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Nuovo Siemens S7 1200 E Step 7 Basic V10.5


busanela

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Oggi sono stato al "simatic interplay tour", devo dire che ho avuto un'ottima impressione,

andateci gente e vi toglierete le curiosità presenti e future, comunque è una nuova piattaforma

nella quale non c'è posto per AWL, attualmente solo Kop e Fup prossimamente novembre

anche SCL.

Sarà l'inizio della fine dell' AWL in siemens?

Saluti

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io ci vado venerdì a vedere una presentazione di S7 1200 presso un grossista. Sono curioso di vedere se la tabella di marcia che avevo sentito un anno fa verrà rispettata, sopratutto per quanto concerne le periferie decentrate

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  • 3 weeks later...
io ci vado venerdì a vedere una presentazione di S7 1200 presso un grossista

Anche io sono stato invitato venerdì prossimo al Siemens Interplay Tour presso il mio fornitore; desideravo sapere da rimonta se la presentazione è stata all'altezza delle sue aspettative od ha avuto la classica delusione magari per l'incompleta esposizione del nuovo prodotto.

Attendo fiducioso ...

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Sono stato ad una delle presentazioni organizzate da un grossista in collaborazione con Siemens per la presentazione del S7 1200 e tutto sommato direi che il prodotto sembra buono, in particolare sono rimasto sorpreso in positivo dalla struttura data allo Step 7 Basic V10.5 per il fatto che ingloba anche WinCC flex Basic, quindi con un solo software è possibile sviluppare anche il software per i pannelli della serie Basic, quindi, a parte il fatto della struttura software simile al 300, dal punto di vista delle opportunità HMI l''S7 1200 è sicuramente un bel passo in avanti rispetto al 200.

Poi stando a quanto riferito dal relatore, dal 2011 anche il 300 avrà la stessa struttura software, cioè lo Step7 V11.0 sarà la nuova piattaforma per S7 300 con inglobato anche WinCCFlex per i pannelli anche di classe superiore. La nota negativa è che Step 7 Basic V10.5 e Step 7 V11.0 saranno due prodotti completamente a se stanti.

Comunque ho acquistato un kit S7 1200, così vedo un po' come lavora.

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Sarà l'inizio della fine dell' AWL in siemens?

Spero proprio di no!

Se c'è un linguaggio da abbandonare, quello è il FUP.

L'AWL (quello in stile 300, non quello del 200, che è solo una conversione del ladder in lista istruzioni) permette un sacco di scorciatoie impossibili con KOP e FUP.

Comunque, io andrò domani a vedere il 1200.

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Ciao,

dal punto di vista delle opportunità HMI l''S7 1200 è sicuramente un bel passo in avanti rispetto al 200.

da questo punto di vista, permettetemi di non concordare: ho fatto, con il glorioso 200, degli ottimi lavori anche in accoppiamento con HMI, come l'interfacciamento di supervisori con PC per la gestione di impianti.

Anche la comunicazione, utilizzando il semplice Protool e PCAccess era ottima e senza grossi ritardi dovuti al task di comunicazione.

Sicuramente il 1200 sarà stato ulteriormente migliorato, magari anche dal punto di vista del collegamento fisico, (la porta ora utilizzata è senz'altro più veloce della vecchia PPI) ma io, per abitudine, squadra che vince non la cambio. Spero davvero che sia all'altezza del "vecchio", anche perchè vorrei ricordare che la provvenienza del 200 è Texas Instruments, quindi senza tutte quelle (passatemi il termine), seghe mentali tedesche.

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Ciao a tutti,

io ho partecipato all'Interplay Tour ed ho visto le innovazioni di cui parla Siemens, tipo l'autotuning dei PID, tipo l'utilizzo della Profinet e la possibilità di scaricare software e simbolico anche da PLC sconosciuti che non hai mai visto prima e di cui non possiedi il backup.

La domanda che ho posto al Dirigente SIEMENS che era li (a cui luui è rijmasto abb. basito) è la seguente: Ma se mancano i selettori di I/O sull'alimentatore e manca il selettore (vecchia chiavetta) Run/Stop sul PLC, non si ha possibilità di riavviare un PLC?

Voi cosa ne pensate?

Ciao :blink:

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La domanda che ho posto al Dirigente SIEMENS che era li (a cui luui è rijmasto abb. basito) è la seguente: Ma se mancano i selettori di I/O sull'alimentatore e manca il selettore (vecchia chiavetta) Run/Stop sul PLC, non si ha possibilità di riavviare un PLC?

Io alla presentazione ci sono stato oggi.

Una delle impostazioni, chiarissime, da fare in configurazione, riguarda proprio il comportamento della cpu all'avviamento. Si può scegliere tra STOP, RUN e stato della cpu al momento dell'interruzione dell'alimentazione.

