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Direct Convertion Two Tubes Receiver Ovvero....l'ennesimo Valvolo


dott.cicala

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  • dott.cicala

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  • roberto1953

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  • fisica

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  • gabri-z

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Arriverà anche il video, appena funziona come si deve.....di solito li faccio il venerdì o il sabato notte....quando i bimbi dormono, altrimenti, specialmente il maschio che è il più piccolo, quando sentono rumori strani arrivano sempre a rimproverarmi. :superlol:

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Se farai le prove di notte i figlioli crederanno che hai in casa i marziani :P
...Non sarà che il reazione emette la stesso segnale che riceve
mentre se parte come oscillatore non lo fermi più,
e nel mezzo c' è la stessa instabilità d' una piramide in equilibrio sulla punta.. miracoli a parte.
(..purché forse tu non lavori in un' area di super-reazione)
Intanto ti metto questa simulazione miracolosa (e i dilettanti hanno fede) e nemmeno messa a punto, d' un sincro-eterodina fatto
con un pre' a reazione, qualora ti servisse per attingerci idee..
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Modificato: da roberto1953
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Mannaggia 2

Va bene che ho la patologia da accumulatore seriale e tengo anche le valvole rotte perché....chi lo sa se un domani sarò capace di rifare il bulbo e il vuoto oppure sostituire il filamento. Una volta si faceva ed esistevano le valvole riparate.

Mi ero deciso a recuperare gli zoccoli per fare la bobina intercambiabile....ma vuoi la sfortuna, ho 3 valvole rotte....con tre zoccoli diversi.

Avevo una scatoletta di connettori din, quelli con la plastica grigia che si sgretolava.......e li ho buttati tutti :wallbash:

Modificato: da dott.cicala
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tengo anche le valvole rotte perché....chi lo sa se un domani sarò capace di rifare il bulbo e il vuoto oppure sostituire il filamento. Una volta si faceva ed esistevano le valvole riparate.

Questa è proprio una leggenda o quasi.

A parte le difficoltà di aprire il contenitore di vetro senza danneggiare i componenti interni, c'è poi la difficoltà non banale die seguire la riparazione.

Ma anche superando tutte queste difficoltà bisogna poi ricostruire il contertitore, getterizzare, fare il vuoto che è dell'ordine di 10-7 Tor, quindi siglillare il tutto.

Avevo meno di 20 anni (una vita fa) quando dovetti effettuare il corso annuale di tecnologia del vuoto, perchè previsto dal programma del triennio di specializzazione post diploma, ma queste difficoltà le ho ancora ben presenti. Al termine del corso riuscimmo a fabbricare una lampadina ad incandescenza, con difficoltà cotruttive ben minori, eppure....

Modificato: da Livio Orsini
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In attesa della prova del cuoco
Gurdando questo filmato, con qualche amico che soffia o lavora il vetro, non sembrerebbe una cosa impensabile,
e da qualche parte nel mondo forse qualcuno lo fa, di riparare le valvole col vetro rotto.
Sarà un nuovo mestiere per il futuro, per i giovani senza lavoro, il riparatore di valvole e lampade rotte
www.youtube.com/watch?v=PFQSdX1B-ic
e quest' altro se le fa da se
www.youtube.com/watch?v=Imsc_J25QmE
Modificato: da roberto1953
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Non è una leggenda.

Magari su youtube non si trova il video, ma ho sicuramente qualcosa di cartaceo che lo prova. Appena lo trovo lo pubblico.

Venivano riparate le finali audio a riscaldamento diretto oppure le valvole di trasmissione, quando si bruciava il filamento perché il costo della sostituzione era più alto.

Sulla valvola riparata rimaneva una specie di sutura...ovviamente non erano le noval o le miniatura 7 pin o le rimlock, ma valvole ben più grosse con zoccolo a bicchiere oppure octal o dimensioni simili, quelle dove il beccuccio si svuotamento si trova appunto nascosto dallo zoccolo stesso.

L'operazione non è di per se complicata ed esiste anche un documento Mullard in rete che potete facilmente trovare.

Fare il vuoto e tutto il resto non è poi così difficile

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Fare il vuoto e tutto il resto non è poi così difficile

Basta esserne capaci e, soprattutto, avere a disposizione l'attrezzatura necessaria.

Se per fondere il vetro è sufficiente un cannello ossi propanico o, addirittura, un bunsen, per svuotare e getterizzare non basta una pompetta per confezionare i cibi sottovuoto.

Anche se vedessi il video.....non ci crederei.

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Ripeto:

Si riparavano le finali audio e quelle di trasmissione. Non ho detto che io ne sarei capace, ma che un tempo lo si faceva.

