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Lavatrice Raylux


del_user_193193

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Si vede che la FINLUX è più conosciuta visto che fa altri elettrodomestici. E poi sarà anche di qualità costruttiva migliore rispetto alla Sekom del tuo amico.

Non confondete "marchio" con "marca".

Finlux è un marchio che commercializza prodotti di marche diverse.

Non mi soprenderei se sia Finlux che Sekom siano lavatrici entrambe di marca Vestel. Quindi identica qualità costruttiva.

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il cotone necessita di diverse dinamiche di risciacquo per levare il detersivo

Il motivo è semplice

Un filo di materiale sintetico è composto da un unico filo.

Un filo di cotone è come una corda, cioè un intreccio di tanti fili più piccoli, che logiamente tendono a trattenere più detersivo.

Le da me già citate Indesit, ad esempio, hanno nei cicli cotone e sintetici lo stesso trattamento.

L'unica differenza sta nei risciacqui, che quando raggiungono la seconda fase a livello alto nel ciclo cotone hanno il cestello che accelera. Cosa che non succede nei sintetici perchè da un lato non ce n'è bisogno, e dall'altro si stresserebbero le fibre, costringendo forse anche all'uso del ferro da stiro.

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del_user_193193
Non mi soprenderei se sia Finlux che Sekom siano lavatrici entrambe di marca Vestel. Quindi identica qualità costruttiva.

Fino a prova contraria con è come dici tu. Ma ammettiamo che lo è, a me non interessa più di tanto sinceramente :thumb_yello:

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600 miserissimi giri tecnicamente obsoleta dunque, pagati 260 euro e lamenti stendini per casa :senzasperanza: La Indesit la vendono a 199 il modello vecchio 169 ....

Vantaggi? Mistero della fede :worthy:

Modificato: da INDESITTONE
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del_user_193193
600 miserissimi giri tecnicamente obsoleta dunque

pagati 260 euro e lamenti stendini per casa :senzasperanza:

La Indesit la vendono a 199 il modello vecchio 169 ....

Vantaggi? Mistero della fede :worthy:

1. I giri sono 500 :P

2. Voi qua consigliate le macchine rigenerate, qua, là, ma credo che sappiate che ci sono molte lavatrici rigenerate che sono da 600 giri se non 400! Però quelle non le considerate obsolete eh!

3. Chi lamenta stendini per casa? Proprio ora che ho comprato la turbomegasupergiga asciugatrice a condensa! :thumb_yello:

4. Quei prezzi sulla indesti o li trovi in offertona, o su internet. Offertone non ne ho trovate e da internet solitamente non compro nulla.

5. Vantaggi? Ho l'assistenza tecnica assicuratami dal negozio in cui ho comprato la baracca (oh, scusa! Betoniera!). E poi è il minor prezzo che ho trovato facendo un giretto veloce per la città (lavoro, e non ho mica tutto sto tempo da passare per i negozi, e la lavatrice mi serviva!)

Modificato: da WaterSystem123
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del_user_193193

Il programma Cotone 90° C (selezionata poi la temperatura di 60° C) è finito ed ha impiegato 2 ore precise.

Se avessi selezionato il programma Cotone 60° C sarebbe durato 3 ore perchè insieme a Cotone 40° C, è uno dei 2 programmi per la certificazione della classe A+.

Quindi non è vero che in queste betoniere il bucato si consuma girando all'infinito. Anche nelle lavatrici costose i programmi per la certificazione della classe durano molto.

Bucato OK!

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le magliette di ogni giorno non le lavo a 90... le lavo a 40. e 3 ore di stress sono troppe oltre che inutili. e anche 2 ore. o no?

Modificato: da kobold136
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del_user_193193
le magliette di ogni giorno non le lavo a 90...

Chi ha mai detto che ho lavato a 90° C? :huh:

Ho selezionato il programma Cotone 90° C e poi tramite la manopola della temperatura ho abbassato la temperatura a 60° C e c'erano le lenzuola, non magliette.