Basta quindi impostare su RUN, togliere e ridare alimentazione perché la cpu, salvo la presenza di errori che glielo impediscano, si avvii in RUN.

Il fatto che manchi l'interruttore sull'alimentatore (tra l'altro non è obbligatorio utilizzare l'alimentatore serie 1200) non mi pare un problema.

ma io, per abitudine, squadra che vince non la cambio

Io condivido solo in piccola parte questa filosofia. Secondo questo principio, saremmo ancora fermi ai plc di 20 o più anni fa.

Da quanto ho visto, il 1200 si presenta come un prodotto ancora incompleto (mancano ancora parecchie cose perché possa sostituire completamente il 200), ma che ha potenzialità, specialmente quando verrà completato lo sviluppo, superiori a quelle del 200. Anche l'integrazione con i pannelli operatore non è cosa di assoluta necessità ma rende più comodo e più veloce lo sviluppo di un progetto completo.

E l'avvicinamento che c'è stato ai fratelli maggiori è, a mio avviso, positivo. Mi riferisco alla gestione ora di OB, FC, FB e DB, che offre indubbi vantaggi rispetto alla vecchia gestione di subroutine e di variabili.

A me, quello che dispiace veramente, è che sia sparito l'AWL (quello vero in stile 300, non il pseudo AWL del 200), mentre hanno mantenuto un linguaggio secondo me assurdo come il FUP.

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CITAZIONE

ma io, per abitudine, squadra che vince non la cambio

Io condivido solo in piccola parte questa filosofia. Secondo questo principio, saremmo ancora fermi ai plc di 20 o più anni fa.

E' sacrosanto ciò che dici Flavio: devo aver detto qualche cosa di simile anche io in uno dei post precedenti (quì).

L'apertura mentale alle novità del mercato ed il continuo aggiornamento sono e devono essere alla base della costante formazione di un tecnico; ciò che si intendeva dire (e sono sicuro che si sarà capito, ma voglio puntualizzarlo) è il fatto di guardare ancora con sospetto il nuovo arrivato, senza quindi buttarmi a capofitto nel suo utilizzo solo perchè come nuovo articolo sarà destinato a sostituire il 200.

Ciò che mi preoccupa maggiormente è che ripercorreremo la stessa strada della serie 100 con Step 5: arriveremo un giorno a rispondere a domande e richieste sul 200 così come oggi facciamo con S5, ed è un peccato perchè lo ritengo ancora un buon sistema, semplice evvoluto e completo.

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Anche io ho partecipato all'evento di Siemens ed onestamente non ne sono sono stato particolarmente impressionato.

Mi ha dato l'impressione che il 1200 sia un prodotto che Siemens è stata costretta a rilasciare velocemente forse per contrastare una concorrenza agguerrita su una fascia di prodotto numericamente importante (infatti tanti moduli di I/O e funzionalità software e di comunicazione verranno rilasciate nei prossimi mesi).

Se si aggiunge il fatto che ad oggi non sia possibile eseguire modifiche on line (lo sarà più avanti ma sono costretti probabilmente ad avere cpu diverse e non solo upgradabili nel firmware) la delusione è ancora maggiore.

Ciò che più mi è chiaro è che Siemens parte dal basso per introdurre un cambio epocale e di filosofia (almeno per loro) nell'impostazione dei prodotti plc/hmi ossia puntare sull'integrazione delle piattaforme hardware e software.

Infatti nei prossimi mesi verrà anche rilasciata la versione Professional della nuova piattaforma software step7+wincc flexible che consentirà di programmare sia 1200 che 300 e 400 e tutta la gamma hmi (escluso wincc scada).

Per quanto riguarda ancora il 1200 il fatto che con la prossima release di Step7 Basic 11.0 sia utilizzabile SCL è sicuramente un plus che non dovrebbe fare rimpiangere troppo il buon vecchio AWL che rimarrà comunque nella versione Professional per le piattaforme 300 e 400.

Ancora per il 1200 ritengo che la memoria programma+dati sia un poco scarsa anche per la cpu 1214 (25k programma + 25k dati<9, ma è solo una mia opinione.

Un'altra cosa che mi ha colpito è che nell'incontro gli interlocutori Siemens non abbiano mai menzionato la concorrenza sembrava, ascoltandoli, che il mondo dell'automazione sia solo in possesso di Siemens.

bigalex :blink:

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FattoreDiPotenza

Che sarebbe stata l'evoluzione ed il sostituto del 200 almeno a me era chiaro fin dall'inizio. :rolleyes:

Che lo sarà del 300 non è detto sempre che mamma Siemens non sia già in pista con qualcosa di nuovo.

