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Impianto tv due antenne tre appartamenti


Fede11046

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1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

1) Gli ingressi liberi dell'amplificatore devono essere chiusi con una resistenza?

Non è necessario, in realtà la Fracarro lo consiglia nei suoi manuali, ma siccome il trimmer è resistivo, di fatto costituisce un carico.

 

1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

2) A proposito della resistenza, per curiosità oggi ho provato a misurarne una, l'unica che ho a disposizione, con il multimetro, ma tra il "filamento" e la "carcassa" esterna esterno non misuro nessuna resistenza, nè continuità. E' normale o mi sto perdendo qualcosa

Se sono resistenze isolate non hai continuità, si usano per separare il segnale RF dal 12 volt.

 

1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

3) Mentre lavoravo, ho staccato l'interruttore della presa di corrente a cui è collegato l'alimentatore per scrupolo, lì per lì essendo di fretta non ci ho fatto molta attenzione (se il led fosse acceso o spento) ma una volta completato il tutto mi sono accorto che il led frontale rosso non si spegneva agendo sull'interruttore, ma solo staccando fisicamente la spina. A parte la risposta più ovvia, ovvero che quell'interruttore per qualche motivo non comandi la presa, cosa che devo verificare domani con il tester, c'è una qualche ragione per cui questo possa accadere se invece questo interruttore funzionasse realmente? Potrebbe essere che qualche condensatore interno debba prima scaricarsi? Mi sembra strano perchè dovrebbe accadere anche staccando la spina, ma in realtà così facendo il led si spegne immediatamente. (So che una domanda un po' da veggenti, ma magari per esperienza vi è capitata una cosa simile e sapete già darmi una plausibile risposta)

Se l'interruttore comanda la presa devi saperlo tu, metti il tester in scala tensione alternata e verifica la presa staccando l'interruttore. Comunque puo' capitare che allo staccando la corrente all'alimentatore il led continui a rimanere acceso per alcuni secondi per poi affievolirsi fino a spegnersi, ma non deve rimanere acceso in mancanza del 220V.

 

Importante, se hai il gialloverde con la messa a terra funzionante, collegala alla carcassa di un componente tipo partitore o derivatore, non sai il bene che fa......

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1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

se invece è un impedenza, quindi con annessa reattanza, allora direi che è normale non misurare nulla ai capi

Non è proprio così, le impedenze, in corrente continua, si presentano come un cortocircito, non come un circuito aperto.

                                                                                                                             

i "carichi" isolati sono composti da un condensatore ed una resistenza in serie: ------| |-----███-----

                                                                                                                                    C         R

La corrente continua non passa attraverso il condensatore, contrariamente alla corrente alternata dei segnali tv che "vedono" la resistenza poichè il condensatore è "circa un cortocircuito" ed è quasi come se non ci fosse.

 

 

Modificato: da felix54
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18 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Se sono resistenze isolate non hai continuità, si usano per separare il segnale RF dal 12 volt.

 

Grazie prima di tutto per la risposta!

 

Si effettivamente è una resistenza isolata CR75I della fracarro, è corretta per l'utilizzo che ne devo fare? Che differenza c'è con quella non isolata?

20 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Se l'interruttore comanda la presa devi saperlo tu, metti il tester in scala tensione alternata e verifica la presa staccando l'interruttore. Comunque puo' capitare che allo staccando la corrente all'alimentatore il led continui a rimanere acceso per alcuni secondi per poi affievolirsi fino a spegnersi, ma non deve rimanere acceso in mancanza del 220V.

Devo verificare bene con il tester perchè è un comportamento strano effettivamente, se stacco la spina il led si spegne subito, se agisco sull'interruttore no, pensavo che qualche corrente parassita potesse esserci, magari derivante dal fatto che sia collegato all'impianto, ma è una cosa che non sta in piedi sinceramente. Domani verifico, purtroppo era tardi e non volevo scendere a prendere il tester.

 

23 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Importante, se hai il gialloverde con la messa a terra funzionante, collegala alla carcassa di un componente tipo partitore o derivatore, non sai il bene che fa......

Si, tra l'altro era stato portato già nella cassetta. Basta collegarlo in un morsetto derivatore insieme alla calza del cavo coassiale? "Vale" così per tutto l'impianto? Quali sono i benefici?

 

Perdonami come sempre per tutte le domande ma non puoi immaginare grazie a voi quanto stia imparando!

 

Buonaserata

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3 minuti fa, felix54 ha scritto:

Non è proprio così, le impedenze, in corrente continua, si presentano come un cortocircito, non come un circuito aperto.