Appena mi capitano tra le mani le riviste ve le segnalo.

Io conoscevo personalmente Rusconi Salvatore che a Como negli anni 30 le riparava, ma è trapassato nel 1997

Poi mi sembra che lo facesse anche Giannoni Silvano di Bientina PI, anch'esso trapassato e un'altro di cui ora non ricordo il nome, autore di inserzioni pubblicitarie tipo collage di surplus fino agli anni 90 sulle riviste come ad esempio Cq.

Anche i video segnalati sopra mostrano come costruirsi a livello artigianale una valvola. Ovvio che serve l'attrezzatura adatta.

Tornando al ricevitore....adesso mi rimetto al lavoro. Ho la mezza intenzione di rifarlo ex novo su un'altro supporto e aggiungere uno zoccolo octal per le bobine intercambiabili. In rete ho trovato a 2,5€ la coppia i fondelli adatti che ho subito ordinato

9046e979bc1a5898b4c45ae2276791c4.JPG

E già che c'ero, crepi l'avarizia, ho ordinato anche questa

079fba84e0957bc26a1c5c1c788380f4.jpg

Nel frattempo andrò avanti con quello che ho. Ci sono ancora due problemi da risolvere:

1) Fare la bobina per i 40m

2) Il variabilino che sembrava buono, quando è quasi tutto chiuso....va in corto

Modificato: da dott.cicala
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Non ho detto che io ne sarei capace, ma che un tempo lo si faceva.

Io ricordo l'attrezzatura che c'era nel laboratorio di Tecnologie del vuoto dell'Istituto Radiotecnico A. Beltrami di Milano (chissà se c'è tra i partecipanti al forum qualche altro ex allievo).

Non erano macchine recenti e di prima qualità, ma surplus di industrie come FIVRE (chi ha qualche annetto se la ricorda senz'altro) ed erano abbastanza sofisticate, spece le pompe per il vuoto.

In inea di principio non escludo che una persona con le necessarie competenze e la necessaria attrezzatura, sia in grado di effetture riparazioni di tubi a vuoto, spece se limitate alla sostituzione dell'elemento riscaldante.

Poi bisognerebbe valutare le prestazioni del tupo dopo la riparazione e la sua durata.

Negli anni 30 forse l'autarchia poteva portare le persone anche a fare cose assurde. Molte famiglie tenevano in casa conigli da pettinare per ricavarne la famosa Lana Coniglio, la lana degli Italiani (ci sono anche, in alcuni nusei specialistici, manifesti che pubblicizzavano questo prodotto).

Io comunque rimango dell'idea che simili interventi, il più delle volte, potevano essere iscritti nell'elenco "operazione tecnicamente riuscita, paziente deceduto".

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Che la cosa sia teoricamente fattibile non lìho mai negata.

Quello che nego è la fattibilità pratica di questa operazione.

Non per niente ho terminato il mio ultimo intervento con questa frase:"Io comunque rimango dell'idea che simili interventi, il più delle volte, potevano essere iscritti nell'elenco "operazione tecnicamente riuscita, paziente deceduto"."

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Si ho capito che le valvole non sono come nuove....ma se nuove non ci sono ci si accontenta.

Ad esempio, ho una VT4 che ha perso il vuoto e l'ho voluta accendere comunque, la tengo, chi lo sa che un domani non riesca a cambiare il filamento e rifare il vuoto?

Quando mi capiterà sotto mano

(perché non ho intenzione di mettere sotto sopra la casa, anche perché qui non è una gara fra chi ha torto o ragione, è solo un esercizio di memoria, per non dimenticare)

vi farò vedere anche i documenti della RCA - GE - Mullard in merito alla sostituzione del filamento, con tanto di apertura e richiusura del bulbo.

Nelle valvole di trasmissione a riscaldamento diretto, capitava che il filamento saltasse all'accensione da freddo....e non venivano buttate, specialmente se avevano poche ore di esercizio.

Veniva sostituito il filamento e ritornavano in esercizio....a piena potenza.....

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Veniva sostituito il filamento e ritornavano in esercizio....a piena potenza.....

Ripeto per l'ennesima volta.

Non discuto sulla possibilità di effettuare una simile operazione.

Io dubito molto, anzi non ci credo proprio, che un lavoro simile possa essere fatto da un amatore nel laboratorio domestico, a meno che disponga, oltre che della indispensdabile competenza, di tutte le apparecchiature necessairie.

Un conto è compiere questa operazione da un'azienda attrezzata di tutto punto e con personale esperto, altro è fare il alvoro nella sottoscala di casa dove si è attrezzato l'officinetta-laboratorio.