Del resto il ciclo vita di un prodotto oggi non può essere tanto maggiore di dieci anni e la serie 300 è già molto matura , anche perchè le piattaforme HW su cui si basano non permettono le evoluzioni tecniche richieste dal mercato per lunghi periodi senza grandi stravolgimenti e si rende necessaria la rielaborazione del progetto , partendo dal punto più evoluto già raggiunto.

Del resto ricordo che quando fece capolino la serie 300 , molti si ostinavano a dire che non avrebbe mai rimpiazzato la serie 100 semplice affidabile e robusta , ma così non fù , convissero per un periodo solamente.

Di sicuro sarà lacrime e sangue per iniziare , come sempre eè stato e sempre sarà , in genere il perfezonamento del prodotto lo si raggiunge dopo molto dalla sua presentazione.

Sulla nota di Flavio sull'uso di FUP e l'abbandono di KOP , posso dire che i nostri colleghi nordeuropei Francesi e Tedeschi per primi) amano particolarmente quel tipo di editazione , non chiedetemi il perchè ma è così.

Forse certe scelte si basano su campanilismi ?

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Forse non sono stato sufficientemente chiaro.

Non è che il 1200 sostituirà il 300 (è assurdo).

Forse un giorno vedremo un 1300 ed un 1400 ma per ora è fantasia.

Quello che volevo significare è che per Siemens è fondamentale il concetto di integrazione tra i vari prodotti PLC+HMI e che il concetto di integrazione si sviluppa sempre di più nella condivisione delle piattaforme software per lo sviluppo delle applicazioni.

D'altro canto anche altri costruttori hanno già realizzato (Beckoff, B&R) ed altri stanno realizzando (Schneider Electric) l'integrazione completa delle piattaforme di programmazione delle loro famiglie di prodotti PLC+HMI.

bigalex :blink:

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Salve mi inserisco in questa discussione e premetto sin da subito in forma polemica. Non sono andato a nessuna presentazione per principio in quanto dalla mamma Siemens, proprio voglio stamene alla larga (anche se non posso) ma voglio lasciare alcuni spunti di discussione che vorrei fossero commentati da chi usa Siemens, ma preferirei anche da chi usa anche qualcosa d'altro, cioè non veda il mondo dell'automazione con i paraocchi che impone la casa tedesca.

Mi ha dato l'impressione che il 1200 sia un prodotto che Siemens è stata costretta a rilasciare velocemente forse per contrastare una concorrenza agguerrita su una fascia di prodotto numericamente importante (infatti tanti moduli di I/O e funzionalità software e di comunicazione verranno rilasciate nei prossimi mesi).

Ma noo... da quando è che fanno fare i beta tester agli utilizzatori ? Giammai. Ma non siamo alle solite con le versioni di software zoppe, release su release, hardware mancante, firmware a metà ? Ora non che ci sia un costruttore che sia pronto con tutto al lancio del prodotto, ma che per lo meno se mi illustri tutte le super prestazioni del tuo prodotto, quando comincio a fare domande perchè un oggettino del genere potrebbe farmi guadagnare qualche soldino a breve, l'unica risposta che senti è : no, no, forse, non so, a breve. Dopo tre o quattro di queste risposte, la pazienza a me, si esaurisce. Il marketing ovviamente la fà sempre da padrone, ma mi chiedo perchè non pianificare un buon prodotto invece di fare delle pezze ?

Una banalità ? Cosa costava copiare, dico copiare la soluzione VIPA per le serie più piccole ? Se non mi sbaglio, perchè ripeto non l'ho visto fisicamente ancora, se devo sostituire un bel PLC 200, come il 1200 da circa 60:70 I/O, con pazienza, mi svito le mie viti e sposto i mie fili. Ma staccare 4:5 connettori, collegare l'alimentazione e riavviare, no ? Un paio di ore con possibilità di errori e quindi altro tempo perso, sarà poi da conteggiare, magari con un bel fermo macchina. Solo questo particolare secondo me è un buon biglietto da visita per un PLC.

D'altro canto anche altri costruttori hanno già realizzato (Beckoff, B&R) ed altri stanno realizzando (Schneider Electric) l'integrazione completa delle piattaforme di programmazione delle loro famiglie di prodotti PLC+HMI.

Io uso da un pò una di queste case, con tutte le sue pecche, però è molto aperta ed in costante evoluzione (forse anche troppo a volte rispetto alla produzione). Ora basandosi su quanto riferitomi, per il 1200, la presenza della SD permetterebbe di scaricare la documentazione (citazione omino Siemens) (poi penso io su una SD da quanti Mb ?? Lasciamo perdere). La domanda seguente che è stata posta, con la forte convinzione di Siemens di usare ETHERNET, la SD sarà accessibile in FTP (gli altri lo fanno, scusa per cui mi aspetto la medesima cosa) ? NO. Mi chiedo ma un piccolo sondaggio per capire le esigenze di chi lavora ogni tanto, oppure di quello che offre la concorrenza ? Giammai, ripeto, il leader non si piega alle richieste del mercato, il leader le detta le condizioni di mercato :angry:

Scusate lo sfogo ma non ne potevo più.