                                                                                                                             

i "carichi" isolati sono composti da un condensatore ed una resistenza in serie: ------| |-----███-----

                                                                                                                                    C         R

La corrente continua non passa attraverso il condensatore, contrariamente alla corrente alternata dei segnali tv che "vedono" la resistenza poichè il condensatore è "circa un cortocircuito" ed è quasi come se non ci fosse.

 

 

Grazie per la risposta Felix, stavo rispondendo nel mentre e non l'avevo vista. Perfetto, chiarissimo!

La mia domanda allora diventa, qual è la differenza tra carico isolato e non a livello applicativo?

 

Rivolgo anche a te la considerazione che ho fatto prima

2 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

[...] ma non puoi immaginare grazie a voi quanto stia imparando!

 

Grazie mille e buona serata

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17 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

La mia domanda allora diventa, qual è la differenza tra carico isolato e non a livello applicativo?

Negli impianti in cui non c'è tensione si possono montare carichi non isolati.

Praticamente in tutti gli impianti terrestri, attivi o passivi, nella distribuzione non c'è alcuna tensione che viaggia per i cavi, per cui non si pone l'esigenza di carichi isolati.
Diverso è il caso degli impianti SAT oppure miscelati DTT- SAT in cui, insieme alla RF, nei cavi circolano tensioni continue come, ad esempio, le tensioni di comando generate dai decoders SAT.

Immagina una distribuzione SAT o DTT-SAT in cui sull'uscita passante del derivatore ci sa una semplice resistenza; la tensione continua, oltre ad essere sottoposta ad un ulteriore ed inopportuno sovraccarico farebbe sì che la resistenza stessa dissipi in calore l'energia a cui è sottoposta.

 

In buona sostanza, le resistenze normali vanno usate a ragion veduta mentre quelle isolate vanno bene sempre e comunque
 

Modificato: da felix54
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23 minuti fa, felix54 ha scritto:

Negli impianti in cui non c'è tensione si possono montare carichi non isolati. Praticamente in tutti gli impianti terrestri, attivi o passivi, nella distribuzione non c'è alcuna tensione che viaggia per i cavi, per cui non si pone l'esigenza di carichi isolati.

 

In buona sostanza, le resistenze normali vanno usate a ragion veduta mentre quelle isolate vanno bene sempre e comunque

Ok perfetto grazie per la spiegazione teorica e pratica.

 

Ma quindi a livello di tensioni in un impianto DTT l'alimentatore, che nel mio caso è posto in uscita all'amplificatore, come leggo ad esempio da questo articolo https://www.electro_you.it/mir/wiki/l-alimentatore-di-antenna-tv , sostanzialmente mette "sotto tensione" solo il tratto di cavo tra uscita amplificatore e amplificatore stesso per alimentarlo, "estrapolando" da esso il segnale RF, ma poi il resto dell'impianto non presenta questa tensione, è corretto? Scusandomi per la terminologia ma almeno ci si capisce.

 

Grazie come sempre

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4 minuti fa, felix54 ha scritto:

Esatto, fra i morsetti "ant" e "TV" c'è un condensatore che isola la corrente continua dai segnali RF

Perfetto, grazie mille!

Non so se per caso avevi letto il mio post prima ma domani farò quella prova con l'interruttore dell'alimentatore che oggi faceva spettacolo, c'è da dire che ero verso la fine, di fretta e stanco, non gli ho dato molto peso ma sono curioso.

 

Procederò anche a collegare la massa del derivatore a terra come consigliato da Snipermosin, ho provato a fare qualche ricerca ma non ho capito bene la sua funzione.

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1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

Perfetto, grazie mille!

Non so se per caso avevi letto il mio post prima ma domani farò quella prova con l'interruttore dell'alimentatore che oggi faceva spettacolo, c'è da dire che ero verso la fine, di fretta e stanco, non gli ho dato molto peso ma sono curioso.

 

Procederò anche a collegare la massa del derivatore a terra come consigliato da Snipermosin, ho provato a fare qualche ricerca ma non ho capito bene la sua funzione.

Ho letto dopo il post di cui parli ed in effetti, se l'interruttore interrompe la fase, l'effetto che si ottiene aprendolo, è lo stesso che si ottiene staccando la spina. Credo che non esistano più impianti elettrici bifase ma è meglio accertarsene.
Per farlo, misura con il tester tra ognuno dei due fili che portano tensione all'alimentatore e la terra.