So benissimo che fino a non molto tempo fa, per mandare in aria alcuni kW lo si poteva fare esclusivamente con tubi termonionici.

Ricordo i "valvoloni" dei radiofari alimentati con anodiche dell'ordine di una decina di kV, con placche raffreddate a ventilazione forzata. Un tubo del genere valeva sicuramente la pena di sostituirgli il filamento.

Ad esempio, ho una VT4 che ha perso il vuoto e l'ho voluta accendere comunque, la tengo, chi lo sa che un domani non riesca a cambiare il filamento e rifare il vuoto?

Non mi permetto assolutamente di giudicare la tua capacità, però non mi sembra certo un lavoro che si possa fare in casa.

Devi aprire il fondello inferiore, asportare il vecchio filamento ed inserire il nuovo. Già reperire il filamento di ricambio non è un'impresa di poco conto. Non parliamo poi del lavoro per aprire il tubo. Sostituito il filamento, richiuso e sigillato il tubo, bisogna privvedere a fare il vuoto. Nelle noval è abbastanza facile: è sufficiente riuscire a riaprire il "picciolo" superiore, applicare a questo canale il il tubo aspirante della pompa e, visto anche i valori di depressione da raggiungere, non è un'impresa facile. Poi fatto il vuoto si sigilla il "picciolo" usando un dardo di un cannello e apposito attrezzo che pinza e taglia, sempre con pompa inserita.

Dmenticavo la getterizzazione. A vuoto effettuato bisogna inserire il gas di getter, altrimenti il vuoto dura poco.

Se e quando ti accingerai a fare questo lavoro ti prego di invitarmi ad assistere perchè sono molto curioso di vederlo. :smile:

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non avevi in giro qualche relè / temporizzatore da quadro elettrico con attacco octal?

Sì qualcosa ho in giro, ma non rotto.

Se e quando ti accingerai a fare questo lavoro ti prego di invitarmi ad assistere perchè sono molto curioso di vederlo.

Ok, sarà un piacere. :thumb_yello:

Livio, sono d'accordo con quello che dici. E' un'operazione difficile, non impossibile. I mezzi necessari non sono irraggiungibili. Non serve un ciclotrone,

Comunque......la parte saliente della mia frase è:

chi lo sa che un domani non riesca

Rimando l'operazione in un ipotetico futuro....magari anche fra 30 anni.

30 anni fa, non avrei immaginato di poter comprare un analizzatore di spettro HP da1,8 GHz e nemmeno uno sweep generator da 2 GHz RoHde Schwarz...

Chi lo sa cosa ci riserverà il futuro ?

Lasciatemi sognare, magari anche illudermi.....

....perché se a questa vita togliamo anche i sogni, la speranza,

che può anche consistere semplicemente nel non buttare una VT4 perché forse un domani sarà possibile ripararla....

....se togliamo anche questo.....

...allora non ci resta altro che dire il Rosario in attesa del nostro ultimo giorno.

Io sono agnostico....a me non rimarrebbe nemmeno quel passatempo.....troppo buia la vita così.

Se c'è chi ripone le sue speranze accendendo una candela, a me lasciate la speranza di poter riaccendere una valvola.

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"operazione tecnicamente riuscita, paziente deceduto"."

Esiste anche in italiano :superlol: !? Si vede che è internazionale :thumb_yello:

vi farò vedere anche i documenti della RCA - GE - Mullard in merito alla sostituzione del filamento, con tanto di apertura e richiusura del bulbo.

Per me , non servirebbero :smile: , io ci credo , il vetro è lavorabile come tutti (quasi tutti , vedi Wolframo :P ) i materiali , io ho visto gente lavorando vetro con attrezzi di una semplicità incredibile ; figuriamoci un laboratorio attrezzato !

Dati i prezzi di certe valvole , sono convinto che ci sia l'alternativa '' riparazione '' . :thumb_yello:

Modificato: da gabri-z
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Rimando l'operazione in un ipotetico futuro....magari anche fra 30 anni.

30 anni fa, non avrei immaginato di poter comprare un analizzatore di spettro HP da1,8 GHz e nemmeno uno sweep generator da 2 GHz RoHde Schwarz...

Chi lo sa cosa ci riserverà il futuro ?

Lasciatemi sognare, magari anche illudermi.....

....perché se a questa vita togliamo anche i sogni, la speranza,

che può anche consistere semplicemente nel non buttare una VT4 perché forse un domani sarà possibile ripararla....

....se togliamo anche questo.....

...allora non ci resta altro che dire il Rosario in attesa del nostro ultimo giorno.

Io sono agnostico....a me non rimarrebbe nemmeno quel passatempo.....troppo buia la vita così.

