Articolo
L'attività CTI 2024-2025 a supporto della transizione energetica
La relazione annuale presentata dal Consiglio CTI all'Assemblea Soci lo scorso 14 aprile e da questa approvata all'unanimità sancisce formalmente quanto fatto dall'ente nel corso del 2024 e conferma il programma di lavoro per il 2025 in linea con gli indirizzi di governance.
Per dare evidenza a chi ci segue dell'attività CTI e permettere una miglior condivisione di quanto la normazione tecnica e gli enti di normazione possono fare a supporto del Sistema Paese, in queste pagine viene fornito un estratto della relazione annuale con le molte linee d'azione e attività in corso, rimandando eventuali approfondimenti ai documenti originali che è possibile consultare dal nostro sito. Ciò che auspichiamo possa emergere dalla relazione è l'impegno della Governance che definisce le linee di indirizzo dell'ente e della struttura operativa che, grazie al lavoro delle Commissioni Tecniche, le mette a terra con un intenso dispiego di risorse volto
a garantire la centralità dell'attività di normazione tecnica.
L'attività normativa, infatti, è scopo statutario del CTI, quindi interesse primario dei nostri associati, e per questo elemento che contraddistingue il nostro ruolo nel mercato quale soggetto "terzo" in grado di fornire supporto tecnico ad operatori e decisori con un approccio trasversale su tutti i temi trattati.
Per eventuali approfondimenti o curiosità, anche in relazione alla possibilità di partecipare attivamente ai lavori del CTI, suggeriamo di contattarci direttamente tramite i riferimenti disponibili sul nostro sito o all'indirizzo generale cti@cti2000.it.
I numeri dell'attività normativa CTI
Qualche numero può aiutare a dimensionare il lavoro svolto dal CTI grazie anche e soprattutto alla sempre proattiva partecipazione di chi siede ai nostri tavoli e investe tempo, risorse e professionalità per "fare le cose per bene".
Utile ricordare, infatti, che la funzione del CTI è garantire la qualità del prodotto finale, ovvero che la norma tecnica sia redatta secondo le regole del consenso, della democratica partecipazione, della trasparenza, del rispetto e del bilanciamento delle parti interessate, mentre i contenuti sono forniti dalle aziende, dalle loro associazioni, dai professionisti, dagli enti di ricerca e dalle università, dalla pubblica amministrazione attraverso la partecipazione costante ai lavori delle nostre 41 Commissioni Tecniche.
Anche quest'anno, come nei precedenti, abbiamo gestito circa 200 riunioni nazionali tra quelle delle Commissioni o dei loro Gruppi di lavoro con lo scopo di sviluppare norme UNI o monitorare l'attività CEN e ISO e conseguentemente discutere e formulare le posizioni nazionali in merito.
Elevatissimo anche il numero di riunioni dei TC europei o internazionali così come dei loro WG a cui partecipano gli esperti italiani, sempre più facilitati dalla possibilità di partecipare da remoto.
Nel 2024 il CTI ha portato a pubblicazione, attraverso UNI, 109 documenti normativi di cui 5 puramente nazionali (vedere prospetto 1 nel PDF), 62 norme CEN e 42 norme ISO.
Si tratta di un dato in linea con l'andamento degli anni passati che evidenzia sia il continuo interesse dei lavori per il solo mercato italiano sia una leggera crescita per le norme europee a dimostrazione che nonostante le difficoltà che il CEN sta riscontrando nei confronti della Commissione Europea per quanto riguarda le norme armonizzate, vi è un interesse continuo e sempre più propositivo verso la produzione normativa del vecchio continente.
Alle norme pubblicate fanno corredo i molti progetti tutt'ora in corso.
Si tratta di 41 progetti di norma nazionali, alcuni dei quali vedranno la pubblicazione nel 2025, e un numero di progetti CEN e ISO superiore di più di un ordine di grandezza.
Altro elemento importante dell'attività CTI è il presidio dei lavori europei ed internazionali che richiede un significativo impiego di risorse interne e da parte dei nostri Soci ed esperti. Ad oggi le nostre Commissioni Tecniche interfacciano 39 Technical Committee CEN, quindi l'11% dei 345 TC attivi, e 21 Technical Committee ISO, quindi circa l'8% dei 271 attivi. Parliamo, in media, di circa il 10% dei tavoli di lavoro normativi internazionali esistenti e nei quali definiamo la posizione nazionale, seguiamo l'evoluzione dei progetti di norma, influenziamo il risultato finale.
Parte di questa attività è svolta con un ulteriore impegno in quanto il CTI gestisce i leadership team (segreteria e presidenza) di 20 organi tecnici CEN e ISO, come indicato nel prospetto 2. Questo soprattutto grazie al supporto, anche economico, degli associati con cui è possibile far fronte ai costi di gestione di queste posizioni strategiche.
Detenere una segreteria e presiedere un organo tecnico CEN o ISO, infatti, è un'azione ad alto valore aggiunto in quanto permette di gestire in prima linea le proposte di nuove norme, individuare per tempo criticità o opportunità, definire le linee operative in materia, avere un contatto diretto e preferenziale con altri Paesi.