PS : A me il 200 piaceva ed ancor di più il software, forse perchè proprio perchè non era basato su logica teutonica. Ciao

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ma preferirei anche da chi usa anche qualcosa d'altro, cioè non veda il mondo dell'automazione con i paraocchi che impone la casa tedesca.

Possibile che ci debba sempre essere qualcuno che considera chi ha scelto di lavorare con Siemens come un troglodita incapace di intendere e di volere?

Io, in passato, ho lavorato con Omron, Telemecanique, Allen Bradley, Klokner Moeller, Texas, Panasonic... ed altri.

Bene, tra tutti, quelli che programmo più volentieri, sono i Siemens!!!

Mi sembra sia ora di accettare che c'è chi con Siemens ci lavora per scelta. E che questa scelta è ponderata, e non necessariamente derivante da scarse capacità intellettive o da ignoranza nei confronti di altre marche.

Ma del resto, secondo me, parti già col piede sbagliato, dato che tu stesso affermi che "ti inserisci nella discussione in forma polemica".

E questo lo trovo sbagliato di principio.

Siemens ha sicuramente molti difetti, ma non mi puoi citare come difetti pure i pregi, solo perché ti è antipatica.

Nel 1200, senza bisogno di SD, hai già 1 o 2MB (secondo la cpu) per scaricare anche i simboli. Non mi pare che questo sia un difetto.

Anche poter mettere sulla SD tutta la documentazione inerente il progetto, non mi pare si possa definire un difetto.

Oppure trovi così "fastidioso" trovarti a far manutenzione su un impianto, del quale non hai nulla sul tuo pc, ed avere tutto quello che serve bello e pronto sulla cpu?

Anche per quanto riguarda l'uscita di un prodotto ancora incompleto, penso non si possa valutare solo negativamente. L'importante è essere chiari (e su questo Siemens lo è) su cosa si può già fare e su cosa si potrà fare solo in futuro.

Il 1200 già ora permette di realizzare cose interessanti. E tieni presente che Siemens considera il 1200 un plc adatto a "microautomazione".

Io ritengo quindi che, per gli utilizzatori in primis, sia meglio poter già oggi mettere le mani sul nuovo prodotto e fare esperienza.

Rimandare di un anno l'uscita sul mercato avrebbe come unica conseguenza che saremmo noi programmatori i più penalizzati, che dovremmo ritardare di un anno l'approccio col nuovo plc.

Insomma, non si tratta di fare i beta tester, ma di anticipare la conoscenza.

E poi, una simile critica la potrei accettare solo se gli altri mettessero in commercio solo prodotti perfetti. Ma sappiamo bene che così non è.

Altra cosa che non capisco, è che Siemens viene criticata in egual misura per i troppi aggiornamenti hardware/software, così come per la propria immobilità.

Insomma... se sei bello, ti tirano le pietre. Se sei brutto, ti tirano le pietre...

Ma mettetevi d'accordo, una buona volta!

E perfino riguardo i sondaggi sembri non avere le idee chiare. Se veramente sei così convinto che Siemens non ne faccia, il motivo è uno solo: non conosci Siemens!

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FattoreDiPotenza

[at]Bigalex , ti sei spiegato benissimo , lungi da mè l'accostamento ad una sostituzione di 300 con 1200!

Mi sarò spiegato male , ma intendevo dire che il 1200 sarà l'evoluzione del 200 e questo porta a pensare anche ad una evoluzione del 300 ooviamente non sulla stessa piattaforma del 1200 ma la vetusta età del 300 mi porta a pensare a novità.

[at]ETR , con me sfondi una porta aperta , sono un grande estimatore Siemens , lo critico quando necessario ma al tempo stesso ho investito tempo e denaro in questo prodotto credendoci a fondo ed ottenemdo grandi soddisfazioni.

Quoto Batta , utilizzando altri prodotti scopri sempre che nessuno è perfetto , le carenze di uno sono le peculiarità di un altro.

Di certo se ti concentri su un prodotto , riesci negli anni a raggiungere un livello di conoscenza che ti permette di scavalcare con agilità quelle che solo inzialmente possono considerarsi delle pecche.

Lo dico con profonda stima di tutti i programmatori fedeli ad altri prodotti ma che la pensano come mè.

Detto in modo semplicistico , bisogna saper parlare tutte le lingue possibili , ma almeno una molto bene.

L'errore è nel veder difetti solo al di fuori del proprio campo e motivare la scelta solo in base a questo.