Se l'impianto è monofase (o fase-neutro che dir si voglia) come credo che sia, fra uno dei fili e la terra misurerai 220-240 Volt mentre fra l'atro filo e la terra misurerai 0 Volt. Nel caso molto remoto il tuo sia un impianto bifase fra ognuno dei due fii e la terra misurerai 110-120 Volt.

Supponiamo che il tuo sia un impianto monofase fa di nuovo la prova dell'interruttore con i fili così come sono e poi invertendo la fase col neutro rifai la prova agendo sull'interruttore.

 

La prova di snipermosin, più che una prova è una precauzione in più per farti mettere a terra l'impianto d'antenna. In realtà dovrebbe essere fatto in altro modo e a regola d'arte come snipermosin sa sicuramente fare ma piuttosto che niente.... è meglio piuttosto ;)

 

Per approfondire il discorso "terra" leggi il file che segue

 

inchiesta pubblica cei 100-7

 

 

 

Modificato: da felix54
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23 minuti fa, felix54 ha scritto:

Ho letto dopo il post di cui parli ed in effetti, se l'interruttore interrompe la fase, l'effetto che si ottiene aprendolo, è lo stesso che si ottiene staccando la spina. Credo che non esistano più impianti elettrici bifase ma è meglio accertarsene.
Per farlo, misura con il tester tra ognuno dei due fili che portano tensione all'alimentatore e la terra.

Se l'impianto è monofase (o fase-neutro che dir si voglia) come credo che sia, fra uno dei fili e la terra misurerai 220-240 Volt mentre fra l'atro filo e la terra misurerai 0 Volt. Nel caso molto remoto il tuo sia un impianto bifase fra ognuno dei due fii e la terra misurerai 110-120 Volt.

Supponiamo che il tuo sia un impianto monofase fa di nuovo la prova dell'interruttore con i fili così come sono e poi invertendo la fase col neutro rifai la prova agendo sull'interruttore.

 

La prova di snipermosin, più che una prova è una precauzione in più per farti mettere a terra l'impianto d'antenna. In realtà dovrebbe essere fatto in altro modo e a regola d'arte come snipermosin sa sicuramente fare ma piuttosto che niente.... è meglio piuttosto ;)

 

Per approfondire il discorso "terra" leggi il file che segue

 

inchiesta pubblica cei 100-7 10 MB · 108 download

 

 

 

Perfetto, domani con calma leggerò, l'argomento mi sta interessando. 

Per quanto riguarda l'interruttore escludo a priori che l'alimentazione sia bifase. 

L'unica cosa che mi viene in mente, a meno che non abbia preso una cantonata pazzesca, è che venga interrotto il neutro e non la fase come hai detto anche tu e ci possa essere una dispersione in qualche maniera che origina la corrente parassita che alimenta il LED. Domani comunque faccio tutte le prove del caso e vi aggiorno. 

Buonanotte a tutti 

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32 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

Perfetto, domani con calma leggerò, l'argomento mi sta interessando. 

A pagina 157 trovi un esempio di messa a terra di un impianto d'antenna.

 

33 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

Buonanotte a tutti 

Buonanotte anche a te.

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Il 27/11/2020 alle 20:22 , snipermosin ha scritto:

Se l'interruttore comanda la presa devi saperlo tu

Importante, se hai il gialloverde con la messa a terra funzionante, collegala alla carcassa di un componente tipo partitore o derivatore, non sai il bene che fa......

 

Il 27/11/2020 alle 23:05 , felix54 ha scritto:

Ho letto dopo il post di cui parli ed in effetti, se l'interruttore interrompe la fase, l'effetto che si ottiene aprendolo, è lo stesso che si ottiene staccando la spina.

 

Buongiorno a tutti, alla fine il problema dell'alimentatore era che quell'interruttore non era collegato. Quel giorno nella fretta e nella stanchezza ero convinto che la prima volta che l'avessi azionato si fosse in realtà spento, ma avevo preso una cantonata. Poco male.

 

Per quanti riguarda la terra alla fine non ho sfruttato quella presente nella cassetta principale perchè misurando la tensione tra terra e fase non ottenevo 230v ma qualcosa come 40-50, non ho idea di dove fosse collegata sinceramente, ma avevo già questo dubbio perché originariamente quel piano non era dotato di messa a terra all'epoca di installazione dell'impianto TV, sarà stata una messa a terra pessima e di fortuna. Ho provveduto ad eliminarla e a fare il collegamento nella cassetta posta al primo piano dove arriva un conduttore di terra "vero".