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Per dare evidenza a chi ci segue dell'attività CTI e permettere una miglior condivisione di quanto la normazione tecnica e gli enti di normazione possono fare a supporto del Sistema Paese, in queste pagine viene fornito un estratto della relazione annuale con le molte linee d'azione e attività in corso, rimandando eventuali approfondimenti ai documenti originali che è possibile consultare dal nostro sito. Ciò che auspichiamo possa emergere dalla relazione è l'impegno della Governance che definisce le linee di indirizzo dell'ente e della struttura operativa che, grazie al lavoro delle Commissioni Tecniche, le mette a terra con un intenso dispiego di risorse volto
a garantire la centralità dell'attività di normazione tecnica.
L'attività normativa, infatti, è scopo statutario del CTI, quindi interesse primario dei nostri associati, e per questo elemento che contraddistingue il nostro ruolo nel mercato quale soggetto "terzo" in grado di fornire supporto tecnico ad operatori e decisori con un approccio trasversale su tutti i temi trattati.
Per eventuali approfondimenti o curiosità, anche in relazione alla possibilità di partecipare attivamente ai lavori del CTI, suggeriamo di contattarci direttamente tramite i riferimenti disponibili sul nostro sito o all'indirizzo generale cti@cti2000.it.
I numeri dell'attività normativa CTI
Qualche numero può aiutare a dimensionare il lavoro svolto dal CTI grazie anche e soprattutto alla sempre proattiva partecipazione di chi siede ai nostri tavoli e investe tempo, risorse e professionalità per "fare le cose per bene".
Utile ricordare, infatti, che la funzione del CTI è garantire la qualità del prodotto finale, ovvero che la norma tecnica sia redatta secondo le regole del consenso, della democratica partecipazione, della trasparenza, del rispetto e del bilanciamento delle parti interessate, mentre i contenuti sono forniti dalle aziende, dalle loro associazioni, dai professionisti, dagli enti di ricerca e dalle università, dalla pubblica amministrazione attraverso la partecipazione costante ai lavori delle nostre 41 Commissioni Tecniche.
Anche quest'anno, come nei precedenti, abbiamo gestito circa 200 riunioni nazionali tra quelle delle Commissioni o dei loro Gruppi di lavoro con lo scopo di sviluppare norme UNI o monitorare l'attività CEN e ISO e conseguentemente discutere e formulare le posizioni nazionali in merito.
Elevatissimo anche il numero di riunioni dei TC europei o internazionali così come dei loro WG a cui partecipano gli esperti italiani, sempre più facilitati dalla possibilità di partecipare da remoto.
Nel 2024 il CTI ha portato a pubblicazione, attraverso UNI, 109 documenti normativi di cui 5 puramente nazionali (vedere prospetto 1 nel PDF), 62 norme CEN e 42 norme ISO.
Si tratta di un dato in linea con l'andamento degli anni passati che evidenzia sia il continuo interesse dei lavori per il solo mercato italiano sia una leggera crescita per le norme europee a dimostrazione che nonostante le difficoltà che il CEN sta riscontrando nei confronti della Commissione Europea per quanto riguarda le norme armonizzate, vi è un interesse continuo e sempre più propositivo verso la produzione normativa del vecchio continente.
Alle norme pubblicate fanno corredo i molti progetti tutt'ora in corso.
Si tratta di 41 progetti di norma nazionali, alcuni dei quali vedranno la pubblicazione nel 2025, e un numero di progetti CEN e ISO superiore di più di un ordine di grandezza.
Altro elemento importante dell'attività CTI è il presidio dei lavori europei ed internazionali che richiede un significativo impiego di risorse interne e da parte dei nostri Soci ed esperti. Ad oggi le nostre Commissioni Tecniche interfacciano 39 Technical Committee CEN, quindi l'11% dei 345 TC attivi, e 21 Technical Committee ISO, quindi circa l'8% dei 271 attivi. Parliamo, in media, di circa il 10% dei tavoli di lavoro normativi internazionali esistenti e nei quali definiamo la posizione nazionale, seguiamo l'evoluzione dei progetti di norma, influenziamo il risultato finale.
Parte di questa attività è svolta con un ulteriore impegno in quanto il CTI gestisce i leadership team (segreteria e presidenza) di 20 organi tecnici CEN e ISO, come indicato nel prospetto 2. Questo soprattutto grazie al supporto, anche economico, degli associati con cui è possibile far fronte ai costi di gestione di queste posizioni strategiche.
Detenere una segreteria e presiedere un organo tecnico CEN o ISO, infatti, è un'azione ad alto valore aggiunto in quanto permette di gestire in prima linea le proposte di nuove norme, individuare per tempo criticità o opportunità, definire le linee operative in materia, avere un contatto diretto e preferenziale con altri Paesi.
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CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Guarda tutti i contenuti CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente sul sito La Termotecnica News
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