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Ciao ragazzi,

sono tornato proprio ora dalla presentazione Siemens e, al di là del simpatico humor sassone del tecnico Siemens Stephan, non ho avuto un'ottima impressione del nuovo prodotto.

E' senza dubbio innovativo, sicuramente completa certi aspetti trascurati nell'ambiente precedente e anche la mancanza di AWL da quello che ho visto non lascierà grosse insoddisfazioni vista la versatilità dei blocchi di operazione aritmetica per esempio, ma l'idea generale che ho avuto, forse a causa dell'ambiente grafico troppo elaborato (magari perchè ero abituato alla semplicità grafica degli attuali), mi sembra più indirizzato all'utilizzo di personale privo di grossi addestramenti più che per tecnici programmatori! Senza voler sminuire nessuno, sembra che Siemens voglia fare la politica della diffusione del prodotto facendo leva sulla semplicità d'utilizzo più che sulle effettive sue forze.

Innegabile poi il fatto che, come già detto, Siemens abbia avuto fretta di presentare il prodotto anche se in maniera piuttosto incompleta: ad ogni richiesta di chiarimento sulla mancanza di questo o quello, la risposta era sempre " A novembre ci sarà."

Anche il fatto che il rinnovamento software già è nell'aria con la versione 11, è segno di quanto detto.

Per il resto, prenotato lo Starter Kit in offerta, vedremo quando arriverà.

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Saluto prima di tutto e replico subito a Batta alcune cose (in ordine):

Possibile che ci debba sempre essere qualcuno che considera chi ha scelto di lavorare con Siemens come un troglodita incapace di intendere e di volere?

Scusa, se qualcuno ha avuto da ridire in passato con te, non voglio assolutamente seguire la medesima linea, perchè come parto polemico io, mi sembra che tu Batta, parta sulla difesiva. Quello che volevo dire penso che sia la medesima tua considerazione, solo dall'altra parte della barricata: tu ne sui un estimatore ed io un oppositore, ma per lo meno come tu hai degli elementi per suffragare la tua opinione, permettimi io ho i mie e non sono empatici, ma traggono spunto da situazione concrete in cui mi sono trovato a che fare. Potremmo discutere in eterno penso, sull'impostazione degli FB dei PID, sulle schede ad anello chiuso multiple per la regolazione di valvole proporzionali, sulle schede di comunicazione CP, sulla serie 417H, sul concetto di ridondanza con la Y link, sulle prima schede PC/PLC, le prime teleaasistenze ecc... Non mi elevo la quinta essenza della programmazione, anzi, rimango molto "schicio", traggo solo spunto da chi prima di me o con me ha sudato freddo e sputato sangue per far andare le macchine. D'altronde ci sono macchine, i sistemi, che con Siemens funzionano in tutto il mondo o no ? Non stiamo parlando di un immeso farlocco, anzi. Quello che mi urta a volte è lo scambio di opinioni con qualcuno che vede, è meglio dire che non vede nient'altro al di fuori di Siemens (sembra quasi un comandamento :blink: ).

Per non andare fuori OT, preciso poi una cosa :

Nel 1200, senza bisogno di SD, hai già 1 o 2MB (secondo la cpu) per scaricare anche i simboli. Non mi pare che questo sia un difetto.

Anche poter mettere sulla SD tutta la documentazione inerente il progetto, non mi pare si possa definire un difetto.

Oppure trovi così "fastidioso" trovarti a far manutenzione su un impianto, del quale non hai nulla sul tuo pc, ed avere tutto quello che serve bello e pronto sulla cpu?

Non hai letto bene o tutto quello che ho scritto : per essere precisi e non lasciare dubbi con B&R, hai una CF da 64 Mb sui PLC X20 e sui PP, con cui puoi fare quello che stavamo dicendo entrembi, con una sola differenza però : posso accedervi con FTP per leggere lo schema, non devo spegnere la macchina estrarre la SD, leggerla da esterno e poi rimettere tutto a posto. Poi il tagli odelle SD da 2 o da 24 che taglio è ? Non posso utilizzare delle SD da commercio ? I 64 Mb citati prima sono un vecchio taglio commerciale, ma ho provato ad usare anche delle classiche 2 Gb senza problemi. Inoltre su queste citate memory card magari mi passa anche per la mente di usarle per tamponare dei grossi file dati oppure dei file di datalogger per una registrazione di variabili dall'impianto. Ma scusa su 24 Mb, con degli schemi decenti da 4:5 Mb, ci metto anche il programma che non so quanto possa pesare, non è che mi rimanga molto margine da gestire. Mitsu ha rilasciato una scheda per la serie Fx che fa la medesima cosa, cioè rende il PLC un datalogger con CF, quindi non penso di essere l'unico a cui una cosa del genere sia venuta in mente.