3 ore di stress sono troppe oltre che inutili. e anche 2 ore. o no?

Ovviamente 3 ore e 2 ore si riferiscono all'intero ciclo e non al solo lavaggio.

Infatti non userò i programmi Cotone 60° C e Cotone 40° C a meno di non avere biancheria molto sporca perchè durano molto.

2 ore, 1 ora di lavaggio + ammollo e una di risciacqui sono perfette! E in quanto vuoi lavar il bucato, in 15 minuti?! :thumbdown:

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ci sono molte lavatrici rigenerate che sono da 600 giri se non 400! Però quelle non le considerate obsolete eh!

rigenerate (magari da Diomede o da Ciccio.. ;) ) contro le tue "betoniere"?

ma daiiiiiiiiiii.......... :superlol: :superlol:

parliamo della storia della lavatrice contro la sua negazione!

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del_user_193193

Oh ma vedi se la finisce questo co ste betoniere.

Se non ne hai mai usata una per un certo periodo di tempo come fai a dire che sono betoniere?

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del_user_193193
rigenerate (magari da Diomede o da Ciccio.. ;) ) contro le tue "betoniere"?

ma daiiiiiiiiiii.......... :superlol: :superlol:

parliamo della storia della lavatrice contro la sua negazione!

Ma io poi non mi riferivo alle macchine vintage :smilie_nono:

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rigenerate (magari da Diomede o da Ciccio.. ;) )

:worthy:

Water, il tuo discorso fa... acqua... ( :lol: ).

Hai una macchina che è "rigidamente" impostata, come già lo erano le prime Zanussi elettroniche Logic System.

O fai lavaggi troppo lunghi, oppure troppo brevi, oppure per esempio devi piegarti a cicli non adatti ai cotoni se vuoi cicli a tempo ridotto.

Ma almeno le Zanussi erano Robotline, sempre riparabili, e sovradimensionate nella meccanica per coprire più fasce di prestazioni.

Ti sei chiesto come mai le attuali AEG Protex sono pubblicizzate proprio facendo leva sull' eliminazione dell' "overwashing"?

E le Aqualtis, che riconoscono un carico parziale e adeguano cadenze e velocità del cestello in funzione della quantità di carico?

Ceeeeeeerto, "sono macchine ben più costose, le prestazioni in più sono complicazioni che se le fanno pagare; tutto sommato sono cose non indispensabili eccetera eccetera".

Si dimentica una cosa finora trascurata: la "cultura storica" del lavaggio in macchina, che turchi, cinesi, coreani non hanno, e che perlomeno per ora non hanno recuperato.

Se da un lato Miele, AEG, Constructa, Bauknecht, Bosch hanno fatto macchine sempre solide, dall'altro Zanussi e Indesit hanno sempre prodotto macchine efficienti, mentre Candy ed Ariston in particolare negli ultimissimi 30 anni hanno esplorato nuovi programmi e creato innovazioni che, indiscutibilmente, oggi rappresentano il miglior compromesso tra efficacia, versatilità ed efficienza.

Da un lato, l'esperienza delle massaie; dall'altro, l'evoluzione chimica dei detersivi. Non era rara l' "alleanza" tra produttori di elettrodomestici e di detersivi. Nessuno dei due settori aveva marchi "esotici".

Ripeto: nessuno ce l'ha con te, però, dài, non cercare di voler sempre cadere in piedi ("la LG: ottima macchina, risparmia tantissima corrente, smacchia come le europee, non stressa i panni, beve acqua ma almeno sciacqua perfettamente... però alla fine l'ho data via, visto che in fondo in fondo, onestamente, non mi soddisfaceva!")! :rolleyes:

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Voi qua consigliate le macchine rigenerate, qua, là, ma credo che sappiate che ci sono molte lavatrici rigenerate che sono da 600 giri se non 400! Però quelle non le considerate obsolete eh!