 

In generale per quanto riguarda il posizionamento dell'antenne sto ancora "sperimentando" varie configurazioni ma vi terrò aggiornati e vi farò il resoconto delle prove, anche perchè è giusto che alla fine di tutto sappiate cosa sta succedendo.

Grazie a tutti come sempre e buona giornata!

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11 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

alla fine il problema dell'alimentatore era che quell'interruttore non era collegato

Piuttosto che andare a caccia di fantasmi, meglio così ;)

 

13 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

Per quanti riguarda la terra alla fine non ho sfruttato quella presente nella cassetta principale perchè misurando la tensione tra terra e fase non ottenevo 230v ma qualcosa come 40-50, non ho idea di dove fosse collegata sinceramente, ma avevo già questo dubbio perché originariamente quel piano non era dotato di messa a terra all'epoca di installazione dell'impianto TV, sarà stata una messa a terra pessima e di fortuna.
Ho provveduto ad eliminarla e a fare il collegamento nella cassetta posta al primo piano dove arriva un conduttore di terra "vero".

Spero che oltre a rimediare alla terra dell'antenna, tu abbia colegato tutti i piani alla stessa terra poichè la mancanza di equipotenzialità può generare problemi di diversa natura e può comporomettere la sicurezza dell'intero impianto.

 

15 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

In generale per quanto riguarda il posizionamento dell'antenne sto ancora "sperimentando" varie configurazioni ma vi terrò aggiornati e vi farò il resoconto delle prove, anche perchè è giusto che alla fine di tutto sappiate cosa sta succedendo.
Grazie a tutti come sempre e buona giornata!

Grazie a te per darci modo di capire se siamo riusciti ad aiutarti.

Buona giornata anche a te

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3 ore fa, felix54 ha scritto:

 

Spero che oltre a rimediare alla terra dell'antenna, tu abbia colegato tutti i piani alla stessa terra poichè la mancanza di equipotenzialità può generare problemi di diversa natura e può comporomettere la sicurezza

L'impianto di terra era stato rifatto per tutta la casa non mi ricordo precisamente quanti anni dopo l'impianto TV per capirci. Quella terra che era stata portata nella cassetta dell'impianto TV non so da dove derivasse, ma appunto, essendo lì da prima dell'impianto di terra non oso immaginare dove fosse stata collegata.

 

L'unica cosa che per curiosità ho provato a fare era stata verificare la continuità tra massa dell'impianto TV e il cavo di terra che stavo "montando" prima che lo collegassi ed effettivamente mi dava continuità, cosa che in teoria non doveva fare perchè nessun punto è posto a terra

. Non riesco a capire in quale altro punto possa essere collegato perchè il palo non presenta nessuna "calata" verso terra. E' un dubbio che mi è rimasto sinceramente.

3 ore fa, felix54 ha scritto:

Grazie a te per darci modo di capire se siamo riusciti ad aiutarti.

Penso sia il minimo, anche se capisco che al giorno d'oggi anche sul forum non è scontata come cosa, forse sono anche troppo ossessivo perchè vi aggiorno su tutto, ma penso sia anche questo lo spirito. Non è un call center di assistenza. Almeno, io la vedo così.

 

 

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16 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

Non riesco a capire in quale altro punto possa essere collegato perchè il palo non presenta nessuna "calata" verso terra. E' un dubbio che mi è rimasto sinceramente.

Qualche modello di tv, o decoder, è provvisto di cavo di alimentazione con spina tipo Schuko, la quale, essendo dotata di polo di terra, è collegata a massa e quindi c'è continuità con la calza del cavo coassiale. Che valore di resistenza avevi tra calza del cavo e conduttore di terra? Comunque sia hai fatto bene a metterlo a terra, quantomeno si evitano tensioni parassite dovuti a contatti accidentali o a tuner difettosi, sai che "botte" si prendono sulle colonne tv dei condomini dove non ci sono gli impianti messi a norma?

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18 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

L'unica cosa che per curiosità ho provato a fare era stata verificare la continuità tra massa dell'impianto TV e il cavo di terra che stavo "montando" prima che lo collegassi ed effettivamente mi dava continuità, cosa che in teoria non doveva fare perchè nessun punto è posto a terra

. Non riesco a capire in quale altro punto possa essere collegato perchè il palo non presenta nessuna "calata" verso terra. E' un dubbio che mi è rimasto sinceramente.

Eppure una connessione, anche fatta "alla carlona" ci deve pur essere... qualche tubo dell'acqua o l'armatura del cemento armato? Varrebbe la pena approfondire..... quanti Ohm hai misurato?

