i chili di merce a +4°C o a -20°C immediatamente arrivano a temperatura ambiente!, qui è lo stesso, le tonnellate di cemento del pavimento manco se ne accorgono dello spiffero, e noi siamo la beffa del quartiere perché in pieno inverno siamo gli unici ad avere le finestre aperte (sono un maniaco dei ricambi d'aria), per quello penso che in riscaldamento a pavimento il termostato ambiente sia ridicolo, lui deve andare sempre a bassa temperatura.

Detto questo, 400 euro diviso 30 giorni fanno 13 euro al giorno...ora io non sono nel vostro campo, ma non c'è solo la spesa "pura" da considerare, bisogna mettere in conto anche come si sta di benessere, e uno che non ha mai provato il riscaldamento a pavimento non lo può nemmeno immaginare secondo me (ovviamente regolato bene!), ma non si può nemmeno pensare di scaldarsi a costo zero.

Per quello chiedo come stai in casa tua.

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Ci sto male siano disperati... i consumi sono spaventosi e ci sono 10 gradi fuori... non voglio immaginare quando scendera sotto zero... c e qualcosa che non va nell impianto.

Ma sui colllettori tra mandata e ritorno quanti gradi di differenza ci devono essere per andar bene?...

Tra i due piani ho circa 600 metri di tubo duametro 16... ci saranno circa 100 litri d acqua nell impiant.o...

Piu si mette acqua calda mandata e ritorno npn dovrebbero avvicinarsi? Perche la caldaia non si ferma mai??? Qualsuasi temperatura imposto... ho fatto prove con mandata dai 30 ai 45 gradi...

SE C È UN BRAVO TECNICO CHE MI PUO AIUTARE SONO DELLA PROVINCIA DI TORINO MI CONTATTI PURE SULLA MIA MAIL MARKKRAM@TISCALI.IT . NON SO PIU COSA FARE...

Modificato: da uoppy
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Non so quanto massetto ho... la sensazione che il pavimento si scalda velocemente... chiudi forse ci sono pochi cm... dovrei usare il riscaldamento a pavimento come sr fossr un termosifone? Accenderlo qualche ora e non tutto il hiorno????...

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Ci sto anche bene come temperatura... ms tutto questo non ha senso se devo lasciarci lo stipendio...

E una 24 kw a condensazione.... modula anche abbastanza. ..

Ora non do di altre caldaie... ma se lsvora al minimo tutto il giorno mi consuma almeno 10 mc. Ma comunque non lavora mai proprio al minimo.. sta sul 10 e 20% il bruciatore... quindi i consumi sono piu alti

Modificato: da uoppy
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Ma puo essere un problema di isolamento sotto le serpentine e mi perdo tutto il calore?

Ok dei termostati che non servono basta impostare la mandata in caldaia... ma la caldaia stessa deve avere il bruciatore sempre acceso o si deve fermare quando il ritorno é sbbastanza caldo.... perche se non si deve mai spegnere come si risparmia cpn il riscaldamento a pavimento? ??? Immagino che quando il ritorno é caldo la caldaia per qualche ora non scaldi piu l acqua?? O non é cosi? ??

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Frigorista modena

Per me hai poco cemento sopra i tubi, e hai poca inerzia termica per cui la caldaia deve continuamente integrare le perdite di calore.

La domanda che ho fatto messaggi prima, e alla quale nessuno esperto in riscaldamento ha risposto, anche perché m'interessa molto, è se 13 euro al giorno per scaldare bene un appartamento come il tuo o come il mio sono troppi, sono pochi, sono giusti o cosa?

Capisco che posta così la domanda è difficile, ma per esperienza si dovrebbe avere almeno un idea se stai consumando troppi metri cubi, o pochi metri cubi, o i giusti metri cubi.

Attendiamo risposta, comunque secondo me si vuole come sempre dare informazioni equivoche, tipo che col riscaldamento a pavimento consumi meno che con i termosifoni.