Certo che lo sappiamo, ed hanno l'onestà di averlo ben scritto sul cruscotto, perchè a decifrare la sigla si capisce sempre al volo!

Meglio "obsoleto" (in che cosa, poi, è tutto da dimostrare. Consumi? Risponde Diomede. Efficacia? Giusta dose di detersivo. Robustezza? Indiscutibilmente meglio!), ma trasparente! ;)

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Diomede Corso

Se chiedessimo ad un Mielista cosa comprerebbe se non ci fossero quelle... beh quasi sicuramente risponderebbe BEKO! Sono macchine che nella loro scarsezza riescono semplici ma efficaci in tutti i sensi. Ricordo quando lavoravo a Torino (ah che nostalgia!) che facevamo assistenza anche su quelle: praticamente incassavi solo l'uscita dal sesto mese in poi ma mai vista una fuori garanzia... e dire che erano anche facilmente riparabili, ma il discorso di spendere su una macchina che non vale altrettanto è alla base dell'esistenza di questi prodotti, che non fanno concorrenza a nessuno se non ai tecnici che non ci possono campare decenni come invece è stato (ed è tuttora!) per le robotline. Chi spende sa che può contare su qualcosa che dura... ovviamente non cinquant'anni ma almeno qualcosa di più della garanzia, e sicuramente spenderà per mantenere l'investimento.

C'erano i modelli base come anche i superluxor (capirai! 350 euro perchè avevno il dispaly invece che le spie e qualche cavolata in più), ma il discorso vale come prima...

Vogliamo ridere? Mia mamma quando capita che usa dei volgarissimi piattidicarta ma di quelli "di marca" o magari "robusti"... figurati se li buttiamo, me li fa passare in lavastoviglie e poi magari dopo 3-4 utilizzi si buttano. Ma questo discorso per far capire che non è tanto l'oggetto in se ma come viene inteso...

Riparare è una filosofia di vita, uno stile... ma bisogna intenderlo globalmente.

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del_user_193193

Va bene non voglio rispondere a nulla.

Ci sentiamo quando si rompe! Ok? ;)

Qui però non posso non rispondere:

Certo che lo sappiamo, ed hanno l'onestà di averlo ben scritto sul cruscotto, perchè a decifrare la sigla si capisce sempre al volo!

Meglio "obsoleto" (in che cosa, poi, è tutto da dimostrare. Consumi? Risponde Diomede. Efficacia? Giusta dose di detersivo. Robustezza? Indiscutibilmente meglio!), ma trasparente! ;)

Cioè quindi non le considerate obsolete solo perchè hannos critto sul cruscotto i giri della centrifuga? <_<

E' stata una mia distrazione non leggere uno dei foglietti allegati dove c'era scritto tutto quello che mi serviva...

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Oggi una 600 giri è il minimo che trovi.

E con l'ansia da prestazione che galoppa, anche gli 800 sembrano pochi.

Indesittone ti faceva notare che hai speso di più per una macchina che è meno prestante in centrifuga. Tutto qui.

La mia "obsolescenza" era intesa diversamente: legata all'età, ma anche alla maggiore affidabilità generale. Oltre che alla semplicità di decifrazione dei cruscotti, meno affollati di tasti e pomelli.

Comunque noto che sono sempre in pochi a leggere i libretti delle istruzioni... :(

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Lavatrice FINLUX 01FXF.550A+....

WaterSystem, è la stessa lavatrice che la mia ragazza mi regalò (con buona-pessima sorpresa) per il mio scorso compleanno.

Stessa identica programmazione, solo che la mia "Turca" da 199€ prende il nome di WegaWhite (già... son risalito anche al prezzo... che non era poi così difficile...).

La mia, unica differenza, è 600 rpm...

