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beonardo

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Grazie per la sollecita risposta.

Questa mattina alle alle 8,45 l'ho accesa e al momento altoparlante muto tant'è che ho toccato il trimmer del volume per ccertarmi che funzionasse la BF poi dopo un p'ò di smanettamenti ho centrato un'emittente in lingua Araba All'inizio trasmissione ore 9 lo spiker ha pronunciato Salam  Non so perchè ho tolto il filo di terra  ed il suono è arrivato limpido e forte ( il trimmer del volume lo lascio al max per poter sentire anche le deboli ) Alle dieci è continuata e chiaramente nella presentazione in varie lingue ho udito in lingua italiana questa è Radio mondiale

la radio della speranza.

Ho pensato che dal momento che dovrò apportare le modifiche da te suggerite contenitore metallico ecc... Non è il caso di usare un varicap come variabile ?

Ciò anche per fare altra esperienzasempre che gentilmente tu mi faccia lo schema di modifica.  Sotto la foto della baraccahina i fili sono quelli del'altoparlante e dei tre variabili.

 

https://imgur.com/a/9rlxgt5

Grazie ancora.

Ps: questa emittente alle 10,20 si ode ancora bene senza evanescenza e senza il filo di terra.

ciao.

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Ottimizzando bene il circuito, questo ricevitorino è capace di una sensibilità sorprendente nonostante la sua semplicità e la presenza di un solo transistor.

 

In linea di principio, per aggiungere un varicap invece del variabile lo schema che devi seguire è quello riportato qui sotto.

 

image.png.883bb767e8f64821cc24b55f4ed8b68f.png

 

Il condensatore C6 va inserito solamente se il varicap è di tipo singolo, non serve invece se il varicap è doppio.

Ho ipotizzato l'uso di due BB112, anche se è un componente obsoleto,  la cui massima tensione inversa è di 8V. Collegandoli come da schema, l'escursione di capacità andrà da 25pF a 250pF circa.

Nel caso di varicap diverso è necessario considerare sia la capacità che la tensione di polarizzazione.

Con il varicap eliminerai l'effetto mano. R1-C1 devono essere cablati molto vicini al varicap, mentre R2-C4-RV1-RV2-RV3 possono essere anche molto distanti.

La tensione di polarizzazione è bene che sia stabile, altrimenti la sintonia fluttuerà con essa.

 

La sintonia viene governata da RV1 mentre con RV2-RV3 si atabiliscono rispettivamente la frequenza massima e quella minima.

 

Ti ho anche riportato una variante sulla presa di antenna, che ovviamente ne dovrà essere provata una sola per volta.

Quella attuale, collegata tramite JP2 e quella che protrai sperimentare collegata tramite JP1. Magari, in sostituzione di C2 potresti usare il variabile che recupererai usando il varicap.

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Grazie per la sollecita risposta , ti chiedo se il collegamento a questo nuovo circuito parte dal resistore da 1mega colegato al al gate per inserisi sulla confluenza di ,R1,D2,C6 o in sostituzione C3.

Grazie ancora.

 

 

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E' noto come "Effetto mano". Per eliminarlo dovresti mettere il ricevitore in un contenitore metallico collegato a massa,

oppure montare il variabile su di un pezzo di circuito stampato vergine collegato a massa, in modo tale che il variabile non senta la tua mano. Inoltre dovresti verificare che il perno, cioè le lamine mobili, sia collegato a massa.

Cosi ? Grazie

 

  •  

 

Telaio 2.png

Montaggio 1.png

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Sopra i pannelli in legno puoi stendere dell'alluminio, quello usato in cucina, collegandolo a massa, ovvero il negativo. Otterrai lo stesso risultato, senza dover rifare tutto.

Se usi il varicap, questo problema non c'è perchè il potenziometro è disaccoppiato e lavora solo in continua

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Come dicevo sopra sono tre schede Alimentatore 9V Ampli con LM386 e l'OC rigenerativo;  sostituirò solo la scheda sulla quale ho montato il nuovo circuito dei varicap.

I varicap posso montarne due , manca solo il montaggio di questi poi la scheda e finita, ma nasce un problema che ti sottopongo: Oggi sono stato al negozio di elettronica di Cinisello B. e in sostituzione dei B112 mi hanno dato dei 35ZR12,dei 32 ZT51. Poi mi sono sovvenuto che già in passato avevo richiesto i BB112 e nel cassettino dei varicap mi sono ritrovato quanto segue 35Z 50, 35Z21, 35ZN38, 35Z41

In rete non ho trovato i data di questi varicap.  Chiedo lumi in proposito Grazie

Ancora : RV2 e RV3 possono essere dei trimmer lineari ?  Si regolano una volta sola?