Anche per quanto riguarda l'uscita di un prodotto ancora incompleto, penso non si possa valutare solo negativamente. L'importante è essere chiari (e su questo Siemens lo è) su cosa si può già fare e su cosa si potrà fare solo in futuro.

Il 1200 già ora permette di realizzare cose interessanti. E tieni presente che Siemens considera il 1200 un plc adatto a "microautomazione".

Vedi osservazione di busanela, che di Siemens penso ne mastichi.

Altra cosa che non capisco, è che Siemens viene criticata in egual misura per i troppi aggiornamenti hardware/software, così come per la propria immobilità.

Insomma... se sei bello, ti tirano le pietre. Se sei brutto, ti tirano le pietre...

Ma mettetevi d'accordo, una buona volta!

Hai due modi per vederla, questa faccenda : Sei bravissimo e sei in continuo movimento ed innovazione, oppure vuoi fare troppo e qualcosa ti sfugge, vuoi per i tempi stretti vuoi per scelte commerciali/politiche. Se anche esistessero tutte e due le situazioni, quello che spesso si noto, ma non solo io, è l'imposizione di certe filosofie.

E perfino riguardo i sondaggi sembri non avere le idee chiare. Se veramente sei così convinto che Siemens non ne faccia, il motivo è uno solo: non conosci Siemens!

Scusa, ma a Bergamo ti è mai capitato di venire a lavorare ? Sembra di essere nel fortino della Siemens, io sono cresciuto con l'imprinting Siemens, dalla scuola ai primi anni di lavoro, ho cominciato con S5 ed i PG, non disconosco il background. Proprio per non essere uno dei tanti ho cominciato a guardarmi attorno, perchè ho sempre pensato che fortunatamente vi sia sempre qualcosa di innovativo da conoscere e da sperimentare anche se questo non ha sempre un lauto guadagno. Per cui come tu continui a scegliere Siemens, io ho la possibilità di scegliere altro, ci mancherebbe, ma a volte mi chiedo del perchè a fronte di talune scelte consolidate da altri costruttori e accettate e ben volute dal mercato...si voglia perseverare nella direzione inversa. L'esempio dei morsetti era una banalità assoluta, ma potremmo annoverare altre peculiarità.

Comunque, ho tanti colleghi ed anche amici, che programmano rigorosamente solo Siemens (non usano altro), non li considero trogloditi :thumb_yello: , ci prendiamo allegramente in giro sulle ns scelte :) ed ognuno cerca di fare il meglio che può con quello che ha.

Ciao a tutti (rileggendo mi sà che mi sono dilungato troppo, scusate)

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Quello che volevo dire penso che sia la medesima tua considerazione, solo dall'altra parte della barricata: tu ne sui un estimatore ed io un oppositore

E' questo il punto: io non mi ritengo un estimatore di Siemens. Siemens ha molti difetti e non ho nessuna difficoltà ad ammetterlo. I loro software sono pesanti e lunghi da installare. Considero poi inammissibile l'impossibilità di installare sullo stesso pc (salvo il ricorso a macchine virtuali), per esempio, Winccflexible 2007 e 2008.

Anche l'utilizzo di SD "dedicate" e ti taglia ridicola è estremamente antipatico (loro dicono che però sono più sicure. Chissà se è vero).

Ora, nel 1200, le SD sono almeno leggibili con un normale lettore (era ora!) e, anche se non ne sono sicuro, penso si possano utilizzare anche SD commerciali, seppure sconsigliate da Siemens (come già accade sui pannelli operatore). Una cosa della quale sono invece quasi sicuro è che non serva arrestare la cpu ed estrarre la SD per leggere/scrivere il contenuto.

E non perdiamo di vista un punto fondamentale: il 1200 è un plc per "microautomazione". Se facciamo paragoni con altre marche, li dobbiamo fare con prodotti della stessa fascia di utilizzo e di prezzo.

E mi pare che, in questa fascia di utilizzo e di prezzo, il nuovo 1200 sia perfettamente allineato alla migliore concorrenza. Come accede quasi sempre, ha punti deboli e punti di forza.

Io capisco perfettamente che ti urti il confronto con chi "non vede nient'altro al di fuori di Siemens". Ma ti posso garantire che anche il confronto con chi "vede solo al di fuori di Siemens" può urtare, specialmente quando è condito da considerazioni che tendono a far pensare che chi utilizza Siemens lo faccia solo perché non conosce il resto del mondo.

ma l'idea generale che ho avuto, forse a causa dell'ambiente grafico troppo elaborato (magari perchè ero abituato alla semplicità grafica degli attuali), mi sembra più indirizzato all'utilizzo di personale privo di grossi addestramenti più che per tecnici programmatori! Senza voler sminuire nessuno, sembra che Siemens voglia fare la politica della diffusione del prodotto facendo leva sulla semplicità d'utilizzo più che sulle effettive sue forze.