Per il resto... lasciatelo dire spassionatamente, è stato decisamente bello il pensiero della mia ragazza (sa che sono un lavatricista e... mi regala una lavatrice per il mio compleanno, cosa voglio di più? Me la devo sposare!!!), ma... mi rimane difficile apprezzarla in molti punti.

Iniziamo con un piccolo particolare, scordati di aggiungere altra acqua mentre lava!

Sta lavatrice conta con estrema precisione quanta acqua entra in vasca, e calcola di suo quanta corrente dovrà ciucciare per scaldare quella pisciatina di acqua... né un kw/h più né uno meno.

Se durante il lavaggio ti viene voglia di aggiungere più acqua... laverai automaticamente con acqua più fredda, in quanto la lavatrice avrà già calcolato un tempo massimo per scaldare, e non implementerà in nessun caso.

Provalo tu stesso, imposta il ciclo 60° classe A, falla PIENA, avviala, monta un misuratore di consumi a monte e... versagli a mano 10 litri di acqua...

Sul misuratore leggerai ESATTAMENTE i consumi riportati sul libretto, ma... tasta l'oblò... pur impostanto i 60° lei ti avrà lavato si e no a 40°!

Per non parlare, poi, dei programmi in classe a, il secondo a 60° ed il primo a 40°, sono inutilizzabili.

Ma li hai mai visti come li svolge, per intero?

Quello a 60°, a pieno carico, 2 ore e mezza di solo lavaggio, rotazioni a non finire, una trita, una vera e propria trita.

Gli altri programmi... se vuoi utilizzare un ciclo cotoni un po' decente devi usare il 90° ma a temperatura ridotta... il problema è che, appena raggiunta la temperatura (indipendentemente), continua a lavare per 5 minuti, poi risciacqua.

Il migliore di tutti è il 60° con prelavaggio (già, altra cozzata, il prelavaggio su quello a 60° e non su quello a 90°... poi parliamo di ingrigimenti?), non che mi dispiacia far fare il prelavaggio a tutti i panni, ma sicuramente spesso è inutile!

Il ciclo rapido da 40' minuti... in realtà il lavaggio dura solo 4 minuti, i restanti 30-35 li passa a risciacquare ed a tentare di bilanciare (la mia Ariston è decisamente mooooooolto più veloce nel farlo!).

Il ciclo 40 ecologico... na schifezza... lava con poca acqua e risciacqua con meno acqua dei cicli in classe A...

I cicli sintetici... passiamo oltre...

i cicli lana e delicati, gli unici un po' più decenti.

In sostanza, una macchina deciamente ed eccessivamente ENERGICA, tolti i cicli lana e delicati, sbadocchia a tutto spiano in ogni ciclo, la struttura meccanica è ottima (visti i tempi di oggi, sia ben chiaro!), se solo fosse meno rigida nella programmazione sarebbe una maccina consigliabile, ma...

Non la consiglierei a nessuno!

La uso giusto per far contenta la mia ragazza, poretta, lei giustamente che ne poteva sapere?

Ma... lascia perdere!

Con 50€ in più è decisamente meglio una Beko... e con 100€ in più ti ci compri una Ariston, benché modello base ti porti a casa una lavatrice deciamente meglio de sta "Turca"...

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del_user_193193

Rispondo anche qui

Ripeto: nessuno ce l'ha con te, però, dài, non cercare di voler sempre cadere in piedi ("la LG: ottima macchina, risparmia tantissima corrente, smacchia come le europee, non stressa i panni, beve acqua ma almeno sciacqua perfettamente... però alla fine l'ho data via, visto che in fondo in fondo, onestamente, non mi soddisfaceva!")! :rolleyes:

Appunto! Tutte le cose che ho detto su quella macchina le penso ancora, è solo il fatto che non scaldava (perciò non mi andava tanto bene!), altrimenti l'avrei tenuta visti i vantaggi!

Klsrc quoto tutto quello che hai detto! E mi hai fatto notare dei2 particolari che avevo visto, ma forse non così attentamente.