 

21 minuti fa, Fede11046 ha scritto:

forse sono anche troppo ossessivo perchè vi aggiorno su tutto, ma penso sia anche questo lo spirito

Meglio essere come te che come tante persone che, se non dai loro risposte di comodo, sono anche capaci di caricarti di miserie.

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11 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Qualche modello di tv, o decoder, è provvisto di cavo di alimentazione con spina tipo Schuko, la quale, essendo dotata di polo di terra, è collegata a massa e quindi c'è continuità con la calza del cavo coassiale. Che valore di resistenza avevi tra calza del cavo e conduttore di terra? Comunque sia hai fatto bene a metterlo a terra, quantomeno si evitano tensioni parassite dovuti a contatti accidentali o a tuner difettosi, sai che "botte" si prendono sulle colonne tv dei condomini dove non ci sono gli impianti messi a norma?

Ah ecco, non ci avevo pensato, avevo provato la continuità solo con il segnale acustico per intenderci, non ho controllato il valore della resistenza. Potrei farlo effettivamente.

Non immaginavo comunque le problematiche legate alla corretta messa a terra dell'impianto Tv, che effettivamente, anche leggendo la normativa che aveva allegato Felix, può essere anche molto pericoloso, oltre che danneggiare i componenti stessi.

18 minuti fa, felix54 ha scritto:

Eppure una connessione, anche fatta "alla carlona" ci deve pur essere... qualche tubo dell'acqua o l'armatura del cemento armato? Varrebbe la pena approfondire..... quanti Ohm hai misurato?

 

Meglio essere come te che come tante persone che, se non dai loro risposte di comodo, sono anche capaci di caricarti di miserie.

Forse la spiegazione potrebbe essere quella di Snipermosin, però potrei comunque ricontrollare il valore della resistenza.

 

Mi preoccupava di più quella "terra" che era presenta nella scatola del centralino che mi dava 40v "terra"-fase 😱

 

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Non sono sicuro che l'eventuale polo di terra della presa di alimentazione dei ricevitori e la massa del connettore tv siano fra loro connessi ma se hai tv con la messa a terra è semplice capire se il problema arriva da lì

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54 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Si felix, confermo che il connettore di ingresso rf è montato sul pannello metallico, almeno sul mio Lg.

Mi sembrava strano perché si possono avere differenze di potenziale. Metti di essere al piano terra di un palazzo e che l'impianto sia messo a terra al decimo piano oppure viceversa dispersore in cantina e tv al decimo piano. In via teorica se entrambi gli impianti (terra e antenna) sono stati fatti a regola d'arte, non succede nulla ma se, come nel 90% dei casi, non c'è equipotenzialitá, si possono creare differenze di potenziale fra le varie terre... 

Hai misurato fra il connettore RF e il polo di terra della spina?

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8 minuti fa, felix54 ha scritto:

Hai misurato fra il connettore RF e il polo di terra della spina?

Si, è a terra, tra l'altro, recentemente da un cliente mi è capitato di "scovare" un apparecchio che mandava tensione nel cavo tv, mi si accendeva il cercafase appoggiandolo sul connettore rf senza cavo collegato, cioè tv collegato alla rete elettrica ma senza cavo coassiale, si accendeva il cercafase, dopo aver collegato a terra il cavo il difetto è sparito, era un appartamento appena ristrutturato.

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1 ora fa, felix54 ha scritto:

succede nulla ma se, come nel 90% dei casi, non c'è equipotenzialitá, si possono creare differenze di potenziale fra le varie terre... 

Dato che a livello pratico la maggior parte come dici non sono effettuati correttamente, in che modo questo collegamento viene reso non equipotenziale, nel senso, intendi magari impianto TV non messo a terra? 

Perdona la domanda ma giusto per inquadrare l'argomento

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2 ore fa, snipermosin ha scritto:

Si, è a terra

Visto che hai menzionato LG, ho cercato info specifiche perchè a memoria non mi vengono in mente altri marchi di tv moderni con la spina a tre poli.

 

Al link che segue, anche se affrontato male e spiegato peggio il rimedio, c'è descritto più o meno ciò che intendevo dire:

https://www.lg.com/it/supporto/aiuto-prodotto/CT20154005-20150156239061

 

1 ora fa, Fede11046 ha scritto:

Dato che a livello pratico la maggior parte come dici non sono effettuati correttamente, in che modo questo collegamento viene reso non equipotenziale, nel senso, intendi magari impianto TV non messo a terra? 

Hai guardato lo schema a pagina 157 del documento che avevo allegato in un mio precedente post?

Modificato: da felix54
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