Il software di sviluppo sembra essere molto intuitivo. Si riesce a buttare giù un progetto senza bisogno di perdere giorni a studiare manuali.

E' un difetto?

Siemens è sempre stata accusata di complicare le cose semplici (a volte a ragione, altre a torto). Ora la si accusa perché ha creato un software troppo semplice da utilizzare.

Certo, il simpatico Stephan e gli altri tecnici facevano notare con molta enfasi che "bastano pochi click del mouse per..."

Come se per fare un buon programma fosse sufficiente essere in grado di buttare giù due segmenti di ladder e una pagina su un pannellino, mentre sappiamo tutti che le difficoltà sono ben altre.

Ma mi pare che fare leva sulla semplicità di programmazione non sia né da condannare, né una filosofia solo Siemens.

Insomma, quante volte ci siamo sentiti dire da chi spinge altri prodotti che... "sono facili da programmare, mica come i Siemens". E ora diventa quasi un difetto la semplicità del software di sviluppo Siemens?

Certo, anch'io con i miei colleghi ho fatto la battuta: "già il lavoro del programmatore di plc è pagato meno di quello di un manovale. Ora che bastano tre click per fare un programma..."

Ma è un discorso che non può andare oltre la banale battuta.

Personalmente ho usato pochi S7-200 e penso che utilizzerò pochi S7-1200.

Ma devo dire che questo 1200, anche se ancora acerbo, mi pare un prodotto partito col piede giusto, destinato a fare strada. Ed anche il sistema di sviluppo diventerà probabilmente il nuovo standard in futuro anche per i 300-400. Per ora lo Step7 rimane (e rimarrà per parecchi anni). Quando giungerà alla fine mi dispiacerà abbandonarlo (non mi dispiacerà invece abbandonare il Microwin, col quale non mi sono mai trovato bene). Ma stiamo parlando di un prodotto che si avvicina ai 15 anni. Guardare al futuro è d'obbligo.

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Io ritengo comunque che il 1200 sarà utilizzato anche da chi utilizzava S7 300, sopratutto per quanto riguarda le reti. appena il 1200 potrà essere I/O profinet controller un pò di spazio al fratello maggiore lo ruberà.

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Ciao,

Il software di sviluppo sembra essere molto intuitivo. Si riesce a buttare giù un progetto senza bisogno di perdere giorni a studiare manuali.

E' un difetto?

Siemens è sempre stata accusata di complicare le cose semplici (a volte a ragione, altre a torto). Ora la si accusa perché ha creato un software troppo semplice da utilizzare.

Flavio, non capisco perchè tu ti metta subito così sulla difensiva. :senzasperanza:

Io non ho parlato di difetti facendo riferimento alla nuova strada intrapresa da Siemens con il nuovo microplc ne, tanto meno ho accusato Siemens di aver creato un software troppo semplice da utilizzare.

Sono uno strenuo sostenitore della semplificazione dei processi, te lo dice uno che si è fatto il ma##o con Step 5 che non era, converrai con me, il massimo in quanto alla praticità di impiego, parlando solo di upload e download dei progetti, lasciando da parte le altre funzionalità!! Partito dal programmare vecchie cpu come la Z80 con dei codici esadecimali, buttati dentro alla sua ram di 1K istruzione per istruzione circa 25 anni fa, se non fossi aperto all'aggiornamento tecnologico, mi sarei già rinchiuso in uno scantinato con i miei "scheletri", te lo garantisco.

Ti parlo poi da fiero utilizzatore di Siemens, marchio sinonimo di molte notti insonni per alcuni, ma per chi lo conosce a fondo, il rapporto di amore-odio diventa così radicato che difficilmente decide di cambiare strada!

Voleva solo essere uno sfogo alla frustrazione, come la battuta che hai citato tu, al fatto che dopo tanti anni spesi davanti al plc per carpirne i segreti di programmazione fiero di saper utilizzare, nel bene o nel male, un controllore non tra i più semplici nonostante la sua diffusione, ci si trova ora davanti a questo nuovo giocattolo che chiunque in pochi minuti può cominciare a gestire.

Non concordo invece con la tua opinione che vede il 1200 partito con il piede giusto: la prossima uscita di Profinet, la mancanza di alcuni tipi di espansioni, la necessità già prospettata di aggiornare software e firmware di cpu acquistate prima di novembre ed altri particolari che tutti quelli che hanno assistito all'incontro Siemens hanno sicuramente rilevato, sono indice di frettolosità nel voler uscire con il prodotto (me lo ha anche confermato Andrea di Siemens Italia durante il rinfresco, quì lo dico e quì lo nego): saranno regole imposte dal marketing e dai manager Siemens, sicuramente, ma lascia l'amaro in bocca per chi è abituato ad utilizzare Siemens confidando sulla sua affidabilità e completezza.