Il primo è il fatto di aggiungere acqua. E' vero! Infatti non spiegavo come mai la lavatrice fosse arrivata a 30 gradi massimo avendo selezionato il programma a 40 (in precedenza avevo aggiunto acqua perchè avevo dimenticato di aggiungere un additivo).

Poi si, Cotone 40° C e Cotone 60° C sono davvero inutilizzabili, troppo lunghi e troppo energici. Certo i panni escono puliti, pulitissimi :lol:

Cotone 90° C infatti mi sembrava un pò breve... Cioè un ora di lavaggio, la mia Electrolux lavava un oretta e mezzo se non mi sbaglio...

E se lo metto a freddo quindi mi dura 5 minuti? :blink:

In realtà il ciclo rapido è di 30 minuti, poi si perde nel bilanciamento e hai ragione... Ma non ha un limete di bilanciamenti? Se non riesce a bilanciare, ricomincia da capo all'infinito?

Il ciclo lavaggio Ecologico non l'ho ancora provato...

Ho provato però Cotone a freddo. Nel lavaggio pochissima acqua (forse per aumentare la concentrazione del detersivo visto che lava a freddo).

Confermo i difetti, ma mi trovo bene ugualmente. I programmi che uso abitualmente sono Lavaggio veloce (30° C) e Cotone 90° C (abbassando la temp. a 60° C).

Però devo dire che Lavaggio veloce è ottimo se confrontato ad altre macchine, tipo la mia ex Electrolux.

Quella caricava una marea di acqua, attivava la resistenza e iniziava a fare rotazioni brevi e delicate. Scaduto il tempo di lavaggio passava ai risciacqui senza centrifugare. Risciacqui che duravano il tempo di caricare acqua e poi già scaricava ma a cesto fermo.

Quetsa invece è tutto il contrario! Nel lavaggio veloce le rotazioni sono lunghe ed energiche e fa tutte le centrifughe intermedie, compresa quella dopo il lavaggio!

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Cotone 90° C infatti mi sembrava un pò breve... Cioè un ora di lavaggio, la mia Electrolux lavava un oretta e mezzo se non mi sbaglio...

E se lo metto a freddo quindi mi dura 5 minuti? :blink:

No, 15 minuti precisi precisi.

In tutti i cicli cotone (ad eccezione del rapido), inizia sempre con 10 minuti di imbibimento a velocità ridotta (circa 35 rpm), poi si scatena come di consueto a velocità nominale (60 rpm) riscaldandi, terminato il riscaldamento fa SEMPRE (esclusi cicli delicati, lana e rapido) quella simil distribuzione a 80 rpm, per poi riprendere i 60 rpm a seconda del ciclo.

Nel ciclo 90°, se lo imposti a freddo, ti fa solo l'imbibimento e la distribuzione a 80 rpm, poi passa a sciacquare.

n realtà il ciclo rapido è di 30 minuti, poi si perde nel bilanciamento e hai ragione... Ma non ha un limete di bilanciamenti? Se non riesce a bilanciare, ricomincia da capo all'infinito?

:worthy: non ha limite di bilanciamenti...

Prova in eterno...

Il ciclo lavaggio Ecologico non l'ho ancora provato...

Forse va bene per lavare poca-pochissima roba, tipo mezzo carico...

giusto se devi lavare 1 kg di pedalini o mutande colorate... non lo trovo utile per altri "scopi"...

Funziona così, imbibimento 10 minuti, lava energicamente e riscalda a 40, finito il riscaldamento aggiunge ulteriori 30 minuti esatti di lavaggio Energico (dopo l'immancabile fase di distriguzione), centrifuga, 2 risciacqui con centrifuga intermedia e finale a livello basso... fine.

Come vedi... na mezza ciofega!