Se c'è chi ripone le sue speranze accendendo una candela, a me lasciate la speranza di poter riaccendere una valvola.

..a me pareva di più che tu l' avessi scritta per una TP18PoP a pera che aveva avuto un incidente :lol:

www.youtube.com/watch?v=HysrQgMOTRo
Modificato: da roberto1953
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Dopo il sogno c'è il risveglio

1541a17c75da5c81426234b6cc98316c.JPG

Pur essendo un inguaribile sognatore, dopo aver avvolto una decina di bobine e rotto i timpani e le scatole a moglie figli e vicini, devo purtroppo ammettere che le prestazioni di questo ricevitore sono.....penose.

Sarà che ho eliminato l'alimentazione stabilizzata e non ho usato il nucleo toroidale per la bobina, ma la stabilità in frequenza è pessima, la reazione è instabile, la selettività è peggiore del conversione diretta con la valvola più vecchia di 30 anni, la sensibilità invece è migliore.

Vi risparmio il video....

Credevate che mi arrendessi?

096344032bb2a61979a18f0be05c5028.jpg

Niente affatto! Si riparte dal....conversione diretta.....la ECF82 non dovrebbe soffrire dei problemi di microfonicità delle valvolone serie rossa :smile:

Modificato: da dott.cicala
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Se vuoi provare con altre valvole..
io abbandono.. meno uno!
bisogna pure abbandonare, tante volte.
Per me è un inglorioso mi sono stancato e arreso
e coi mini-ricevitori,
figuriamoci quelli maggiori..
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Se c'è chi ripone le sue speranze accendendo una candela, a me lasciate la speranza di poter riaccendere una valvola.

Bella e anche poetica.

Ti capisco e condivido in tutto e per tutto la tua filosofia di vita.

Non passa giorno che non faccia progetti ed ipotesi per progetti da realizzarsi in un futuro più o meno prossimo; poi mi ricordo la data di nascita e mi intristisco un po' perchè mi rendo conto che forse non ho tutto quel tempo a disposizione. :toobad:

Certo che impiantare un laboratorio per riparare le valvole è un bel progetto, anche come spazio da impegnare. :smile:

Se mi iniviterai tra 30 anni ad assistere all'esperimento ne sarò felicissimo, non foss'altro perchè significa che sono ancora vivo e non ancora completamente rimbambito. :P

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Esiste anche in italiano superlol.gif !? Si vede che è internazionale thumb_yello.gif

Penso che ci sia un detto simile in ogni posto dove esite un chirurgo.

, io ho visto gente lavorando vetro con attrezzi di una semplicità incredibile ;

Se ti capita di andare a Venezia visita un laboratorio di Murano, dove lavorano il vetro da secoli. Vedrai fare cose con una semplicità ed una facilità incredibile, tanto che sei portato a pensare: "cosa ci vuole? a casa mi faccio un fornetto, qualche pinza ed anch'io potrò farmi l'abat jour artistico." poi ti ricordi che dietro a questo ci sono alcuni secoli di pratica tramandata dai maestri vetrai e capisci che la cosa è un po' meno facile ed un po' meno semplice di quanto possa apparire.

Io, come ho scritto prima, una piccolissima esperienza di costruzione di apparati elettrici sotto vuoto, l'ho avuta. E' stata una cosa minima, solo quello che si può fare in un laboratorio scolastico, però almeno fa capire quali sono i punti critici. Non è tutto così semplice e facile anche se si dispone degli attrezzi necesari.

Prova arileggerti quello che ho scritto sulle operazioni necessarie e sul tipo di macchinario necessario.

Puoi anche fare una ricerca in rete per trovare riscontri a qaunto ho scritto.

Avendo i mezzi e le conoscenze necessarie l'ìoperazione è fattibile.

Come scrive Stefano non è necessario disporre di un ciclotrone, però una pompa per vuoto multistadio è indispensabile e questa non è proprio un aggeggino che si può mettere assieme con un compressore da frigorifero riciclato.

Senza considerare l'operazione di getterizzazione.

Ti è mai capitato di vedere una valvola tutto vetro che ha assunto una colorazione lattescente? Significa che entrata rai rapidamente e che il getter ha tentato dia ssorbirla.

Il getter è indispensabile perchè il vetro è poroso, almeno per queste differenze di pressione tra esterno ed interno. Se non ci fosse il getter il vuoto del tubo piano piano si..riempirebbe.

Il getter non è una cosuccia fcile da trattare. il link ti da un riferimento di base.

Se poi vuoi approfondire fai una ricerca con "vacuum tube gettering treatment" e vedrai cosa trovi.....

Modificato: da Livio Orsini
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