Io invece ho utilizzato parecchio il 200, spero di poter continuare ad utilizzarlo ancora per parecchio tempo nonostante parallelamente mi stia attrezzando a familiarizzare con il 1200. Vorrei solo chedere: quando questo "rinnovamento" colpirà Step 7 ed il 300-400, saremmo disposti ad avere un prodotto incompleto, anche se solo all'inizio? :unsure:

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Flavio, non capisco perchè tu ti metta subito così sulla difensiva.

Non sono sulla difensiva, e so che tu non sei un uno dei tanti che sparano su Siemens solo perché è di moda.

Scrivendo, purtroppo, non è sempre semplice far capire il tono. E ti posso garantire che il mio (tono, intendo) è molto pacato.

Riguardo il fatto che il 1200 sia ancora incompleto, io la vedo così: sicuramente ciò è dovuto al fatto che Siemens ha voluto buttare sul mercato il nuovo prodotto quanto prima (tendenza comune a molti marchi, comunque), e che ciò limita l'utilizzo del 1200. Però io vedo in questo anticipo la possibilità di conoscere il nuovo giocattolo quanto prima. Quando sarà completo, chi si sarà voluto aggiornare, sarà già un esperto.

Insomma, l'alternativa era quella di attendere ancora un anno per il lancio, con la conseguenza che, prima del 2011, nessuno avrebbe potuto fare conoscenza col nuovo arrivato.

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..voleva solo essere uno sfogo alla frustrazione, come la battuta che hai citato tu, al fatto che dopo tanti anni spesi davanti al plc per carpirne i segreti di programmazione....
e

Sapessi le volte che rimpiango i bei tempi del DOS :) ; partiva subito, ambiente leggero, etc.. Però. però questa è la vita che si evolve; il livelli di accezione si spostano. Cinquant'anni fa per regolare la velocità di un motore cc da 40A ci voleva un armadio intero di componenti, ora il converitore occupa si e no 3 dm3.

Io non sono un fan di Siemens, però se la nuova serie 1200 manterrà le promesse, senza i soliti UCAS di buona parte dei prodotti della medesima casa, ne sarei molto felice. Anche se temo che l'evoluzione sia simile a quella del 200 :(

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Io ho partecipato alla presentazione dell'S7-1200 e proprio ieri ho concluso un primo corso base per la sua programmazione. A mio parere rispetto al 200 ha il vantaggio di avvicinarsi molto, come filosofia di programmazione, ai sui fratelli più grandi 300 e 400. Mi è sembrato utile fare uno sforzo per imparare ad usarlo anche perchè nel caso mi capitassero applicazioni più spinte il salto alla programmazione di un 300 risulterebbe sicuramente più facile.

Ho comprato lo stater kit che propone siemens con dentro una CPU ed un HMI KTP600 PN Color ed in una settimana mi sono già tolto qualche soddisfazione!

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Mi è sembrato utile fare uno sforzo per imparare ad usarlo anche perchè nel caso mi capitassero applicazioni più spinte il salto alla programmazione di un 300 risulterebbe sicuramente più facile.

Ecco, questo è verissimo: la necessità di configurare l'hardware, la nuova gestione del main visto come OB1, dei sottoprogrammi come FC e dell'utilizzo degli FB con DB d'istanza, effettivamente aiuta ad entrare nell'ottica dello Step 7, diversamente dal 200 che era un sistema completamente a se stante, a causa probabilmente la derivazione non prettamente Siemens, ma Texas Instr., utilizzata dalla casa tedesca per entrare nel mercato americano (di nuovo una ragione di marketing!)

Grazie marco87, questo era un particolare così naturale ed ovvio per alcuni (compreso il sottoscritto), che era quasi passato inosservato, invece è un punto focale dal lato di vista educativo.

Modificato: da busanela
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ma Texas Instr., utilizzata dalla casa tedesca per entrare nel mercato americano (di nuovo una ragione di marketing!)

Forse non è proprio questa la vera ragione. I PLC siemens delle serie 100 non erano molto apprezzati, specie nei paesi extra europei. Questo, oltre che per la macchinosità della programmazione, per il rapporto costo-spazio-prestazioni; quindi Siemens, che è soprattutto una banca con anche atività industriali (come si usa dire), ha effettuato una delle sue tipiche operazioni: ha acquisito un'azienda o una divisione con un eccellente know how di prodotto.

La serie 200, la cui uscita venne ritardata per motivi di marketing, assieme ai progettisti TI servì come ispirazione per la serie 300 e 400.

Dal mio punto di vista l'acquisizione di TI migliorò molto i germanici ma, in contemporane, l'influenza germanica peggiorò di paracchio il pragmatismo e la flessibilità degli americani. Ma questa è solo un'opinione personale.

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