Poi si, Cotone 40° C e Cotone 60° C sono davvero inutilizzabili, troppo lunghi e troppo energici. Certo i panni escono puliti, pulitissimi :lol:

In realtà, per assurdo, è un ciclo indicato per panni poco sporchi ma macchiati!

Se i panni sono troppo sporchi, l'acqua, che già è poca, concentra una grande quantità di zozzuria, acqua ZOZZA che ricircola sui panni per tutta la durata del ciclo... ovvero, per almeno 2 ore!

In pratica, lo sporco si stacca dai tessuti, ma i tessuti rimangono in acqua completamente lercia per 2 ore... e a lungo andare i panni diventano grigi ;)

Al contrario, sono cicli ottimi per smacchiare-candeggiare, sia con percarbonato, con candeggina...

Ricordati che i tensioattivi lavorano mooooooolto velocemente (pochi secondi... hai presente quando ti lavi le mani?), ma richiedono acqua "in vasca" nella quale rimanere con lo sporco catturato.

Al contrario, i processi di smacchiatura sono più lenti...

La fase enzimatica richiede almeno 10-15 minuti, la candeggina, a seconda delle macchie, da pochi secondi a credo massimo 30 minuti, il percarbonato... più sta a contatto e meglio è!

Lavaggio (quello dei tensioattivi) e smacchiatura sono processi difficili da far combaciare al 100% in una unica fase, se i capi da trattare sono veramente sporchi.

Non a caso esiste il prelavaggio ;) che ha il compito di SGROSSARE e SGRASSARE il più possibile.

Piccola parentesi, è sbagliato fare il prelavaggio (o l'ammollo) con la candeggina... equivale ad annullare la successiva fase enzimatica del detersivo di lavaggio.

Il prelavaggio va fatto con detersivo, anche se a base di soli tensioattivi (senza enzimi, tipo il detersivo con la volpe, detersivi di marsiglia...), giusto per togliere eventuali sostanza grasse che potrebbero rivestire le macchie (non a caso, la varechina è del tutto inefficace se le macchie sono coperte da una chiazza di olio!).

Poi, nel successivo lavaggio, quando le macchie sono tutte "allo scoperto", senza grassi a coprire, si procederà a trattarle a piacimento, con percabonato, detersivi ricchi di enzimi, e perché no ;) se il prelavaggio è stato fatto con detersivo enzimatico (ovvero la fase enzimatica già c'è stata), di può mescolare, insieme ai vari detersivi, un goccio di candeggina (ma non lo dite in giro, altrimenti vi prendono per tossici sniffa cloro :superlol: ).

Confermo i difetti, ma mi trovo bene ugualmente.

Alla fine, se la sai utilizzare, è solo questione di gusti ed abitudini...

Per i miei gusti è troppo "ignorante", troppo parsimoniosa di acqua (sempre secondo me, risciacqua da schifo)... e lenta!

È una lavatrice da 2,5 kg... solo più grossa di cestello...

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del_user_193193
No, 15 minuti precisi precisi.

In tutti i cicli cotone (ad eccezione del rapido), inizia sempre con 10 minuti di imbibimento a velocità ridotta (circa 35 rpm), poi si scatena come di consueto a velocità nominale (60 rpm) riscaldandi, terminato il riscaldamento fa SEMPRE (esclusi cicli delicati, lana e rapido) quella simil distribuzione a 80 rpm, per poi riprendere i 60 rpm a seconda del ciclo.

Nel ciclo 90°, se lo imposti a freddo, ti fa solo l'imbibimento e la distribuzione a 80 rpm, poi passa a sciacquare.

Come sei chiaro! Allora praticamente questo ciclo Cotone 90° C è un pò un ciclo universale insomma?

Lo potrei usare anche per i sintetici perchè vengono sciacquati meglio (fa tre risciacqui invece di 2 del ciclo sintetici) e stringe di più visto che la centrifuga è più lunga (tanto sono 500 giri) :rolleyes:

:worthy: non ha limite di bilanciamenti...