In realtà, sicuramente l'impianto a pavimento richiede temperature di mandata più basse del termosifone, per cui puoi usare fonti alternative a bassa temperatura, ma io non ho mai pensato di consumare meno, ma di stare meglio di benessere, la domanda alla quale mi hai risposto faticosamente solo dopo 60 messaggi, perché sembrava tu stessi al freddo dentro quell'appartamento mentre la caldaia andava continuamente, adesso invece mi sembra di aver capito che stai al caldo e la caldaia lavora continuamente, e c'è parecchia differenza, cioè non stai bruciando metano per scaldare piccioni sul camino, ma stai bruciando metano, se la caldaia lavora bene, perché per come hanno costruito l'impianto, quello richiede quella potenza.

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Probabilmente ho poco massetto. La casa é coibentata abbastanza bene é l impianto a pavimento che non risponde come dovrebbe. Possibile che ci vuole piu fi una settimana per scaldate il massetto se fossr quello il problema?. Ma tecnicamente quanto deve kavorare uba caldaia per scaldare 600 metri di serpentine (100 litri d acqua)?...

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Frigorista modena

Se il massetto è poco ci deve mettere meno tempo, non di più.

E al contrario trattiene il calore più tempo mentre la caldaia è spenta.

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non so più cosa pensare... ora provo a mandare la mandata a 35 gradi tutto il giorno vediamo che succede.... per ora lavora al 18% (circa 1/2 metro cubo l'ora) senza mai fermarsi... per logica dopo un po dovrebbe fermarsi perchè il ritorno magari è abbastanza caldo, tipo 31 o 32 gradi.... o sbaglio?

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se in casa c'è la temperatura desiderata significa che casa tua richiede quel calore per stare a quella temperatura

i consumi non sono eccessivi, probabilmente tu avevi aspettative diverse

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io li sento i venditori vari che dicendo che col riscaldamento a pavimento si tiene l'acqua a 40 gradi e che quindi si consuma poco..ma la cosa è vera solo in parte perchè l'impinato a pavimento ha una elevata superficie di scambio e le leggi della fisica non perdonano

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la casa l'ho acquistata all'asta e mi manca la la certificazione energetica... comunque è nuova costruzione.

La casa per quanto riguarda gli infissi e anche i muri è coibentata abbastana bene, se ho 20 gradi in casa me li mantiene per parecchie ore anche senza riscaldamento, quello che non mi torna è che la caldaia lavora sempre h24 manda l'acqua esempio a 38 gradi e torna a 30° senza mai fermarsi... e non è che in casa raggiungo temperature elevate... mandata e ritorno man mano che la caldaia scalda non dovrebbero avvicinarsi e quindi la caldaia si spegne per un po?


la caldaia come mai potrebbe essere non adatta? se fosse troppo potente dovrebbe pendolare, credo si dica cosi, invece il bruciatore è sempre acceso...

Modificato: da uoppy
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con il termostato ho fatto mille tentativi... ora ho messo 20° tutto il giorno... ma non credo sia questo il problema... va a finire che nemmeno li raggiungo e quindi rimane accesa sempre... non so se può essere un problema di circolazione dell'acqua, di sporco nelle serpentine... ma immagino che in tutti questi casi la caldaia dovrebbe dare dei segnali o anomalie... invece l'acqua la scalda in continuazione... e dove finisce? si dispere in continuazione...

come funziona la vs caldaia?

Modificato: da uoppy
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se la caldaia funziona sempre a bassa potenza e la temperatura dell'acqua resta costante significa che il pavimento radiante disperde ossia cede all'ambiente la potenza minima della caldaia

e se gli ambienti hanno la temperatura desiderata significa che quel calore è quello che serve alla tua casa per essere dentro a 20 gradi quando fuori c'è la temperatura attuale

se la potenza minima della tua caldaia è di 3 o 4 kw considera che è una potenza assai ridotta considera che 3 kw sono la resa di una stufetta elettrica e mezzo

la caldaia funziona in continuo perchè ha un ampio campo di modulazione ma questo è un vantaggio per il rendimento sia istantaneo che stagionale

Modificato: da Erikle
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