O si può prevedere una sostituzione della bobina per altra frequenza e quindi per comodità si portano sul frontalino??

Se cosi,  li monto sulla scheda . Per RV1 (potenziometro lineare) lo monto sul frontalino in legno.

Avevo preparato un'innesto a 7 pin in quanto intendevo montare  i trè potenziometri, sul frontalino.

Ciao grazie

 

 

 

  •  

 

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Ciao,

quei varicap non li conosco e non sono nemmeno riuscito a trovare nessuna informazione in merito. Puoi comunque provarli.

Considera che se ne metti due in serie la capacità complessiva sarà dimezzata.

Per la schermatura del circuito, con i varicap non avrai più la noia dell'effetto mano e quindi potrebbe anche non servire. In ogni caso non è necessario schermare tutto ma solo la parte RF, quindi amplificatore BF e alimentatore non hanno necessariamente bisogno di essere schermati.

RV2-RV3 possono essere dei trimmer da regolare una tantum. Il loro scopo è di definire la frequeza minima e massima sintonizzabile e possono essere superflui, quindi eliminabili, nel caso i varicap non abbiano una grande escursione di capacità. Nel caso del BB112 che ha una buona escursione (50-500pF per diodo) la presenza dei due trimmer rende molto più facile la sintonia, che tramite questi può essere segmentata. In pratica, riducendo l'escursione di tensione si riduce quella di capacità.

Se invece hai a disposizione un potenziometro multigiri puoi senz'altro eliminare i due trimmer RV2-RV3.

 

Per spostare la ricezione su altre frequenze è sufficiente rifare la bobina L1 e trovare la posizione della presa intermedia come descritto in precedenza.

Un metodo empirico è quello di mantenere il rapporto spire che attualmente, se la bobina ne ha complessivamente 35 e la presa intermedia è all'ottava, è circa 4/1.

 

Indicativamente, per portarlo sulle onde medie servirebbero 100spire, quindi la presa intermedia sarebbe alla 25a spira; per salire in frequenza invece potresti ridurre a 20spire e ricavare la presa alla 5a.

 

E' un circuito che si presta molto bene alla sperimentazione.

 

La condicio sine qua non è che tramite il potenziometro di reazione RV1 sia sempre possibile portare il circuito fino all'innesco e viceversa e ciò dipende solo dalla posizione della presa intermedia.

 

Se mantieni i collegamenti molto corti e magari usi uno zoccolino, puoi realizzare varie bobine per disparate frequenze ed avere così un ricevitore multigamma.

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Ultime  domande (per ora ) : Sia i trimme che il potenziometro posso fissarli sul pannello con collegamenti lunghi 10Cm circa?

Per comodità di spazio se fisso lo zoccolo porta bobina al frontalino i fili di collegamento che sarnno circa 10cm influiscono in modo negativo?

Due varicap o uno solo ?

Ciao Grazie

  •  

 

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Quote

Sia i trimme che il potenziometro posso fissarli sul pannello con collegamenti lunghi 10Cm circa?

Sì. Tieni vicino ai varicap solo R1-C1-R2-C4 (schema qui sopra)

Quote

Per comodità di spazio se fisso lo zoccolo porta bobina al frontalino i fili di collegamento che sarnno circa 10cm influiscono in modo negativo?

Molto negativo.

image.png.cfb072041eb4c743c17acde9bf7b183c.png

Questa parte deve essere realizzata con collegamenti molto corti, non più di un paio di cm, altrimenti non riuscirai a salire in frequenza.

Quote

Due varicap o uno solo ?

 

Dipende dalla loro capacità, partirei come da schema (A)

Se poi la capacità è poca, ne eliminerei uno sostituendolo col condensatore (B), se invece è pochissimaa ne collegherei due in parallelo (C)

image.png.415d056d5d15e1c460e12c07bf8a8f3a.png

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OK grazie. Tutto il circuito perte ricevitore si trova su di una basetta di 10 x 6 (Cosi anche il precedente)  i collegamenti  R1-C1-R2-C4 e varicap sono disposti come nello schema , uno ataccato all'altro ed occupano lo spazio pari alle dimensioni dei componenti stessi.

