Deprecated: Function utf8_decode() is deprecated in /web/www.plcforum.it/portale/rewrite.php on line 12

Warning: Undefined array key "p" in /web/www.plcforum.it/portale/contenuto.php on line 17
PLC Forum


Articolo

Classificazione delle zone Atex negli impianti di produzione di biometano

Ottimizzazione del grado di diluizione per l'emissione dalla valvola di sicurezza del compressore.



Nei luoghi al chiuso, come l'unità di compressione degli impianti di produzione di biometano, la definizione dei parametri di esercizio del sistema di ventilazione artificiale è estremamente importante al fine di prevenire la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive.



L'articolo descrive una procedura finalizzata ad ottimizzare il grado di diluizione, che dipende dalla velocità di ventilazione. La procedura è stata focalizzata sul rilascio del biometano dalla valvola di sicurezza del compressore. La necessità di attuare in tempi brevi la transizione energetica e le evidenti difficoltà dal punto di vista degli approvvigionamenti di gas naturale, derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina, possono sicuramente accelerare la diffusione del biometano, ricavato da processi di purificazione (rimozione del contenuto di solfuro di idrogeno e soprattutto di anidride carbonica) del biogas.

In questo scenario, considerando anche il ruolo strategico, che il suddetto biocombustibile può rivestire per ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese dall'estero, diventa fondamentale focalizzare l'attenzione sulla definizione di procedure e metodologie, che possano migliorare il livello di sicurezza degli impianti dedicati alla sua produzione.

In particolar modo, uno dei potenziali pericoli, connessi con l'esercizio di tali insediamenti produttivi, è la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive, soprattutto nei luoghi al chiuso, come l'unità di compressione, per la quale risultano fondamentali la rapida rilevazione dei rilasci di biometano, la corretta definizione della minima velocità dell'aria e della sua portata volumetrica, che devono essere garantite dall'impianto di ventilazione artificiale al fine di prevenire la formazione di una miscela esplosiva (riduzione della concentrazione in aria del vettore energetico al di sotto del suo limite inferiore di infiammabilità).

Il livello della pressione del suddetto biocombustibile gassoso dipende dalla sua destinazione d'uso. Infatti, in caso di sua immissione nella rete di distribuzione nazionale, è richiesta una pressione oscillante tra 80 e 100 bar, mentre, se deve essere trasportato con dei carri bombolai, esso deve essere compresso fino a circa 220 bar.

Prendendo spunto da questa ultima condizione, il presente articolo descrive un approccio procedurale finalizzato a ridurre il livello di pericolosità delle eventuali zone Atex, che potrebbero essere generate da emissioni di biometano dalle valvole di sicurezza, poste a protezione dei singoli stadi di compressione.

In particolar modo, la procedura è mirata ad ottimizzare il grado di diluizione, il quale è uno dei tre parametri, riportati nella Norma tecnica europea CEI EN 60079-10-1 per poter effettuare la classificazione delle aree Atex, derivanti da rilasci da potenziali sorgenti di emissione (SE). Nei luoghi al chiuso, il suddetto parametro è influenzato dalle condizioni di esercizio del sistema di ventilazione forzata.

L'articolo prosegue con:

- La compressione del biometano
- Compressore volumetrico alternativo multistadio: regime di efflusso del biometano delle valvole di sicurezza (TABELLA 1 - Coefficienti di Langen)
- Rilasci da valvole di sicurezza installate a protezione del compressore alternativo: procedura per ottimizzare il grado di diluizione (TABELLA 2 - Emissioni di primo grado considerabili contemporanee)

Considerando la progressiva importanza che il biometano potrà rivestire nei prossimi anni, soprattutto per ridurre l'atavica dipendenza energetica del nostro Paese dall'estero, possono risultare fondamentali lo studio di soluzioni tecniche e la definizione di approcci procedurali, i quali, intervenendo sin dalle fasi iniziali della progettazione, possono migliorare il livello di sicurezza degli impianti destinati alla sua produzione.

Relativamente al pericolo di formazione di atmosfere potenzialmente esplosive nei luoghi al chiuso (unità di compressione), presenti in tali insediamenti produttivi, è estremamente importante definire correttamente i parametri operativi del sistema di ventilazione artificiale, attraverso un rigoroso studio dei regimi di efflusso dalle potenziali SE, prestando particolare attenzione al compressore ed alle valvole di sicurezza, poste a protezione dei vari stadi di compressione.

Tale approccio consente di ottenere un esercizio più sicuro dell'unità di compressione, in quanto l'ottimizzazione del grado di diluizione, in funzione della minima velocità di ventilazione, che deve essere garantita dall'impianto di ventilazione forzata, è fondamentale sia per ridurre il livello di pericolosità delle zone Atex, che potrebbero essere generate da rilasci accidentali dalle SE, che per prevenire la formazione di miscele esplosive.

In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'articolo.
Roberto Lauri - Inail, Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici - https://www.inail.it
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
La Termotecnica dicembre 2022
Ultimi articoli e atti di convegno

Media Profili verso l'indipendenza energetica grazie a uno dei più grandi impianti fotovoltaici installati da Centrica Business Solutions in Europa

- Quando il design incontra la sostenibilità per crescere in efficienza e competitività - Uno dei più grandi impianti su copertura - Capacità...

Normativa tecnica e legislazione: spesso strumenti complementari

Da qualche tempo a questa parte, dedichiamo periodicamente uno dei Dossier di Energia e Dintorni al rapporto tra legislazione e normazione tecnica....

Netsurf per Bosca: Cantina 4.0, un caso di successo!

"Siamo soddisfatti dei miglioramenti produttivi che abbiamo ottenuto grazie alla piattaforma sviluppata in collaborazione con Netsurf, che si è...

Decarbonizzazione dell'economia, verso net zero

La conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite COP21 di Parigi del 2015, e le conferenze successive hanno fissato i limiti di incremento della...

Tradizione e sostenibilità

KSB Italia opera nel mercato come unità di personalizzazione e fornitore affidabile di pompe, valvole, relativi sistemi e servizi, basandosi su una...

Simbiosi industriale per lo sviluppo dell'economia circolare nell'industria

La simbiosi industriale può diventare un valido elemento e strumento per far avanzare l'economia circolare nell'ambito della produzione. Se...

L'efficienza energetica di una centrale fotovoltaica in ambiente mediterraneo: un caso di studio

Questo lavoro studia una centrale fotovoltaica nel centro Italia. Gli autori hanno valutato quali sono i fattori responsabili delle maggiori perdite...

Compressione di biometano: un caso studio sulla valutazione del livello di pericolosità della zona Atex derivante dall'emissione del compressore

Il ruolo strategico, rivestito dal biometano, deriva dal suo impatto nel facilitare l'attuazione della transizione energetica. Ciò impone valutazioni...

Energy Scavenging. Recupero energia dall'ambiente

Un essere vivente e ogni singola cellula del suo organismo possono diventare oggetto di un'analisi termodinamica se visti come sistemi aperti che...

VARTECH: la nuova soluzione olistica per rimuovere i depositi di lacca e mantenere efficienti le turbine

Quando gli esperti di Texaco hanno esaminato le possibili soluzioni per attenuare il fenomeno della presenza di lacca nelle turbine, dovuta...

Energia, clima e sostenibilità. Primato europeo e tramonto dei fossili

L'edizione annuale del World Energy Outlook dell'IEA, diffusa il 24 ottobre (1), aggiorna come di consueto i valori del fabbisogno energetico,...