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L'efficienza della cogenerazione nella produzione energetica: il caso Gelsia

L'impianto di cogenerazione produce energia elettrica che viene reimmessa in rete, oltre a fornire calore e acqua calda per uso igienico-sanitario residenziale e vapore per il ciclo produttivo di un vicino sito industriale: l'esigenza di Gelsia per un impianto di teleriscaldamento. Gelsia è una società del Gruppo AEB che si occupa della vendita di energia elettrica e gas naturale su tutto il territorio nazionale, nonché della realizzazione di reti di teleriscaldamento, gestione calore edifici e impianti fotovoltaici.

Serve oltre 130.000 clienti gas, 66.000 clienti energia elettrica e 470 clienti di teleriscaldamento. La società promuove pratiche di risparmio energetico e soluzioni impiantistiche che privilegiano l'utilizzo di tecnologie energeticamente efficienti e rinnovabili, definendo una politica di priorità per la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dell'inquinamento atmosferico del suolo e delle acque. Gelsia investe nello sviluppo di soluzioni tecnologiche d'avanguardia e dispone di personale qualificato ed efficiente.

L'esigenza di Gelsia per un impianto di teleriscaldamento. Migliorare la continuità di servizio e garantire standard ambientali di eccellenza

Nel corso del 2021 il Gruppo AEB ha approvato un investimento di oltre 2.500.000? al fine di procedere ad un ammodernamento della centrale di cogenerazione di Seregno, dove è stato installato e messo in servizio un nuovo cogeneratore di ultima generazione di potenza pari a 3,3 MWe e 3,6 MWt alimentato a gas metano. I principali obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la continuità di servizio e garantire standard ambientali di eccellenza.

La cogenerazione abbinata al teleriscaldamento consente di produrre energia elettrica recuperando anche il calore con rese complessive vicine all'85%, con un risparmio di combustibile di circa il 30% rispetto ad una produzione separata e non combinata di calore ed energia elettrica. La rete di Seregno ha uno sviluppo di circa 15 km e gli appartamenti equivalenti sono circa 4000.

CGT, presente nella centrale di Seregno sin dalla sua nascita, ha installato il primo gruppo elettrogeno nel 2003

Il primo gruppo elettrogeno installato nel 2003 è stato un G3616 Cat da 3.642 kW, seguito pochi anni dopo da un secondo gruppo identico e sostituito poi da un MaK da 5.953 kW per l'ampliamento della Centrale. L'impianto di cogenerazione produce energia elettrica che viene reimmessa in rete, oltre a fornire calore e acqua calda per uso igienico-sanitario residenziale e vapore per il ciclo produttivo di un vicino sito industriale.

Nel 2021 CGT ha portato a termine un revamping importante che ha previsto la sostituzione del vecchio G3616 con un nuovo CG260-12 da 3.300 kW, oltre che l'installazione di nuovi skid di recupero termico a bassa temperatura, di nuovi quadri di comando e controllo e la completa revisione del sistema SCR denox.

È stata inoltre aggiunta una pompa di calore che permette di sfruttare anche l'energia termica del circuito di raffreddamento della miscela a bassa temperatura. CGT ha curato l'ingegneria di installazione per l'adeguamento del nuovo motore all'impiantistica precedente, verificando la compatibilità dei componenti esistenti e sostituendo quelli non idonei.

CGT, che cura da sempre il Service dei gruppi della Centrale di Seregno, fornirà a Gelsia anche l'innovativo servizio Energy Report che permette di monitorare da remoto le prestazioni globali dell'impianto, assicurandone la piena efficienza.

La testimonianza del cliente

La collaborazione con CGT permetterà alla città di Seregno di beneficiare di un efficientamento energetico importante, con risparmi di combustibile di circa il 30% grazie alla produzione di energia elettrica con una cogenerazione tra combustibile fossile e teleriscaldamento. Tutto ciò presenta numerosi vantaggi, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che ambientali.
(Massimiliano Riva, Presidente di Gelsia Srl)
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