Prova in eterno...

In effetti mi sembrava di aver capito proprio così visto che l'ultima volta mi ha bilanciato le lenzuola per un quarto d'ora...

Al contrario, sono cicli ottimi per smacchiare-candeggiare, sia con percarbonato, con candeggina...

Tipo?

Alla fine, se la sai utilizzare, è solo questione di gusti ed abitudini...

Si, sono d'accordo! ;)

È una lavatrice da 2,5 kg... solo più grossa di cestello...

In che senso? La Electrolux che avevo, teneva il cestello leggermentissimamente più grande, e ormai mi sembrano tutte così.

Non oso immaginare i cestelli delle Aquamatic :mellow:

Comunque ci è entrato un cesto grande di lenzuola e, senza pressare il carico :smile:

Modificato: da WaterSystem123
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Lo potrei usare anche per i sintetici perchè vengono sciacquati meglio (fa tre risciacqui invece di 2 del ciclo sintetici)

Il sistema di risciacquo non è che sia proprio accio... apprezzo alcuni punti, ma mancano DECISAMENTE alcuni accorgimenti.

Nei cicli cotone, per impostazione predefinita, fa 2 risciacqui.

MA... e questa è una cosa che mi piace, durante i primi 10 minuti di imbibimento, in base ai tempi che impiega l'acqua a raggiungere il livello e al numero di rabbocchi, l'elettronica non solo riesce a determinare quanta acqua in totale è entrata in vasca (calcolando PER QUELL'ACQUA che è entrata i tempi di riscaldamento, ecco perché se ne aggiungi altra scalda di meno), ma decide anche come risciacquare.

I 2 risciacqui a livello basso possono diventare 2 risciacqui a livello medio o alto, oppure 3 a livello basso o 3 a livello medio.

E fino a qui potrebbe anche starmi bene la logica.

Ma... a differenza della mia Ariston, che se in centrifuga scatta il pressostato la centrifuga stessa si ferma, e dopo 3 scatti consecutivi la lavatrice aggiunge BEN 2 RISCIACQUI, questa "turca" se ne strafrega degli interventi del pressostato, continua a centrifugare... e la schiuma riempe tutto...

e per tutto... intendo anche la trappola del pressostato....

riempiendo anche la trappola del pressostato, questo scatterà leggermente prima durante il successivo caricamento dell'acqua, e... in sostanza, l'elettronica proporzionerà i tempi di carica in base a quello che gli dice il pressostato (vede che il pressostato scatta prima, penserà che tu hai semplicemente aperto di più il rubinetto dell'acqua, o che arrivi semplicemente più acqua...), caricando mooooolta meno acqua del previsto.

Ecco, questo è secondo me uno dei peggiori difetti che abbia sta turca... un'elettronica "sofisticata" (il Timer-microprocessore è grande quanto una moneta da 5 centesimi) che si perde in sciocchezze e sviste più che probabili.

Per il fatto della lavatrice "da 2,5 kg"...

Una volta se compravi una lavatrice da 5 kg, dentro ci potevi mettere 5 kg di biancheria, tranquillamente.

Benché si consigliava di non riempire completamente, potevi farlo tranquillamente, e potevi confidare comunque in ottimi risultati.

Visti i consumi, è come se ogni kg di biancheria disponesse dai 16 ai 30 litri di acqua!

Con la tua-mia turca... lavi egregiamente 2,5 kg di biancheria (i consumi sono perfettamente idonei), ma 43 litri di acqua per 5 kg di biancheria...

Ovvero, ogni kg di biancheria dispone di 8,6 litri di acqua per "lavarsi" e "sciacquarsi"... e considera che un kg di cotone ASSORBE (per imbibirsi) 2,8 litri di acqua (provalo tu stesso), che sottratti dagli 8 litri...

vuol dire lavare e sciacquare 1 kg di cotone con 5,8 litri di acqua.