Ciao

Loris

 

 

  •  

 

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Buon giorno Stefano prima di installare la scheda nuova ho voluto fare ancora qualche esperimento con i variabili Ho tolto la resistenza da 270 Ohm come avevi suggerito sopra, poi Ho installato un compensatore variabile con manopola da 15PF, poi  ho montato un commutatore sul quale ho saldato condensatori a pastiglia da 5 ,10 , 15, 20 , 33 PF   che inserivo uno alla volta in  parallelo al compensatore variabile.

Dopo qualche smanettamento fra compensatore ,communtatore e trimmer di reazione ho sintonizzato verso mezziogiorno un'emittente italiana : ho scoperto che trasmette sui 92/93 Mhz in FM. L'ho conmparata con la radio di casa. La bobina è la stessa : Cosa succede?

Ciao Grazie

 

 

 

 

 

  •  

 

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Cosa succeeeeede...cosa succede in cittààààà :superlol:

 

Bisognerebbe vedere com'è il montaggio.

 

Il limite di frequenza è imposto dalla frequenza di taglio del FET. Se usi un FET per UHF puoi tranquillamente arrivare anche oltre i 600MHz.

 

Tutto stà al montaggio.

Quelli che credi siano degli umili fili di collegamento hanno una propria induttanza e il tutto si trasforma, si instaurano accoppiamenti indesiderati e può accadere quello che descrivi.

 

Togliendo la resistenza da 270 Ohm credo che la reazione sia andata alle stelle e il circuito, da ricevitore a reazione si è trasformato in un fremodina.

 

Non c'è nulla di strano

 

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  • 2 weeks later...

(In linea di principio, per aggiungere un varicap invece del variabile lo schema che devi seguire è quello riportato qui sotto. )

 

Ciao Stefano, la scheda dei varicap è pronta , mi sono accorto or ora che la sezione varicap viene alimentata a 12v mentre sia la parte ricevitore rigenerativo che il circuito dell'LM386 è a 9v . L'ingresso scheda varicap però è preceduto da un resistore 150Ohm . Che faccio elimino il resistore e alimento con 9v ?

Grazie Ciao.

  •  

 

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1 ora fa, beonardo scrisse:

Che faccio elimino il resistore e alimento con 9v ?

No , perché fondi lo Zener ; la devi ridurre ai 33-39 Ohm, ma per risparmiare batteria , forse può andare una 82 Ohm .

Aspetta invece la conferma , che prima o poi mi spara il dott. :thumb_yello:

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17 ore fa, gabri-z scrisse:

Aspetta invece la conferma , che prima o poi mi spara il dott. :thumb_yello:

Al contrario. A me fa solo piacere se interviene anche qualcun'altro.

 

Il mio è uno schema di principio, dove lo zener sta ad indicare la necessità di avere una tensione di polarizzazione stabile.

 

Con il varicap non si soffre dell'effetto mano, ma si soffre dell'effetto tensione poco stabile e per evitare che la sintonia vada a spasso a causa del fluttuare della tensione di alimentazione, si cerca di stabilizzarla.

 

Nel caso di alimentazione a 9v tramite pile, lo zener si potrebbe anche eliminare.

 

Tuttavia ignoriamo le caratteristiche dei varicap che hai trovato e quindi anche la loro tensione di polarizzazione.

 

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Ripeto che  amplificatore e ricevitore rigenerativo sono alimentati a 9 v, all'uscita del ponte raddrizzator ho 13v che son portati a 9V da un  78L09.

Mi par di capire che posso utilizzare la medesima tensione di 9v con cui alimento Ricevitore e ampli e non essendo alimentato con pile posso lasciare lo zenner sulla sezione varicap .

Per ciò che concerne i varicap come dicevo sopra mi hanno venduto in sostituzione dei BB112 dei 35ZR12,dei 32 ZT51, 35Z 50, 35Z21, 35ZN38, 35Z41 non potendo riscontrne i data in rete, ho montato dei BB222 che ho trovato nel cassetto,per i quali pur avendo trovato il data non riesco a leggerlo, per tanto vi chiedo se possono andar bene.

Grazie Gabr i-Z

Grazie Dott.

 

 

 

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Avendo già stabilizzato la tensione con un 7809 lo zener non serve più e lo stesso vale per la R3 e il C5.

 

Il BB222 però è un varicap per VHF-UHF ed ha una tensione di polarizzazione che va da 0 a 28V.

 

A 1v la capacità è di circa 17pF, a 28v è circa 2,5pF, un po' poca in OM-OC, vanno bene per fare una sintonia fine.

 

Prova anche quelli che hai comprato.

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  • 3 months later...
  • Salve amici del forum,Ciao Stefano, mi scuso per il lungo silenzio, ma ho al volo colto l’occasione offertaci da conoscenti i quali ci hanno ospitato nella loro casa di montagna.

    Per tanto ora posso riprendere l’OC Rigenerativo la dove avevo lasciato.

    Riassumo: in pratica il circuito è montato tutto su tre basette ; Alimentore, amplificatore e ricevitore tutti e tre i circuiti vengono alimenti con 9V. Il ricevitore fa ho uso di due varicap dei quali ti avevo parlato in precedenza e che mi erano stati dati in sostituzione dei BB112, Ribadisco sono due marcati 35ZT51 per i quali non abbiamo trovato riscontri data online, assieme a questi componenti mi hanno rifilato pure un 35ZT21, un 35 ZT41, Un 35ZT50 e un 35ZR12.

    Domai quando arriva mio figlio vedrò di ordinare i BB112 su Ebay , ma prima di dar fuoco alle polveri con montati i due 35ZT51necessito di un chiarimento riguardo i due ponticelli. Quando inserisco Jp2 penso di dover togliere Jp1 e in questa condizione mi par di capire che il percorso del segnale proveniente dall’antenna passa nella presa centrale della bobina, (come nel primo schema) . Ma non arrivo a capire come con l’inversa posizione ( togliendo Jp2 e lasciando inserito il ponticello Jp1) il segnale possa essere sintonizzato

    In attesa ringrazio e saluto .

    Salve amici del forum,Ciao Stefano, mi scuso per il lungo silenzio, ma ho al volo colto l’occasione offertaci da conoscenti i quali ci hanno ospitato nella loro casa di montagna.

    Per tanto ora posso riprendere l’OC Rigenerativo la dove avevo lasciato.

    Riassumo: in pratica il circuito è montato tutto su tre basette ; Alimentore, amplificatore e ricevitore tutti e tre i circuiti vengono alimenti con 9V. Il ricevitore fa ho uso di due varicap dei quali ti avevo parlato in precedenza e che mi erano stati dati in sostituzione dei BB112, Ribadisco sono due marcati 35ZT51 per i quali non abbiamo trovato riscontri data online, assieme a questi componenti mi hanno rifilato pure un 35ZT21, un 35 ZT41, Un 35ZT50 e un 35ZR12.

    Domai quando arriva mio figlio vedrò di ordinare i BB112 su Ebay , ma prima di dar fuoco alle polveri con montati i due 35ZT51necessito di un chiarimento riguardo i due ponticelli. Quando inserisco Jp2 penso di dover togliere Jp1 e in questa condizione mi par di capire che il percorso del segnale proveniente dall’antenna passa nella presa centrale della bobina, (come nel primo schema) . Ma non arrivo a capire come con l’inversa posizione ( togliendo Jp2 e lasciando inserito il ponticello Jp1) il segnale possa essere sintonizzato

    In attesa ringrazio e saluto .

 

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image.png.f4408e2e10f5190c1fa91c27b77fe545.png

Forse è la mancanza del puntino che di confonde?

Immagina che sia l'avvolgimento di un trasformatore.

La differenza nel collegare l'antenna passando da JP1 o JP2 consite nella differente impedenza di ingresso.

 

JP1 = alta impedenza

JP2 = bassa impedenza

 

Se colleghi un'antenna a bassa impedenza a JP1 sovraccarichi il circuito e ottieni un pessimo trasferimento di segnale

Se colleghi un'antenna ad alta impedenza a JP2 sovraccarichi l'antenna e ottieni un pessimo trasferimento di segnale

 

Siccome non sappiamo che impedenza ha la tua antenna, devi provare sperimentalmente e verificare quale dei due punti ti consente una migliore ricezione.

 

 

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Grazie , Cosi per capire, domando se  Lo stesso risultato si potrebbe ottenere eliminando JP1 e utilizzando solo JP2  collegando l'antenna alla bobina a prese diverse dell'ottava.

Ciao

 

 

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Jp1-Jp2 sono solo un esempio.

La bobina potrebbe avere n prese intermedie ogni n spire dove poter collegare l'antenna, proprio come le prime radio del secolo scorso.

Lo scopo è sempre lo stesso: trovare il punto in cui le impedenze sono simili, ottenere il migliore adattamento e quindi  massimo trasferimento di energia.

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Ti chiedo ancora una verifica : Per maggior sicurezza  interpretativa ho spezzato i tuoi 2 schemi e li ho assemblati in un unico.

E' corretto? Grazie

 

 

 

 

Insieme rigenerativo con 2 varicap.png

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