Se disponi di idroestrattore (quello da 2800 rpm), giusto per simulare una centrifuga supersonica, ti sfido a lavare e risciacquare a MANO 1 kg di cotone con MASSIMI 9 litri di acqua...

Alla fine della prova, dirai, tra te e te, "se aggiungo un altro po' di acqua... mi sa che è meglio..."

E la lavatrice non fa nessuna magia, l'unica differenza è che vedi solo dall'oblò!

Modificato: da klsrc
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del_user_193193
Ma... a differenza della mia Ariston, che se in centrifuga scatta il pressostato la centrifuga stessa si ferma, e dopo 3 scatti consecutivi la lavatrice aggiunge BEN 2 RISCIACQUI, questa "turca" se ne strafrega degli interventi del pressostato, continua a centrifugare... e la schiuma riempe tutto...

Si, me ne sono accorto...

E per tutti gli altri punti... Bhè, sembra sofisticata ma ha molti "buchi".

Invece, per quanto riguarda l'oblò, non c'è verso di aprirlo durante il lavaggio. Ad esempio, io accendo la lavatrice e pochi secondi dopo mi accorgo che è rimasto un pantalone fuori. La metto in pausa, ma neanche dopo 10 minuti si apre. Allora io che faccio? La metto in pausa e stacco la presa così lei crede che sia venuta a mancare la corrente, e salva il programma. Con la corrente staccata si apre l'oblò, metto in pantalone, chiudo e riattacco la presa. Premo il pulsante di avvio e la lavatrice riparte da dove era prima.

Che dici, si potrebbe gustare la scheda se faccio così?

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Invece, per quanto riguarda l'oblò, non c'è verso di aprirlo durante il lavaggio. Ad esempio, io accendo la lavatrice e pochi secondi dopo mi accorgo che è rimasto un pantalone fuori. La metto in pausa, ma neanche dopo 10 minuti si apre. Allora io che faccio? La metto in pausa e stacco la presa così lei crede che sia venuta a mancare la corrente, e salva il programma. Con la corrente staccata si apre l'oblò, metto in pantalone, chiudo e riattacco la presa. Premo il pulsante di avvio e la lavatrice riparte da dove era prima.

Che dici, si potrebbe gustare la scheda se faccio così?

Se hai l'accortezza di metterla in pausa, tranquillo, non si guasta proprio nulla.

Se invece stacchi la spina mentre, per esempio, il motore gira, rischi di creare forti disturbi elettromagnetici... e li si, potresti avere qualche probbabilità di danneggiare la scheda.

Inutile che ti dica di mettere sul 0 la manopola del timer... se lo fai a lavaggio avviato e... appunto, ti scordi un panno fuori... la "turca" ti scarica acqua e detersivo appena prelevato...

Alla faccia del rispetto ambientale, ce ne guardiamo bene a consumare 10 litri di acqua in più (perché l'acqua inquina... a quanto pare...), ma se il programma impostato è sbagliato ci si preoccupa di buttare via di corsa il detersivo appena prelevato, senza possibilità alcuna di impedirlo, costringendo a dosare altro detersivo.

Non a caso... è proprio uno dei prerequisiti che deve avere il ciclo in classe A, iniziare SEMPRE con lo scarico, e... indovina perché ;)

Inizia con lo scarico perché ci potrebbero essere residui del precedente lavaggio?

E che residui vuoi trovare? 500 ml di acqua ed un po' di eventuale ammorbidente nella pompa di scarico?

Inizia con lo scarico perché l'utilizzatore potrebbe aver inserito panni grondanti e quell'acqua è da rimuovere?

Mi sembra ridicolo...

Non trovo alcuna spiegazione LOGICA a sta cosa EUROPEA, se non quella di "imporre" all'utilizzatore di sprecare detersivo, o meglio, di garantire SEMPRE un minimo spreco di detersivo, invece di impedirlo, o comunqe di utilizzarlo.

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